giovedì 28 luglio 2022

Recensione #840 Scholomance. Lezioni pericolose by Naomi Novik

 


Buongiorno l’autrice nuova che ho provato per la prima volta è Naomi Novik. Una prima volta che ha saputo incantarmi completamente.

Naomi Novik (fonte Wikipedia) è una scrittrice statunitense di romanzi fantasy. Ha vinto il Premio John Wood Campbell per il miglior nuovo scrittore nel 2007. Ha studiato Letteratura inglese presso la Brown University ed ha un Master's degree in informatica della Columbia University. Ha partecipato alla progettazione ed allo sviluppo del videogioco Neverwinter Nights: Shadows of Undrentide finché non ha scoperto che preferiva scrivere. Vive a Manhattan.

Il suo primo romanzo, Temeraire - Il drago di sua maestà (His Majesty's Dragon), capitolo iniziale della serie di Temeraire, è una storia alternativa delle guerre napoleoniche in un mondo in cui i draghi sono relativamente comuni e usati nei combattimenti aerei.

Nel 2016 vince il Premio Nebula per il miglior romanzo con il suo romanzo Cuore oscuro, collocandosi anche tra i finalisti per il Premio Hugo per il miglior romanzo.


Autrice: Naomi Novik

Titolo: Scholomance. Lezioni pericolose

Serie: Scholomance #1

Editore: Mondadori

Pag: 264

Data di pubblicazione: 7 settembre 2021

Trama

La Scholomance è una scuola di magia diversa da tutte le altre. Qui non esistono insegnanti né vacanze, e non è possibile riuscire a stringere amicizie disinteressate perché gli unici legami che si possono costruire sono strategici. Soprattutto, è una scuola dove il fallimento è sinonimo di morte certa (sul serio!). Le regole, alla Scholomance, sono drammaticamente semplici: non devi mai aggirarti da solo per i corridoi della scuola. E devi prestare continua attenzione ai mangia-anime, pericolose creature mostruose che si annidano ovunque. Sopravvivere è più importante di qualsiasi voto. Una volta entrato nella scuola, infatti, hai solo due modi per uscirne: diplomarti... o morire! Ma l'ingresso alla Scholomance di una nuova studentessa, El, è destinato a cambiare le carte in tavola e a portare alla luce alcuni segreti dell'istituto. Galadriel "El" Higgins, infatti, è straordinariamente dotata. Forse, tra tutti gli studenti, è l'unica preparata a una scuola tanto pericolosa. Pur non avendo dalla sua un gran numero di alleati - la maggior parte degli studenti la tiene a distanza perché di lei ha molta paura... e perché non è quel che si dice una ragazza amabile - e non incarnando esattamente l'idea di eroina senza macchia, potrebbe senza troppi sforzi evocare un potere oscuro così forte da radere al suolo intere montagne e annientare milioni di persone ignare e innocenti. Per lei, infatti, sarebbe un gioco da ragazzi usare la sua magia per sbarazzarsi una volta per tutte dei mostri che infestano la scuola e che attendono la notte per aggredire e uccidere i suoi compagni. Il problema non proprio trascurabile è che farvi ricorso potrebbe portare alla morte di tutti gli altri studenti... Naomi Novik ha creato una scuola che pullula di una magia che non avete mai visto prima e un'eroina così atipica e ricca di sfumature che vivrà a lungo nei vostri cuori e nelle vostre menti.





In previsione dell’uscita del secondo volume, e principalmente, dopo i commenti entusiasti di Chiara e Silvia, ho deciso di affrontare questa lettura che avevo in lista da tempo. D'altra parte però, uscendo da un altro romanzo Dark Academia che non ho amato per nulla ero tormentata dai dubbi. Invece, Galadriel, la giovane protagonista del libro, mi ha conquistata immediatamente. Ho amato la sua vena psicopatica, la sua intraprendenza nell’affrontare i pericoli. Di certo un'eroina al di sopra delle righe, ma l’ho trovata perfettamente in linea con la sua caratterizzazione.

