sabato 29 febbraio 2020

Cosa vuoi che ti dica... #51



Dopo una piccola pausa torno in compagnia del solito gruppo Librintavola Libri al caffè La lettrice sulle nuvole e Letture a pois per parlarvi dell'argomento vincitore dell'ultimo sondaggio. Per un paio di voti ha vinto Coppia di autori.
Prima di parlarvi del libro che ho scelto ecco le nuove scelte tra cui potrete scegliere nei prossimi giorni.




Qui sotto il modulo per votare, senza dimenticare che si può farlo anche in pagina Facebook. Occasionalmente qualcuna di noi vi proporrà anche il sondaggio sul proprio profilo IG.
Ci farebbe piacere se ci seguiste anche lì!


Il sondaggio rimane aperto fino a mercoledì 12 marzoo e il post sarà sui nostri blog il 14 marzo.

Coppia di Autori

Forse oggi andrò un po' fuori tema con questo mio articolo. Ma vista la recente scomparsa di questo, che è uno degli autori che amo di più, ho preso la palla al balzo per parlarvi di lui e dei vari coautori con cui ha collaborato per i meravigliosi romanzi che ha scritto. La mia fonte è Wikipedia

Il suo più famoso personaggio è l'ingegnere navale e Maggiore dell'aeronautica statunitense Dirk Pitt insieme al suo inseparabile compagno d'avventura Albert Giordino. Lo stesso Dirk Pitt è stato pensato come alter ego dell'autore, soprattutto nella sua passione per il mare, per la storia e per le automobili d'epoca di cui è un collezionista: Dirk Pitt fa parte delle serie "Le avventure di Dirk Pitt", scritte a quattro mani col figlio Dirk Cussler da Vento nero in poi. Invece nella serie denominata "NUMA files", composta insieme a Paul Kemprecos e da I cancelli dell'inferno con Graham Brown, egli narra le avventure di Kurt Austin e Joe Zavala, i quali fanno parte della squadra missioni speciali della NUMA. Nella serie "Oregon Files", invece, composta inizialmente con Craig Dirgo e poi da I predatori con Jack du Brul, racconta le avventure di Juan Cabrillo e la sua squadra, i quali fanno parte di una squadra missioni speciali, con la loro nave: la Oregon. Nella serie "Fargo adventures", invece (scritta a quattro mani con Grant Blackwood per i primi tre libri, con Thomas Perry per il quarto e il quinto libro e con Russel Blake dal sesto) narra le vicende dei coniugi Fargo, Sam e Remi. Ne "Le indagini di Isaac Bell" (scritta con Justin Scott dal secondo romanzo), racconta le avventure dell'investigatore Isaac Bell della Van Dorn Detective Agency, nell'America di inizio Novecento, sulle tracce di spietati criminali.



Non fatevi scappare i post delle altre blogger per cui correte a leggere le scelte sui loro blog:


Link alle pagine Facebook delle altre blogger



venerdì 28 febbraio 2020

Recensione #460 Per te by Lisa Regan



#5 Ci provo con... Lisa Regan

L'autrice con cui ho deciso di venire in contatto, per la prima volta, partecipando alla rubrica mensile della Lettrice sulle nuvole Ci provo con... è Lisa Regan. Scrittrice di suspense che vive a Filadelfia. La Hope Edizioni, che ringrazio perla copia digitale del romanzo, l'ha portata in Italia inserendola nella nuova collana Hope Crime. Sarà stata una prima volta positiva?

Autrice: Lisa Regan
Titolo: Per te
Editore: Hope Edizioni
Pag:: 345
Data di pubblicazione: 16 gennaio 2020
Trama

Il cadavere di una donna, il suo corpo seviziato postmortem e un unico indizio: appallottolato nella sua bocca, c’è un documento con scarabocchiate sopra le parole “Per te”. L’incarico di trovare l’assassino viene dato a Kassidy Bishop, brillante profiler dell’FBI. Nonostante sia profondamente segnata dalla misteriosa morte della sorella gemella, avvenuta quindici anni prima, e da un evento a causa del quale ha rischiato la vita, Kass è la stella nascente dell’Unità di Analisi Comportamentale del Bureau.
I giorni si trasformano in settimane e sempre più cadaveri vengono rinvenuti in diverse zone degli Stati Uniti, tutti contrassegnati con la medesima firma: “Per te”. Kassidy si ritrova con più domande che risposte visto che le vittime sembrano non avere nulla in comune, e il meticoloso killer è tanto incoerente quanto brutale.
Mentre Kass indaga, cercando di entrare nella mente dell’assassino, una scioccante verità inizia a prendere forma.
Narrato dai punti di vista alternati di Kassidy e del killer, il romanzo è un thriller avvincente ed emozionante che vi lascerà col fiato sospeso fino all’ultimo capitolo.




