giovedì 30 novembre 2017

Recensione #145 Violet by Monica Murphy

Domino letterario Novembre 2017 Per questo mese la mia tessera si ricollega per i colori scuri presenti in copertina.

Per voi il calendario con le varie tappe-tessere delle mie colleghe blogger.










Autrice: Monica Murphy
Titolo: Violet
Serie: The Fowler Sister 1
Editore: Newton Compton Editore
Data di pubblicazione: 10 ottobre 2017
Pagine: 400

Trama
Ho sempre vissuto facendo quello che ci si aspettava da me. Sono la figlia di mezzo, la figlia responsabile. Quella che ha affrontato un grande pericolo ed è sopravvissuta. Quella che si è dedicata agli affari dell'impero di famiglia. Quella che ha conosciuto un uomo ambizioso e si è innamorata. Avremmo dovuto dirigere la Fleur Cosmetics insieme, io e Zachary.
Invece ha avuto una promozione e mi ha lasciata a mangiare la polvere. Forse è stato meglio così, vista la sua slealtà e la sua tendenza a guardare le altre donne. E in ogni caso c'era un altro uomo che il destino aveva deciso di farmi incontrare. Anche lui con una grande sete di successo, proprio come Zachary, forse anche di più. Neanche lui ha scrupoli. E tutto quello che lo circonda è un mistero. Non so niente di Ryder McKay, tranne che mi fa sentire cose che non ho mai provato prima.
Un momento rubato, un bacio, un tocco... e sono in trappola. Ryder è come una droga potente, e io sono come una tossicodipendente che non vuole guarire. Mi dice che le sue intenzioni non sono pure, e gli credo. Ma per la prima volta nella mia vita non mi importa. Sono disposta a rischiare di perdere tutto pur di stare con lui. Compreso il mio cuore. La mia anima. Tutto.










Non sono nuova allo stile di questa autrice quindi quando ho saputo che stava per uscire con una nuova serie, ho colto subito l'occasione per richiederlo alla CE! Avevo, però, letto solo New Adult suoi, perciò sono stata spiazzata dalla storia fortemente erotica che mi sono trovata a leggere. Violet è, infatti, il primo libro della serie Fowler Sisters ed è veramente Hot.
La storia tra una brava ragazza e un ragazzo molto, molto cattivo. Il gioco pericoloso che coinvolge le loro vite personali e le loro carriere, creato su una base di bugie, segreti e manipolazioni li porterà comunque a conoscere un sentimento vero e profondo. Ho amato i personaggi, la sensualità e l'angoscia presenti nelle pagine. La doppia narrazione mi ha aiutata, anche questa volta, a entrare in maggiore contatto con i protagonisti e capirli meglio.
Ryder è il tipico personaggio maschile che tanto mi piace: misterioso, oscuro e magnetico con un terribile passato alle spalle. Le sue intenzioni iniziali non erano di certo sincere, ma quando l'autrice mi ha rivelato, strato dopo strato, la sua vulnerabilità e i sentimenti che stavano crescendo nei confronti di Violet, mi ha conquistata completamente. Sapevo già che questo sarebbe avvenuto, visto che il libro è un romance, però l'autrice ha descritto perfettamente come Ryder cerchi di superare il suo difficile passato, il senso di ineguatezza e i sensi di colpa che lo fanno sbagliare svariate volte nei confronti della donna.
Ho amato un filino meno Violet. All'esterno sembra docile e timida ma quando è necessario, sa essere piuttosto decisa. Però l'avrei voluta ancora più risoluta e con maggiore spina dorsale. (È risaputo, ormai, che le eroine dei romanzi che preferisco sono quelle forti e sicure) La sua dolcezza fa in modo che le persone tendano a trarne vantaggio personale, ma non è solo questo che mi lascia perplessa di lei. Cade troppo facilmente sotto l'incantesimo sensuale di Ryder tanto da sembra addirittura un'altra persona. Qui avrei voluto vederli interagire in maniera più emotiva.
Naturalmente il personaggio più odiato è Pilar, la donna che ha salvato Ryder e ha con un lui intrecciato una relazione contorta. Non potevo fare a meno di volerle cavare gli occhi in molte occasioni visto era una grande egoista manipolatrice. Anche qui la Murphy è stata abilissima a dipingere questo soggetto, anche se non ho capito fino il fondo da cosa derivasse l'odio profondo della donna verso Violet. Nella mia testa era come se nascondesse qualcosa di più.
Tutto il libro è pieno di scene altamente sensuali, alcune davvero molto esplicite e ai limiti con il BDSM. Un genere, questo, che non spicca tra i miei preferiti eppure ho apprezzato tantisso la storia tanto che non vedo l'ora che traducano la storia di Rose e Lily, sorelle di Violet e vedere come continua la serie.




