sabato 29 giugno 2019

Book tag #39 Mid Year Freak Out




Come per gli scorsi anni voglio riproporvi questo book tag che riassume le mie letture fin qui. (2017) (2018)
Questa volta, oltre a Manuela ho coinvolto anche Chicca. Cliccate sui loro nomi per conoscere le loro risposte.




1 Qual è il libro più bello che hai letto quest'anno?
I primi mesi dell'anno mi hanno regalato alcune splendide letture per cui scegliere non è stato facile. Il più emozionante comunque è stato Il bambino che non poteva amare di Federica D'Ascani.

2 Il seguito più bello che hai letto quest'anno?
Un caso speciale per la ghostwriter di Alice Basso che conclude (purtroppo) magnificamente la serie dedicata a Vani Sarca

3 Un libro uscito quest'anno che vorresti leggere al più presto?
Sicuramente l'ultimo lavoro letterario di Enrico Galiano, Più forte di ogni addio.

4 Il libro che aspetti di più e che deve uscire nella seconda parte dell'anno?
Tra le varie uscite ho puntato il nuovo romanzo di Tommaso Fusari, Quello che non siamo diventati. La libridinosa ne ha parlato talmente bene che devo leggerlo.

5 La tua delusione più grande?
Colleen Hoover! Mai avrei pensato di non assegnare le 5 stelle piene a un suo libro. Il tema trattato e la protagonista di Un ricordo ti parlerà di noi non sono riusciti a coinvolgermi.

6 La tua sorpresa più grande?
Anche quest'anno ho scoperto autrici molto valide ma prima fra tutte Kate McCarthy con L'amore in gioco. Lettura meravigliosa che mi ha fatto subito chiedere alla Triskell l'altro suo libro pubblicato in Italia. Emozionante anche questo: Il prezzo della redenzione

7 Libro preferito di un autore che è nuovo per te o che ha debuttato quest'anno?
Il suo cuore di Claire Kingsley. Un libro spezza-cuore ma bellissimo.

8 La tua nuova crush ship di quest'anno?
Molti personaggi interessanti sono entrati nel mio cuore in questi primi 6 mesi del 2019 e non me la sento di scegliere.


9 Nuovo personaggio preferito?
Amani della trilogia Rebel of the Sands di Alwyn Hamilton. Forte e determinata non si perde mai d'animo. Rebel Il deserto in fiamme - Rebel Il tradimento - Rebel La nuova alba


10 Il libro che ti ha fatto piangere?
Difficilmente piango durante la lettura ma due libri sono riusciti in questo intento Per sempre tua, Kate di D. Nichole King e Il suo cuore di Claire Kingsley

11 Il libro che ti ha resa felice?
Un romanzo leggero, ironico, malizioso e divertente è stato Sono una brava ragazza di Penelope Bloom. BANANA!

12 La tua trasposizione cinematografica preferita?
Come per il 2018 nessun film visto tratto dalle mie letture.

13 La tua recensione preferita tra quelle che hai fatto?
Anche qui nessuna preferenza. Metto sempre lo stesso impegno per ognuna di esse.

14 Il libro più bello che hai comprato quest'anno?
Nessu dubbio I miti di Cthulhu di H. P. Lovecraft con la t-shirt abbinata. Un'edizione stupenda e molto curata.


15 Quali sono i libri che hai intenzione di leggere entro la fine dell'anno?
Uhm lista davvero troppo lunga.

Voi avete fatto un bilancio di metà anno?



venerdì 28 giugno 2019

Recensione#362 Il suo cuore by Claire Kingsley


#3 Ci provo con... Claire Kingsley




La trama del romanzo di cui vi parlo oggi per la rubrica Ci provo con... ideata come sempre da Chiara, mi ha fatto tornare in mente un romanzo, assai simile, e che amai molto: Prima il cuore di Jessi Kirby.

Ho scelto un'autrice che non ho mai affrontato per vedere se riusciva a darmi le stesse emozioni.



