sabato 31 luglio 2021

Pensierini librosi di Luglio 2021

 


Buongiorno, concludo il mese di Luglio con tre mini recensioni su alcuni libri letti in questo periodo. Prendo in prestito l'idea dei Pensierini da Chiara.


Disney's Alice in Wonderland:

La storia a fumetti dal film di Tim Burton

Nell’intento di ampliare sempre di più la mia collezione sui libri che fanno parte del mondo di Alice nel paese delle meraviglie, ho scovato, sul sito di Libraccio, questa graphic novel. Il volume si ispira alla pellicola diretta da Tim Burton con Johnny Depp. Il film mi era piaciuto molto soprattutto per le atmosfere dark che avvolgevano la storia. Quindi ero davvero curiosa di vedere se anche la graphic novel sarebbe riuscita a mantenere lo stesso tipo di atmosfera. Devo dire che c’è riuscita benissimo. I disegni sono realizzati con dei colori abbastanza scuri che rendono perfettamente. La graphic novel è molto fedele al libro e la cosa mi ha fatto molto piacere.


Esercizi di ricostruzione di Jodie Chapman

Leggere questo romanzo è stato veramente un viaggio molto intenso e doloroso. La vita dei due protagonisti è complicata e difficile. L'amore che nasce tra loro si protrae per molti anni con vari alti e bassi. Nick e Anna provengono da due mondi diversi. Si incontrano e si innamorano, però, poi, si perdono di vista. Si rivedono e si lasciano per molti anni. Il libro è arrivato in un momento della mia vita reale non troppo semplice, in cui avevo bisogno di leggerezza, di spensieratezza, per cui ho trovato pesante la lettura. Tuttavia la storia è ben narrata, i personaggi ben delineati. Inoltre tratta temi molto particolari che mi è capitato raramente di leggere, ma che mi affascina sempre come le sette religiose.


Rabbia e rovina di Jennifer L. Armentrout

Secondo capitolo della trilogia dedicata a Zayne, uno dei personaggi che meno avevo apprezzato nella precedente trilogia. Non che mi fosse del tutto dispiaciuto solo che lo trovo insulso ed estremamente lagnoso. Il tipico #maiunagioia come l’abbiamo giustamente chiamato con le ragazze del GDL. A volte è veramente pesante, ma pesante, pesante con le sue pappardelle di consigli e divieti. Meno male che c’è Roth a regalare lo spirito giusto a tutta la storia. Il secondo Libro ci ha regalato vari momenti divertenti grazie ai demoni. Anche la lotta finale sinceramente sembra più una pantomima che una grande lotta del bene contro il male. Mi è piaciuta moltissimo Trinity perché, a differenza di Layla, è più intraprendente, più coraggiosa, determinata e quindi naturalmente rientra nel mio genere preferito di eroine. Il finale è abbastanza particolare e aspetto veramente con ansia, Novembre, per l’uscita del terzo ed ultimo capitolo. #bietolone finalmente avrà una gioia?



venerdì 30 luglio 2021

Giornata Internazionale dell’Amicizia: 3 libri che parlano di amicizia

 




Oggi si celebra l'International Day of Friendship e quale migliore occasione di preparare un post con le amiche blogger?

Ognuna di noi, oggi, vi consiglierà tre libri che trattano questo sentimento molto importante.

Librintavola

Libri al caffè

Letture a pois


La casa sul mare celeste di TJ Klune

Trama

Linus Baker è un assistente sociale impiegato al Dipartimento della Magia Minorile. Il compito che esegue con scrupolosa professionalità è assicurarsi che i bambini dotati di poteri magici, cresciuti in appositi istituti in modo da proteggere quelli "normali", siano ben accuditi. La vita di Linus è decisamente tranquilla, per non dire monotona: vive in una casetta solitaria in compagnia di una gatta schiva e dei suoi amati dischi in vinile. Tutto cambia quando, inaspettatamente, viene convocato nell'ufficio della Suprema Dirigenza. È stato scelto per un compito inconsueto e top secret: dovrà recarsi su un'isola remota, Marsyas, e stabilire se l'orfanotrofio diretto da un certo Arthur Parnassus abbia i requisiti per rimanere aperto. Appena mette piede sull'isola, Linus si rende conto che i sei bambini ospitati nella struttura sono molto diversi da tutti quelli di cui ha dovuto occuparsi in passato. Il più enigmatico tra gli abitanti di Marsyas è però Arthur Parnassus, che dietro ai modi affabili nasconde un terribile segreto. Un'incantevole storia d'amore ambientata in una realtà fantastica, meravigliosamente narrata, su cosa significhi accorgersi che, a volte, si può scegliere la vita che si vuole. E, se si è abbastanza fortunati, magari quella vita ci sceglie a sua volta.

