domenica 31 marzo 2019

Pensierini librosi Marzo 2019


Visto che il mese scorso mi sono trovata molto bene con questa “rubrica” vorrei riproporla spesso. Non so se a cadenza mensile ma sicuramente ogni volta che avrò dei libri di cui non riesco a fare una recensione più approfondita. Ringrazio sempre Chiara per concedermi l'uso della sua idea.


Boccioli di Rose di Maria Cristina Pizzuto (****)
Ho voluto leggere questo piccolo libro perché ha stuzzicato la mia curiosità su un argomento che conosco poco. Non è da considerarsi una guida per come guarire dall'anorressia ma come un diario di ciò che può provare una persona affetta da questo disturbo. Lo stile usato è molto poetico e onirico e mostra perfettamente i pensieri, i sentimenti, le paure dell'autrice.




Sonda mentale di Dean Koontz (**)
Simeon Kelly, creato artificialmente per scopi militari, ha l'incarico di entrare telepaticamente nella mente di un genio bambino e deformato per scoprire che la differenza tra uomo e superuomo non è poi così tanta...
Altro romanzo breve di Koonz ambientato in un futuro distopico. Purtroppo, nonostante l'idea di base sia molto buona, il libro è risultato noioso. Personaggi non caratterizzati e world-building non spiegato non aiutano minimamente. Troppi i temi che l'autore vuole trattare in così poche pagine.




sabato 30 marzo 2019

Cosa vuoi che ti dica... #34



Trascorsi i soliti 15 giorni eccomi con la rubrica in compagnia delle mia amiche blogger Librintavola Libri al caffè La lettrice sulle nuvole Letture a pois per parlarvi dell'argomento più votato: Libro con la copertina azzurra come il cielo.
Prima di iniziare ecco le nuove scelte del sondaggio che vi accompagnerà per i prossimi giorni.




Come sempre si potrà votare tramite modulo qui sotto o in pagina Facebook.



Votazioni aperte fino al 10 aprile e post online il 13 aprile.

Libro con la copertina azzurra come il cielo
Ho scelto un libro che ho amato per l'idea di base ma che non mi ha convinta del tutto: Non lasciarmi mai andare di Katy Regnery. La prima parte della storia è davvero meravigliosa tuttavia penso che l'autrice si sia dilungata eccessivamente nella seconda. In più ha fatto soffrire inutilmente i due protagonisti mettendoli di fronte a troppe difficoltà da affrontare.
Non lasciarmi mai andare di Katy Regnery
In questa rivisitazione moderna di Hansel e Gretel, Griselda e Holden, tredicenni in affido, scappano dal loro rapitore dopo tre anni di prigionia brutale, e provano ad attraversare il fiume Shenandoah a piedi. Purtroppo, lei riesce a mettersi in salvo, mentre lui viene lasciato indietro. Dieci anni dopo, il fidanzato di Griselda la trascina in un fight club e il suo mondo viene capovolto quando vede Holden salire sul ring. Sebbene la connessione tra di loro sia potente, i due sono separati da un amaro rimpianto, una rabbia sepolta e da un groviglio di ferite fisiche ed emotive, tanto pericolosi quanto le acque dello Shenandoah.
Non lasciarmi mai andare è una storia di paura e speranza, sconfitta e sopravvivenza, e su due persone distrutte nel profondo, che scoprono che l’amore è l’unico sentimento che li può rendere di nuovo completi.
Non fatevi scappare i post delle altre blogger per cui correte a leggere le scelte sui loro blog:


Link alle pagine Facebook delle altre blogger


venerdì 29 marzo 2019

Cover reveal Verso il frastuono del caos di Carmen Jenner


Afghani, americani, uomini, donne, bambini... non fa differenza, perché il terrore suona sempre allo stesso modo nel buio, poco importa da quali polmoni venga strappato via.



Traduzione di: Raffaella Patriarca
Progetto grafico: Hang Le
Genere: Contemporary Romance; Military fiction

Jake Tucker è un uomo a pezzi. A ventidue anni, ingenuo e inquieto, si è arruolato in Marina. Nove anni e quattro missioni dopo, Jake ritorna sul suolo americano, anche se la sua mente è rimasta saldamente radicata nelle sabbie dell’Afghanistan, insieme agli uomini che non ce l’hanno fatta.
Ferito, annientato e gettato via dalla guerra, Jake ha come compagnia solo il suo cane, Nuke, una sindrome da stress post-traumatico e il senso di colpa del sopravvissuto. Per nove anni non è passato istante senza che non si sia chiesto quando per lui sarebbe stato l’ultimo giorno, ma c’è ben poco conforto nel fatto che sia ancora vivo, quando nessuno del suo plotone lo è più.