Autrice: Claire Kingsley
Titolo: Il suo cuore
Editore: Quixote Edizioni
Pag:: 392
Data di pubblicazione: 24 maggio 2019
Trama
La vita di Brooke Summerlin è come la favola di Cenerentola. Cresciuta da una madre tossicodipendente e violenta, nasconde disperatamente la verità sulla condizione da cui proviene. Ma il Principe Azzurro arriva con le sembianze di Liam, il ragazzo più popolare della scuola. Lui si insinua nella sua vita e la trasporta verso quello che dovrebbe essere un lieto fine.
Ma non è così.
Sebastian McKinney è il figlio del campione di wrestling dello stato dello Iowa e sta per diventarlo a sua volta. Il wrestling è la sua vita. Lui è concentrato. Determinato. Niente si metterà sulla sua strada.
Tranne una malattia inattesa, che per poco non lo uccide.
La più grande tragedia di Brooke diventa la seconda possibilità nella vita di Sebastian. Quattro anni dopo, lui è andato avanti, è guarito, mentre lei affonda nel dolore che minaccia di sopraffarla. Perseguitata da un passato a cui non sa sfuggire.
Ma, in qualche modo, l’amore trascende i confini della vita e della morte, di ciò che si conosce e ciò che non può essere spiegato. Il cuore che amava Brooke continua a battere e, ancora adesso, batte per lei.






Brooke è una ragazza semplice e tranquilla pur vivendo con una madre tossicodipendente. La sua vita cambia quando conosce Liam e si innamora di lui. Purtroppo il ragazzo muore in seguito a un incidente (non è spoiler) e il suo cuore viene donato a Sebastian. Il giovane atleta stava lentamente morendo a causa di una malformazione cardiaca. Brooke e Sebastian poi si conoscono quasi per caso...
Ho amato tutti i personaggi che la Kingsley ha saputo creare rendendoli estremamente reali. Ho seguito le loro vite da quando sono adolescenti fino a che iniziano a interagire tra loro e mi sono innamorata di tutti e due.
Brooke si porta dentro un carico di dolore immenso e l'ho compresa perfettamente quando si perde. Si sentiva sola e abbandonata da tutti senza riuscire a vedere quanto la famiglia di Liam fosse preoccupata per lei. Il modo in cui affronta la grave perdita del fidanzato mi ha fatto male al cuore. Non ho potuto evitare di soffrire con lei anche se avrei voluto spronarla a cercare aiuto nel posto giusto e non nell'alcool e nella droga.
Sebastian è meraviglioso. Solido e compatto il compagno perfetto per Brooke. Non molla mai quando si tratta di aiutare e stare vicino alla ragazza. Non si fa scoraggiare da nulla. Impossibile non amarlo.
Interessanti anche Charlie e Olivia, rispettivamente migliore amico e sorella di Sebastian.
La storia è meravigliosa, emozionante e straziante. Non è solo l'amore, benché sia una parte significativa del romanzo, il tema di base. Importanti e ben descritte sono le seconde possibilità e il superamento del dolore.
Lo stile narrativo è scorrevole pur narrando di eventi che spezzano il cuore. Ho provato mille sensazioni durante la lettura: ansia, dolore, rabbia e speranza.
Primo approccio con la scrittrice perfetto, tanto che ho già nel kindle altri suoi due ebook.




Ora andate a curiosare negli altri blog per sapere se anche le mie colleghe hanno scoperto nuovi autori da seguire.


giovedì 27 giugno 2019

Recensione #361 Uprising by Jessica Therrien



Titolo: Uprising
Autrice: Jessica Therrien
Serie: Children of the Gods #2
Casa editrice: Dunwich
Pagine: 304
Data di pubblicazione: 30 aprile 2019
Trama
Elyse ha fatto tutto il possibile per proteggere i suoi amici dalla minaccia del Consiglio. Finché crederanno che è morta, avrà tempo per riprendere le forze e prepararsi alla guerra. E la guerra è inevitabile.
Quando Kara arriva con la notizia che Anna e Chloe sono state catturate, Elyse si trova di fronte alla certezza che nessuno è al sicuro finché il Consiglio non sarà fermato e Christoph distrutto. Non ha bisogno di una profezia che le dica di condurre un esercito. Christoph ha fatto l’unica cosa che la farà lottare fino alla morte: ha minacciato le persone che ama.
Ci vorranno più delle parole di un oracolo per aiutarli a combattere contro il Discendente più potente. Per spezzare l’oppressione del Consiglio e insorgere contro un complotto che va avanti da anni, Elyse dovrà avvicinarsi al nemico. Così tanto che, in effetti, potrebbe non sopravvivere.