Letto poco tempo fa, questo delizioso romanzo parla di un gruppo di orfani alquanto straordinari e con caratteristiche completamente differenti tra loro. Eppure tutte queste diversità non impedisce loro di essere grandi amici. Un vero esempio di come l’amicizia deve essere, al di là delle differenze che ci contraddistinguono.


Il talismano di Stephen King

Trama

Stupisce, ipnotizza, sgomenta e avvince, scrive il Publishers Weekly di questo romanzo di fantasia, avventura e terrore nato dalla collaborazione di due indiscussi maestri dell'horror. Un mondo misterioso e raccapricciante, celato in un'altra dimensione, è il luogo oscuro che un ragazzo deve attraversare nel suo viaggio terribile ed esaltante alla ricerca di un leggendario cristallo dotato di poteri magici.
L'eterna lotta tra il bene e il male si ripete in un agghiacciante parossismo di paura e tensione.

Questo è stato il primo romanzo che lessi del re. Lui ha l’abitudine di celebrare l’amicizia nelle sue storie. Un esempio in It, Stand by me, per nominarne qualcuno. Però il rapporto d'amicizia che ho amato di più tra tutti i protagonisti di Steven King è stato quello tra Jack Sawyer e Lupo. E stato emozionante vedere insieme questi due personaggi e osservare il sentimento vero e profondo che li lega fino al sacrificio.


Le ricette di “Una mamma per amica”


Ricette di ogni genere, dai drink di Emily Gilmore ai dolci di Sookie, dagli hamburger di Luke all'amato caffè di Lordai e Rory, uscite direttamente dalla serie cult in tutto il mondo. "Le ricette dì Una mamma per amica" è nato come un progetto finanziato online, e la raccolta di fondi è stata chiusa in meno di un mese.


Ecco, questo non è propriamente un romanzo e non l’ho neanche letto, ma è nella mia wishlist da tantissimo tempo. Ho amato molto la serie tv da cui prende spunto. Il rapporto tra Lorelei e Rory si basa, infatti, soprattutto sull'amicizia.  



E voi avete letto altri libri sull’amicizia da consigliarmi?



giovedì 29 luglio 2021

Recensione #686 Un tiro dritto al cuore (Game On 4) by Kristen Callihan

 


Un nuovo mese è terminato e io sto facendo il Countdown per le mie agognate ferie. Prima della pausa estiva di questa rubrica ideata da Chiara, vi lascio la mia recensione del libro scelto da Graziella. La sua recensione la trovate QUI.

Autrice: Kristen Callihan
Titolo: Un tiro dritto al cuore

Serie: Game on #4

Editore: Always Pubblishing
Data di pubblicazione: 30 luglio 2020
Pagine: 381

Trama

L’ ultimo posto in cui Finn Mannus, quarterback superstar dei New Orleans Saints, vorrebbe trovarsi è davanti a una macchina fotografica, nudo. Soprattutto se la fotografa dall’aspetto alternativo non si lascia impressionare neanche un po’ dal suo fascino e dalla sua spavalderia.
Ma Chess Copper è stata assunta dalla squadra per occuparsi degli scatti per un calendario di beneficenza, e il campione arrogante non ha altra scelta se non posare per lei.
Finn e Chess non potrebbero essere più diversi: come quarterback di una squadra famosa a livello mondiale, lui è abituato a vivere sotto i riflettori, mentre Chess ha sempre preferito rimanere dall’altra parte dell’obbiettivo. Eppure, insieme a una innegabile attrazione reciproca, dal quel servizio fotografico nasce un legame di amicizia inaspettato, perché Finn e Chess hanno in comune molto più di quanto sembra.
L’ unico ostacolo tra loro è un’attrazione bruciante da tenere a bada perché, anche se insieme sono opposti ma perfetti, entrambi cercano cose molto diverse nella vita…
La situazione si complica però quando l’appartamento di Chess va a fuoco e Finn interviene prontamente per aiutarla e le offre di stare in casa sua. Da coppia di amici improbabili, Finn e Chess si ritrovano ad essere due coinquilini complici, e i confini tra l’amicizia e qualcosa di più profondo si fanno sempre più confusi.
E se Finn avesse mentito a se stesso per tutto il tempo, e volesse che Chess diventi il suo tutto e non solo la sua coinquilina? Allora potrebbe rivelarsi difficile far capitolare la sua amica: Chess è una dura, abituata a ingannare il mondo per non esporre mai i suoi punti deboli.
Certo, Finn è un campione del football anche perché è incredibilmente abile nell’aggirare le difese dei suoi avversari… Ce la farà anche questa volta a guidare la sua linea d’attacco dritto al cuore di Chess?