Io amo moltissimo la serie tv “Criminal Mind” per cui la trama di questo romanzo, che la ricorda molto, mi ha incuriosita immediatamente. L'espediente di ascoltare anche la voce del killer è qualcosa che mi piace sempre ritrovare nei libri.
Kassidy Bishop è un'agente dell'UAC (Unità Analisi Comportamentale) dell'FBI. Torna al lavoro dopo essersi ripresa dal rapimento con torture di cui era stata vittima.
Wyatt è un killer seriale che uccide crudelmente le sue vittime per un distorto senso di vendetta …
La storia, nel suo complesso, procede bene ed è arricchita ma molta azione. Le descrizioni degli omicidi compiuti da Wayatt sono davvero crude e aberranti, proprio come promette il titolo originale del libro. Fattore, questo, che mi piace leggere in questo tipo di romanzi. Lo so, avrò una mente deviata dietro tutto questo rosa...
La parte investigativa è gestita dagli agenti incaricati troppo superficialmente. Non perché vengano ignorate prove determinanti, ma per la loro cecità nel percepire il collegamento principale tra le varie vittime. Altra cosa che mi ha fatto storcere il naso è sapere subito chi sia l'assassino. Non tanto per la sua identità, ma perché vengono svelate troppo presto le motivazioni che lo spingono a compiere gli assassini.
Quello che ho trovato fatto benissimo è lo sviluppo psicologico dei due protagonisti. Anche in questo caso il POV alternato rimane il metodo migliore per entrare nelle teste dei personaggi.
Come primo approccio, nonostante alcune mie incertezze, non è stato affatto male. Sono curiosa di leggere altro di questa autrice.

Se volete conoscere le "prime volte" librose delle altre blogger correte sui loro blog!



giovedì 27 febbraio 2020

Recensione #459 Tutta la pioggia del cielo by Angela Contini




Questa volta leggo #23



In questo periodo un po' particolare cercavo una lettura che potesse fare da scacciapensieri. Grazie alla rubrica in collaborazione con La lettrice sulle nuvole che richiedeva una coppia in copertina mi sono imbattuta in questa storia perfetta per il momento.

Autrice: Angela Contini
Titolo: Tutta la pioggia del cielo
Serie: Vermont#1
Editore: Newton Compton Editori
Pag:: 288
Data di pubblicazione: 30 giugno 2016
Trama
Lui odia le scemenze, è vegano e innamorato della natura. Lei odia le rane, ha paura degli animali e quando si mette in testa una cosa non c’è verso di farle cambiare idea. Victoria è una scrittrice di successo in crisi creativa. Il suo agente, per aiutarla a superare l’impasse, la spedisce da Chicago in una tranquilla fattoria nel Vermont, dove il silenzio è l’unica cosa che non manca. Nath è di una bellezza selvaggia, ma burbero e scostante fino alla maleducazione. Ha deciso di rinunciare a un lavoro prestigioso per dedicarsi alla vecchia fattoria del padre, anche se è sempre più schiacciato dai debiti. Perciò la sorella Susan gli propone di affittare una stanza a una ragazza di città con il blocco dello scrittore che, assicura, non gli darà alcun fastidio. E invece i guai, sotto forma di un viso pieno di lentiggini e inappropriati tacchi alti, stanno per arrivare…




Conoscevo questa autrice solo di nome. Le mie amiche blogger-lettrici ne parlavano molto bene quindi ero anche io parecchio curiosa di farmi una mia opinione su di lei.
Victoria è una famosa scrittrice di romance in pieno blocco dello scrittore per cui accetta, anche se non del tutto convinta, di trascorrere qualche mese in un paesino del Veermont. A ospitarla sarà Nath, agricoltore in grosse difficoltà economiche. Gli splendidi panorami del Vermont e la genuinità delle persone che ci vivono “sbloccheranno” Victoria in molti modi differenti.

