venerdì 31 agosto 2018

Recensione #245 L'amica perfetta di E. Lockhart


Libro letto per la Reading Challenge 2018 Tutti a Hogwarts con le tre Ciambelle. Gruppo Dudley. Obiettivo: Un giallo.






Titolo: L'amica perfetta
Autrici: E. Lockhart
Casa editrice: DeA
Pagine: 320
Data di pubblicazione: 8 maggio 2018
Trama
È furba, decisa, determinata. Jule West Williams nella vita ha subito tante ingiustizie e sa che cosa significa non avere niente. È per questo che ora nulla la spaventa. Jule non ha paura di scappare, innamorarsi, reinventarsi in mestieri e vite sempre nuovi, ma anche sempre più pericolosi. Ed è proprio tra una vita e l’altra che incontra Imogen. Le due ragazze non hanno praticamente niente in comune. Immie è ricca, di buona famiglia, vive tra New York, Londra e Martha’s Vineyard. Ha tutto ciò che Jule ha sempre desiderato. Eppure tra loro c’è subito intesa. L’intesa diventa amicizia e poi ossessione: improvvisamente a Jule la vicinanza di Imogen non basta più. Lei vuole essere Imogen. In un attimo, il legame tra loro diventa un vortice che gira sempre più veloce. E da cui, una volta risucchiati, è impossibile uscire vivi.



Delusione e confusione sono le due sensazioni principali che mi ha trasmesso questo libro e leggendo la mia opinione lo capirete benissimo. Anzi mi scuso in anticipo per aver scritto tutto in modo sconclusionato.
Ho amato moltissimo il libro di esordio di questa autrice quindi avevo altissime aspettative per questo suo nuovo lavoro. Tutte infrante malamente, purtroppo, e da qui ecco la delusione.
Veniamo alla confusione...
Per cominciare ho odiato Jule la protagonista di questo giallo (?). Assolutamente impossibile stabilire un minimo contatto con lei. Arrogante, noiosa e odiosa dalla sua prima apparizione. Poi tutto quello che fa è totalmente inverosimile...
La storia narrata all'interno del romanzo è troppo contorta e senza senso. L'idea di far svolgere al contrario il tutto, già sfruttata (moltooooo meglio) da altri autori, è carina ma bisogna saper gestire tutte le informazioni che vengono date. L'andare avanti e indietro con i tempi, non ha aiutato minimamente in questo, anzi mi ha destabilizzato ancora di più.
Vogliamo parlare poi del clou della storia? Ok, può starci farmi capire la sorte di Imogen già al primo capitolo, ma almeno argomentami bene cosa spinge la protagonista per tutto il romanzo. A un certo punto sono stata portata a credere una cosa che avrebbe in parte dato un senso al racconto, ma poi tutto è saltato in aria di nuovo.
Capisco che i miei pensieri possano sembrare confusi, ma è il libro che mi ha totalmente rimbambita!
Ho sperato almeno nel fiale di riuscire a tirare tutti fili e venire a capo del motivo principale che muoveva Jule, ma niente... non c'è spiegazione. Oh non l'ho capita io? Può essere visto che ero davvero scombussolata.





giovedì 30 agosto 2018

FESTIVAL ROMANCE ITALIANO – MILANO 2019


Eccomi tornata a pieno ritmo sul blog e oggi voglio farvi conoscere un'iniziativa molto interessante per tutte noi lettrici.




Il prossimo 29 Giugno 2019 a Milano avrà luogo il Festival Romance Italiano #FRI19. Io già mi sto organizzando per partecipare, visto che potrò incontrare molte autrici che amo e anche rivedere le mie amiche blogger!

Ideatrice di questa magnifica manifestazione è Lidia Ottelli, autrice per la Newton Compton editori e fondatrice/amministratrice del blog Il rumore dei libri
Questo è l'elenco aggiornato ad oggi delle autrici presenti.