Ellie Mason non ha tempo per gli uomini spezzati dalla vita. È troppo impegnata a cercare di portare del cibo in tavola. E fare fronte alle esigenze di Spencer, suo figlio, affetto da autismo, talvolta è come combattere dietro le linee nemiche. Come se destreggiarsi nei campi minati dell’essere una madre single non fosse sufficiente, Ellie si sente attratta da quel tranquillo Marine, solitario quanto lei. Ma ha già amato uomini traumatizzati, e ne è uscita straziata.
Ambientato nel pittoresco scenario di Fairhope, Alabama, Ellie e Jake si ritrovano coinvolti nel frastuono del caos.

L’amore è guerra. Solo il più forte sopravvive, e la resa è inevitabile.



È così che funziono. Ecco perché mi riesce così difficile comportarmi come un normale adulto, perché una metà di me sarà sempre in una zona di guerra, lo sguardo che scruta il pericolo, alla ricerca di un modo per rendermi utile e combattere, e nessuna quantità di farmaci o massime zen del mio strizzacervelli riuscirà a cambiare questa realtà. Sono sempre in lotta con il mio cervello ed è lui a vincere, perché come fai a combattere una battaglia che si svolge solo nella tua testa? Come fai a disfare tutto quello che hai fatto? Come fai a dimenticare le urla e i volti dei tuoi commilitoni, mentre nei loro occhi si spegne la luce?

Mio figlio non ha un problema comportamentale e non fa i capricci; funziona semplicemente in un modo diverso dal nostro. Loro non capiscono che i tacos sono in assoluto l’elemento più importante dei Taco Martedì, e che non possiamo fare a meno dei fagioli rifritti solo perché la mamma, domenica dopo la funzione in chiesa, si è dimenticata di comprarli al mercato, o che di martedì lui indossa la sua maglietta Taco-sauro Rex, che adesso non può mettere perché sporca di sangue. Loro non sanno che puoi fissarlo negli occhi due secondi, ma non tre, perché tre è un numero che non gli piace. Tre secondi lo mettono talmente a disagio che lui non conosce altro modo per esprimerlo se non irrigidirsi del tutto e gridare a squarciagola o buttarsi a faccia in giù sul pavimento del supermercato perché non vuole che nessuno lo fissi negli occhi per più di due secondi.


Cover Reveal Tu, il mio oceano di Benedetta Cipriano



Titolo: Tu, Il mio oceano
Data di uscita: 28 Maggio 2019
Genere: Contemporary Romance
Autrice: Benedetta Cipriano

Trama:
Savannah
Nei miei occhi c’è il riflesso sbiadito di una lacrima distrutta, ma lui riesce a vederci sconfinati prati verdi.
Il mio cuore è deteriorato dall’unica ferita che, ancora sanguinante, mi ricorda il primo pianto nel quale sono affogata. Lui, però, con il suo sguardo più nero di una notte senza stelle, assorbe il mio dolore, lo anestetizza e lo porta via con sé.
La maschera dietro la quale nascondo le mie ferite mi permette di sorridere, ma nei miei sogni si cela un desiderio di rinascita.
Sogno di perdermi nel vento, sogno di scappare via, lontana dai ricordi, lontana da me stessa.
Lui mi abbraccia fino a sfiorarmi l’anima: i suoi sono abbracci senza parole, gesti muti, silenziosi, nei quali riesco a scorgere il riflesso invisibile del suo tormento.
Non ho idea di cosa lo distrugga.
Non ho idea di quale sia il dolore che porta nel petto, ma so che insieme condividiamo una ferita.
Le nostre ferite sono impercettibili a occhio nudo, ma sono ciò che ci unisce.
Lui si chiama Dante e no, non è il mio uomo, ma è l’unico in grado di mettere insieme i pezzi del mio cuore.
La sua anima è cupa, esattamente quanto lo sono i suoi occhi neri.
Vorrei stringerlo forte a me fino a toccare il peso che porta dentro, ma non posso farlo: quell’anima è stata già donata a qualcuno, e quel qualcuno non sono io.
Quel qualcuno è l’oceano.

