giovedì 31 gennaio 2019

Recensione #303 Un'altra occasione by Ilari C.




Libro letto per: Reading Challenge Dalle tre ciambelle Ristorante – Pizzeria
Pizza Sara Rattaro – Prosciutto crudo: leggi un libro di un' Autrice italiana vivente



Autrice: Ilari C
Titolo: Un'altra occasione
Serie: Sotto la superficie #2
Editore: Self
Pag:: 236
Data di pubblicazione: 14 ottobre 2018

Trama

Cristian e Samir vivono insieme da qualche mese, decisi a difendere la loro privacy e la loro felicità. Ma gli imprevisti sono dietro l'angolo e quando un infortunio rischia di mandare a monte la carriera di Samir, rendendolo insofferente, la pazienza di Cristian sarà messa dura prova.
Non è solo con il carattere difficile di Samir che Cristian deve lottare, ma anche con chi non vede di buon occhio la loro relazione, a cominciare da Marc, che è ancora innamorato di Cristian, e dal padre di Samir che ricompare dopo anni di silenzio, apparentemente per chiedere perdono a suo figlio.
Quando l'amore, il desiderio e l'avidità si intrecciano niente è più come sembra ed è facile cadere nella rete degli inganni. Perdersi è semplice, ritrovarsi meno. Avranno Cristian e Samir un'altra occasione?
Un'altra occasione è il secondo volume autoconclusivo della serie Sotto la superficie, ed è un romance MM adatto a un pubblico adulto.





Secondo capitolo della duologia Romance MM, ambientata nel mondo dello sport di questa autrice italiana. Il primo volume mi era piaciuto quindi ho accettato volentieri la sua proposta di leggerne anche il seguito.
Samir e Cristian, protagonisti anche del libro precedente, sono alle prese con il loro rapporto mentre cercano di farlo crescere nonostante le mille difficoltà che si presentano.
Ho ritrovato con piacere questi ragazzi anche se, purtroppo, non li ho visti maturati per nulla. La loro relazione continua ad oscillare tra liti e riappacificazioni, tra incomprensioni e bugie. Forse un po' troppo, cosa che mi ha lasciato parecchie perplessità.
Samir ancora non riesce a uscire allo scoperto e soffre molto dell'opinione della gente. Ciò mi ha parecchio infastidito. Ho visto anche un calo nei suoi sentimenti per Cristian costretto sempre a stare nell'ombra. Inoltre Samir crede ciecamente alle parole di Marc anche se sa benissimo che non è mai sincero e sta facendo di tutto per dividerli. Proprio non mi è piaciuta questa poca fiducia nei confronti del compagno.
Cristian dal canto suo non è privo di colpe e non si è rivelato migliore di Samir. La sua ingenuità nei confronti dello stesso Marc è, per me, imperdonabile.
Marc, il soggetto che ho trovato più negativo di tutti al pari di Masood il terribile padre di Samir. Ho odiato ogni pagina in cui comparivano i due.
Penso che l'autrice abbia esagerato un po' a porre i due ragazzi di fronte a tutti questi problemi. Avrei voluto meno pagine di bisticci e maggiori dettagli sul padre di Samir. Non mi ha soddisfatto la soluzione al problema Masood. Troppo semplice e poco realistica.
Tolti questi difetti il libro mi è piaciuto. Le scene hot presenti sono passionali ma non volgari, un particolare che ho molto apprezzato.
Bello e, migliorato, lo stile narrativo della scrittrice. Più lineare e curato. Aspetto che mi ha fatto leggere molto velocemente la storia.
Nel complesso, quindi, nonostante alcune mie perplessità il romanzo è stato capace di intrattenermi piacevolmente.