ELENCO AUTORI PARTECIPANTI:
A.I. Cudil
Adele Vieri Castellano
Adelia Marino
Alessandra Angelini
Alessandra Cigalino
Alessandra Fortunato
Alessandra Magnoli
Alessia Coppola
Alessia D’Ambrosio
Alexandra Rose
Alice Bianca Winchester
Amabile Giusti
Andretta Baldanza
Angela D’angelo
Angela Iezzi
Anita S.
Anna G.
Anna Loveangel
Antonietta Maria T
Arianna Giorgi
Aurora Ballarin
Benedetta Cipriano
Bianca Ferrari
Bianca Povolo
Brunilda Begaj
Carlo Lanna
Cassandra Rocca
Catherine BC
Chiara Messina
Chiara Rametta
Chiara Venturelli
Chicca Francy Cominelli
Cinzia La Commare
Daniela Volontè
Daria Torresan
Debora C. Tepes
Deborah Fasola
Deliu Deliu
Demetra Kanakis
Diego Galdino
Dora L. Anne
E. P. Silvia
Edy Tassi
Elena Rose
Elena Russiello
Eleonora Mandese
Elisa Gentile
Ella Gai
Elle Eloise
Emiliana De Vico
Emma Altieri
Erika Lenti
Erika Vanzin
Ester Ashton
Federica Alessi
Federica Leone
Federica Leva
Flora Gallert
Francesca D’Isodoro
Gina Laddaga
Gioia De Bonis
Giorgia Penzo
Giovanna Mazzilli
Giulia Borgato
Giulia Ross
Hellen C. Worth
Jessica Guarnaccia
Julia A. Carter
Kathleen Juls
Koraline L.F
Laura Gay
Laura Pellegrini
Leda Moore
Ledra
Leila Awad
Lia Carnevale
Linda Bertasi
Linda Lercari
Lisa Arsani
Livia Sarti
Livia Snow
Lucia Cantoni
Lucrezia Falconieri
Lucy KT
Marco Canella
Mariangela Camocardi
Maura R.
Melissa Spadoni
Michela Marrucci
Michela Piazza
Michela Ray
Miriam Tocci
Monica Lombardi
Monica Peccolo
Monica Valentini
Monique Scisci
Natasa Ursic
Nicole Teso
Paola Chiozza
Paola Garbarino
Paoletta Maizza
Paolo Costa
Patrisha Mar
Patrizia Ines Roggero
Pitti Duchamp
Raffaella Velonero
Rhoma G.
Robin C.
Rory Scorpiniti
Rossella Gallotti
Sam P Miller
Samantha Lombardi
Samy P.
Sara Purpura
Scarlett Reese
Serena Brucculeri
Silvia Ami
Silvia Carbone
Silvia Ciompi
Silvia Montemurro
Simona Diodovich
Simona Liubicich
Sonia Gimor
Stefania Bernardo
Tanja Mengoli
Teresa Greco
Tiziana Lia
Valentina C. Brin
Valentina Ferraro
Valeria Leone
Vanessa Sobrero
Vera Demes
Veronica Deanike
Veronica Deanike
Veronica Pigozzo
Veronica Scalmazzi
Virginia De Winter
Viviana Berardinetti
Viviana Giorgi
Zoe Blac







Appena ci saranno altri aggiornamenti ve ne darò notizia!









mercoledì 29 agosto 2018

Recensione #244 Un perfetto bastardo by Vi Keeland & Penelope Ward



Titolo: Un perfetto bastardo
Autrici: Vi Keenland & Penelope Ward
Casa editrice: Newton Compton Editori
Pagine: 288
Data di pubblicazione: 5 luglio 2018
Trama
Era una mattina qualunque, il treno era affollato e tutto sembrava noiosamente normale. A un certo punto sono stata come ipnotizzata dal ragazzo seduto vicino al corridoio. Urlava contro qualcuno al telefono come se avesse il diritto di governare il mondo. Ma chi credeva di essere con quel suo completo costoso? In effetti, gli conferiva un’aria da leader, ma non è questo il punto. Non appena il treno si è fermato, è saltato giù così in fretta da dimenticarsi il telefono, e io… potrei averlo raccolto. Potrei anche aver spiato tutte le sue foto e chiamato alcuni dei suoi numeri. Okay, potrei persino aver tenuto il telefono dell’uomo misterioso fino a che non ho trovato il coraggio di restituirlo. Così ho raggiunto il suo ufficio da snob… e lui si è rifiutato di vedermi. Ho consegnato il cellulare alla reception dell’ufficio di quel bastardo arrogante. Ma potrei, diciamo per ipotesi, avergli lasciato qualche foto sul telefono. Foto non esattamente angeliche.



Proprio l'anno scorso, sempre di questo periodo, ho letto e amato il primo romanzo scritto da questo duo letterario, così appena venuta a conoscenza dell'uscita di questo nuovo lavoro l'ho chiesto alla Newton.