Con Orion il co-protagonista maschile non è invece stato amore a prima vista. C'è stata un'antipatia immediata a causa della sua ossessione di voler salvare tutti, di voler essere l’eroe più eroico del mondo. Mi infastidiva e non poco. Tuttavia, pagina dopo pagina, ho iniziato a cambiare idea su di lui e sono arrivata ad apprezzarlo tantissimo.

L’ambientazione è favolosa. In qualche modo mi ha ricordato Hogwarts, ma arricchita da toni più cupi e oscuri che me l’hanno fatta preferire alla celeberrima scuola per maghetti. Il fatto, poi, che gli studenti dovessero sempre prestare attenzione, essere vigili per quasi tutto il tempo per evitare di diventare vittime dei mostri in agguato nella scuola è la parte migliore. Ho adorato la tensione che si respirava nell’aria, facilmente palpabile durante la lettura.

Altro fattore positivo che ho riscontrato sono le Cricche. Mi è piaciuto che fossero eterogenee, composte da varie etnie e, soprattutto, animate da un forte spirito competitivo.

C'è il risvolto romantico, inserito nel contesto generale, che non ha sovrastato troppo la trama. La giusta dose.

Non ho dato il voto massimo perché alcune parti erano per me confuse, alcune dinamiche, quelle degli incantesimi in particolar modo, non le ho ben capite.

Comunque un romanzo che ho già infilato nel carrello Amazon perché io lo voglio cartaceo


La serie The Scholomance è composta da:

1 - Scholomance. Lezioni pericolose

2 – The Last Graduate

3 – The Golden Enclaves












lunedì 25 luglio 2022

Recensione #839 Caged by Naike Ror

 

Buongiorno, una nuova capatina al maniero di Red Oak Manor è d’obbligo, specialmente se l’autrice incaricata dell'ottavo volume è Naike Ror, autrice che, come sapete, a me piace tantissimo anche come persona.


Autrice: Naike Ror

Titolo: Caged

Serie: Red Oak Manor Collection #8

Editore: Self Publishing

Pag: 364

Data di pubblicazione: 5 giugno 2022

Trama

Sofia Adelaide Mercalli vive a New York, ha quasi trent’anni, una posizione lavorativa che la soddisfa, il guardaroba dei suoi sogni e una passione spropositata per Otis Redding.
La sua vita potrebbe essere perfetta se accanto a lei ci fosse anche un uomo.
Per questa ragione si rivolge alla Never Alone, l’agenzia di incontri più selettiva della città.
C’è però un ostacolo da superare prima di ottenere la vittoria sentimentale; quando Sofia crede di avere davanti quello giusto, ecco che una miriade di assurdi imprevisti si abbatte sul suo appuntamento.
E il fatto che la sfortuna abbia le sembianze di un misterioso e sexy biondo che incrocia ogni volta che le accade qualcosa di tragicomico, non sembra essere proprio un caso.

Anche se la vita è stata meschina con Amos Timothy Jones, il tempo lo ha ripagato degli anni trascorsi come orfano del maniero di Red Oak Town. Adesso è proprietario di un caldo e accogliente appartamento, colleziona vinili rari, ha un lavoro che gli riempie l’esistenza, ma qualche volta di troppo i rimpianti bussano alla sua porta.
Per questo, Amos distribuisce e baratta favori, utilizza le azioni degli altri per aiutare il prossimo e per questa ragione si è infiltrato all’interno di un’agenzia di incontri con lo scopo di smascherare i raggiri che ultimamente hanno colpito alcuni colleghi.
L’unico problema di quella sua ennesima missione si chiama Sofia Mercalli; lei odia i segreti e Amos ne nasconde uno.
Più di uno, in verità.




Dico subito che Caged è uno dei romanzi che ho preferito della Collezione. I suoi due protagonisti mi hanno fatto provare mille emozioni.