Dante
Non chiedermi chi sono. Potrei dirti che sono un surfista, che l’oceano è il mio posto sicuro e che tra le onde lascio andare parte di me stesso.
Potrei raccontarti della scintilla che si accende in me quando mi ritrovo a vincere contro quello stesso oceano, a domare le sue onde come se fossi l’unico in grado di tenere a bada quell’immensa distesa d’acqua.
Potrei raccontarti tutto questo, ma sono sicuro che non scopriresti altro.
Nei miei ricordi ci sono le note spezzate di un violoncello e un senso di colpa con il quale lotto ogni giorno.
Nel mio presente c’è lei, con i suoi occhi immensi, verdi e distrutti.
Con la sua ironia, dietro la quale cela le sue ferite.
Il suo profumo è intenso e delicato, quanto quello delle fresie.
I suoi capelli sono scuri più del cioccolato e i suoi sorrisi sono timidi, impauriti, appena accennati, nascosti.
Ma io l’ho sentita ridere. Ho visto la luce nel suo sguardo diradare la foschia dalla quale è perennemente avvolto.
Ho scorto la bellezza del suo cuore distrutto e me ne sono impossessato.
Lei però non è mia e non lo sarà mai.
C’è solo un posto a cui appartengo e a cui concedo tutto me stesso, e quel posto è il mio oceano.

NOTA DELL’AUTRICE: ROMANZO AUTOCONCLUSIVO.
Spin-off del romanzo “La luna nell’oceano”. I romanzi possono essere letti separatamente.



Cover Designed by Catnip Design
BIOGRAFIA AUTRICE:
Sono una lettrice compulsiva. Il mio mondo è fatto di carta e inchiostro, credo nelle favole e spero sempre nel lieto fine. La scrittura mi permette di volare con la fantasia, mi bastano una penna e un foglio per ritrovarmi in un posto lontanissimo, magari con uno zaino in spalla, riscaldata dal sole caldo della California, pronta ad affrontare un’avventura on the road. Sono una sognatrice ma, dato che detesto che il sogno abbia fine, quando apro gli occhi scrivo, immagino, creo un mondo perfetto del quale potermi innamorare, abbandonando per qualche attimo la realtà.

Altri romanzi:
Lacrime in collisione
Dove vai tu
Tutti i tuoi respiri
La luna nell’oceano
Contatti:
Facebook @benedettaciprianowriter
E-Mail philosophia2014@libero.it
Instagram Philosophia2014








giovedì 28 marzo 2019

Recensione #321 Credevo fosse amore by Silvia Bonizzi



Autrice: Silvia Bonizzi
Titolo: Credevo fosse amore
Editore: Self Publishing
Data di pubblicazione: 12 marzo 2019
Pagine: 296
Trama
Lei si chiama Lia e ha lo sguardo spezzato, stanco e triste di chi nasconde un vuoto.
Cela il colore vivo dei suoi occhi sotto un velo di malinconia. Ma io l’ho vista sorridere, ho visto quegli occhi tornare a brillare e il suo cuore alleggerirsi.
No, lei non è una donna come tutte le altre, è il respiro nel quale vorrei perdermi, è il battito che vorrei afferrare e confondere con il mio, è il corpo perfetto e il volto bellissimo di chi porta sul petto il peso di un presente ingombrante.
Io sono l’altro. Sono l’uomo che non può scegliere, ma sono anche l’unico in grado di ricostruire i suoi sorrisi distrutti, regalarle il sole in una giornata di pioggia e di stringerle la mano quando il mondo sembra investirla. Non posso prenderla. Non posso toccarla. Non posso raggiungerla.
Eppure le mie mani la cercano e i nostri sguardi si scontrano per esplodere come fuochi d’artificio nel cielo più buio. Voglio colorare le sue notti, voglio spazzare via le nuvole con la forza del mio cuore, della mia anima, dei miei respiri. Voglio trattenerla nei miei abbracci e scaldarla durante i lunghi inverni. Voglio la mia splendida creatura.
Non sono un angelo, ma so alleviare le sue ferite. Non sono perfetto, ma lo divento nell’istante in cui le sue dita si intrecciano alle mie.
Lei non lo sa, ma quello sguardo spento quando si scontra con il mio diviene vivo, intenso, palpitante. Perché quello sguardo, dal nostro primo incontro, mi appartiene.