Noi due siamo così diversi, come cielo e terra. Io sono la terra, arida per certi aspetti, incolta, bisognosa di cure. Lui è il cielo che contiene la pioggia che mi fa rinascere. E io ho bisogno di lui, come la terra secca ha bisogno di tutta la pioggia del cielo.

I due personaggi sono davvero ben sviluppati e io li ho amati entrambi. Victoria con le sue manie igieniste dimostra un caratterino niente male. L'ho trovata perfetta per distruggere tutte le difese che aveva eretto Nath. L'uomo è un testardo (buzzurro) con un'idea molto all'antica e non vuole accettare l'aiuto di una donna rischiando di mandare tutto il suo duro lavoro a monte. Ci sarebbe stato da scuoterlo con forza quando si comportava così. Però sa riscattarsi più che bene nel finale romanticissimo.
Una cosa che mi è piaciuta del romanzo è la storia nella storia con protagonisti Sofia e James. Questo è il romanzo che la giovane Victoria sta scrivendo traendo ispirazione dal luogo e dai suoi sentimenti verso Nath.
Lo stile di Angela è spigliato, scorrevole e ironico. Mi sono trovata spesso a sorridere con la testardaggine di Nath e le piccole manie di Victoria.
Non vedo l'ora di proseguire con la serie!

La serie è composta:
1 - Tutta la pioggia del cielo
2 - Tutte le stelle del cielo
3 - Tutto l'infinito del cielo
3,5 - Tutte le nuvole del cielo
4 - Tutti i colori del cielo
5 - Tutta la neve del cielo




Per voi il solito calendario con tutti i blog che hanno partecipato questo mese.






martedì 25 febbraio 2020

Cover Reveal Ibi ego di Deborah P. Cumberbatch




Titolo: Ibi ego
Autrice: Deborah P. Cumberbatch
Editore: Self Publishing
Genere: Contemporary romance
Formato: ebook/cartaceo
Prezzo: € 2.99
Data pubblicazione: 20 marzo 2020
Serie: secondo volume della dilogia “lie detectors”
Trama
Abitudine, stabilità, nessuna sorpresa. Nessun pericolo.
Tutta la mia vita si è adattata a una routine inattaccabile che mi fa sentire sicura, sin da quando ho lasciato Londra.
Vivo di scadenze imposte, di attimi rubati e secondi concessi.
Vivo delle emozioni che si mostrano in rintocchi cadenzati ben precisi, i quali mi permettono di interpretare il linguaggio silenzioso, la mia unica costante.
Almeno fino a quando i suoi maledetti occhi non trafiggono di nuovo i miei.
E il tempo smette di scorrere.
Stephen Holland mi ha trovata persino in questo piccolo e celato angolo di mondo, e adesso implora il mio aiuto. Sta cercando i miei occhi, proprio come un tempo.
Ma accettare significherebbe tornare dove tutto è cominciato e non posso rischiare di cadere di nuova in quella sincronia che mi ha imprigionata già una volta.
Non posso divenire di nuovo schiava di quegli occhi policromatici che un tempo rappresentavano la mia salvezza.
Oggi la mia condanna.
Mi ero detto che mi sarebbe bastato un solo istante per guardarla negli occhi e riprendere fiato, poi l’avrei lasciata andare di nuovo.
Mi sbagliavo.
Mi sono sempre sbagliato su tutto da quando Megara De Medici è entrata in collisione col mio mondo, diventando l’emozione in grado di fermare il tempo.
La mia unica emozione.
Non avrei dovuto seguirla fino a questo paesino troppo piccolo per esistere e, di sicuro, non avrei dovuto invadere il suo spazio personale.
Ma non ho avuto altra scelta, non quando i fantasmi corrotti di un passato sfocato e senza colori che speravo di aver tumulato stanno strepitando per irrompere nel presente.
Ciò che conta è che resti dove possa vederla.
Così che io riesca a capire come combattere per lei.
Ti salverò, Megara.
Ti ho trovata.
Ti vedo. Ti ho sempre vista.