mercoledì 29 novembre 2017

Recensione # 144 Noi - L'amara realtà che ci divora by Lucia Tommasi


Autrice: Lucia Tommasi
Titolo: Noi – L'amara realtà che ci divora
Serie Alfieri Series #4
Editore: Self
Data di pubblicazione: 28 maggio 2017
Pagine: 254

Trama
Tutti i nodi vengono al pettine. Le bugie e le dilanianti verità nascoste da troppo tempo esplodono violentemente in un putiferio assurdo, trascinando con se Michele, facendogli perdere quel poco di felicità che possiede. Un brutto malinteso le fa perdere Serena e farà di tutto per riprendersela di nuovo. Miriam ci mette lo zampino, distruggendo del tutto quello che rimane di Michele e della sua anima.





Possibilità di spoiler
per chi non ha letto i volumi precedenti.
Quarto capitolo della serie Alfieri con protagonisti Michele e Serena.


Un amore forte e ribelle come il nostro
resiste per sempre!


La vita dei due amanti non prosegue per niente bene e si fa sempre più complicata. Non mancano di certo i colpi di scena, l'azione e non hanno nessun attimo di respiro.
Michele proprio non intende abbandonare la via illegale, pur essendo cosciente di mettere in pericolo la famiglia, ha perso amici fraterni ma niente lui cotinua con quella vita dimenticando cose importantissime
Il loro compleanno è domani. Cazzo!
Serena non mi permetterà
mai di partecipare alla festa.
E forse me lo merito
visto che non so nemmeno
quanti cazzo di anni compiono i miei figli.


Non mi è piaciuto per niente in questo volume. Non ho approvato le sue scelte e, tantomeno, il suo comportamento nei confronti della famiglia. Per non parlare dell'ascendente che Miriam ha ancora su di lui. Quello che ha combinato durante la separazione da Serena è proprio imperdonabile ai miei occhi. No, no, non ci siamo per me.
Lei è troppo debole, a mio parere. Io non avrei perdonato e dimenticato così facilmente tutti quei tradimenti.
Le lacrime iniziano ad uscire e rigano il suo volto.
Il mio cuore si ammorbidisce...
Andrò sicuramente avanti con la serie nella speranza che Michele si calmi un po' (non ci credo per niente) e capisca quali siano i veri valori importanti.


martedì 28 novembre 2017

Cover reveal Catherine BC




Il sapore proibito è quello agrodolce dell’amore di Stephen per Mya, un sentimento che sembra nascere da una pulsione adolescenziale, ma che invece cresce col tempo fino a trasformarsi in una dolce ossessione. 
Stephen è sensibile e tenero, vero a tal punto da esporsi senza remore, mentre Mya, che è la sua insegnante e vicina di casa, è più matura e con un passato che le grava sulle spalle, fino a renderla insicura e diffidente.
Tra loro nascerà un amore capace di sfidare il tempo e le convenzioni, un qualcosa di puro, una fusione di corpo e anima che porterà il lettore a credere che la felicità non abbia bisogno di grandi gesti, ma possa essere fatta soprattutto di piccole cose.
Una storia sospesa sul filo sottile che delimita il sogno dalla realtà, un confine che la fantasia di ognuno è libera di valicare.







Quando si conosce il proprio nemico, non si temono gli scontri. Quando le regole sono chiare, non rimane che elaborare la propria strategia. Come si fa, però, quando le carte in tavola cambiano all’improvviso? Come si reagisce di fronte a un avversario che si spoglia delle sue vesti e si fa pericolosamente vicino?
Elisabeth conosce Paul da sempre: era il compagno di sua sorella ed è il padre di suo nipote Stephen. Un uomo egoista e cinico, abituato a giocare sporco, con cui si è confrontata più volte, uscendone vincente. Lui ora vuole vendicarsi, invadendo ogni suo spazio, fino a ricattarla sia nel lavoro che negli affetti.
Proprio a quel punto, tuttavia, il destino interviene nelle loro vite in modo inatteso, confondendo i ruoli, mostrando lati dell’uno e dell’altra del tutto nuovi, fino a far loro capire che la soglia fra l’odio e l’amore, a volte, può essere davvero labile.