Uscivo già da una lettura molto difficile, emotivamente parlando, per cui questo romanzo si è rivelato un ulteriore colpo al cuore. Ma a differenza dell'altro qui è tutto descritto con uno stile delicatissimo pur trattando un argomento davvero terribile.

La storia raccontata qui dentro è quella di Lia, una donna vittima della gelosia ossessiva del marito Luca e degli abusi fisici e mentali di cui è vittima. L'incontro con Matteo, assunto dal padre di lei per ristrutturare la casa di famiglia, la pone di fronte a una verità che Lia non voleva ammettere.
Trovo che la cosa più bella del libro sia lo sviluppo dei vari personaggi tanto che non sono riuscita a odiare nessuno di loro. Nemmeno Luca. Non per questo ritengo che si sia comportato bene, anzi, tutt'altro! Però ho trovato la caratterizzazione che ne fa Silvia davvero interessante. Ripeto: non giustifico in nessun modo le sue azioni e i suoi sentimenti. Aveva una visione dell'amore troppo esclusiva e forse con un aiuto professionale sarebbe stato recuperabile. So di non risultare molto chiara in questo mio pensiero ma Luca è stato un personaggio complesso, pieno di difetti che però non mi sento di odiare del tutto.
Anche Lia è ben eviscerata e ho, facilmente, compreso ogni sua paura, dubbio, sensazione come se li vivessi in prima persona. Difficile restare insensibili a quello che vive questa giovane donna.
Come non amare, d'altra parte, Matteo? Paziente fino al limite, ma consapevole che questo è l'unico atteggiamento giusto da tenere nei confronti di una creatura così fragile e ferita.
Ero pronta a odiare Dani, all'inizo del libro, tuttavia anche qui Silvia ha saputo evidenziare i molti lati positivi di questa ragazza.
Ho apprezzato anche la famiglia di Lia anche se forse sarebbero dovuti intervenire prima.
Mi è mancato però un prequel con la storia di Lia e Luca all'inizio perché avrei voluto conoscerli meglio, quando ancora tutto andava bene.
Un romanzo davvero molto bello, scritto con una prosa curata e delicata e con dei personaggi ben descritti.





lunedì 25 marzo 2019

Segnalazione Sapessi, Luca di Giacomo Assennato



Titolo: Sapessi, Luca
Autore: Giacomo Assennato
Genere: Romance Contemporaneo M/M
Pagine: 172
Editore: Self Publishing
Data di uscita: 21 Marzo 2019

Link Amazon: https://amzn.to/2On9m7N

Sinossi
Matteo ha solo 13 anni e mezzo quando scopre per la prima volta l’amore. È una sensazione forte, che lo stordisce e lo schiaccia. Ha sempre avuto chiaro tutto di quella cosa che porta dentro: sapeva che sarebbe successo e non se ne stupisce affatto. Aspettava soltanto di capire chi sarebbe stato. Ed è per Luca, suo compagno di scuola, che Matteo proverà questa sensazione, che è così maestosa da lasciarlo senza fiato. Non glielo confesserà, perché sa che l’altro non saprebbe che farsene, e anche perché la vita li divide drasticamente.
Sono passati quindici anni e Matteo è un grafico pubblicitario, si è trasferito a Milano ed è circondato da tre amici fantastici: Leo, Karl e Davide. La sua è una vita bella, anche se non riesce a realizzarla completamente, bloccato com’è dalla storia che non ha mai avuto ma che sente essere l’unica che realmente l’aveva toccata nell’anima. Il resto non ci somiglia neanche un po’. Luca, e tutto quello che avrebbe voluto dirgli, sono i fantasmi che porta con sé. L’intrecciarsi della sua storia con quella dei tre amici lo accompagnerà in situazioni divertenti ma anche malinconiche che gli apriranno la strada alla vita.