Recensione #458 La storia che volevamo by Marion Seals



Tu leggi? Io scelgo! #19
Nuovo appuntamento con la rubrica Tu leggi? Io scelgo! Ideata da Chiara e Rosaria mi permette di “frugare” tra le letture delle varie partecipanti. Oggi vi parlo di un romanzo che ho scelto dal blog de La lettrice sulle nuvole (recensione QUI)


Autrice: Marion Seals
Titolo: La storia che volevamo
Editore: Hope Edizioni
Pag:: 424
Data di pubblicazione: 25 settembre 2019
Trama
Io avevo un unico obiettivo: giocare a football. Ero grosso e cattivo, veloce e coordinato, intelligente e determinato. Ecco perché risultavo un vincente, perché non permettevo a niente e a nessuno di ostacolarmi.”
La cosa che Gregory “Ego” Madden desidera di più nella vita è vincere il campionato con i California Bears, diventare il più famoso wide receiver della storia e riscattare un passato da emarginato. Il suo innato talento potrebbe garantirgli un futuro di successo e denaro, se solo fosse capace di controllare la rabbia che lo divora.
***
“Io ero strana, non sapevo socializzare, ma ero brava in ciò che facevo, io non ero spazzatura, lo avevo dimostrato a loro e a me stessa, soprattutto. Il fatto che non lo urlassi al mondo, che non lo esprimessi con rabbia e aggressività, non significava che fosse meno vero.”
La cosa che Dawn Riddle desidera di più nella vita è laurearsi e poi specializzarsi in Paleontologia. Ha sempre preferito la compagnia dei libri a quella dei suoi coetanei e ha potuto frequentare l’università solo grazie a una borsa di studio. Nella sua vita, segnata dal dolore e dalle rinunce, non c’è spazio per niente altro.
Solo tra le braccia del buio, la luce risplende.
Questa è la storia del loro incontro.





Inseguivo (in senso figurato, naturalmente) questa autrice già da un po' di tempo. Il parere positivo di molte mie amiche lettrici mi invogliava a leggere qualcosa di suo. In effetti ho anche preso alcuni suoi ebook su Amazon, però, finora, non avevo ancora avuto modo di affrontarla. Finalmente, grazie a questa rubrica, ci sono riuscita!
Il libro è un romance New Adult ambientato nel mondo sportivo dei college americani con protagonisti Dawn, una ragazza albina, e Gregory “Ego” Madden, un famoso giocatore di Football. Dalla trama potrebbe apparire come il solito sport-romance con un lui bello e figo e una lei timida e impacciata. La storia, tuttavia, regala dei risvolti molto originali e sorprendenti. Pur rimanendo in linea con i romanzi del genere i personaggi e la loro caratterizzazione fanno la differenza.
Dawn è albina, una caratteristica che, personalmente, non avevo mai riscontrato nei personaggi delle storie che leggo. È timida e insicura, ma, al tempo stesso, non è una persona debole e lagnosa (non le sopporto proprio, come ben saprete). Il suo passato tremendo e a causa della sua qualità fisica è stata ferita più volte. Eppure tutto ciò non le impedisce di reagire. Si è data da fare, lottando con tutti i mezzi a sua disposizione, per ottenere una borsa di studio che le permettesse di frequentare l'università. Per inseguire e realizzare il suo sogno deve studiare tantissimo, fare enormi sacrifici, ma non si lamenta mai! Queste sono le qualità che amo trovare nelle eroine librose che incontro. Per cui mi è stato semplicissimo amarla da subito.
Ego... già dal nome è tutto un programma. È perfettamente consapevole di essere un ragazzo egoista e che pensa esclusivamente al suo benessere. Anche lui non ha vissuto una bella infanzia per cui il suo carattere è il risultato di ciò. Tuttavia nasconde, pure a se stesso, una bontà d'animo insospettata. È vero che usa Dawn per ripulire la sua immagine e ottenere il posto nella squadra dei Giant, ma non ha intenzione di farla soffrire; stessa cosa con Micky, il ragazzo che gli è stato affidato come punizione. Si percepisce che, nel tempo, si affeziona a loro. L'unico che non lo comprende è solo lui e compie, di conseguenza, mille errori. In parecchie occasioni mi ha fatto sia rabbia che tenerezza: uno schiaffone da una parte con, subito dopo, un bell'abbraccio consolatorio. Un altro aspetto che ho amato dello sviluppo di Ego è che rimane comunque fedele al suo modo di essere. Si addolcisce un po', ma non cambia completamente carattere o modo di agire.