Catherine BC (Katy Policante) nasce e vive in provincia di Verona. Compie un percorso di studio variegato sia per attitudine che per esigenze personali. È attratta dalla scrittura fin dall'adolescenza. Ha partecipato a contest e concorsi organizzati da riviste e siti letterari. Ha scritto diversi racconti e qualche poesia, una delle quali è stata pubblicata su un settimanale femminile.
Nell’agosto del 2013 ha autopubblicato “Il sapore del proibito” (Forbidden Trilogy), il suo romanzo d’esordio.
Dal 12 dicembre 2013 un suo racconto natalizio è comparso tra le pagine dell’antologia “Natale e dintorni” edita dalla Alcheringa Edizioni .
Nello stesso periodo un altro suo racconto “Un nuovo inizio” è stato inserito nell’antologia “Halloween’s Novels”, curata da Le passioni di Brully e pubblicata su Amazon.
Nel gennaio del 2014, ancora da self publisher , presenta il racconto, “La sindrome di Stendhal”.
Nei primi mesi del 2014 un altro suo lavoro, “L’amore sa di tappo” è stato scelto dalla Butterfly Edizioni per far parte di un’antologia che è uscita il 16 dicembre 2014.
Sempre nello stesso giorno è uscito anche un suo racconto, “Samhain, la soglia” per la Delos Digital.
Il 13 maggio del 2015 un suo racconto “Pietre leggendarie” è stato pubblicato all’interno dell’antologia “Italia. Terra d’amori, arte e sapori” di EWWA.
Nell’agosto del 2015 ha auto pubblicato il secondo romanzo della Forbidden Trilogy, “Ricatto proibito”.
Nell’ottobre del 2015 è uscito “La più dolce tentazione”, un romance con sfumature erotiche edito dalla Rizzoli per la collana You Feel.
Nel settembre del 2016 un altro suo racconto “Riemergere dal passato” è stato inserito nell’antologia “Racconti dal Veneto”.
Dopo un periodo di inquietudine, il 20 ottobre del 2017 torna con il suo primo romanzo a quattro mani, “Scars – Frammenti di noi” scritto con Emma Altieri.

Segnalazione Sere d'Autunno a Firenze di Maria Capasso

Titolo: Sere d'Autunno a Firenze
Autrice: Maria Capasso
Casa Editrice: Un cuore per capello
Genere: Commedia Romantica



Sinossi:

Come regalo di compleanno, Luigi regala a Sveva due giorni a Firenze. Sono innamorati, l'unico problema è la distanza: Luigi lavora per l'esercito. Il loro amore è così forte da superare tutto e progettare una vita insieme. In quei giorni a Firenze, baciati dall’autunno, Sveva compra una borsa in un negozio di oggetti usati: al suo interno sono nascoste delle lettere che risalgono alla seconda guerra mondiale. Dalle parole si capisce che si tratta di un amore mancato e minacciato dalle leggi razziali, e lettera dopo lettera i due ragazzi ripercorrono un’epoca dove i sentimenti non erano facili da vivere alla luce del sole.

Biografia autrice:

Mi chiamo Maria, sono nata a Napoli, e vivo in provincia. Classe 1992.
Fin da piccola ho coltivato la passione per la lettura. Tutto ebbe inizio a nove anni con La fabbrica di cioccolato. Un buon inizio, no? Crescendo ho coltivato passioni come la scrittura e approfondimenti su diverse tipologie di letteratura e biografie sui miei scrittori preferiti. Leggere e scrivere per me è necessario come la colazione al mattino: indispensabile! Nutro una forte passione per il cinema e la musica (soprattutto per le colonne sonore). Ho frequentato l’Istituto di Scienze Umane, ma da sempre ho cercato un distacco dalla realtà.
Ho collaborato col blog Leggere a colori scrivendo racconti brevi e recensendo libri.
Ho pubblicato con Les Flâneurs Edizioni Nulla si dissolve (solo e-book).
Per le Edizioni Pink Un giorno di primavera (solo e-book).
Due racconti con Historica Edizioni Ricordo autunnale e Lettera a mia figlia.
Sto per pubblicare con Butterfly Edizioni Tra le pagine di un sogno.
Sto per pubblicare con Collana Floreale Cinque minuti a mezzanotte.
Scrivo per un sito web Logokrisia tematiche femminili.
Ho collaborato con la rivista scientifica Espressivamente di Perugia scrivendo racconti e recensendo saggi.
Ho un blog L’Angolo delle parole e un profilo facebook L’Angolo delle parole che seguo in base agli impegni, dove promuovo e recensisco autori emergenti e non. Recensisco anche per il Pink Magazine.
Sono risultata finalista al premio Circolo Culturale - Giovanni Brassotti Ziello e sono stata scelta come membro di giuria alla nuova edizione del concorso.
Amo i musei e le città nostalgiche che profumano di pioggia. Segni particolari: sono perdutamente innamorata di John Keats.

Estratto:

Le cose belle si trovano, non si cercano. E io dovevo ricordarti, nella speranza di ritrovarti. Un segno dal cielo che tu potessi ritornare per magia. Ed era successo. Il tuo primo messaggio. Le tue prime parole. Ho letto quelle conversazioni come un testo raro. Le ho fatte scorrere dentro di me. Mi hai accarezzato ancora prima di conoscermi. Mi hai presa ancora prima di essere per davvero tua. Sei entrato, sei uscito, e sei rientrato per restare. Non ci siamo cercati, ma ci siamo ripresi a tempo. I ricordi piano piano ritornano… Ho scovato una vecchia frase che scrissi per te: “Tu sei bellissimo. Non so da dove vieni e non so chi sei… ma sei bellissimo”. Ti verranno dei mal di testa, perché improvvisamente ti porterò indietro nel tempo. Ma credimi, amore, vale la pena rivivere la nostra storia. Nei voli tra le nuvole. Nelle cadute tra il fango. Tra i sorrisi e le lacrime. Ci siamo amati fin da subito, ma non l’abbiamo mai capito. Noi due con i primi incontri non siamo mai andati d’accordo. Eravamo diversi, ma in modo identico. Entrambi privi di parole. Entrambi tante parole mancate e non dette. L’inizio è stata la fase più dolorosa per noi. Ti ricordi quando mi dicevi che non ero abbastanza per te? Che non potevo darti quello di cui avevi bisogno, e che io ero troppo dolce per soffrire e affrontare una storia con te? Che entrambi avevamo bisogno d’altro. Io dovevo vivere la mia adolescenza. Tu eri nel pieno della vita. Io volevo vivere una storia che superasse le fiabe. Tu volevi qualcuno con cui vedere se potevi costruire qualcosa. Perché non ci credevi nell’amore. Non riuscivi a credere che si potesse sentire il cuore di qualcuno battere nel proprio petto. Tu consideravi la vita di coppia come una conoscenza, una frequentazione, e poi l’inizio di qualcosa che portava ad altro. Vedevi tutto come un programma calcolato, un progetto lavorativo. Non vedevi l’amore, vedevi solo ciò che potevamo essere io e te.



lunedì 27 novembre 2017

Recensione #143 Io che amo solo te (Io che amo solo te #1) by Luca Bianchini


Autore: Luca Bianchini
Titolo: Io che amo solo te
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 30 aprile 2013
Pagine: 264

Trama
Ninella ha cinquant'anni e un grande amore, don Mimì, con cui non si è potuta sposare. Ma il destino le fa un regalo inaspettato: sua figlia si fidanza proprio con il figlio dell'uomo che ha sempre sognato, e i due ragazzi decidono di convolare a nozze. Il matrimonio di Chiara e Damiano si trasforma così in un vero e proprio evento per Polignano a Mare, paese bianco e arroccato in uno degli angoli più magici della Puglia.
Gli occhi dei 287 invitati non saranno però puntati sugli sposi, ma sui loro genitori. Ninella è la sarta più bella del paese, e da quando è rimasta vedova sta sempre in casa a cucire, cucinare e guardare il mare. In realtà è un vulcano solo temporaneamente spento. Don Mimì, dietro i baffi e i silenzi, nasconde l'inquieto desiderio di riavere quella donna solo per sé. A sorvegliare la situazione c'è sua moglie, la futura suocera di Chiara, che a Polignano chiamano la "First Lady". È lei a controllare e a gestire una festa di matrimonio preparata da mesi e che tutti vogliono indimenticabile: dal bouquet "semicascante" della sposa al gran buffet di antipasti, dall'assegnazione dei posti alle bomboniere - passando per l'Ave Maria -, nulla è lasciato al caso. Ma è un attimo e la situazione può precipitare nel caos, grazie a un susseguirsi di colpi di scena e a una serie di personaggi esilaranti: una diciassettenne che deve perdere cinque chili e la verginità; un testimone gay che si presenta con una finta fidanzata; una zia che da quando si è trasferita in Veneto dice "voi meridionali" e un truccatore che obbliga la sposa a non commuoversi per non rovinare il make-up.