Ecco: questo è il momento esatto. Succede. Mi succede. Ed è una magia. Mi viene da trattenere il respiro perché quello che mi investe è veramente una roba troppo potente. Lo sapevo che prima o poi sarebbe capitato, ma chi l’avrebbe pensato che era così? Sento come un vento che prova a spettinarmi, ma non c’è un neanche un filo di brezza. E anche nello stomaco ho qualcosa che si agita, che sta spintonando tutti gli altri organi. Arrivano tante cose tutte insieme, mentre, in groppa a questo cavallo pazzo, vedo dall’alto il fiume scorrere, e mi confondono, non so gestirle. Qualcosa si apre dentro di me e qualcos’altro si chiude... c’è anche un dolore, da qualche parte che non riesco a individuare, ma non so se fa davvero male, e poi come un calore che non so contenere. Mi sembra di essere sospeso nel nulla. Devo registrarlo questo istante: capisco che è una cosa grossa e voglio che mi rimanga in mente per sempre, preciso in ogni particolare, incancellabile, perché già ora so che ci ritornerò. Mi affaccio da sopra le sue spalle e dall’alto vedo quelle gambe tranciare spedite l’acqua mentre mi portano al sicuro. Ecco, sì, mi sento al sicuro, anche se sono sconvolto. È bello Luca, è forte Luca, è tanta roba.

L'autore
Nasce in Sicilia, ma questa terra solare imparerà a conoscerla solo da grande, in vacanza, perché quando ha appena tre anni, la sua famiglia si trasferisce a Firenze. Per questo aspira tutte le “c”.
Studia, non molto in verità, al Liceo Artistico e poi frequenta la Facoltà di Lettere.
Il suo lavoro principale è quello di insegnante alle scuole superiori ma, nel privato, appassionato di pittura, di musica e della parola scritta, si dedica a tutte e tre le possibilità espressive. Ha una bella famiglia con cui condivide stimoli e soddisfazioni.

I suoi primi passi nell’editoria lo vedono come autore di libri scolastici, per Mondadori e Tramontana; ma la sua indole è quella di raccontare storie; ha sempre scritto, fin da ragazzo, e arriva alla narrativa con “Tanto Sonno” (una raccolta di 9 racconti), col romanzo “Le strade che non portano”, “Un’immensa giornata”, che ne è il seguito ideale e il romanzo “Le cose cose accadono”, delicata e intensa storia a tema M/M.

Sapessi, Luca” è la sua seconda prova nel romanzo M/M



sabato 23 marzo 2019

Recensione #320 Vittima innocente by Winnie M. Li


Questa volta leggo #13






Per il mese di marzo l'argomento più votato dalle partecipanti a questa rubrica, in collaborazione con Chiara, è stato un romanzo thriller. Personalmente adoro questo genere per cui ne sono stata piacevolmente felice.



Autrice: Winnie M. Li
Titolo: Vittima innocente
Editore: Newton Compton Editore
Data di pubblicazione: 28 febbraio 2019
Pagine: 395
Trama

Vivian, una ragazza di origini asiatiche, vive a Londra ma si allontana dal caos cittadino ogni volta che può. Girare il mondo la appassiona. Johnny è un quindicenne irlandese, socialmente emarginato e con un passato difficile. È cresciuto in una famiglia nella quale la violenza era all’ordine del giorno ed è l’unico modo che conosce di relazionarsi agli altri. Vivian ama esplorare luoghi a lei sconosciuti, venire a contatto con culture diverse dalla sua. È giovane ed è abituata a cavarsela da sola. Ma tutto cambia quando, in un luminoso pomeriggio primaverile, a Belfast, la strada di Vivian incrocia quella di Johnny: il loro incontro culmina in un orribile atto di violenza. Dopo quel terribile episodio, le vite di Johnny e Vivian non saranno mai più le stesse. Perché le conseguenze di quello che è successo avranno inevitabili ripercussioni sugli anni che verranno. E sono inimmaginabili. Una storia vera che ha la suspense di un thriller.