Amos è sempre stato il soggetto più misterioso e, proprio per questo, quello che ha suscitato in me maggiore curiosità. Io, al pari delle altre lettrici della Red Oak, sospettavo che avesse un qualche ruolo in ambito religioso. In effetti Amos è un pastore protestante che conosce (ufficialmente) Sofia quando viene richiesta la sua presenza per celebrare il matrimonio dell'amica della ragazza. Quello che mi è piaciuto tantissimo di Amos sono stati il suo carattere, le sue battute esilaranti e piene di doppi sensi. Un linguaggio che non mi sarei aspettata da un pastore.

Ho detto che Sofia conosce ufficialmente Amos al matrimonio perché lei aveva già incontrato Amos in precedenza. Lo reputava il suo porta sfortuna. Infatti ogni volta che lui era presente nel luogo dei suoi appuntamenti al buio (organizzati da un'app di incontri) questi finivano malissimo. Di lei ho apprezzato il bel caratterino e la determinazione. Ammetto che all’inizio reputavo che fosse un po' sciocchina (in senso buono), soprattutto per le scelte che compiva con gli appuntamenti al buio. Però conoscendola meglio si è dimostrata veramente una ragazza tosta, con un carattere di ferro, decisa a riuscire nel lavoro e nella vita. Naturalmente io adoro soggetti femminili di questo di questo tipo.

Mi sono divertita tantissimo nel momento in cui Amos incontra per la prima volta la famiglia di Sofia. Una situazione davvero assurda e proprio per questo esilarante.

Tra i personaggi secondari ho preferito la sorella di Sofia: impertinente e sfrontata. Non sarebbe una cattiva idea, Naike cara, avere un libricino su di lei...

Con Caged ho avuto la conferma che la penna di Naike per me ha qualcosa di magico che riesce sempre a conquistarmi in ogni sua storia.

Ci aspettano altri due appuntamenti al maniero. Confesso di non vedere l'ora di leggerli e, al tempo stesso, di non volerlo fare. Lasciare questa serie sarà molto difficile.


I romanzi della Red Oak Manor Collection:
Wings di Valentina Ferraro
Stuck di Marilena Barbagallo
Issue di Bianca Ferrari
Misty di Mary Lin
Wrong di Valentina C. Brini
Cruel di Debora Tepes
-
Candy di Jenny Anastan
- Caged di Naike Ror
- Jaded di Cristina Robin
- Shine di Silvia Carbone




domenica 24 luglio 2022

Recensione #838 The Last Girl: La prima città by Joe Hart

 

Nuova recensione per concludere questa settimana afosa di Luglio. Dopo ben quattro anni sono riuscita a portare a termine questa trilogia distopica davvero.


Titolo: The Last Girl – La prima città

Autore: Joe Hart

Serie: The dominion trilogy #3

Casa editrice: La Corte Editore

Pagine: 420

Data di pubblicazione: 15 novembre 2018

Trama

In un mondo in cui sono rimaste meno di 1000 donne, Zoey è una delle ultime speranze per l'umanità. Dopo essere riuscita a fuggire da un Centro di Controllo dove la trattavano come cavia ed essere sopravvissuta a un cruente scontro con un terribile nemico, la Fiera delle Fate, Zoey fa una scoperta che potrebbe cambiare il suo destino e quello di tutta la popolazione. In un video, infatti, ci sono le prove che lei avrebbe una figlia. La prima femmina a venire al mondo dall'inizio della Carenza. Zoey parte allora per Seattle, l'ultima grande città americana sopravvissuta, per cercare risposte. In maniera del tutto inaspettata ritroverà Lee, ma ad attenderla ci sarà anche un nuovo nemico e la verità che cerca potrebbe condurre alla distruzione del mondo intero. Joe Hart scrive il finale, per la trilogia di The Last Girl, spingendoci a considerare cosa faremmo se dovessimo scegliere tra la nostra salvezza e quella dell'umanità.





Cercherò di parlarvi del capitolo conclusivo di questa trilogia distopica che ho amato molto, evitando (se posso) di fare spoiler.

Ho trovato che il romanzo concluda in maniera soddisfacente tutta la trilogia. Ha mantenuto il ritmo frenetico, adrenalinico e intenso dei primi due capitoli. Inoltre è arricchito da molti colpi di scena spesso inaspettati.