La Callihan è una di quelle autrici che reputo tra le migliori per il genere sport romance.

Il romanzo si svolge in contemporanea con quello precedente Lo schema di gioco e ha per protagonisti, Chess la fotografa incaricata delle foto per il calendario di beneficenza e Finn uno dei giocatori presente nel calendario. I due si conoscono proprio in questa occasione e la scintilla scocca immediatamente.

Ho trovato entrambi i personaggi ben descritti e nelle mie corde. Mi è piaciuta moltissimo Chess con la sua indipendenza, con il suo carattere aperto e solare e ho apprezzato anche il suo rapporto di amicizia con James. Una relazione fatta di pura complicità e soprattutto lealtà.

Finn è tenero, pur essendo una montagna d’uomo. E' la prima impressione che mi ha trasmesso questo ragazzone tutto muscoli. Entrambi nascondono poi dei piccoli segreti che complicheranno loro relazione. Fattore che riscontro in molti di questi romanzi, ma che, se trattata bene, non mi infastidisce.

Tra i due c'è sicuramente un insta-love, però ho molto apprezzato come l'autrice ha fatto evolvere la loro storia. Com'è giusto che sia il rapporto si approfondisce piano piano e, da amici diventano complici e, in seguito, amanti.

La Callihan si conferma una delle mie autrici preferite anche se le devo farle un piccolo appunto... 366 pagine prima di poter vedere Drew??? Il mio adorato Drew è presente per mezza pagina! Lo so che non è lui il protagonista, però...

Spero che ci siano altri volumi, perché la storia di Ryder mi intriga moltissimo e anche quella di Rolondo.


La serie Game on è composta da:

1 La partita vincente

2 La regola dell'amico

3 Lo schema di gioco

4 Un tiro dritto al cuore










mercoledì 28 luglio 2021

Recensione #685 Il bacio della vita by Eva Carter

 


Buongiorno, anche oggi si parla amore difficile, complicato, con questo romanzo di Eva Carter. Ringrazio Ylenia per l’organizzazione e la casa editrice Mondadori per la copia digitale.


Autrice: Eva Carter

Titolo: Il bacio della vita

Editore: Mondadori

Pag:: 480

Data di pubblicazione: 6 luglio 2021

Trama

È quasi la mezzanotte che inaugura il nuovo millennio quando, durante una festa all'aperto, il cuore del diciottenne Joel Greenaway, astro nascente del calcio, si ferma. Kerry Smith, che sta per sostenere gli esami di ammissione alla facoltà di medicina, si accorge subito di quello che sta succedendo e reagisce prontamente. Per diciotto interminabili minuti esegue la rianimazione cardiopolmonare su Joel, la sua cotta del liceo, salvandogli la vita, mentre Tim, il miglior amico di Kerry, è troppo scioccato per rendersi utile. Anche se i tre ragazzi ancora non lo sanno, quei minuti sospesi tra la vita e la morte cambieranno le loro vite per sempre. Mentre ognuno dei tre lotterà per superare gli eventi di quel fatidico Capodanno, le loro strade continueranno a incrociarsi, e Joel, Kerry e Tim scopriranno cosa significa amare, perdonare, trovare il proprio posto nel mondo o semplicemente andare avanti e continuare a vivere. Strutturato in capitoli che ruotano intorno alla "catena della sopravvivenza" riconosciuta a livello internazionale – quattro semplici passaggi che consentono a chiunque di noi di aiutare a salvare una persona – "Il bacio della vita" è un romanzo emozionante, un mix tra "Un giorno" di David Nicholls e "Grey's Anatomy", una storia d'amore che mostra ai lettori che c'è più di un modo per salvare una vita e più di un percorso per dare un senso alla propria.