Questo è un altro di quei libri a cui non mi sarei mai avvicinata se non fosse per espletare un punto della challenge e avrei perso davvero una bella lettura.
Il libro è ambientato al mare, in Puglia e racconta una storia emozionante e divertente al tempo stesso.
Un romanzo corale che sfruttando i preparativi del matrimonio tra Chiara e Damiano, mostra uno spaccato di vita di alcuni degli abitanti di questo paese a picco sul mare. Soggetti che hanno tanto da regalare e che è possibilissimo incontrare nella vita reale.
I personaggi, infatti, sono la vera forza di tutto il racconto e li ho trovati davvero molto realistici.
Chiara, la sposa, con le sue incertezze e paure;
Damiano, lo sposo, che sa di non essere felice ma deve sposarsi;
Orlando, fratello dello sposo, che non può vivere apertamente la sua omosessualità per “rispetto” verso la famiglia;
Nancy, sorella della sposa, che con i suoi 17 anni vorrebbe crescere in fretta e mettersi in mostra;
Matilde, mamma di Damiano, con le sue assurde pretese per il matrimonio chiamata First Lady vista l'importanza della sua famiglia;
Ninella, mamma di Chiara, che a causa del fratello ha dovuto rinunciare al grande amore di una vita;
Mimì padre dello sposo che rimpiange le scelte del passato.
Insieme a loro c'è tutto un cast di personaggi che da ancora più spessore alla storia.
Mi è piaciuto lo stile narrativo di Bianchini che ho trovato scorrevole e molto coinvolgente anche se alcune parti mi sono risultate lentine. Ho anche apprezzato le varie espressioni gergali presenti nei dialoghi tra i soggetti, non sono troppe da rendere ostica la lettura per chi non conosce i vari termini pugliesi.

Nel complesso l'ho trovato un romanzo divertente ma con un tocco di malinconia.



domenica 26 novembre 2017

Recensione #1 IT di STEPHEN KING by Antonia




Autore: Stephen King
Titolo: It
Editore: Sperling & Kupfer
Data di pubblicazione: 4 giugno 2013
Pagine: 1336

Trama
A Derry , una piccola cittadina del Maine, l'autunno si è annunciato con una pioggia torrenziale che sembra non finire mai. Per un bambino come George Denbrough, ben coperto dal suo impermeabile giallo, il più grande divertimento è seguire la barchetta di carta che gli ha costruito il fratello maggiore Bill. Ma le strade sono sdrucciolevoli e George rischia di perdere il suo giocattolo, che infatti si infila in un canale di scolo lungo il marciapiede e sparisce nelle viscere della terra. Cercare di recuperarlo è l'ultimo gesto di George: una creatura spaventosa travestita da clown gli strappa un braccio uccidendolo. A combattere It, il mostro misterioso che prende la forma delle nostre peggiori paure, rimangono Bill e il gruppo di amici con i quali ha fondato il Club dei Perdenti, sette ragazzini capaci di immaginare un mondo senza mostri. Ma It è un nemico implacabile e per sconfiggerlo i ragazzi devono affrontare prove durissime e rischiare la loro stessa vita. E se l'estate successiva, che li ritrova giovani adulti, sembra quella della sconfitta di It, i Perdenti sanno di dover fare una promessa: qualunque cosa succeda, torneranno a Derry per combattere ancora.