Zoey, anche in questa occasione non ha un attimo di pace mentre cerca di salvare tutti sacrificandosi come al solito. Questo aspetto del tuo carattere a volte è un po' troppo calcato, risultando pesante.

Gli altri soggetti che fanno da contorno alle peripezie di Zoey, che già avevo avuto modo di conoscere nei volumi precedenti, compiono tutti una bellissima evoluzione. Sia in positivo che in negativo...

La penna di Joe Hart è perfetta per la storia che sta narrando, infatti possiede uno stile scattante, veloce e coinvolgente. Inutile dire che mi è piaciuto tantissimo.

Il finale è emozionante, su questo non c’è dubbio, però un filino troppo dolce. Purtroppo c’è una particolarità, proprio riguardante il finale, che non mi ha fatto dare il massimo del voto.. Una certa situazione che si viene a creare con uno dei personaggi mi ha ricordato moltissimo un altro finale. Non posso dire altro ma chi ha letto quell'altra trilogia potrà capire.

Tuttavia, nel complesso tutti e tre i volumi sono veramente ben scritti, pieni di avventura, ricchi di azione, tutto ciò che mi aspetto di trovare in un romanzo distopico e di avventura.

Una delle trilogie che posso annoverare senza problemi tra le mie preferite.


La trilogia The dominion trilogy è composta da

The last girl

The last girl L'ultimo spettacolo

The last girl La prima città



venerdì 22 luglio 2022

Recensione #837 L'antagonista by Ana Ashley

 


 Penultima recensione di questa settimana di fuoco che vede protagonista un romance mm che da il via ad una nuova serie che promette molto bene.


Autrice: Ana Ashley

Titolo: L'antagonista

Editore: Self

Serie: Dads of Stillwater #1

Pag: 370

Data di pubblicazione: 13 luglio 2022

Trama

Un artista. Un avvocato. Due papà single.

L’incontro a quell’asta di scapoli per beneficenza ha avuto “problemi” scritto a caratteri cubitali da subito, per quanto mi riguarda, soprattutto quando il tipo che si è aggiudicato l’offerta è sembrato essere alla ricerca di una sola cosa: un bel momento tra le lenzuola.
Rifiutare le avances di Fletcher è stato facile la prima volta. Dopotutto, non eravamo destinati a vederci di nuovo.
Solo che mi sono appena trasferito a Stillwater, che è proprio il posto in cui vive.
In più, i nostri figli frequentano la stessa classe.

Ora i ragazzi hanno litigato e io sono pronto a difendermi.
Se solo Fletcher non fosse tanto irresistibile quanto irritante.
E quando la lotta si sposta dal campetto della scuola alla camera da letto… chi potrà mai uscirne vincente?

L’Antagonista è il primo libro della nuova serie di Ana Ashley, I papà di Stillwater.
Papà single, bambini impertinenti, il solito cast di intriganti personaggi secondari tipico di Ana… E be’, Stillwater ha tutto.




I personaggi principali sono Fletcher e Harrison, entrambi genitori single che vivono a Stillwater, una piccola cittadina americana. I figli sono compagni di scuola, ma i due si conoscono in un modo assai particolare.

Tutte e due mi sono piaciuti alla stessa maniera. Pur essendo diversi per carattere e nei modi di agire, li ho trovati perfetti uno per l’altra. Come succede soventemente in persone opposte.

Fletcher è un artista e il suo carattere è accordato benissimo con la sua professione. È solare, divertente e irriverente, ho adorato i soprannomi che affibbia ad Harrison e i piccoli dispetti che gli fa.

Harrison è un avvocato serio e composto, quasi da apparire freddo. Difatti, ci mette un po' ad aprirsi nei confronti di Fletcher, ma quando lo fa...

Insieme danno origine a una relazione piena di scintille e costellata di momenti assai hot.