A volte erano necessarie grandi rivoluzioni per cambiare, a volte bastava solo una piccola spinta.
La storia di Ego e Dawn è auto-conclusiva con un bellissimo epilogo che ho amato molto, ma...
Chad, Peyton, Carole e lo stesso Micky sono dei personaggi secondari fantastici che potrebbero benissimo avere un libro a testa. Chissà che l'autrice non ci faccia un pensierino.

Qui sopra il calendario di Febbraio con le letture delle mie colleghe blogger. Vi aspetto il mese prossimo!!!




giovedì 20 febbraio 2020

Al via la prima edizione del festival “Dystopian Day”


Dai social alle librerie: i lettori si organizzano per dare vita a una giornata di dibattiti, panel, incontri con gli autori e tanti libri!

Sabato 21 marzo prende il via la prima edizione della manifestazione Dystopian Day, una giornata di dibattiti e incontri interamente dedicata alla distopia e ai suoi autori. Organizzato dal gruppo di lettori facebook “Leggere distopico” e dai suoi admin, Liliana Marchesi e Delos Veronesi, Dystopian Day nasce prima di tutto come momento di incontro tra lettori e appassionati. L’opportunità di incontrare autori, editori, traduttori e addetti ai mestieri, ma anche lettori e appassionati, ha reso possibile l’organizzazione di questa giornata fitta di incontri e di appuntamenti, sin dalla mattina. Giulia Abbate, Chiara Reali, Silvio Sosio, Giorgio Raffaelli e Leonardo Di Lascia, Elisabetta di Minico e Dario Tonani, sono solo alcuni dei nomi ospiti di questa prima edizione.
E si comincia alle 10:30, con un incontro dal titolo “Eroine Distopiche e Femminismo”, che vede la Abbate, Liliana Marchesi e le autrici Michela Monti e Federica Amadori confrontarsi sul ruolo della donna nella nostra società contemporanea e tra le pagine dei classici e contemporanei.
Si prosegue, alle 14:30, con un incontro con gli “addetti ai lavori”, tra editori, traduttori e autori a disposizione del pubblico per rispondere a tutte le loto curiosità.

E si chiude alle 17:30 con il panel “Distopia letteraria e Storia contemporanea”, interamente dedicato ai sottili legami tra la nostra contemporaneità e il mondo narrativo distopico. Non mancano gli autori in vetrina e gli incontri con i blogger e la stampa per interviste e momenti dedicati agli autori ospiti.

Ma il Dystopian Day è importante anche perché segna un legame molto importante tra il pubblico di lettori on line, che si muove principalmente su facebook e community dedicate, e le librerie. Ad ospitare l’evento è infatti, la libreria specializzata in gialli e fantastica Covo della Ladra di Milano. E mentre si dibatte su quanto le dinamiche di lettura on-line stiano affossando le librerie fisiche, il 21 marzo, parlando di fantascienza e distopia, cercheremo di fondare le basi per delle dinamiche più fluide in cui il virtuale possa diventare reale, grazie alla volontà dei lettori e all’attività delle libreria.

Il programma
Ore 10:30 Eroine Distopiche e Femminismo Le protagoniste di ieri e di oggi nelle storie distopiche: cosa è cambiato? Il ruolo della donna dalla società alle righe: una storia ancora aperta. Partecipano: Giulia Abbate (editor e scrittrice di “Manuale di Scrittura di Fantascienza”, edito da Odoya), Liliana Marchesi (fondatrice di Leggere Distopico e autrice di “CAVIE”, edito da La Corte), Michela Monti (autrice di “83500”, edito da Triskell Edizioni) e Federica Amadori (autrice di “Amari spicchi d’arancia”, edito da Le Mezzelane Casa Editrice).
Ore 14:00 Premiazione dei vincitori del Dystopian Contest.
Ore 14:30 EDITORIA. La parola agli esperti. Esperti del settore a confronto, per rispondere alle curiosità dei lettori. Partecipano: Delos Veronesi (autore di “Winter”, edito da Watson Edizioni), Leonardo Di Lascia (fondatore di ThrillerNord e agente letterario), Chiara Reali (traduttrice), Masa Facchini (Capo-redattore presso Acheron Books), Silvio Sosio (Editore Delos Digital), Giorgio Raffaelli e Marco Scarabelli (Editori Zona42).
Ore 17:00 Distopia letteraria e Storia contemporanea Il nostro presente attraverso i romanzi distopici. Quanta realtà c’è nella letteratura Distopica? Partecipano: Elisabetta Di Minico (saggista e ricercatrice, autrice di “Il futuro in bilico”, edito da Meltemi Editore), Valentina Romanzi (dottoranda in letteratura angloamericana), Daniela Ruggero (autrice di “Nectunia”, edito da Dark Edizioni), Dario Tonani (autore di “Naila di Mondo9”, edito da Mondadori), Diego Tonini (autore di “Niente di umano all’orizzonte”, edito da Scatole Parlanti).