Non è collegato al primo anche se...
Soraya Venedetta raccoglie il telefono perso su treno da un tizio sexy. Quando riesce a capire chi sia il proprietario va a restituire il suddetto oggetto e da lì inizia una serie di messaggi divertenti che li porterà a volersi incontrare di persona. Come divertenti sono le lettere a Zia Ida!
Ho apprezzato entrambi i personaggi: Soraya con il suo caratterino impertinente e particolare che non ha paura di essere se stessa; Graham con il suo fascino diabolico nasconde un uomo dal cuore d'oro che ha largamente sofferto.
Anche la chimica tra loro era davvero elettrizzante per non parlare dei dialoghi e delle battute esilaranti.
Ero pronta a dare 5 stelle perché la storia mi stava davvero piacendo, ma dopo il colpo di scena qualcosa è calato. Da lettura spensierata e gioiosa è piombata nel plot twist più prevedibile che potesse esserci.
Il comportamento di Soraya in primis. Pondera ma prende comunque la scelta sbagliata. In più l'assenza di comunicazione crea il problema magigore tra i due.
Rimane comunque una bella e riposante lettura mixata a una buona dose di romanticismo e divertimento dove lo stile delle due autrici si amalgama perfettamente.


martedì 28 agosto 2018

Recensione #243 L'Ordine della penna by Virginia De Winter



Titolo: L'Ordine della Penna
Autrice: Viriginia De Winter
Serie: Black Friars 2
Casa editrice: Fazi Lain YA
Pagine: 500
Data di pubblicazione: 14 luglio 2012
Trama
Altieres, l’antica dinastia regnante nel Vecchio Continente, si è estinta dopo la violenta morte di tutti i suoi eredi e a portare il nome dell’antica casata sono rimasti solo i vampiri Blackmore, creature immortali a cui regnare non è permesso. Ma qualcosa ora è cambiato: Sophia Blackmore, unica erede della dinastia, creduta morta da anni, è stata ritrovata, e la Vecchia Capitale non sarà più la stessa. Gli oscuri segreti degli Altieres stanno tornando a calare ombre sulla città e spettri senza volto si aggirano per le strade terrorizzando cittadini e studenti. Mentre Sophia sta invece imparando a conoscere la sua nuova vita e cosa significhi essere una Blackmore, Eloise Weiss, coraggiosa eroina protagonista dei due romanzi precendenti, deve affrontare forze che nemmeno i suoi poteri possono governare. I morti non possono infatti riposare in pace, disturbati nel loro eterno sonno da forze oscure e implacabili, forse collegate al ritorno dell’erede di Altieres e alle sconvolgenti verità che i vampiri Blackmore nascondono da secoli e ora sono sfuggite al loro controllo.







Ammetto che inizio ad apprezzare sempre di più questa saga. I motivi sono molti. Sarà che ormai conosco benissimo il word building creato da Virginia e in cui è ambientata tutta la storia... saprei muovermi perfettamente tra le sue strade e i suoi vicoletti; sarà che non faccio più confusione con i vecchi personaggi, che ormai conosco benissimo, e sono contenta di incontrarne di nuovi; sarà che lo stile particolarmente aulico e poetico di Virginia ormai mi ha conquistata... Non so bene cosa sia di preciso ma ogni capitolo si rivela sempre più interessante.
Questa volta il romanzo è dedicato in gran parte a Sophia, personaggio che non mi è risultato granché simpatico. (Comandante ho sudato freddo prima di dirtelo) Ho patito tanto la mancanza di Eloise e Axel relegati a ruoli si secondo piano. La loro storia romantica e tormentata mi emoziona ogni volta.

E dal modo in cui si guardavano Lady Eloise e il Principe Axel, non si potevano nutrire dubbi sul loro legame: l'aria sembrava saturarsi di tensione non appena si incontravano, quell'intensità era qualcosa di molto difficile da ignorare.