Il primo capitolo di questa trilogia mi era piaciuto molto e l'avevo trovato un interessante mix di alcuni dei miei libri fantasy per ragazzi preferiti. Nonostante ciò l'autrice era riuscita a dare alla storia una sua originalità.

Il romanzo riprende subito dopo la fine di Oppression e confesso che ci ho messo un po' a ricordare i personaggi e il loro ruoli nella storia. Dopo alcune pagine, però, tutto mi è tornato in mente.
La trama di questo secondo volume non mi ha deluso mantenendo un buon ritmo narrativo. Azione, battaglie e colpi di scena sono presenti in ogni capitolo. I personaggi non hanno mai un attimo di tregua e sono coinvolti in azioni mozzafiato.
La protagonista Elyse subisce una profonda maturazione e acquisisce sempre maggiore sicurezza in se stessa. A volte anche troppo mettendo a rischio la sicurezza di tutti. Ho avuto sentimenti ambivalenti verso questa ragazza proprio a causa di alcuni suoi comportamenti.
William mi è piaciuto nonostrante il suo forte (spesso esagerato) senso di protezione nei confronti di Elyse. Dovrebbe averlo capito che, al di là degli errori che commette, la ragazza è più che in grado di prendersi cura di sé.
La parte romantica è presente, ma ben gestita e per nulla invasiva nei confronti del racconto. Una cosa successa tra i due, però, non mi è piaciuta. Una decisione presa troppo di fretta e che non mi ha entusiasmato per nulla.
Ho apprezzato molto anche i soggetti secondari che hanno un maggiore spazio nel libro e sono determinanti per la trama.
Voglio leggere anche il terzo e ultimo (credo) volume di questa serie nella speranza che la Dunwich non mi faccia aspettare troppo.


La serie è composta

2 Uprising
3 Redemption






martedì 25 giugno 2019

Gruppo di Lettura Half Bad di Sally Green – Tappa uno



L'onore di aprire il Gruppo di Lettura per la trilogia di Sally Green Half Bad spetta a me. Vi parlerò, infatti, dei capitoli iniziali del primo romanzo.
Naturalmente c'è un gruppo facebook per chi vorrà seguire le varie tappe anche come lettore e dove raccoglieremo le idee, i pensieri e gli eventuali insulti all’autrice.
Ecco qualche informazione sul libro.


Titolo: Half Bad
Autrice: Sally Green
Pagine: 390
Casa editrice: Rizzoli
Trama
La magia esiste, ed è spaccata da una guerra millenaria. Appartenere a un fronte definisce il ruolo di ciascuno nel mondo, garantisce compagni e alleanze; ma soprattutto decide chi sono i nemici, che vanno giustiziati senza rimorso. Nathan vive in una zona grigia: figlio di una maga Bianca e dell'Oscuro più terribile mai esistito, cresce nella famiglia materna, evitato da tutti, vessato dalla sorellastra, perseguitato dal Concilio che non si fida di lui e anno dopo anno ne limita la libertà, fino a rinchiuderlo in una gabbia. La stessa guerra che divide il mondo della magia si combatte nel cuore di Nathan, in perenne bilico tra le due facce della sua anima, che davanti alla dolcezza di Annalise vorrebbe essere tutta Bianca, e invece per reagire alle angherie si fa pericolosamente Nera. Ma è difficile restare aggrappato alla tua metà Bianca quando non ti puoi fidare della tua famiglia, della ragazza di cui ti sei innamorato, e forse nemmeno di te stesso.