Nel corso della giornata ci saranno diversi momenti in cui poter incontrare gli autori, sia per farsi autografare i libri che per chiacchierare con loro. Oltre ai panel principali (sala presentazioni) ci saranno infatti altre tematiche che verranno affrontate insieme alle blogger ufficiali dell’evento nelle dirette de “L’autore in vetrina” (spazio libreria). Parleremo di Cose dell’altro mondo, Distopia oggi e Inquinamento Distopico.

ALTRI AUTORI PRESENTI:
Ilaria Pasqua – “Bomb Man”, Scatole Parlanti
Lorenzo Sartori – “Alieni a Crema”, Plesio Editore
Simone Colombo – “Radio Heads”, Narrativa Il Folgio
Marta Leandra Mandelli – “Il gatto & gli stivali”, A. CAR. Edizioni
Giovanni Magistrelli – “L’unione nel mirino”, Astro Edizioni
Maria Carla Mantovani – “Il fulcro dell’universo”, Self-publishing
Dario Degliumoni – “I figli del disastro”, Nativi Digitali Edizioni

BLOGGER UFFICIALI DELL’EVENTO:
Romina Braggion – Diario di ErreBi
Chiara Ropolo – La lettrice sulle nuvole
Noemi Oneto – Red Kedi
Mariangela Cofone – The wee small hours




mercoledì 19 febbraio 2020

Intervista con le vamp... blogger #40



Buon mercoledì, lettori.
Il libro che analizzeremo io, Chiara, Erica e Chicca è il romanzo di un'autrice italiana che mi aveva conquistato con il suo primo lavoro. Ci sarà riuscita anche questa volta? Cliccate sui nomi delle altre blogger per conoscere la loro pensiero.


Autrice: Joanne Bonny
Titolo: Ci vediamo domani se non piove
Editore: Newton Compton Editori
Pag:: 288
Data di pubblicazione: 2 gennaio 2020
Trama
Ma dai, che sarà mai organizzare una mostra di un artista ucraino sconosciuto che ritrae solo animali spappolati? In fondo sei la direttrice della nuova galleria di arte contemporanea in Brera a Milano e questa mostra sarà solo… determinante! Non è facile addormentarsi quando i pensieri si scontrano e rimbalzano come tante palline di un flipper, e la testa di Sara sta letteralmente andando in tilt. E come se non bastasse l’ansia da inaugurazione, ci si è messa anche sua madre, che vuole trovarle un fidanzato… Proprio a lei, che sogna l’amore quello vero, romantico, con la A maiuscola, quello che capita una volta sola nella vita. Se e quando, però, non è dato saperlo… La sera dell’inaugurazione è arrivata e Sara non deve distrarsi se vuole che tutto vada per il verso giusto… ma chi è quel tipo che sta denigrando senza mezzi termini le opere esposte facendo ridere tutti? No, no, Sara, non è così che doveva andare…
Avvertenza: contiene una strepitosa commedia romantica.