Anche la presenza dell'oscuro e affascinante Ashton non è abbastanza per me. Lui e la coppia rimangono i miei personaggi preferiti della saga. Fortunatamente c'è stato Bryce, fratello minore di Axel a rallegrami con i suoi comportamenti esilaranti. Il mio preferito dopo i tre.
Non voglio dire altro per evitare spoiler, ma sono davvero contenta di aver iniziato questa serie e ora mi dedicherò all'ultimo volume.



lunedì 27 agosto 2018

Segnalazione Iceman di Lady D







TITOLO: Iceman
AUTORE: LadyD
SERIE: Recing Hearts Trilogy
EDITORE: Self Publishing
GENERE: Sport Erotic Romance
PREZZO: 2,99 €
DATA DI USCITA: 7 Settembre 2018

SINOSSI
Nina Williams è una bella e giovane, pilota di auto da corsa.
La sua brillante carriera viene stroncata da un incidente dove rischia la vita, ciò le fa maturare la sofferta decisione di abbandonare il mondo delle corse per dedicarsi a qualcosa che la leghi ai motori con meno pericolo. Con la sua esperienza nella meccanica, la giovane intraprende la strada di collaudatrice, divenendo ricercatissima e contesa dalle case automobilistiche più prestigiose del mondo. Durante una normale giornata di lavoro, Nina, si imbatte nel tenebroso e affascinate ex pilota di rally, Matias Quinn, soprannominato Iceman, da chi lo conosce per via del suo carattere freddo e dei suoi occhi di ghiaccio. Lui viene colpito dalla surreale bellezza della ragazza e si mette subito sulle sue tracce con il solo scopo di portarsela a letto. I due scopriranno di avere molto in comune, ma Nina non è una donna come tutte le altre... Cosa succede se una persona che ha paura di amare ancora, ne incontra una che non ha paura di dare tutto l’amore di cui è capace? E se a tutto ciò, come se non bastasse, si aggiungesse anche il passato che viene a bussare nuovamente alla porta?





 






BIOGRAFIA
Desirèe Anna Baldari, in arte LadyD, vive a Manduria con il suo compagno e i suoi fedeli amici pelosi.
Appassionata di motori sin da piccola, adora andare in pista e partecipare a manifestazioni a tema.
Proprio questa sua grande passione l'ha spinta a scrivere "ICEMAN", il suo romanzo di esordio, il primo della “Racing Heart Trilogy”, a cui seguiranno i sequel:
"UNFORGETTABLE" e "FOREVER".


  






sabato 25 agosto 2018

Mini Recensioni arretrate



Sistemando le mie liste di libri letti mi sono accorta di aver saltato qualche recensione. Visto che è passato molto tempo non ricordo proprio tutto così ho pensato di farne delle brevi impressioni.


Peccato Originale Il ritorno (The Original Sinners #4) di Tiffany Reisz



Quarto capitolo di questa serie erotica-BDSM che ho scoperto da poco ma che sto amando tantissimo. Inizia esattamente dove finisce il precedente e chiude molte questioni aperte nei precedenti romanzi. Anche questa volta, grazie ai molti POV dei vari personaggi, non ho potuto fare a meno di innamorarmi di nuovo di Soren, Nora e Kingsley, quest'ultimo rivalutato moltissimo dopo il capitolo precedente in cui non lo avevo apprezzato pienamente. La Reisz è abilissima, come sempre, a regalarmi mille emozioni e ormai sono talmente dipendente da questa serie da leggere anche le traduzioni amatoriali delle novelle collegate!






L'ascesa dei re (Captive Prince #3) di C.S. Pacat



Ultimo capitolo di una trilogia MM diversa dal solito che mi ha affascinato tantissimo non solo per la sua originalità ma anche per i personaggi meravigliosi. Questo in particolare chiude benissimo la trilogia rispondendo alle mille domande poste nei capitoli uno e due, eppure non ha esercitato lo stesso fascino dei precedenti, anche se c'è il Pov di Laurant, di cui aspettavo di sentire i pensieri da quando l'ho conosciuto.




Finché non sei arrivato tu Kristan Higgins




Libro in viaggio che ho avuto il piacere di leggere partecipando a questo tour itinerante in cui il volume viaggia da una parte all'altra d'Italia e a cui si aggiungono ogni volta commenti delle lettrici. Il romanzo è leggero e divertente, reso ancora più esilarante dai vari appunti delle precedenti lettrici, che nel contempo nascondevano alcune carenze di trama. I personaggi sono carini ma non eccezionali o memorabili eppure apprezzo molto questo genere di letture. Nel complesso, questo libro è stato puro intrattenimento, perfetto per quei periodi in cui si cerca evasione.