Ed ora ecco il calendario con le tappe.



A questo punto iniziamo con il libro. Piccola postilla: il romanzo non ha capitoli numerati ma titolati.


Il trucco – Il romanzo si apre con due bambini che guardano la TV. Si guardano e decidono di imitare un gesto del film appena terminato. Accendere un fiammifero e farlo bruciare fino alle dita. (ma che film hanno visto?) Uno ci riesce e l'altro no. Uno dei due si sveglia.
La gabbia – Il protagonista è chiuso in una gabbia? (Lo scopriremo più avanti?)
Flessioni – Sembra proprio di sì. Il personaggio che ci sta raccontando la storia è prigioniero (Ma come si chiama? È tutto così nebuloso.) di una misteriosa lei che ogni giorno lo fa mangiare, uscire e allenarsi con le flessioni. Una strana prigionia dove il recluso viene alimentato bene e non maltrattato eccessivamente. Dopo molti giorni di questa routine lui tenta la fuga sopportando anche il dolore provocato da un acido che fuoriesce da bracciali che indossa.
Stirare – purtroppo il piano di Nathan (finalmente abbiamo un nome!) non funziona e si ritrova ancora nella mani della tizia senza nome. La donna gli medica la mano ferita e gli dice che il suo scopo è insegnargli (ma cosa???) I due iniziano a picchiarsi ma lei ha la meglio. Nathan ne esce, oltre che sconfitto penosamente, ferito ancora di più e di nuovo in gabbia. (permane la sensazione di confusione)
PARTE SECONDA – Come sono finito in una gabbia
Mia madreMentre Nathan guarda una foto della madre arriva Jessica (anche qui abbiamo il nome finalmente) che gliela strappa bruscamente dalle mani.
Jessica e la prima notifica – Attraverso le parole di Jessica veniamo a conoscenza di una parte del passato di Nathan e viene spiegata, in parte, la natura del ragazzo. Un semplice codice verrà utilizzato per tutti gli incanti e le crisalidi (ossia incanti di età inferiore ai diciassette anni) che non sono puri Bianchi, con le seguenti lettere: Bianco (B), Nero (N), o Profano / Non Incanto (P). I Mezzi Codici verranno invece registrati come B 0.5 / N 0.5, oppure i Mezzi Sangue come B 0.5 / P 0.5, o N 0.5 / P 0.5. A essere indicato per primo sarà il codice della madre; per secondo quello del padre. Mezzo Codice è una categoria assolutamente transitoria, che andrà definita il prima possibile (comunque non più tardi del compimento dei diciassette anni), fino a quando ai soggetti possa essere unito un codice univoco (B, N o P). Nathan era un bimbo strano e deforme, quindi.
Mio padreLa mia pelle è un po’ più scura della loro, olivastra, e ho i capelli nero inchiostro, ma la vera differenza sta negli occhi, che sono nerissimi. Non ho mai incontrato mio padre, non l’ho nemmeno mai visto. Ma so che ho i suoi stessi occhi.
Il suicidio di mia madre – Jessica gli strappa dalle mani la foto (torniamo al presente?) accusandolo di essere la causa del suicidio della loro madre.
La seconda notifica – Altri ricordi di Nathan ci portano nella cucina della nonna mentre lei cucina e lui disegna. Ritorniamo al promo capitolo e comprendendo che i due bambini dell'inizio erano Nathan e Arran, suo fratellino. Il protagonista era quello a cui riusciva il trucco del fiammifero (le cose si stanno svelando piano piano). Ulteriore ricordo in cui vediamo Nathan classificato come mezzo Codice venire interrogato da due persone che si identificano come membri del Consiglio. L'interrogatorio non va bene (questa parte mi ha ricordato molto Divergent)
Il dono di Jessica – Sempre persi nei ricordi di Nathan, stavolta il ragazzo ripensa a Jessica (è sua sorella, sono talmente confusa che non ricordo se l'ho già detto) che compie 17 anni. Un'età in cui si ricevono tre doni (quali? Perché? C'entra il genio di Aladino?) A quanto sembra ne hanno diritto Incanti Neri e Bianchi (chi sono?) I ragazzi appartengono al secondo gruppo anche se Nathan è metà e metà (te pareva...) Jessica e Nathan non vanno propriamente d'accordo e il ragazzo è consapevole che in questo mondo le femmine hanno più potere dei maschi (questo mi piace!) Mentre il protagonista e Arran si confidano sui sentimenti del primo verso il padre (credo abbiano padri diversi) Mio padre non è affatto cattivo; è potente e forte. Ci tiene a me… mi vuole bene. E vuole crescermi come il suo vero figlio, insegnarmi la stregoneria, farmi vedere il mondo. Ma gli Incanti Bianchi lo perseguitano sempre, e non gli danno modo di spiegarsi. Nathan si accorge di star parlando con Jessica (sempre in mezzo sta questa) Più tardi la ragazza si trasforma anche in Deborah (un'altra sorella). Abbiamo capito che uno dei suoi doni è il poter diventare chi vuole.
Quanto manca ai 17 – È la volta di Deborah di ricevere questi agognati Doni che la trasformeranno da crisalide a Incanto Bianco. Purtroppo arriva una nuova notifica (messaggio di quelli del Consiglio) in cui si ricorda che è vietato tenere una cerimonia dei Doni per una crisalide mista, cioè Nathan. Arran e Deborah cercano di consolarlo. L'unica speranza del ragazzino che in questi ricordi ha 11 anni è suo padre Marcus.
Capitoli molto corti, alcuni ma ricchi di notizie. Purtroppo vengono date a caso, almeno ad una prima lettura. Questo modo di raccontare mi da l'impressione di una tenda che viene sollevata lentamente per mostrare ogni volta un particolare in più. Non mi dispiace del tutto ma devo prenderci la mano perché ora mi sembra tutto troppo confuso. I capitoli, per la loro brevità, scorrono veloci. Per ora non voglio esprimermi né in positivo né in negativo. Apprezzo la velocità di lettura ma vorrei arrivare a qualcosa. Ho poi riletto i miei capitoli senza pensare a prendere appunti per la tappa e devo dire che non mi dispiace come inizio. Rimane la mia speranza che questa mia tenda immaginaria venga sollevata del tutto.