L'intervista

  1. A quale genere appartiene il libro?
Il libro è un Romance contemporaneo con alcuni elementi buffi che fanno, spesso, sorridere.
  1. Cosa pensi dei protagonisti?
Sara e Diego sono davvero simpatici e mi hanno regalato molti momenti allegri. Lei è una donna romantica, un po' pasticciona e, in alcuni aspetti, molto ingenua. Lui è un uomo cinico a causa di una batosta sentimentale. Insieme sono scoppiettanti e frizzanti.
  1. Personaggio preferito?
In questo caso li ho apprezzati entrambi, senza preferenza.
  1. Personaggio più odiato?
Nessuno in particolare anche se, per quanto si veda appena, la ex moglie di Diego. Una tipa scaltra e cattiva piena di egoismo.
  1. Che emozioni ti ha suscitato la lettura?
Leggerezza e divertimento. La storia è davvero fresca e leggera. Pure molto romantica.
  1. Punti di forza?
La trama è scorrevole, allegra, romantica. Le pagine sono volate e ha avuto anche un forte potere rilassante in un mio momento particolare.
  1. Punti deboli?
Qualche situazione un po' troppo forzata, ma non così infastidente.
  1. Come hai trovato lo stile dell'autrice?
La Bonny ha uno stile curato, scorrevole e coinvolgente. Usa dialoghi frizzanti e divertenti. Lo so che sembro ripetermi.
  1. E' facile entrare in empatia con il/la protagonista?
Non ho avuto nessuna difficoltà a comprendere entrambi. D'altronde i POV alternati sono il mio metodo di narrazione preferito.
  1. Quale aggettivo descrive meglio il libro?
Rilassante.
  1. A chi lo consigli?
Soprattutto a chi vuole leggere una storia leggera, scorrevole, divertente. Un perfetto libro scacciapensieri.
  1. Quante stelline gli dai?
Si merita, secondo me, le quattro stelle e mezzo.
  1. Cosa ne pensi della cover?
È rosa per cui bellissima! Però, sinceramente, non la vedo azzecata per la storia. Sarebbe stato più rappresentativo un abito demodè o un paio di scarpe da Tip Tap.
  1. Citazione preferita?
L’amore non è una grazia che ti piove dal cielo come credi tu, devi lottare per esso, devi scendere a compromessi e fare sacrifici.

Qui sotto il nuovo modulo per scegliere la lettura che dovremmo fare a marzo.




Chissà quale tra questi libri sceglierete per noi!




lunedì 17 febbraio 2020

Recensione #457 Benvenuti a Twin Peaks by Sergio L. Duma


Angolo vintage 2.0 #15

Per la rubrica mensile ideata dalla vulcanica Lettrice sulle nuvole ho deciso di pescare dal Kindle uno di quegli ebook che prendo in offerta.

Autore: Sergio L. Duma
Titolo: Benvenuti a Twin Peaks
Editore: Panesi Edizioni
Pag:: 442
Data di pubblicazione: 2o maggio 2017
Trama

Dall’8 aprile 1990 i fan di Twin Peaks sono ossessionati dall’immagine del cadavere di Laura Palmer avvolto in un sacco di plastica, dai tic e dalle idiosincrasie dell’Agente Speciale Dale Cooper, dagli alberi Douglas Firs mossi dal vento, dalla figura minacciosa di un gufo, dal sorriso sensuale di Audrey Horne e dall’inquietante Stanza Rossa popolata da un nano e dal demoniaco BOB. In occasione dell’imminente ripresa di Twin Peaks, il testo analizza gli episodi delle due stagioni e i film successivi di David Lynch caratterizzati da tematiche analoghe ed è da intendere come un’agile guida per i fan della serie televisiva più rivoluzionaria di tutti i tempi che intendono rinfrescarsi la memoria in attesa dei nuovi episodi.




La mia scelta di leggere proprio questo ebook è dovuta al fatto che ho da poco rivisto i telefilm su Sky On Demand. Credo sia una delle mie serie televisive preferite grazie alla sua originalità e al genio di Lynch che ha saputo incantarmi.
L'autore qui prende in esame episodio dopo episodio sviscerandolo completamente. Per me è stato come rivedere per l'ennesima volta la serie. In aggiunta alcune sue teorie, espresse nel libro, mi hanno fatto scoprire cose che non avevo notato. Ho potuto fare collegamenti tra i personaggi e le vicende a cui non ero arrivata prima. Frasi dette dagli stessi si sono rivelate sotto luci completamente inaspettate.

Duma analizza anche alcuni dei film, sempre diretti da Lynch, successivi alla serie, che hanno delle ramificazioni con il telefilm. 
È stata una lettura illuminante che mi ha spinto a prendere altri libri del genere sull'argomento. Contemporaneamente mi ha fatto venire il desiderio di rivedere (ancora, sì) Twin Peaks e i film citati con l'ebook alla mano per notare tutti i nuovi dettagli.
Consigliatissimo agli appassionati!

Non dimenticate di passare dalle mie colleghe blogger.