venerdì 24 agosto 2018

Book tag #31 ROMA



Nuovo book tag sempre in collaborazione con Manuela. (QUI il suo tag) Da buone romane potevamo farci scappare questo visto sempre sul canale di duca von p? Oggi poi, come ha scoperto Manu, ricorre il Sacco di Roma del 24 agosto 410 che è stato uno degli eventi più traumatici della storia antica. Concluse il terzo assedio (dopo quelli del 408 e 409) condotto dai Visigoti di Alarico I. La più potente capitale dell'antichità, per tre giorni (dal 24 agosto al 27 agosto), fu in mano agli invasori che depredarono templi, luoghi pubblici e case private. La furia dei barbari si abbatté sui cittadini romani increduli; violenze che si erano viste al Colosseo furono compiute su donne e anziani. (wikipedia)



  1. IL COLOSSEO: un libro che, nonostante il passare degli anni, resta eterno nella sua bellezza.
Per questa domando mi è venuto subito in mente Il talismano di Stephen King e Peter Straub. È stato il mio primo approccio con il Re e rimarrà sempre tra i miei libri preferiti.

  1. CASTEL SANT'ANGELO: un libro con un'ambientazione medievale o fiabesca;
Per non riproporre sempre gli stessi libri ho scelto una serie che lessi molti anni fa in cui viene raccontata la storia di Artù vista attraverso gli occhi del suo fedele scudiero Derfel.

  1. PORTAPORTESE: un libro sconosciuto, comprato in una bancarella, che si è rivelato una piacevole sorpresa;
Non è stata proprio una bancarella a farmi scoprire questo tesoro, piuttosto l'angolo nascosto della mia edicola di fiducia. Celato da una serie di romanzi Harmony spuntava questo volumone nero che ha subito attirato il mio sguardo. Rimane a tutt'oggi uno dei miei preferiti a tema Dracula.

  1. RUGANTINO: un libro con un personaggio giovane, arrogante e strafottente ma in fondo buono e amabile;
Anche se non proprio giovanissima la prima che mi viene in mente è Nora Sutherlin della serie Peccato Originale scritta da Tiffany Reisz.

  1. PIAZZA NAVONA: un libro da vero artista, con una grafica dentro e fuori accattivante tanto quanto la storia;
Uno tra i miei libri preferiti e che si adatta perfettamente a questa domanda è il volume “Tutto su Stephen King” di Bev Vincent. E’ un libro che contiene archivi inediti del Re, le lettere più importanti con il suo editore, ricordi personali della sua carriera, foto di famiglia, bozze delle opere più famose e tanto altro materiale.

  1. IL FIUME TEVERE: un libro che, nonostante la notevole lunghezza, si è rivelato estremamente scorrevole;
Il primo lunghissimo tomone della serie Black Friars. Ammetto di averlo iniziato con tanto timore, più verso chi me lo aveva consigliato che verso la scrittrice, visto la premessa di storia lenta. Ecco io non l'ho trovato affatto lento, anzi pieno di azione. Forse il linguaggio non è semplicissimo ma avrebbe stonato profondamente con la storia raccontata.

  1. TORRE ARGENTINA: un libro o un personaggio graffiante e ruffiano come un gatto;
Per questa domanda non mi viene in mente nessuno.

  1. CAMPO DE' FIORI: un libro dai mille profumi, colori e sapori;
Libro perfetto per il quesito è La treccia di Laetita Colombani in cui si parla di tre donne completamente diverse, con vite ed esperienze diverse, che però hanno una cosa in comune...

  1. LE BOTTICELLE: un libro capace di accompagnarti con leggerezza in una breve passeggiata o un piccolo viaggio;
Un libricino davvero delizioso e divertente l'ho trovato in Roses di Maria Claudia Sarritzu.


  1. tagga quattro persone.
Non taggo nessuno in particolare, ma chiunque abbia voglia di fare il tag può lasciarmi il link nei commenti così verrò a sbirciare le vostre risposte.



mercoledì 22 agosto 2018

Chi ben comincia #24 La chimera di Praga di Laini Taylor



REGOLE:
- Prendete un libro qualsiasi contenuto nella vostra libreria
- Copiate le prime righe del libro (possono essere 10, 15, 20 righe)
- Scrivete titolo e autore per chi fosse interessato
- Aspettate i commenti

Buon giorno mentre sono in vacanza sul mio adorato Lago di Garda, voglio incuriosirvi con le prime pagine di un romanzo uscito ormai da qualche anno ma che sarà protagonista del prossimo GDL a cui parteciperò. C'è bisogno che vi dica chi mi ha consigliato questa nuova avventura?
La rubrica nasce da un'idea del blog Il profumo dei libri.