lunedì 24 giugno 2019

Recensione #360 Il bistrò dei libri e dei sogni by Rossella Calabrò





Tu leggi? Io scelgo! #13

Questa volta la rubrica ideata da Chiara e Rosaria mi ha permesso di leggere un libro che avevo nel Kindle da molto tempo. Approfittando dal dover scegliere nel blog di Desirè La biblioteca dei desideri sono riuscita a recuperare il romanzo di Rossella Calabrò.



Autrice: Rossella Calabrò
Titolo: Il bistrò dei libri e dei sogni
Editore: Sperling Kupfer Editori
Pag:: 252
Data di pubblicazione: 6 febbraio 2018
Trama
Nel cuore di Milano c'è un delizioso bistrò, con grandi librerie di legno da cui si affacciano centinaia di volumi e l'aria che profuma di torte. Il posto ideale per rilassarsi sorseggiando del tè o magari, con un calice di vino bianco in mano, chiacchierare, lavorare, e intanto lasciarsi consigliare romanzi, saggi, fumetti da Petra, la proprietaria: quarant'anni da un po' e una disordinata massa di capelli che porta con orgoglio. Ogni giovedì sera, nella luce soffusa del suo Bistrò dei Libri e dei Sogni, Petra ospita un corso di Scrittura Creativa. Con lei, Armando, medico in pensione novantenne, dall'animo frivolo e lo sguardo da bambino, appassionato di tip-tap; Blanche, boccoli in stile Shirley Temple, architetto mancato, di mestiere imbianchina e ideatrice di fiabe; Linda, domestica e babysitter dal sorriso cauto e lo sguardo saggio da divinità inca; e poi lui, Dylan Altieri, l'eccentrico e affascinante insegnante. Alto, dinoccolato, occhi azzurri, viso scarno e capelli folti, appena brizzolati, e l'aria di chi ha sempre occupato posti di comando e che ora ha scoperto la meraviglia di perdersi in un sorso di cioccolata calda, accoccolato in una poltroncina anni Venti di un bistrò. Cinque bizzarri quanto speciali protagonisti, ognuno alla ricerca del proprio sogno tra le pagine di un libro. Perché i libri, si sa, sono degli incredibili, splendidi, stupefacenti contenitori di sogni: i sogni di chi li scrive, e i sogni di chi li legge.