Nel mese di dicembre ho partecipato all'incontro con l'editore alla sede della Newton e tra i tanti titoli presentati questo mi ha colpito subito per la sua trama particolare. La storia infatti è basata su un fatto realmente accaduto e viene raccontata dalle parole della vittima e dello stupratore. Non avendo letto nulla di questo tipo mi ha incuriosito.
Vivian Tan, una dona orientale-americana in vacanza a Belfast decide di compiere un'escursione in solitaria.
Johnny, un ragazzo nomade ancora sotto gli effetti della droga e dell'alcol, la nota e la segue nel bosco con uno scopo ben preciso.
Il racconto si divide in tre parti. Nella prima conosciamo il passato dei due protagonisti fino al terribile gesto: nella seconda vengono illustrate tutte le indagini che porteranno alla cattura di Johnny; infine si assiste al processo e al proseguire della vita dei due.
È stata una lettura molto dolorosa e angosciante, l'autrice non risparmia su particolari crudi facendo sì che fossi avviluppata dalla storia e divorarla in un pomeriggio. Volevo chiudere il kindle, ma allo stesso tempo volevo proseguire.
Forte dell'esperienza subita la Li è veramente abile a descrivere le paure, il senso di impotenza che prova la sua protagonista. La parte più interessante del romanzo è, però, la storia mostrata dal punto di vista dello stupratore. Ce lo fa conoscere dalla sua infanzia che non si può definire normale. I valori che apprende sono terribili. Commettere quella violenza è per lui una cosa assolutamente normale. Nonostante il passato di Johnny sia intriso di violenza non sono mai riuscita a empatizzare con lui né a giustificare il suo atto. Non c'è la minima voglia di redimersi ed è pauroso leggere di come per il ragazzo tutto sia semplice, non prova il minimo senso di colpa. Credevo di poter almeno provare in minima parte una sorta di pena per Johnny ma non è stato per niente possibile.
La lettura non si può definire piacevole, anzi molto straziante, però ho apprezzato lo stesso il libro.
Di certo non consigliato a tutti.





venerdì 22 marzo 2019

Gruppo di lettura Rebel. Il deserto in fiamme – Capitoli 11 – 15


Buon venerdì lettori, eccomi qui a parlarvi dei capitoli dall'11 al 15 del primo capitolo della serie Rebel of the Sands di Alwyn Hamilton.



Oggi, con me, vi parla di queste tappe la mia amica Chicca, andate sul suo blog per conoscere la sua versione.
Questo libro mi sta piacendo moltissimo e resistere alla programmazione delle tappe non è per nulla facile.


Titolo: Rebel. Il deserto in fiamme
Autrice: Alwyn Hamilton
Pagine: 272
Casa editrice: Giunti Editore

Trama
Amani non ha mai avuto dubbi: è sempre stata sicura che prima o poi avrebbe trovato una via di fuga dal deserto spietato e selvaggio in cui è nata. Andarsene è sempre stato nei suoi piani. Quello che invece non si aspettava era di dover fuggire per salvarsi la vita, in compagnia di un ricercato per alto tradimento. Tiratrice infallibile, per guadagnare i soldi necessari a realizzare il suo sogno Amani partecipa a una gara di tiro travestendosi da uomo. Tra gli avversari, il più temibile è Jin, il misterioso e affascinante Serpente dell’Est. Troppo tardi Amani scoprirà che Jin è un personaggio chiave nella lotta senza quartiere tra il Sultano del Miraji e il figlio in esilio, il Principe Ribelle. Ormai nota come il Bandito dagli Occhi Blu, Amani dovrà scappare con Jin attraverso un deserto durissimo e meraviglioso, popolato di personaggi e creature stupefacenti: i bellissimi e pericolosi Buraqi, fatti di sabbia e vento ma destinati a trasformarsi in magnifici destrieri per chi abbia l’ardire di domarli; i Djinni, capaci di evocare straordinarie illusioni; e ancora, indomite donne guerriere dalla pelle color oro e spietati skinwalker che divorano gli umani per assumerne le sembianze... Quando Amani e Jin si troveranno di fronte alle rovine di una città annientata da un fuoco di calore innaturale capiranno che la posta in gioco è più alta del loro destino. E il Bandito dagli Occhi Blu dovrà decidere se fidarsi del Serpente dell’Est e unirsi alla rivoluzione del Principe Ribelle…