La chimera di Praga
di Laini Taylor




Tanto tempo fa

un angelo e un diavolo si innamorarono.
Non finì bene.

1

Impossibile spaventarla
Mentre camminava sui ciottoli ovattati dalla neve per andare a scuola, Karou non aveva alcuna sinistra premonizione su quella giornata. Sembrava solo un altro lunedì, innocuo a parte la sua sostanziale luneditudine, per non parlare della sua gennaietà. Era buio e faceva freddo; in pieno inverno il sole non sorgeva fino alle otto. Eppure era incantevole. La neve che cadeva e l’ora mattutina cospiravano a dipingere una Praga spettrale, come un’antica lastra fotografica, tutta argento e foschia.
Sulla grande strada lungo il fiume, i tram e gli autobus passavano rombando, ancorando la giornata al ventunesimo secolo, ma nelle stradine più silenziose la pace invernale sarebbe potuta provenire da un’altra epoca. Neve, pietra e luce spettrale, i passi di Karou e il pennacchio di vapore dalla sua tazza di caffè. E lei era sola, persa tra pensieri normali: scuola, commissioni. Di quando in quando un piccolo morso d’amarezza alla guancia se una fitta di struggimento s’intrometteva importuna, come sono solite fare quelle fitte, ma lei le accantonava, risoluta, pronta a farla finita con tutto questo.
In una mano teneva la tazza di caffè e con l’altra il cappotto ben chiuso. Da una spalla pendeva una cartella da disegnatore e i suoi capelli – sciolti, lunghi e blu pavone – trattenevano un merletto di fiocchi di neve.
Un giorno come un altro.
Finché.
Un ringhio, dei passi precipitosi e Karou venne afferrata da dietro, trascinata con violenza contro un robusto torace maschile mentre delle mani scostavano bruscamente la sua sciarpa e lei sentiva dei denti – denti – premerle sul collo.
Che mordicchiavano.
Il suo aggressore la stava mordicchiando.
Seccata, Karou tentò di scrollarselo di dosso senza versare il caffè ma, nonostante lo sforzo, ne rovesciò un po’ fuori dalla tazza, nella neve sporca.
«Accidenti a te, Kaz, piantala», scattò lei, girandosi per affrontare il suo ex fidanzato. La luce dei lampioni illuminava dolcemente il bel viso del ragazzo. Che bellezza stupida, pensò spintonandolo. Che faccia stupida.
«Come facevi a sapere che ero io?», chiese lui.
«Sei sempre tu. E non funziona mai».
Kazimir si guadagnava da vivere saltando fuori da dietro le cose e lo frustrava non riuscire mai a strapparle nemmeno il più lieve sussulto.
«È impossibile spaventarti», si lamentò, offrendole quel broncio che credeva irresistibile. E, fino a poco tempo prima, lei non avrebbe resistito. Si sarebbe messa in punta di piedi e avrebbe leccato il suo labbro inferiore corrucciato, lo avrebbe leccato languidamente e poi lo avrebbe preso tra i denti e stuzzicato prima di perdersi in un bacio che l’avrebbe fatta sciogliere tra le sue braccia come miele al sole.
Ormai quei giorni erano decisamente finiti.
«Forse sei proprio tu a non essere spaventoso», e tirò dritto, riprendendo il suo passo.
Kaz la raggiunse camminandole al fianco, con le mani nelle tasche. «Però, io sono spaventoso. Il ringhio? Il morso? Qualsiasi persona normale avrebbe avuto un infarto. Tranne te, che hai il ghiaccio al posto del sangue».
Visto che lei lo ignorava, aggiunse: «Io e Josef stiamo per cominciare un nuovo giro turistico. Giro turistico vampiresco della Città Vecchia. I turisti ne andranno pazzi».
Vero, pensò Karou. I turisti pagavano molto bene per le visite guidate con fantasmi annessi che organizzava Kaz: li riunivano come pecore e li conducevano per l’intrico dei vicoli della vecchia Praga, al buio, fermandosi nei luoghi in cui si diceva che fossero stati commessi degli omicidi, in modo che i “fantasmi” potessero balzare fuori dai portoni e farli strillare istericamente. Lei stessa aveva impersonato un fantasma in diverse occasioni, brandendo davanti a sé una testa insanguinata ed emettendo lamenti mentre le grida dei turisti, via via, si trasformavano in risate. Era stato divertente.