Rossella Calabrò è un'autrice che mi piace molto e di cui ho letto tutto cio che ha scritto (mi manca solo l'ultimo uscito che penso di recuperare al più presto). Amo il suo stile pungente che ho ritrovato con piacere anche in questo romanzo. Mi stupisce sempre come riesca a trattare di argomenti non semplici con delicatezza e ironia. Un'ironia che, però, non offende mai.

La storia è raccontata per la maggior parte da Petra con alcuni intermezzi degli altri soggetti che interagiscono con lei e con il corso di scrittura creativa che ha organizzato nella sua libreria. Un luogo che vorrei esistesse anche da me. Una libreria dove potersi sedere e parlare di libri con altri appassionati.
Mi sono piaciuti tutti i personaggi che animano il romanzo. Li ho trovati caratterizzati molto bene in tutte le loro sfumature. Quello che spicca su tutti, per me, è Armando, il vecchio medico in pensione che riesce finalmente a esternare il suo vero io interiore. Ma anche gli altri meritano di essere nominati: Blanche con i suoi colori e le sue poesie; Linda con le sue bambole “vissute”; Lorenzo figlio di Petra; Dylan che pur non riscuotendo le mie simpatie è un buon soggetto.
Mi ha emozionato leggere di come ognuno di loro riesce a prendere il coraggio e darsi da fare per realizzare i propri sogni.
L'amore per i libri è poi narrato benissimo. Io amo questo tipo di storie in cui si parla di libri e della passione che riescono a ispirare.
Lo stile di Rossella, come ho già detto, ha qualcosa di speciale e riesce sempre a catturarmi ed emozionarmi.



Qui sopra il calendario con le altre blogger che hanno aderito questo mese.


venerdì 21 giugno 2019

Gruppo di Lettura Half Bad di Sally Green - Presentazione


Buongiorno
oggi prende il via un nuovo gruppo di Lettura organizzato come sempre dalla mia Comandante Chiara La Lettrice sulle nuvole a cui non si può dir di no! La serie protagonista, questa volta, è The Half Bad Trilogy di Sally Green. Un fantasy young adult che spero mi piaccia come la precedente trilogia di Rebel!
Come sempre il tutto verrà organizzato insieme ad altre bravissime blogger.
Naturalmente c'è un gruppo facebook per chi vorrà seguire le varie tappe anche come lettore e dove raccoglieremo le idee, i pensieri e gli eventuali insulti all’autrice.
Ecco qualche informazione sul libro.

Titolo: Half Bad
Autrice: Sally Green
Pagine: 390
Casa editrice: Rizzoli
Trama
La magia esiste, ed è spaccata da una guerra millenaria. Appartenere a un fronte definisce il ruolo di ciascuno nel mondo, garantisce compagni e alleanze; ma soprattutto decide chi sono i nemici, che vanno giustiziati senza rimorso. Nathan vive in una zona grigia: figlio di una maga Bianca e dell'Oscuro più terribile mai esistito, cresce nella famiglia materna, evitato da tutti, vessato dalla sorellastra, perseguitato dal Concilio che non si fida di lui e anno dopo anno ne limita la libertà, fino a rinchiuderlo in una gabbia. La stessa guerra che divide il mondo della magia si combatte nel cuore di Nathan, in perenne bilico tra le due facce della sua anima, che davanti alla dolcezza di Annalise vorrebbe essere tutta Bianca, e invece per reagire alle angherie si fa pericolosamente Nera. Ma è difficile restare aggrappato alla tua metà Bianca quando non ti puoi fidare della tua famiglia, della ragazza di cui ti sei innamorato, e forse nemmeno di te stesso.