martedì 29 gennaio 2019

Segnalazione LA GRANDE CASA BIANCA di Maurizio Gramolini




Il romanzo, ambientato in un lasso di tempo che va dall'epoca etrusca ai giorni nostri, racconta la storia di un luogo leggendario, in Toscana, che consente il passaggio delle anime dei morti. Il flusso si blocca e la famiglia residente sul colle in questione rischia di subirne le conseguenze. Sarà necessario un viaggio in un'altra dimensione, coadiuvato dall'intervento di un potente medium e un estremo sacrificio per tentare di chiudere il varco tra la terra dei morti e quella dei vivi. Quarta di copertina Una grande casa sulla sommità di un colle a picco sul mar Tirreno, teatro dell’epopea di una famiglia, custode inconsapevole dei segreti di un’antica leggenda, attraverso anni e generazioni, in una Toscana misteriosa e incantata. Dall’Era degli Etruschi, un varco aperto per il passaggio delle anime dei morti… Un potente medium che catalizzerà le forze nel tentativo di chiudere il varco. Una lotta epica tra il Bene e il Male, al termine di un terribile viaggio in una dimensione parallela. “…Colle Nitti, silenzioso custode di antichi segreti di vita e di morte.”


Maurizio Gramolini https://www.facebook.com/mauriziogramoliniautore/ email: maurizio.gramolini9@gmail.com Nasce a Milano nel 1958, razza mista tosco-marchigian-piemontese bordata di svizzero. Da sempre grande lettore, afferma che scrivere lo ha sempre divertito, infatti, dalle elementari alle medie, i suoi temi venivano regolarmente pubblicati sui vari giornalini scolastici. Al Liceo no, pare fosse antipatico all’insegnante d’italiano. Ha tentato le prime pubblicazioni incoraggiato dalla moglie e, dopo che alcuni suoi racconti erano stati selezionati in qualche concorso letterario, ha ritenuto giusto fargliela pagare scrivendo un romanzo di cui lei è coprotagonista/ così impara. Lavora in un’azienda televisiva occupandosi di tutt’altro che scrivere romanzi o qualsivoglia altro afflato artistico. Appassionato e rumoroso strimpellatore di chitarra, ama l’hard rock e il rock blues anni ’70 al punto tale da aver costretto uno dei figli a imparare a suonare la batteria per mettere insieme una band ancora oggi in attività.



lunedì 28 gennaio 2019

Recensione #302 Il legame del drago by Thea Harrison


Questa volta leggo #11


Il primo appuntamento con la rubrica in collaborazione con La lettrice sulle nuvole e La Libridinosa (che si prende un periodo di pausa) prevede la lettura di un autore/autrice mai affrontati prima. La mia nuova conoscenza librosa è Thea Harrison di cui ho letto il primo capitolo della serie Urban Fantasy sulle Antiche Razze.

Autrice: Thea Harrison
Titolo: Il legame del drago
Serie: Elder Races #1
Editore: Leggereeditore
Pag:: 400
Data di pubblicazione: 17 ottobre 2013

Trama
Mezza umana e mezza wyr, l’antica e potentissima razza dei draghi, Pia ha sempre cercato di nascondere a tutti le sue origini. Ma un giorno il suo ex fidanzato scopre la sua capacità innata di aprire qualsiasi serratura e la costringe a commettere un furto. Non si tratta di un furto qualsiasi: le chiede di derubare un drago multimiliardario. Pia riesce nella sua missione e ruba un penny dai suoi tesori, senza sapere che da quel momento in poi il suo sangue wyr tornerà a reclamare la sua parte. Prima ancora però, sarà il derubato a reclamare indietro la sua moneta, insieme alla ladra che ha osato sottrargliela. Lui è Dragos Cuelebre, nato insieme al sistema solare, predatore tra i predatori, il più temuto dei wyr. Ma quando riuscirà a catturare Pia, scoprirà segreti ed emozioni nuove, che lo uniranno a lei irreparabilmente, come una forza ancestrale. Insieme affronteranno la minaccia dei fae oscuri e le difficoltà della trasformazione che sta avvenendo in Pia, che ora è pronta ad accettare la sua natura wyr. Un’esplosiva miscela di magia e romanticismo tra le fortezze dell’Altra Terra e i grattacieli di New York, un mondo popolato di creature maestose e affascinanti, in cui sarà un piacere perdersi.