Vi è mai capitato di non amare i protagonisti di un romanzo che state leggendo, eppure di non riuscire comunque a staccarvi dalle sue pagine? Questo è quello che mi è successo durante la lettura.

Joel, poco prima dello scoccare della mezzanotte del nuovo millennio, si accascia al suolo mentre sta giocando a calcio. Kerry e Tim, studenti di medicina, accorrono subito in suo aiuto. La prima, senza esitazione, inizia a praticargli tutte le manovre necessarie a tenerlo in vita in attesa dei soccorsi; il secondo rimane paralizzato.

Come premesso, non ho provato grande simpatia per nessuno di loro.

Il più odioso è stato sicuramente Tim. Insicuro, approfittatore, debole, egoista. Non c’è stato un solo momento in cui io abbia apprezzato questo personaggio. Un ragazzo che non si fa scrupoli nell'approfittare dei sacrifici compiuti da Kerry per aiutarlo a realizzare il suo sogno di diventare medico. Non sono riuscita a trovare un solo lato positivo in questo soggetto. Inoltre non evolve mai in meglio.

È andata meglio con Joel. Anche lui commette molti errori, si piange addosso, compie scelte discutibili. Eppure, a un certo punto, prende in mano la sua vita e cresce, cambia, migliora. Diciamo che tra i tre è quello che ho gradito maggiormente.

Kerry... mai vista una persona così generosa, pronta a sacrificarsi per gli altri, buona. Qualità positive vero? Però vederla ridursi a zerbino di tutti, di Tim, di Joel, della madre di Tim, e ritenersi allo stesso tempo egoista, mi ha innervosito fin troppo. Accetta tutto con troppa rassegnazione.

Tuttavia, la penna della Carter è brillante, coinvolgente. Nonostante la mia antipatia verso i personaggi, ero costantemente stimolata nel voler leggere il romanzo. Molti temi importanti sono trattati in questo racconto, descritti in modo crudo, realistico, un aspetto che ho apprezzato tantissimo della storia.

Un’autrice che terrò d’occhio e di cui sicuramente vorrò leggere altre cose.


martedì 27 luglio 2021

Recensione #684 Volevo solo sfiorare il cielo by Silvia Ciompi

 


Questa volta leggo #38

Anche questa rubrica in collaborazione con Chiara e Chicca si prende la solita pausa estiva e torna a settembre.

La parola di luglio è ESTATE.

Il libro a cui avevo pensato all'inizio non era questo, ma dopo aver conosciuto la storia di Lore e Clelia ho cambiato idea.

Ringrazio Chicca per avermi prestato il romanzo.


Autrice: Silvia Ciompi

Titolo: Volevo solo sfiorare il cielo

Editore: Sperling & Kupfer

Pag:: 432

Data di pubblicazione: 9 marzo 2021

Trama

Dopo la morte della madre Emma, Clelia ha smesso di vivere. Nasconde le cicatrici sotto il trucco pesante e le magliette scure troppo lunghe, con il silenzio unico compagno delle sue giornate, da cui la musica, tanto amata da Emma, è bandita. Il giorno del suo compleanno, quando la nonna le consegna la chiave di uno scantinato che le aveva comprato la madre per allestire una web radio, Clelia all'inizio non ne vuole sapere, poi la curiosità di scoprire il suo ultimo piano ha la meglio. Ed è proprio fuori dallo scantinato, sotto il sole cocente di giugno, che conosce Lorenzo, appena arrivato all'Isola d'Elba da Roma, con i suoi ricci ribelli, la faccia da schiaffi e un sorriso arrogante. Tra i due prima è guerra aperta, poi tregua armata, infine pace che assomiglia tanto all'amore. E all'improvviso, mentre l'estate infuria e l'afa diventa sempre più opprimente, Clelia non si nasconde più e la musica torna a fare da colonna sonora ai suoi giorni. Ma la ragazza non sa che Lorenzo è in fuga da tutto, soprattutto da se stesso, e si porta dentro un terribile dolore. Una volta che i segreti di entrambi verranno svelati, la loro storia sopravvivrà ai contraccolpi della vita? Dopo "Tutto il buio dei miei giorni" e "Tutto il mare è nei tuoi occhi", Silvia Ciompi ci consegna una nuova storia d'amore spaccacuore.