Ci sono tanti personaggi secondari che interagiscono in maniera importante con i due protagonisti. Da subito mi hanno fatto pensare che appartenessero a qualche altra serie. Infatti, curiosando in giro, ne ho avuto la conferma. Purtroppo questi volumi non sono stati tradotti in Italia (ancora).

Bella l’ambientazione di Stillwater, il piccolo centro abitato in cui tutti si conoscono e, soprattutto, sono al corrente dei segreti di tutti.

Non avevo mai letto questa autrice dallo stile coinvolgente e scorrevole, ma ho proprio intenzione di recuperare qualche altro suo lavoro. Appunto per questo mi sono già prenotata per il secondo volume, e pure per un’eventuale traduzione dell'altra serie.



giovedì 21 luglio 2022

Recensione #836 Bugiarde nate by Emily Lockhart

 

 Buongiorno, sul blog stamattina vi parlo di un autrice che ho conosciuto qualche anno fa e di cui ho adorato il suo primo libro portato in Italia. Quando ho letto che sarebbe uscito un prequel ho chiesto alla Casa Editrice una copia.

Ringrazio la De Agostini per il file digitale del romanzo.


Autrice: Emily Lockhart

Titolo: Bugiarde nate

Editore: DeAgostini

Pag: 335

Data di pubblicazione: 12 luglio 2022

Trama

Prima di "L'estate dei segreti perduti", prima che tutto andasse storto, prima della vacanza perfetta finita in tragedia... c'erano loro: le ragazze della famiglia Sinclair. Un'ereditiera travolgente, un ragazzo irresistibile. Un'estate di tradimenti imperdonabili e terribili errori. Le sorelle Sinclair contano i giorni che le separano dalle vacanze a Beechwood, l'isola privata su cui trascorrono ogni meravigliosa estate, tra lunghe nuotate nell'oceano e spumeggianti aperitivi a bordo piscina. Ma stavolta le cose saranno diverse. Da quando una tragedia ha spezzato la vita della più giovane erede dei Sinclair, Rosemary, niente sull'isola potrà più essere come prima. O forse sì? La cosa peggiore di perdere una sorella è dimenticarla. E la famiglia Sinclair sembra aver ristabilito una nuova normalità, nell'estate senza Rosemary. Solo per Carry il vuoto lasciato da sua sorella resta incolmabile. Soltanto lei sembra non riuscire a superare il suo ricordo e voltare pagina. L'unico modo che ha per soffocare il dolore è anestetizzarlo con i medicinali... almeno fino a quando sull'isola dei Sinclair non arrivano tre ragazzi: George, Major e, soprattutto, l'affascinante e misterioso Pfeff, che sa cosa significa non sprecare un chiaro di luna. O un solo attimo della vita. Per Carrie e le sue sorelle inizia così un'estate magica, in cui scopriranno la forza del loro legame. Un'estate costellata di passione ma anche di segreti, tradimenti e bugie. Un'estate che le segnerà per sempre.






Quando lessi L'estate dei segreti perduti cercavo uno Young Adult, invece mi sono trovata di fronte a un romanzo, sì con giovani protagonisti, ma completamente inaspettato. Mi piacque moltissimo e soprattutto il colpo di scena finale che sinceramente non avevo previsto. Inoltre lo stile particolare della Lockhart mi incantò. Le stesse identiche sensazioni le ho provate con Bugiarde nate.

Il romanzo viene presentato come prequel di L'estate dei segreti perduti perché parla della famiglia Sinclair.

Più precisamente la protagonista e voce narrante è Carrie Sinclair, madre di Johnny (uno dei personaggi de L'estate dei segreti perduti) che sta trascorrendo l'estate nell'isola di famiglia. Un'estate che si rivelerà molto diversa dalle altre.

Ho trovato Carrie un soggetto assai credibile e descritta davvero bene. Ogni sua sensazione era altamente percepibile, proprio grazie al suo POV. Un po' meno sviluppati i soggetti di contorno che mi hanno incuriosita lo stesso. Avrei voluto saperne di più dei pensieri sia dei ricchi ragazzi viziati che stanno trascorrendo le vacanze sull'isola sia delle sorelle della protagonista.