Ed ora ecco il calendario con le tappe.




A questo punto buona Lettura a tutti e passate a trovarci!


giovedì 20 giugno 2019

Segnalazione Cucito addosso di REBECCA QUASI




SINOSSI
Il giudice Arrigo Accorsi è un uomo tutto d'un pezzo. Svolge il suo lavoro diligentemente e si tiene lontano dalle donne.
Del resto, a cosa serve la compagnia del gentil sesso quando può passare le serate con Sally, il suo adorato cane? Quando sua nipote gli prende un appuntamento dalla nota sarta Delia Toschi, però, tutte le sue certezze saltano. Arrigo e Delia si rincorreranno dal primo momento, in una schermaglia amorosa che non risparmierà colpi e che insegnerà a entrambi il valore profondo della passione e dell'affetto.



DISPONIBILE IN PREORDINE
IN VENDITA DAL 1 LUGLIO
ebook €2,99 pp. 199
cartaceo €10,99 pp. 199



Segnalazioni L'Iride Dorata I e II di Hal Kanzoner


L'Iride Dorata

Autore Hal Kanzoner
1ª ed. originale 2014 1ª ed. italiana 2014
Editore Independently Published
Genere Romanzo
Sottogenere Thriller, suspense, noir
Lingua originale Italiano
Ambientazione Isola del Vulcano
Protagonisti Saviour Lanhazor/Lone Wolf Coprotagonisti Roxanne Fuller Antagonisti Crotald, Cobraon Altri personaggi Benito Friddi, Sisk, Herald Busamber, Ken Lanhazor, Python.


«Saviour Lanhazor è morto. Adesso voi avete idea con chi o cosa avrete a che fare? […] Io sarò colui che vi farà mangiare la polvere. Sarò colui che non volevo tornare ad essere. Io sono Lone Wolf. » Saviour Lanhazor/Lone Wolf L’Iride Dorata è il primo romanzo di Hal Kanzoner (pseudonimo di Aldo Canzoneri), pubblicato nel 2014.


Trama
Il romanzo si apre con un’introduzione sulla tematica centrale dell’animalismo e della natura che incontra, in un mix narrativo avvincente, l’eterna lotta fra bene e male e quel confine labile che spesso fa sì che i due opposti si confondano tra loro. Ken Lanhazor, voce narrante dell’intero libro, si chiede se le classiche opposizioni Bene e Male, Luce e Tenebre, e Bianco e Nero siano sempre esistite o se siano, piuttosto, frutto di costruzioni artificiali che, da sempre, incatenano gli esseri viventi in schemi conoscitivi fissi. A lottare contro un sistema che non risparmia nessuno e che si accanisce soprattutto sugli animali, è un certo Saviour Lanhazor, ex militare animalista con un passato misterioso e una personalità fuori dal comune che, facendo ritorno al suo paese d’origine, posto nell’entroterra d’un’isola chiamata Isola del Vulcano, si ritrova costretto a fare i conti con un passato che sembrava ormai archiviato e una banda criminale di trafficanti di animali che, indisturbata, porta avanti i suoi loschi piani. Il lettore viene coinvolto nelle vicende del protagonista che, insieme a lui, ha a che fare con personaggi intriganti, dal saggio Benito Friddi alla bella Roxanne, dagli spietati Serpenti Malefici fino a sfiorare l’identità del misterioso capo dell’organizzazione criminale. Pagina dopo pagina, l’io narrante spiega il vai e vieni della reale natura di Saviour Lanhazor diventando Lone Wolf nei capitoli successivi. Se l’autore si sia a tal punto immerso nelle vicende fino a diventarne il protagonista principale è un’incognita a cui Hal Kanzoner non intende dare risposta, dicendo che dà al lettore il compito di svelare il mistero lasciandosi travolgere dagli intrecci delle sue pagine.