Nonostante la mia recensione esca dopo Tutto il buio dei miei giorni questo è il primo libro che leggo di Silvia. Ero pronta e preparata a soffrire visto l’avvertimento di Chicca che ho trovato all'interno del libro.

E in effetti ho sofferto davvero insieme a Lore' e Clelia a cui la vita aveva dato grandi mazzate. Loro rappresentano il perfetto esempio di soggetti veri, tridimensionali, realistici. Sono due diciottenni quando si incontrano, d'estate, sull'Isola d'Elba. Inizialmente neanche si sopportano. Piano piano, però, cominciano a instaurare un bellissimo rapporto d'amicizia. Una relazione che, naturalmente, si trasformerà in qualcosa di più profondo.

Il bello di questi due soggetti è come sono resi umani attraverso le descrizioni di Silvia. Commettono errori, sbagli che li fanno soffrire. Insieme a loro ho patito anche io. Ho apprezzato tanto come evolve il rapporto tra Lore' e Clelia nei confronti di Ahmed, compagno di scuola della giovane.

I personaggi secondari, come lo zio di Lore' e la nonna di Clelia, sono stati caratterizzati benissimo. Si percepisce perfettamente l'amore che provano verso i nipoti. Un sentimento descritto in maniera sublime dall'autrice.

Il papà Lore' è quello che ho apprezzato meno. Non sono riuscita a perdonare il suo comportamento nei riguardi del figlio e della moglie. Lo so che quello che la vita gli ha riservato non è una situazione semplice, ma non si è per nulla comportato da padre e da marito.

Sono rimasta incantata sia dallo stile narrativo che dalla caratterizzazione dei personaggi. Voglio leggere tutto quello che Silvia Ciompi ha scritto e che scriverà.




Come sempre vi lascio il calendario con gli altri blog coinvolti a luglio. Vi aspettiamo a settembre con la nuova parola che sarà...



mercoledì 21 luglio 2021

Book tag #50 Moody book tag. Sei un lettore umorale?

 


Buongiorno, oggi in occasione anniversario dell’allunaggio, io e le mie amiche blogger abbiamo pensato di proporvi questo nuovo Book Tag che sembra perfetto per l'evento. In mia compagnia ci sono:

Erica – Libri al caffè

Manuela – Letture a pois

Simo – Il mondo di SimiS

Susy – I miei magici mondi





  1. Ti consideri un lettore che si fa influenzare dall’umore?

Moltissimo. Ogni volta che compilo la mia TBR cerco sempre di inserire vari generi per cercare di essere pronta a ogni mio stato d'animo.

  1. Crei delle TBR e poi riesci a rispettarle?

Adoro compilare le liste delle mie letture. Ci metto tutto il mio impegno per rispettarle anche se, spesso, si aggiungono romanzi inaspettati. Proprio per questo sto cercando di farle sempre più essenziali.

  1. I libri hanno un’influenza sul tuo umore? Le atmosfere di un libro riescono a toccarti?

Punto 1 Sì! Soventemente io scelgo letture che so possono “curare” dei momenti particolari che sto vivendo.

Punto 2 Molto spesso, soprattutto se ben descritte, le atmosfere delle letture che sto affrontando mi fanno percerpire mille emozioni.

  1. Quando ti senti giù, preferisci leggere libri allegri, tristi o neutrali?

In quei momenti sento la necessità di avere fra le mani un romanzo Young Adult. È il mio genere preferito per ridare colore alle mie giornate.

  1. In genere usi la lettura per evadere, imparare qualcosa o riflettere in senso critico?

Io leggo, in primo luogo, per evadere. Poi se il libro in questione mi insegna qualcosa o mi spinge a riflettere, ben venga!

  1. Qual è il libro che ti ha fatto ridere di gusto?

Nonostante spesso incappi in letture con forti lati umoristici il primo posto lo ha dal 2014 Le due facce dell'amore di Nick Spalding.

  1. Qual è il libro che ti ha fatto piangere? O, se non ti capita di piangere, un libro che ti ha almeno commosso o toccato?

L'ultimo in ordine di lettura: La casa sul mare celeste di T. J. Klune. Autore che riesce sempre a creare storie emozionanti e che si è superato con questa.

  1. Un libro rispetto al quale non riesci a capire come ti senti?

Bella domanda! Sicuramente Gideon La Nona. Nel complesso mi è piaciuta, ma è stata una lettura confusa.

  1. Preferisci leggere in un giorno di sole o di pioggia?

SEMPRE!