Ho affrontato questa nuova autrice grazie al Gruppo di Lettura che seguirà la serie Urban Fantasy piena di creature magiche: draghi, elfi, folletti, goblin, arpie...
Confesso di essere stata brava e aver rispettato le prime due tappe, poi però sono stata avvolta dalle spire della coda del Drago e non sono riuscita a fermarmi. Tutto il mondo creato dalla Harrison mi è piaciuto moltissimo e lo trovo costruito benissimo.
Ammetto che il protagonista Dragos era un po' troppo maschio alpha, ma ero già preparata e non mi ha dato eccessivo fastidio perché conoscendolo meglio si è rivelato non il solito idiota maschilista che sa dare solo ordini. Ha un lato insicuro che mi ha ispirato tenerezza. Fattore che ha dato un buon equilibrio al suo personaggio.
Nei confronti della protagonista Pia ho avuto delle difficoltà iniziali perché il confronto con l'eroina del Gdl precedente (Riley) era inevitabile. Poi che nome è Pia? Dopo qualche capitolo ho iniziato ad apprezzare anche lei. Incarna proprio il tipo di eroina di cui leggo con piacere: non è debole e lagnosa, ma forte, ironica e determinata.
La chimica tra i due è ben descritta e sprizzano scintille ogni volta che sono insieme. La Harrison ha saputo anche far crescere in modo credibile la loro relazione.
Altri soggetti del romanzo si sono fati notare in positivo. Primo fra tutti Rune, il secondo di Dragos, ma anche Graydon e Tricks. Ovviamente voglio leggere le loro storie. Il prossimo capitolo è, però, incentrato sulla figura di Tiago che non mi ha incuriosito eccessivamente in questo libro.
Tutta la storia è ben strutturata e ha un buon ritmo essendo piena di azione e colpi di scena.
Una nuova, brava autrice scoperta e un bel ritorno a un genere che avevo tralasciato da qualche tempo.



Come al solito ecco anche il calendario di gennaio.





domenica 27 gennaio 2019

Recensione #24 Il canyon delle ombre di Clive Barker by Antonia




Autore: Clive Barker
Titolo: Il canyon delle ombre
Editore: Sonzogno
Data di pubblicazione: 1 aprile 2002
Pagine: 626

Trama
Todd Pickett è un attore ormai al tramonto. Dopo una plastica facciale con cui pensava di ritrovare il successo e che invece lo deturpa, si nasconde in un canyon fuori Los Angeles, ospite di una villa di proprietà di un produttore e di un'attrice famosi negli anni Venti, la cui bellezza è miracolosamente intatta. Qui scopre una misteriosa stanza chiamata "la Caccia", interamente ricoperta da un mosaico che raffigura scene infernali degne di Hieronymus Bosch: demoni, mostri, divinità, massacri di donne, uomini e bambini. Chi vi accede trova l'immortalità, e per questo molte celebrità di Hollywood vi si sono rifugiate, formando una bizzarra società di star defunte e mostri nati dai loro accoppiamenti con gli animali del canyon.



La lettura de Il Canyon delle ombre è stato un ritorno interessante allo stile di Barker più oscuro, più apocalittico e oserei dire un lato più depravato della sua narrativa.