Molto interessante, anche se non spiegato del tutto, il fattore paranormale contenuto all'interno.

Ho amato l'ambientazione isolana che fa da sfondo alla vicenda.

Lo stile della Lockhart ha un che di confuso, ma non incomprensibile. Non so come spiegare le sensazioni che mi procura la lettura dei libri di questa autrice. Tutto mi sembra ricoperto da una nebbia che però è in grado di avvolgere anche me rendendomi totalmente partecipe come se fossi, io stessa, uno dei personaggi. Non una semplice spettatrice.

Anche il finale presenta un inaspettato colpo di scena. Avrei dovuto arrivarci perché l’autrice lascia parecchi indizi nel corso del racconto. Alcuni li avevo percepito, altri me li sono lasciati sfuggire troppo facilmente.

Sono contenta che sia arrivato un altro libro della Lockhart in Italia visto che questa scrittrice è tra le mie preferite. 





martedì 19 luglio 2022

Recensione #835 Arrenditi all'amore by Rosa Campanile

 


Buongiorno. Oggi sul blog vi parlo di una trilogia di racconti legati alla serie principale Sweet Surrender di Rosa Campanile.

Ringrazio Triskell Edizioni per il file digitale e Rosa per avermi coinvolta nel Review Party.


Autrice: Rosa Campanile

Titolo: Arrenditi all'amore

Serie: Sweet Surrender #2.5, 3.5, 3.6

Editore: Triskell Edizioni

Pag: 130

Data di pubblicazione: 19 luglio 2022

Trama

Tre racconti con i protagonisti della serie Sweet Surrender di Rosa Campanile.

La proposta
Un anno dopo essersi trasferita a Chapel Hill, la vita di April procede a gonfie vele, tra gli impegni universitari, il lavoro al Red Light e la convivenza con il suo ragazzone preferito.
Nei momenti più impensabili, però, Tyler le lancia degli sguardi a cui lei non riesce a dare un significato. O forse, April sa bene cosa nascondono.
Forse le insinuazioni di Jax ed Emma su un prossimo fidanzamento non sono poi tanto campate per aria…
Travolti dalla passione e dalla speranza, April e Tyler aggiungeranno un nuovo capitolo alla loro storia d’amore. Perché il desiderio di felicità è sempre più forte della paura per il futuro.

La promessa
Una promessa è una promessa, e Kurt mantiene sempre la parola data, nonostante ritrovarsi al centro di un set non sia la sua aspirazione più grande. Vedere Violet felice sì, però, e per accontentarla è disposto pure a starsene mezzo nudo a cavallo di una Harley con un obbiettivo fotografico puntato addosso.
Dicono che la perfezione non esista, eppure la vita di Violet non potrebbe essere più perfetta di così: vive a New York, il lavoro va alla grande e la relazione con il suo Stronzo Patentato preferito fila liscia come l’olio.
Passare al livello successivo è una scelta semplice. Così come prendersi la responsabilità di quella scelta, che cambierà il futuro di Vee e Kurt per il meglio.

Il matrimonio
Per il loro primo San Valentino, Jackson organizza un fine settimana a Las Vegas, tra regali inaspettati, champagne e sentieri di petali di rose bianche. Tutto deve essere perfetto, per la felicità del suo amato Fiorellino.
Tuttavia, trovarsi nella città del peccato dove sorgono cappelle nuziali a ogni angolo di strada è una tentazione troppo grande. Non per lui, ma per Magnolia, che si lancia in una proposta folle e inattesa.
Jackson non potrà fare altro che dire di sì. Perché amare Magnolia alla follia è l’unico modo in cui sa farlo.




Se mi seguite da un po' di tempo sapete che i racconti non sono esattamente la tipologia di storie che io amo leggere. Ho come l'impressione che manchi sempre qualcosa e li trovo spesso incompleti. Quando però si tratta di racconti legati a serie più importanti e ben strutturate, allora il piacere della lettura ritorna.

Mi piace molto vedere i protagonisti che ho già conosciuto a fondo impegnati in situazioni extra rispetto al romanzo principale.