Capitoli 11 – 12 – 13 – 14 – 15
Attenzione possibili spoiler!!!
Cap 11 _ Jin e Amani sono sfuggiti per un pelo alle guardie reali e decidono di viaggiare insieme. Hanno quindi bisogno di unirsi ad una carovana. Amani si veste di nuovo da uomo mentre Jin cerca di farsi notare sul ring per essere assunto come “guardia”. È, però, Amani con la sua abilità di pistolera a farli assumere dalla carovana del Ginocchio e del Cammello, guidata dal mercante Parviz. (Adoro questi due personaggi, lei è proprio il mio tipo di eroina preferito, lui ha molti segreti nascosti che non vedo l'ora di poter svelare).
Cap 12 _ Jin e Amani attraversano così il deserto arido con il compito di proteggere la carovana. La prima sera, mentre cenano davanti al fuoco, ascoltano una storia che racconta la nascita dei Gul, mostri che si nutrono di paure chiamati anche Incubi. I nostri vengono a conoscenza di come i potenti Djinni diedero vita agli esseri umani per combattere e morire per loro durante le guerre. Dopo il racconto i due ragazzi, rimasti di guardia, iniziano a conoscersi confrontando le loro fedi e le loro credenze. (Mi piacciono sempre di più Jin e Amani e mi piace come si relazionano tra loro).
Cap 13 _ Il viaggio nel deserto dura per quasi due mesi finché non arrivano in una terra ancora più desolata La Valle del Diavolo. In questi mesi il rapporto tra Amani e Jin si è evoluto moltissimo e la ragazza sente di non voler lasciare il ragazzo alla fine del viaggio. Quando la carovana arriva alle porte di Dassana, prima città che incontrano in quei due mesi, hanno una brutta sorpresa. Il luogo è totalmente distrutto dal fuoco. Non un semplice incendio ma qualcosa di soprannaturale che l'ha resa al suolo completamente. Alla carovana non resta che ripartire affrontando il grave rischio di viaggiare anche di notte. Le loro scorte di acqua e cibo si stanno esaurendo. (Sono davvero curiosa di conoscere cosa è successo in quel luogo e perché Jin sembra saperlo).
Cap 14 _ Attraversare di notte il deserto si rivela essere pieno di pericoli. Infatti, dal buio, emergono gli Incubi che attaccano la carovana. Mentre Amani riesce a uccidere il primo il suo travestimento salta e tutti capiscono che si tratta di una ragazza. Nonostante dimostri il suo valore uccidendo quasi tutti gli Incubi gli uomini della carovana non si fidano di lei e le danno la colpa di tutto (e te pareva!). Nel tentativo di salvare Yasmin (figlia di Parviz) Jin viene attaccato da un Incubo. Le sue condizioni sembrano disperate e il capo carovana abbandona i due nel deserto senza minimamente ascoltare le proteste di Amani (Avevo fiducia in questi uomini e non mi sarei aspettata un gesto del genere anche perché sono vivi solo grazie ad Amani e non certo per i loro inutili piagnistei)
Cap 15 _ Rimasti soli nel deserto infuocato Amani cerca di curare Jin facendo uscire quasi tutto il veleno dal corpo del ragazzo. Si incamminano con molta difficoltà ma Jin è sempre più debole. Lui si fa promettere di raccontare a tutti cosa è successo a Dassana se non dovesse sopravvivere. Mentre, al crepuscolo, i due cadono a terra sfiniti vengono raggiunti e catturati dall'esercito gallan.


Trovo questo libro davvero appassionante, mi piace lo stile adrenalinico della Hamilton, adoro i personaggi che ha creato. La storia non è per niente noiosa, il tempo vola leggendola anche perché non si dilunga in prolisse descrizioni eppure non è difficile immaginare il tutto. Davvero difficile fermarsi e rispettare le tappe. Sono quasi (quasi eh) pronta ad affrontare le frustate della mia comandante pur di proseguire.


Vi metto il calendario così potrete recuperare anche gli altri post già usciti.



giovedì 21 marzo 2019

Cover reveal Odiarsi a Hollywood di Sonia Gimor


"Odiarsi a Hollywood", verrà pubblicato sia in versione cartacea che digitale l'8 aprile 2019. Si tratta di un chick lit ironico e romantico che trova la sua collocazione nel mondo cinematografico.