Kaz era stato divertente. Ora non più. «Buona fortuna, allora», disse con tono incolore, guardando dritto davanti a sé.
«Potresti esserci utile», disse Kaz.
«No».
«Potresti impersonare una vampira provocante e molto sexy…».
«No».
«Un’esca per gli uomini…».
«No».
«Potresti indossare il tuo mantello…».
Karou s’irrigidì.
Con dolcezza, Kaz la blandì: «Lo hai ancora, piccola, non è vero? La cosa più bella che abbia mai visto, tu con quella seta nera sulla tua pelle bianca…».
«Falla finita», sibilò lei, fermandosi al centro di piazza Mal-te-se. Mio Dio, pensò. Quanto era stata stupida a prendersi una cotta per quell’insignificante attorucolo di strada, a farsi bella per lui e a offrirgli ricordi come quello? Assolutamente stupida.
Desolatamente stupida.
Kaz sollevò una mano per spazzarle via un fiocco di neve dalle ciglia. Karou disse: «Toccami e ti ritroverai questo caffè in faccia».
Lui abbassò la mano. «Roo, Roo, la mia selvaggia Karou. Quando smetterai di opporti? Ti ho detto che mi dispiace».
«Continua a dispiacerti, allora. Ma fallo da un’altra parte».
Parlavano in ceco e l’accento di Karou, pur acquisito, era indistinguibile da quello del ragazzo, che lì ci era cresciuto.
Kaz sospirò, irritato dal fatto che Karou continuasse a resistere alle sue scuse. Il suo copione non lo prevedeva. «Andiamo», insistette con fare insinuante. La sua voce era allo stesso tempo rude e dolce, una mistura di sabbia e seta, come quella di un cantante blues. «Siamo destinati a stare insieme, tu e io».
Destinati. Karou sperava sinceramente che, qualora fosse “destinata” a qualcuno, questo non fosse Kaz. Lo guardò, il bellissimo Kazimir il cui sorriso aveva sempre agito su di lei come un richiamo, obbligandola a correre al suo fianco. E quello le era sembrato uno splendido posto in cui stare, come se lì i colori fossero più intensi, le sensazioni più profonde. Ma era anche, come aveva scoperto, un posto popolare, visto che in sua assenza lo occupavano altre ragazze.
«Chiedi a Svetla di essere la tua vampira sexy», disse. «La parte della femmina provocante le viene naturale».
Kazimir si mostrò ferito. «Io non voglio Svetla. Voglio te».
«Ahimè. Io non sono un’alternativa».
«Non dire così», le rispose cercando la sua mano.
Lei si ritrasse, attraversata da una fitta di struggimento a dispetto della sua indifferenza forzata. Non la merita, si disse, nemmeno lontanamente. «Questo è stalking bello e buono, renditene conto».
«Dai! Non ti sto perseguitando. Sto casualmente facendo questa strada».
«Va bene», la chiuse lì Karou. Ormai si trovavano a pochi portoni di distanza dalla sua scuola. Il Liceo Artistico di Boemia era un istituto privato che aveva sede in un palazzo barocco di colore rosa in cui durante l’occupazione nazista, com’era noto, due giovani nazionalisti cechi avevano tagliato la gola di un comandante della Gestapo e avevano scritto la parola «libertà» con il suo sangue. Era stato un breve e coraggioso atto di rivolta prima che fossero catturati e impalati sui pinnacoli del cancello del cortile. Ora gli studenti si accalcavano di fronte a quello stesso cancello, fumando e aspettando gli amici. Ma Kaz non era uno studente, con i suoi vent’anni era parecchio più grande di Karou, e lei non lo aveva mai visto fuori dal letto prima di mezzogiorno. «Perché sei già sveglio?».
«Ho un nuovo lavoro», rispose. «Comincia presto».
«Cos’è, stai facendo visite guidate vampiresche di mattina?».
«Non quello. Un’altra cosa. Una specie di… svelamento». Sogghignava gongolando. Voleva che gli chiedesse quale fosse il suo nuovo lavoro.
Ma lei non ci sarebbe cascata. Con perfetto disinteresse disse: «Bene, divertiti», e se ne andò.
Kaz la chiamò: «Non vuoi sapere di che si tratta?». Il ghigno era ancora lì. Riusciva a sentirlo nella sua voce.
«Non m’interessa», rispose, e superò il cancello.

Voi avete letto questa serie? Vi è piaciuta?