In Arrenditi all'amore abbiamo a che fare con i sei protagonisti della, per ora, trilogia. Rivediamo così Taylor e April, Kurt e Violet, Jax (il dono di Dio alle donne) e Magnolia alle prese con eventi importanti e decisivi delle loro vite.

Tutti e tre i racconti sono molto dolci e romantici, legati tra di loro da un sottile filo conduttore... Questa particolarità mi è piaciuta tantissimo perché è stato quasi come leggere un unico romanzo a più voci.

Inoltre ho ritrovato con immenso piacere tutti i protagonisti, soprattutto il mio preferito JAX, e ho potuto osservare come sia evoluta la loro quotidianità.

Una raccolta che in questi giorni, per me complicati, mi ha fatto bene all’anima perché queste storie leggere, ma ricche di emozioni vere e profonde mi rimettono in sesto.

Il merito principale è sicuramente dello stile di Rosa che, devo dirlo ancora una volta, è curato, fresco e scorrevole.

Sono felice di aver letto un altro scritto di questa autrice italiana che mi piace sempre più. Mentre aspetto il libro di Nikki (non ci vorrà tanto, verooooo?) voglio riuscire a recuperare la trilogia distopica Die Love Rise che giace nel mio Kindle da troppo tempo.


La serie Sweet Surrender è composta da:

1 Senza far rumore

2 Vieni più vicino

3 Non smettere mai

3,5 Arrenditi all'amore





lunedì 18 luglio 2022

Recensione #834 Vicious. Senza pietà by L.J. Shen

 

Buon lunedì, oggi io inizio a fare il conto alla rovescia per le mie agognate ferie! Manca un mese esatto e poi via al relax!!! Tornando all'argomento principe del mio profilo, oggi si parla di un libro che era in attesa ormai da troppo tempo.


Autrice: L. J. Shen

Titolo: Vicious. Senza pietà

Serie: Sinners of Saint #1

Editore: Always Publishing

Pag: 368

Data di pubblicazione: 28 febbraio 2019

Trama

Quando i suoi genitori accettano di lavorare al servizio degli Spencer, Emilia LeBlanc si ritrova a vivere sotto lo stesso tetto con l'erede della famiglia, Baron “Vicious" Spencer. Vicious è sfrontato, privilegiato, spietato e pieno di rabbia. Ma l’arrivo di Emilia turberà il suo equilibrio e destabilizzerà le sue emozioni, e da quel momento Vicious avrà un unico obiettivo: rendere la vita della figlia della domestica un vero inferno sulla terra. Dieci anni dopo, Baron Spencer è un avvocato brillante, un abile criminale, un bellissimo bugiardo. E ha un piano per vendicarsi. Quando, sulle strade di New York, il suo cammino torna ad incrociarsi con quello di Emilia che si trova in gravi difficoltà, Vicious le offre un lavoro e lei si ritroverà di nuovo intrappolata nella sua ragnatela spietata. Emilia non può immaginare che il ritorno prepotente dell'uomo che è stato insieme il suo tormento e il protagonista dei suoi sogni farà crollare tutte le certezze della sua vita come tessere del domino. Stavolta Vicious non si fermerà, non fino a che lei non sarà sua.




Tra i sottogeneri del Romance che più mi piacciono, c'è senza dubbio l'Enemies to lovers. Naturalmente il rapporto amore-odio che si instaura tra i due protagonisti deve avere delle solide basi e motivazioni coerenti. Devo dire che la Shen lo fa in modo magistrale.

I due protagonisti Vicious ed Emilia si conoscono da adolescenti. La ragazza è figlia dei domestici della famiglia di lui. Immediatamente Vicious dimostra una certa acredine nei suoi confronti e umiliandola spesso e volentieri. Tuttavia sembra provare una qualche attrazione (e tanta gelosia) per Emilia.