Genere: chick lit

Casa Editrice: Gilgamesh Edizioni

Pagine: 256

Prezzo ebook: 2,99 €

Prezzo cartaceo: 15 €


Sinossi:

Qual è la formula perfetta per un telefilm di successo?
Assumete un regista famosissimo, scegliete un cast stellare e zoomate su due protagonisti con milioni di fan. Aggiungete una bella carrellata di pubblicità mirata e il trionfo sarà garantito!
E se i due protagonisti dovessero odiarsi?
Niente paura, a tutto c’è rimedio. Organizzate una bella panoramica su una finta relazione: prendete Abigail Wright e Nicolas Stevens, chiudeteli nell’ufficio del produttore, e convinceteli a fingere di essere innamorati anche nella vita reale. In questo caso utilizzate un grandangolo, vedrete che il telefilm supererà le vostre aspettative.
Sembra un’inquadratura rischiosa…
Forse. O forse potrebbe essere la migliore sceneggiatura della vostra vita. In fondo, odio e amore non sono forse due facce della stessa medaglia?



Segnalazione Un intero attimo di beatitudine di Chiara Parenti


In libreria per DeA Planeta, 
arriva il primo Young Adult dell’autrice 
Un intero attimo di beatitudine
Esce il 26 marzo il nuovo romanzo di Chiara Parenti


Che cos'è per te la felicità?





La felicità è un attimo fuggevole e, a pensarci troppo, svanisce. Ma può un solo istante di pura, totale, autentica gioia essere abbastanza per farci dire sì alla vita, nonostante tutte le sue difficoltà?
Esce il 26 marzo in tutte le librerie e negli store online “Un intero attimo di beatitudine”, il nuovo romanzo di Chiara Parenti, un viaggio alla ricerca di se stessi, una storia delicata e romantica, una grande e meravigliosa avventura.  



Edito da DeA Planeta, questo è il primo Young Adult dell’autrice, un libro fresco, divertente ed emozionante che ha per protagonista un ragazzo di diciotto anni, misterioso, riflessivo e taciturno che, con la sua inseparabile Polaroid, ama catturare “la bellezza che salverà il mondo”. 
Un intero attimo di beatitudine! È forse poco per colmare la vita di un uomo?”

Nasce dall'ultima frase de "Le notti bianche" di Dostoevskij l’idea della sua storia, una riflessione sulla bellezza, su quei preziosi istanti di felicità, quegli attimi fuggevoli che anche solo per poco ci riempiono l’anima di una gioia sconsiderata, facendoci amare la vita nonostante le sofferenze che spesso ci procura.



Il sole che ti accarezza il viso in un tiepido mattino di primavera, un bacio che ti fa perdere il fiato, una chiamata inaspettata, un abbraccio silenzioso, il primo gelato dell’estate, una canzone quando ti torna in mente all’improvviso… Spesso, infatti, sono le cose più piccole e semplici a farci battere il cuore e farci dire sì alla vita, nonostante tutto – spiega l’autrice –-. Daniel, il protagonista di questa storia, è alla continua ricerca di questi ‘interi attimi di beatitudine’, di quella bellezza vera e pura che ferma il tempo e che è qualcosa per cui vale la pena di stare al mondo. Lui lo fa perché ne ha bisogno, per un motivo particolare che scoprirete, ma in fondo credo sia quello di cui abbiamo bisogno tutti noi.”



"Questo è un libro molto diverso dai miei precedenti: casa editrice diversa, nome in copertina diverso (anche se non proprio tanto...? ), design della cover diverso. Insomma, è è come se, dopo aver scritto il romanzo sulle paure ("Per lanciarsi dalle stelle", ndr), avessi trovato il coraggio anche io, come Sole, di lanciarmi in qualcosa di nuovo e mai provato prima. Spero che le lettrici vogliano seguirmi in questa avventura e che la trovino entusiasmante quanto me!"


Booktrailer





*INVITO*: FOTO CONTEST DEA PLANETA




Vuoi fare colazione a Firenze insieme all'autrice?
Partecipa al Foto Contest indetto da DeA Planeta! Ecco come fare:
✓ Scatta una foto che immortali il tuo personale “attimo di beatitudine”, un istante di assoluta felicità!
✓ Segui @deaplanetalibri su Instagram;
✓ Posta la foto sul tuo profilo Instagram taggando @deaplanetalibri e utilizzando l’hasthag #uninteroattimodibeatitudine.
I 15 scatti migliori, scelti dalla redazione di DeA Planeta, riceveranno un invito per una colazione a Firenze il 6 aprile insieme all'autrice!



N.B.: DeA Planeta non sosterrà le spese di trasporto per raggiungere Firenze nel caso la tua foto venisse selezionata.