Sono state spese centinaia e centinaia di parole per descrivere il capolavoro di Stephen King nel corso degli anni.
Mettiamo subito in chiaro una cosa.
Stephen King è visto da molti come un semplice autore di racconti horror e per questo snobbato da molti .
Non ci siamo proprio!!
Fare la recensione di un romanzo tanto vasto sia nella sua mole, sia, e soprattutto, per la vastità dei suoi contenuti, non è affatto semplice.
Per questo non voglio addentrarmi troppo in profondità, perché ognuno di noi vive un romanzo del genere in maniera differente, sia per tematiche affrontate e sia per i luoghi in cui, per qualche momento ci siamo immersi.
IT è un romanzo in cui King dimostra che l’aspetto horror, seppur importante, è un elemento secondario dei suoi racconti e delle sue tematiche.
Leggendo questo libro ho, sì, sentito la continua angoscia dei protagonisti nel convivere con un segreto simile, con la paura di non poter fronteggiare con un male così profondo, ma ho soprattutto visto il fortissimo legame che lega i sette bambini. Un’amicizia che sarebbe sopravvissuta negli anni contro qualsiasi attacco, contro una città come quella di Derry, che fa dell’indifferenza la sua caratteristica principale.

"Forse non esistono nemmeno amici buoni o cattivi,
forse ci sono solo amici,
persone che prendono le tue parti
quando stai male e che ti aiutano a non
sentirti solo. Forse per un amico vale sempre la pena
avere paura e sperare e vivere.
Forse vale anche la pena persino morire per lui,
se così ha da essere.
Niente amici buoni. Niente amici cattivi.
Persone e basta che vuoi avere vicino,
persone con le quali hai bisogno di essere:
Persone che hanno costruito la loro dimora nel tuo cuore."
(Eddie Kaspbrak)
L’abilità dell’autore nell’introdurci nei panni dei personaggi, nelle loro emozioni, nelle descrizioni minuziose dei luoghi è incredibile. La città, i negozi e la campagne di Derry sono descritte in maniera strepitosa, difficile non immedesimarsi in una narrazione simile.
It, in fondo chi è? anzi che cos'è? È semplicemente paura, incubo, terrore allo stato più puro e incontaminato, sentimenti incamerati nella figura di questo mostro mutaforma che ha la sua tana nel sistema fognario di una cittadina del Main: Derry. (anche se poi la sua casa si scopre è "oltre" le fogne, nel "macroverso"). It da secoli vive di paura e odio, elementi di cui Derry è impregnata fin nelle sue viscere. E di chi meglio dei bambini, i cui sentimenti sono amplificati dalla forza dell'immaginazione e dall'innocenza della loro tenera età, si possa nutrire It? Peccato che ad intralciare i suoi piani si sia intromessa la forza dell'amicizia che lega i sette protagonisti della storia: sette bambini diversissimi l'uno dall'altro ma che in fondo rappresentano la spensieratezza e la forza di sognare tipiche dei bambini che tanto spaventano It. A coronare il tutto l'amore, visto nelle sue prime manifestazioni della giovane età fino alla dura realtà del maltrattamento della donna. Sembra quasi un sogno in più atti in cui Pennywise il clown, con i suoi efferrati delitti, lo trasforma in un incubo. Eppure nell'insieme si ha una visione molto complessa del passaggio dalla fanciullezza all'età adulta perché, come scrive King nelle ultime pagine del suo capolavoro:
"Ma è bello[...] pensare che chi ha guardato in avanti
deve anche guardare indietro e che ciascuna vita
crea la propria imitazione dell'immortalità: una ruota".
Terminato il romanzo, sento di aver giocato per qualche istante nei Barren con Bill ed Eddie.
Sento d’ esser stata a Derry con ,Stan, Eddie, Richie, Beverly, Ben e Mike e Bill. Tutti e 7 avevano qualcosa di diverso , qualcosa di speciale, ma sapevo già , ancor prima di finire il racconto , che IT avrebbe dovuto lavorare sodo per togliere di mezzo quei sette.
Ho ancora gli incubi quando sento nominare Henry Bowers, grondante di sudore e rabbioso come un pitbull , affiancato dai suoi “compari”, all’inseguimento dei poveri protagonisti.
IT non è un romanzo banale, come avrete notato non ho minimamente menzionato Pennywise , il clown, perché IT non parla soltanto della creatura che infesta le fogne di Derry .
Molti riconducono il romanzo alla figura del pagliaccio .E questo non è corretto , perché affermare ciò significherebbe sminuire quello che King ti racconta durante il viaggio.
Il clown è sia antagonista dei bambini ma soprattutto cornice di cio’ che successe a Derry molti anni prima.
Forse è nel passato che dovrai scavare.
Soltanto per parlare ancora dei contenuti e dei messaggi riscontrati nel romanzo ci vorrebbero centinaia di pagine.
Ma fidatevi, non leggere queste romanzo, sarebbe fare un torto a voi stessi.
Preparate lo zaino, mette dentro l’occorrente: torcia, dei sassi ed una fionda!
Si va a Derry!”