  1. Generalmente ti piace creare l’atmosfera quando leggi (musica, luci, profumi)?

Non ho mai badato all'atmosfera però ho bisogno di silenzio. Sono passati i tempi in cui riuscivo a leggere anche in mezzo al caos.

  1. Riesci a passare subito da un libro all’altro o hai bisogno di una pausa?

Nessuna pausa. Anzi leggo almeno due libri insieme.




Io adoro i book tag perché penso che siano un buon modo per conoscerci sempre meglio. A voi piacciono?







lunedì 19 luglio 2021

Intervista con le vamp... blogger #57

 


Ultimo appuntamento, prima della pausa estiva, con questa rubrica in collaborazione con Chiara, Erica e Chicca (cliccando sul nome della vamp...blogger troverete i rispettivi post). È la prima volta che l'intervista si prende un mese di riposo. Però, tutte noi, siamo davvero molto stanche e abbiamo bisogno di staccare la spina con tutto.

Bando alle ciance ecco cosa abbiamo pensato del libro da voi scelto per noi. Ah, un'ultima cosa. Vi lasciamo una scelta di titoli più ampia tra cui decidere.


Autrice: Silvia Ciompi

Titolo: Tutto il buio dei miei giorni

Editore: Sperling & Kupfer

Pag:: 325

Data di pubblicazione: 10 aprile 2018

Trama

Camille ha vent'anni, ama lo stadio nelle domeniche di primavera, con le maniche corte e le bandiere mosse dal vento, e ama la sua curva, in ogni stagione. Lì salta sugli spalti, tiene il tempo con le mani: è la cosa che ama di più al mondo. È l'unico posto dove si sente davvero viva. Ma un giorno, proprio fuori dallo stadio, la sua vita si spezza. Un'auto con a bordo un gruppo di ultras la investe. Tra di loro c'è anche lui : in curva tutti lo chiamano Teschio. Sembra il cliché del cattivo ragazzo, ricoperto di tatuaggi e risposte date solo a metà. Eppure Teschio e Camille sono come due libri uguali rilegati con copertine differenti. Due anime che non hanno fatto in tempo a parlarsi prima, a guardarsi meglio. Si sono passati accanto migliaia di volte, ma non sono mai stati davvero nello stesso posto. Lo sono ora. Ora che il dolore si è mangiato tutto ciò che Camille era.


L'intervista


  1. A quale genere appartiene il libro?

Il romanzo non è un semplice Romance benchè la storia d'amore sia uno dei perni portanti del racconto. Sono molteplici i temi trattati qui dentro per cui non riesco a incasellarlo in una semplice categoria.

  1. Cosa pensi dei protagonisti?

Meravigliosamente imperfetti!

  1. Personaggio preferito?

I protagonisti allo stesso modo.

  1. Personaggio più odiato?

Non c'è stato nessuno che abbia odiato in questa storia.

  1. Che emozioni ti ha suscitato la lettura?

Rabbia per l'incidente di Camille. Amore verso entrambi i protagonisti. Tenerezza nel vedere crescere il loro rapporto. Dolore per alcune scelte compiute da Teschio.

  1. Punti di forza?

L'evoluzione dei personaggi, l'ambientazione per me originale, lo stile dell'autrice.

  1. Punti deboli?

Non mi pare di averne riscontrati.

  1. Come hai trovato lo stile dell'autrice?

Scorrevole e coinvolgente. Ho divorato il libro nonostante lo stile di Silvia sia acerbo. Ci sta perfettamente visto che è il suo primo lavoro.

  1. E' facile entrare in empatia con il/la protagonista?

Sì e credo di averlo spiegato bene al punto 2. ho amato e compreso ogni più piccola sfaccettatura di Teschio e Camille. Anche quando compivano gesti che arrecavano dolore a entrambi.

  1. Quale aggettivo descrive meglio il libro?

Doloroso, romantico, profondo.

  1. A chi lo consigli?

Ripeto quello che ho detto il mese scorso. Un libro perfetto per chi ama le storie d'amore sofferte, in cui i due protagonisti vivono la loro relazione con momenti di pura estasi e altri di cupa tristezza.

  1. Quante stelline gli dai?

Sicuramente merita 4 stelline e mezzo.

  1. Cosa ne pensi della cover?

Mi piace il colore usato, ma non la trovo rappresentativa.