Scritto durante un periodo molto difficile della sua vita, con la sfortunata e triste morte di suo padre, Barker lo usa per affrontare alcuni dei demoni che lo circondano al momento della stesura.
Il romanzo inizia con una sensazione intenzionalmente lenta e confusa delle prime pagine del libro, fino a quando la trama non si avvia con decisione.
Presto ci mostra uno scorcio magico del lato oscuro, depravato e dannatamente sadico di Hollywood. Con uno sguardo satirico sulla vanità superficiale dei ricchi e famosi, crea il personaggio di Todd Pickett, il quale sta cercando di risolvere il suo passato e il presente posto sotto i riflettori della fama e deve anche affrontare i suoi demoni interiori nella casa nel canyon dove si rifugia.
La donna che incontra in questa casa è diversa da chiunque abbia mai conosciuto, bellissima e avvolta nel mistero, e la sua attrazione per lei è molto forte.
In questo Canyon c'è un forte potere al lavoro, in cui è presente la mano del Diavolo; un potere in cui è concessa una quasi-immortalità, sebbene come in tutto ciò che riguarda il Diavolo, ha un prezzo terribile.
Barker è un maestro tessitore di piaceri sensuali e situazioni, che affascina i nostri più basilari istinti umani.
Inoltre ha reso questo romanzo immensamente personale, con personaggi che sono stati presi dalla sua stessa vita; anche la morte del suo amato cane è incorporata nel libro.
Allo stesso tempo fa ciò che sa fare meglio: scavare in un misto di fantasia e orrore, portando il lettore a un piano metafisico che può essere raggiunto solo dalle sue abili mani.
Penso che leggere questo libro sia il miglior consiglio che io possa dare.



sabato 26 gennaio 2019

Segnalazione Quello che non mi aspetto di Karen Morgan



Titolo: Quello che non mi aspetto
Autrice: Karen Morgan
Duologia: #1 The Model
Genere: New Adult
Autoconclusivo:
Cliffhanger: No
Editore: Self Publishing
Ebook: 0.99€ Disponibile anche su Kindle Unlimited
Prezzo Cartaceo: Da definire
Data di uscita: 28 Gennaio



Trama: 
Sono Jennifer White, una ragazza comune che studia per diventare stilista, sono pronta a tutto per realizzare questo sogno e ora, grazie a un progetto del mio istituto, vedo la mia meta sempre più vicina.
Tutto va per il verso giusto finché nella mia vita non si presenta lui: Terrance Hall.
Un giovane modello, sfacciato e sexy che farebbe cadere ai suoi piedi ogni ragazza del campus.
Non lo sopporto, è vanitoso, presuntuoso e arrogante.
E all’improvviso sono diventata la sua più grande sfida.
Lo odio.
Ma esattamente, quanto è sottile la linea tra l’astio e l’amore?







Segnalazione SARAH A. DENZIL APRIL È SCOMPARSA




Nuova Narrativa Newton 
Traduzione: Tullia Raspini e Chiara Gualandrini
Pagine: 288
Prezzo: €  12.00
E-book: € 2.99
Hannah ha visto per puro caso qualcosa di inquietante dalla finestra.
Ora deve fare una scelta: salverà April?

Dall'autrice de Il bambino silenzioso, l’ebook più letto nel 2018, bestseller in Inghilterra, negli Stati Uniti e in Italia con oltre 1 milione di copie vendute e in corso di traduzione in 15 Paesi.

Pensi davvero di conoscere i tuoi vicini?

Hannah Abbott ha paura della sua stessa ombra. Vive in un costante stato di ansia e per questo motivo cerca di starsene più isolata che può nella sua casa nello Yorkshire. Lascia l’appartamento molto raramente e la sua unica amica è Edith, un’anziana vicina. Ma tutto è destinato a cambiare per sempre quando sull’altro lato della strada si trasferisce la famiglia Mason. È il ritratto della perfezione e tutto l’affetto dei genitori si riversa sull’adorabile figlia adolescente, April. Ma un giorno Hannah vede qualcosa di inquietante dalla finestra. Qualcosa che la costringe a fare una scelta. Laura Mason è stanca di fingere che tutto sia a posto. Fare in modo che tutti pensino che la sua famiglia è perfetta può diventare estenuante. Specialmente perché quando le porte di casa vengono chiuse, niente è più come sembra. La loro vita è un castello di bugie, c’è un passato oscuro che ha lasciato cicatrici profonde. E sua figlia si trova proprio al centro della tempesta. Chi salverà April?