La storia è narrata con la tecnica che per me è perfetta nel Romance: i Punti di Vista alternati. Infatti proprio attraverso il POV di Vicious si comprendo benissimo quali sono i suoi sentimenti nei confronti di Emilia. Inoltre vengono spiegati tutti i motivi che lo hanno portato ad essere quello che è. Senza questi capitoli sarebbe rimasto solo un soggetto negativo che non sarei mai riuscita ad amare. Durante la lettura, piano piano, mentre si scoprono tutte le angherie di cui è stato vittima, ho cambiato idea su di lui.

Anche Emilia è caratterizzata alquanto bene, ma pur piacendomi parecchio è rimasta un gradino sotto a Vicious.

La penna della Shen è accattivante, scorrevole e fresca. Ci sono state alcune scene che mi hanno fatto sorridere amabilmente e il romanzo, dopo la sua conclusione, mi ha lasciato una bellissima sensazione.

OK, adesso c’è una nuova autrice di cui devo recuperare sia i seguenti volumi di questa serie che altri suoi scritti.






sabato 16 luglio 2022

Booktag #56 SUMMER BOOKTAG Libri e meraviglie dell'estate

 



Buon sabato lettori, qui è tornato il caldo per cui quale periodo migliore per proporre questo Book tag dal sapore estivo? Ho trovato le domande sul blog di Silvia e me ne sono appropriata immediatamente. Il suo post lo potete trovare QUI.

Come d'abitudine non sono sola. ma in compagnia di

Librintavola

Libri al caffè

Letture a pois

La lettrice sulle nuvole


Le domande





  1. Bevanda ghiacciata - Un libro rinfrescante

    Un libro divertente che mi ha fatto morire dalle risate in più occasioni, ma che nasconde una tematica importante. Joel&Sue di Laura Nottari.

  2. Zucchero filato - Un libro soffice e dolce

    I romanzi Young Adult sono spesso la mia lettura preferita quando cerco storie dolci e romantiche. L'ultimo libro letto di questo genere e che trovo perfetto per rispondere alla domanda è Misty di Mary Lin.

  3. Occhiali da sole - Un libro oscuro

    Ho amato moltissimo la dilogia ispirata a Romeo e Giulietta, soprattutto il suo essere così cruenta e oscura rispetto alla storia originale. Queste gioie violente e Questa violenta fine di Chloe Gong.

  4. Cappello da sole - Un libro con un’ambientazione molto vasta

    Terminato da pochi giorni e amato più di quello che pensavo, L'impero di sabbia di Tasha Suri è ambientato nel vasto e assolato deserto.

  5. Fiori tropicali - Scegli un libro ambientato in un paese esotico

    Altra ambientazione favolosa l'ho trovata ne La voce del mare di Natasha Bowen che mi ha trasportata nelle esotice isole africane.

  6. Picnic in una giornata piovosa - Un libro triste

    Pur avendo apprezzato moltissimo questo romanzo, le vicende narrate e vissute sulla propria pelle da Federica D'Ascani in L'abuso invisibile mi hanno rattristato parecchio.

  7. Sabbia - Un libro che ti ha irritato

    Difficilmente io do votazioni sotto le tre stelle ma con Catherine House di Elisabeth Thomas è stato facilissimo. Una storia noiosa e confusa con una protagonista insopportabile.

  8. Limonata - Un libro che è iniziato amaro e poi è migliorato

    Una storia iniziata con la miseria della guerra e terminata con un bellissimo senso di speranza. Il treno dei bambini di Viola Ardone.

  9. Gelato caduto - Un libro che hai capito subito che non sarebbe stato come lo volevi

    La trama che prometteva un romanzo oscuro e pieno di azione si è rivelata una continua descrizione di abiti. Nonostante ciò ho amato molto la protagonista de Le ombre tra di noi di Tricia Levenseller.

  10. Palma - Un grande libro che hai amato

Dopo tanto tempo e tanti romanzi sotto tono ho ritrovato ne Il testimone la penna favolosa di Nora Roberts.

  1. Falò - Un libro che vuoi bruciare

    Anche se non ho amato un determinato libro non lo brucerei mai. Ci potrebbe essere qualcuno che lo sappia apprezzare più di me!