  1. Citazione preferita?

Perché l’amicizia non è poi tanto differente dall’amore: ci si sceglie nel tempo, si sceglie di superare gli scazzi, i momenti in cui non ci si sopporta neanche, si sceglie di impegnarsi sempre ad andare avanti e a esserci. Esserci in ogni momento che la vita ci mette di fronte.

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Siamo come due libri uguali rilegati con copertine differenti. 


Qui sotto il nuovo modulo per scegliere la lettura di settembre. Come vi ho anticipato ci sono sei libri su cui scegliere!


 



Qual è il libro che ci farete leggere al ritorno dalle vacanze?





sabato 17 luglio 2021

Recensione #683 L'universo nei tuoi occhi by Jennifer Niven

 


L'angolo vintage 2.0 #26


Giravo intorno a questa autrice già da un po' di tempo. Le trame dei suoi libri mi hanno sempre incuriosita e, finalmente, grazie ad Audible sono riuscita ad approcciarmi a lei.

Essendo poi un libro di qualche anno fa è perfetto per questa rubrica, ideata da Chiara, che aiuta a smaltire vecchie letture che attendono in tbr.


Titolo: L'universo nei tuoi occhi

Autrice: Jennifer Niven

Pagine:: 371

Durata ascolto: 8 h e 22 min.

Casa editrice: DeAgostini

Data di pubblicazione: 21 marzo 2017

Trama

Affascinante. Divertente. Distaccato. Ecco le tre parole d’ordine di Jack Masselin, diciassette anni e un segreto ben custodito: Jack non riesce a riconoscere il volto delle persone. Nemmeno quello dei suoi genitori, o quello dei suoi fratelli. Per questo si è dovuto impegnare molto per diventare Mister Popolarità. Si è esercitato per anni nell’impossibile arte di conoscere tutti senza conoscere davvero nessuno, di farsi amare senza amare a propria volta. E finora è riuscito a cavarsela. Ma le cose prendono una piega inaspettata quando Jack vede per la prima volta Libby. Libby che non è come le altre ragazze. Libby che porta addosso tutto il peso dell’universo: un passato difficile e tanti, troppi chili per poter essere accettata dai suoi compagni di scuola. Un giorno, per non sfigurare davanti agli amici, Jack prende di mira Libby in un gioco crudele, che spedisce entrambi in presidenza. Libby però non è il tipo che si lascia umiliare, e il suo incontro con Jack diventa presto uno scontro. Al mondo non esistono due caratteri più diversi dei loro. Eppure… più Jack e Libby si conoscono, meno si sentono soli. Perché ci sono persone che hanno il potere di cambiare tutto. Anche una vita intera.



Di Jennifer Niven non avevo letto nulla, ho solo visto il film tratto dal suo romanzo Raccontami di un giorno perfetto. Una storia che, per quanto bella e attuale, mi trasmise solo una grande tristezza.

In questo caso le emozioni sono state del tutto differenti. Per fortuna!

Ho trovato entrambi i protagonisti davvero interessanti e originali.

Libby Strout, famosa per essere stata la ragazza più grassa d'America, mi è piaciuta davvero molto. Nonostante il suo passato alquanto imbarazzante (sono dovuti intervenire i vigili per farla uscire di casa) riesce comunque ad essere piena di vita, ironica, determinata e decisa a vivere una vita normale. Il suo desiderio più grande è diventare una cheerleader. Una persona grassa che fa la la ragazza pon-pon crea un certo scompiglio, ma lei si batte per ottenere ciò che vuole.

Jack Masselin è uno dei ragazzi più popolari del liceo, però nasconde a tutti (proprio a tutti) di soffrire di una malattia particolare che gli impedisce di riconoscere i visi delle persone. Mi è piaciuto come è stato caratterizzato e non ho avuto difficoltà a comprendere ciò che provava. Però proprio non riesco a comprendere bene come sia possibile che i suoi genitori non si fossero accorti che lui fosse affetto da prosopagnosia. Questo è un'aspetto che andava approfondito meglio.

Molto bello il messaggio che la Niven vuole far passare con questo romanzo.

Lo stile dell’autrice è fluido, scorrevole e coinvolgente soprattutto grazie ai capitoli molto brevi raccontati da entrambi i protagonisti.

Voglio proprio leggere (o ascoltare) atro della Niven perché questa storia mi ha trasmesso allegria, speranza e tanta voglia essere se stessi a dispetto di tutto.