sabato 25 novembre 2017

Cosa vuoi che ti dica... #6



Buon sabato! Apuntamento con la rubrica quindicinale che, come sempre, sarà ospitata sui blog:
Da questo sabato avrò con me anche la mia collaboratrice-prezzemlina Manuela!
Il vincitore della votazione scorsa è stato: Libro dolce come un caco.
Il nuovo sondaggio lo trovate sempre presente sulle nostre pagine facebook o sui nostri blog. A voi la scelta:



Le votazioni si chiuderanno il 6 dicembre e il 9  troverete sui nostri blog il post con il relativo vincitore e le nostre opinioni.


Il sondaggio ha avuto come vincitore

Libro dolce come un caco

Confesso di non amare tantissimo i libri troppo dolci (nonostante il mio nome), che trovo smielati e noiosi. Ma questo ultimo romanzo che ho letto racconta una dolcissima storia d'amore che mi ha colpito positivamente.

Autrice: Angela White
Titolo: Buonanotte a chi non c'è
Serie: Angeli caduti #1
Editore: Amazon Publishing
Data di pubblicazione: 21 novembre 2017
Pagine: 294

Trama:
Due ali d’angelo tatuate sulla schiena e un inseparabile violino. Nicholas e le sue passioni contrastanti troveranno pace tra le braccia di Alice?

Nicholas Payne è uno dei più grandi violinisti di sempre quando, all’apice del successo, qualcosa nella sua vita va storto. Le sue grandi ali d’angelo, tatuate sulla schiena, sembrano non riuscire a sostenerlo nel suo volo. A ventisei anni, Nicholas decide quindi di cambiare vita, suonando Rumpelstiltskin, il suo Stradivari, per le strade di Londra.

Ed è nella capitale inglese che Alice lo ritrova, attratta da un’incantevole melodia alla fermata della metro. È proprio lui: il ragazzo che anni prima aveva conosciuto a New York, in occasione delle seconde nozze dei rispettivi genitori e del quale si era innamorata in maniera tanto maldestra quanto indimenticabile.

Alice, che ora è diventata una chineur, un’esperta collezionista di oggetti di valore, sa riconoscere le virtù nascoste nelle persone, soprattutto in quel giovane bellissimo e dannato per il quale il suo cuore batte ancora.

Chissà se la sua tenacia basterà a risollevare l’angelo caduto, affinché torni a volare in alto sulle note del suo Rumpelstiltskin...

Una dolcissima e romantica storia d'amore perfetta in questo periodo in cui ormai fuori da tanto freddo per scaldare il cuore e l’anima. Angela Whithe scrive divinamente e mi ha fatta emozionare tantissimo. Un libro che parla di amore e di coraggio, narrato in modo sublime, ma allo stesso tempo, semplice e scorrevole che mi ha lasciata con la felicità di aver conosciuto questi meravigliosi personaggi.





Un libro dolce come il cacao
La mia scelta ricade su “Il piccolo negozio della felicità hygge” di Rosie Blacke. Ho trovato questo romanzo di una dolcezza unica, ti trasmette calore, quasi una coccola confortante, come quando mi tuffo nella Nutella.