Curiosità
Nell’intero romanzo il nome del così nominato “Paese”, sempre con l’iniziale a stampatello, non viene mai svelato anche se diverse ambientazioni sugli avvenimenti fanno pensare a molti dintorni di Prizzi, paese dove vive l’autore e con quella stessa iniziale. Il cognome di Benito Friddi, sembra far riferimento ad un paese confinante con Prizzi, Lercara Friddi. All’inizio del terzo capitolo viene brevemente descritto il Monte Sangiolaco come “alto oltre 1400 metri dove la neve rimaneva intera per mesi fino a metà primavera”. Per una strana coincidenza, nei dintorni di Prizzi, sorge un elevato monte chiamato Pizzo Cangialoso alto 1457 metri dove proprio in cima ad esso, quando nevica, fino a metà primavera si può ancora trovare qualche residuo di neve. L’Isola del Vulcano, luogo d’ambientazione in cui si svolgono la maggior parte degli avvenimenti, sembra ricordare, tra le tante altre isole in cui sorge qualche vulcano, proprio la Sicilia o l'isola di Stromboli, dove appunto nella prima sorge il più elevato vulcano d'Europa, l'Etna, mentre nella seconda sorge appunto il vulcano dello Stromboli. Un altro cognome che sembra suonare familiare è quello di Herald Busamber, molto somigliante al nome della montagna più alta dei monti Sicani, Rocca Busambra. Un altro particolare che fa pensare all'ambiente siculo, è il copricapo di Friddi che Lone Wolf indossa nella prima parte della sua missione, tipico della Sicilia.


L'Iride Dorata II

Autore Hal Kanzoner
1ª ed. originale 2019 1ª ed. italiana 2019
Editore Independently Published
Genere Romanzo
Sottogenere Thriller, suspense, spionaggio
Lingua originale Italiano
Ambientazione Isola del Vulcano
Protagonisti Saviour Lanhazor/Lone Wolf Coprotagonisti Roxanne Fuller; Luna Fuller Antagonisti F. Alfred Hammerstreet. Altri personaggi James Zarren; Jake Flyer; Peter Sciusmen; Michelle Bambridge; Eddie Alter

«Lui era colui che non voleva tornare ad essere… Io sono colui che è…!. » Francis Alfred Hammerstreet L’Iride Dorata II, Disordine mondiale, è il secondo romanzo di Hal Kanzoner pubblicato nel 2019, seguito del primo capitolo Non tutto è malvagio ciò che è oscuro.

Trama
L’intero romanzo riprende gli avvenimenti accaduti nel capitolo precedente, dove un personaggio dall’identità sconosciuta, agli occhi dei lettori, osservava il Monte Raccica e il Monte Sangiolaco da lontano. Già dal primo capitolo si presenta come il professor Francis Alfred Hammerstreet, una personalità strana, misteriosa e assetata di potere. Dopo aver appreso la notizia del fallimento da parte dei Serpenti Malefici, decide in prima persona di agire sull’unico vero problema che potrebbe metterlo in serie difficoltà: Lone Wolf. Nel corso degli accadimenti, al fine di salvare l’intero ecosistema e quindi di fermare i loschi piani dallo psicopatico professore, dei personaggi secondari appoggeranno l’obbiettivo di Lone Wolf.
Curiosità
Nonostante ogni riferimento su determinate cose sia “puramente casuale”, la stessa copertina raffigura il punto più alto del paese di Prizzi, dove sorge appunto una croce in ferro battuto incastonata in una struttura di pietra. Altra strana coincidenza si presenta durante la descrizione del narratore dei suoi sogni, in particolare, quando viene interrotto da visioni terrificanti dove appaiono figure di colore rosso fuoco, come quello dell’inferno, con il volto orrendo e la schiena pelosa e un altro essere, molto più alto, vestito di giallo. Questo fa pensare al tradizionale “Ballo dei Diavoli”, famosa festa folkloristica tradizionale che si celebra sempre a Prizzi il giorno di Pasqua.