Autrice: Rosie Blake
Titolo: Il piccolo negozio della felicità hygge
Editore: Newton Compton Editore
Data di pubblicazione: 2 novembre 2017
Pagine: 312

Trama
È autunno nella cittadina di Yulethorpe, e una pioggerella gelata scende da giorni. A rendere ancora più tristi gli animi arriva la notizia che l’ultima bottega del centro, l’adorabile negozietto di giocattoli della signora Louisa, sta per chiudere i battenti. Per Yulethorpe sarà un inverno più gelido del solito, ma la speranza ha il volto di un angelo biondo di nome Clara Kristensen. In paese per una vacanza, la ragazza è il ritratto della salute e della felicità. In lei tutto è hygge, come dicono i danesi: è allegra, solare, con un senso profondo della famiglia, ama le candele profumate, i bambini, i cani e i libri. Clara si rimbocca le maniche e rivoluziona il negozio, trasformandolo in un luogo magico e accogliente. In mezzo all’entusiasmo che ha contagiato grandi e piccini, però, salta fuori Joe. È il figlio della proprietaria, un tipo tutto business, sposato con il suo smartphone, e teme che quella di Clara sia una manovra per mettere le mani sugli affari della madre. Del resto, nessuno si darebbe tanto da fare solo per restituire il sorriso ai bambini, no? Tra esilaranti malintesi e scontri all’ultimo fendente, riuscirà Clara, con i suoi occhi azzurri e i modi scandinavi, a convincere lo scostante e ruvido Joe che il segreto della felicità non è il denaro?
La storia d’amore nasce piano, in sordina e non è la caratteristica principale del romanzo. Sicuramente di una dolcezza unica è la protagonista del romanzo.
Lo consiglio proprio a chi vuole un romanzo piacevole, poco impegnativo ma altrettanto dolce.




Mi raccomando non perdete i post nei blog delle mie amiche se volete sapere cosa hanno scelto loro.

Link alle pagine Facebook delle altre blogger





Cover reveal Un marito per la mamma di Susy Tomasiello

Oggi sveliamo la Cover del nuovo libro di Susy Tomasiello, una storia a tema natalizio.

Un marito per la mamma


Autore: Susy Tomasiello
Titolo: Un marito per la mamma
Genere: Romance
Data di uscita: 2/12/2017
Grafica di copertina: Umberto Marino
Grafica card: Book Creativa
Disponibile prima in formato digitale e poi anche in cartaceo.


Trama

Jack ha nove anni. Vive insieme a sua madre e al suo cane Chuck a Farmy Cooke, presto si festeggerà il Natale e lui ne è entusiasta. Un giorno però, ascolta una telefonata della nonna e scopre che la mamma avrebbe bisogno di un marito. Complici i suoi amici, Paula e Steve, Jack stilerà una lista ed esprimerà anche un desiderio alla Stella più lucente nel cielo.Il giorno dopo in città arriva Mick, uno straniero, e Jack pensa che lui potrebbe essere il candidato ideale. Ne è davvero convinto, ma anche Jonathan, il capo della mamma, si rivela essere una persona gentile e molto affidabile.  E se la Stella gli avesse indicato la strada sbagliata? E se si fosse sbagliato a scegliere? Jack non sa come come fare per risolvere le cose ma è a quel punto che il Natale lo aiuterà.La magia del Natale, infatti, aiuterà a realizzare tutti i desideri, anche quelli che Jack credeva irrealizzabili.
La storia è interamente raccontata da un bambino che crede nel Natale e nella sua magia.
E tu credi nella magia del Natale?

Ecco gli estratti card



«Mamma? So che tu pensi che io sia ancora piccolo, ma sappi che puoi sempre contare su di me. Siamo una squadra ricordi?»La mamma sorride e poi mi abbraccia baciandomi sulla guancia. «Ti voglio bene amore mio e hai ragione, siamo una squadra». L'abbraccio anch'io e penso che farei qualsiasi cosa pur di vederla sempre felice.


Stella lucente. Stella luminosa, fai avverare il mio desiderio. Porta un marito e la felicità per la mia mamma, fa in modo che la magia del Natale si avveri.

L'autrice
Susy Tomasiello nasce a Napoli con una grande passione per la lettura che la fa decidere di aprire un blog per parlare di libri: I miei magici mondi.
Coltiva anche la passione per la lettura e pubblica con piccole Case Editrici alcuni libri.
Solo con te non ho paura, Serenity Village, Ritornare a sorridere, Puoi fidarti di me, Voglio solo te e Il momento giusto sono le altre sue storie.
Un marito per la mamma è la sua ultima uscita ma non resterà ultima ancora per molto.
Potete contattarla sul suo blog I miei magici mondi oppure sulla sua pagina Facebook Susy Tomasiello Autrice e Lettrice