SARAH A. DENZIL vive nello Yorkshire, dove si gode la campagna e il tempo imprevedibile. Sotto pseudonimo pubblica libri per ragazzi, ma ha una vera passione per i thriller e le storie di suspense. Il bambino silenzioso ha scalato le classifiche di vendita negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Australia e in Italia ed è stato l'ebook più scaricato del 2018.



Segnalazione Mi arrendo, di Monica James I surrender #1


La prossima uscita per Hope edizioni sarà "Mi arrendo", primo libro della serie I surrender di Monica James. La serie, composta da quattro libri in totale sarà tutta pubblicata entro l'estate e prima del Rare di Roma, evento a cui l'autrice sarà presente. L'uscita del libro è fissata per il 01/02/2019.

Titolo: Mi arrendo
Autore: Monica James
Serie: I surrender #1
Genere: Contemporary Romance; New adult
Progetto grafico: Angelice Graphics and Book cover Designer
Data di uscita: 1 febbraio 2019
Trama: 
Singapore ha strappato un pezzo di Ava Thompson, e se l’è tenuto.
Un istante è stato sufficiente a stravolgerle l’esistenza e si è resa conto che il suo ex non era l’uomo che credeva fosse.
Tornare a Los Angeles non sarà facile, perché “il suo cuore è stato maciullato, masticato e risputato all’infinito”, ed è convinta che le ferite non si rimargineranno più.
O, forse, non è così.
Jasper White entra in scena.
Ava ignora che sarà lui, in realtà, a cambiare la sua vita per sempre.
L’attrazione tra loro è istantanea, ma Ava la rifugge perché non vuole più avere nulla a che fare con gli uomini. Resistere a Jasper, però – con quei capelli spettinati “da sesso” e quei penetranti occhi cerulei –, è molto più difficile di quel che immagina.
Perché Jasper sa quello che vuole… e vuole lei.
Riuscirà Ava ad arrendersi ai sentimenti che prova per l’uomo che le sta imponendo di riaprire il suo cuore e amare di nuovo? E se l’amore non fosse abbastanza?





Segnalazione Aquila, le vette dello Spirito di Monika M



A febbraio uscirà il nuovo libro di Monika M

Autrice: Monika M
Titolo: Aquila, le vette dello Spirito
Editore: Self Publishing
Pagine: 246
Costo E-book 2,99 euro cartaceo 10 euro






INCIPIT

Giunti che fummo in vetta l’anima mia sprofondò in quella solitudine incontaminata che ai miei più intimi pensieri mi ricondusse. Varcai l’ingresso del Santo eremo come forse avrei fatto con la porta stessa dell’inferno. Chinai il capo cercando di celare i miei fanciulleschi peccati sotto il cappuccio di scura lana.
Lo stretto cunicolo, scavato nella nuda roccia, che immetteva alle celle a noi destinate, incombeva su di una coscienza  spaventata dal castigo divino che in quel luogo faticavo ad ignorare. La mia andatura stanca era rivelata ad ogni passo che ormai strusciava al suolo ed ero grato a quel cadenzato rintocco di suole che, al pari del batter stesso del mio cuore, mi rivelava  la vita non mi stesse abbandonando.
La silente figura del maestro, che mi precedeva, rivelava la sua presenza unicamente per il respiro fattosi affannato a causa dell’impervia via che ivi ci aveva condotti. Percepii la mia inutilità di professo: nulla potevo fare per alleggerire le sofferenze che sapevo esser approdate su quel venerabile uomo alla consegna di una segreta missiva che,  all’Abbazia  Santa Maria di Pietro  Benedettino, gli venne recapitata in gran segreto.
Nulla mi era stato rivelato, nessuna spiegazione concessa. Sapevo unicamente che il monastero, a cui appartenevo, non intendeva concedere al mio maestro di interrompere il mio postulato, poiché sotto la sua guida era iniziato. Avvenne così che l’indomani mattina mi ritrovai in groppa ad un mulo che il suo seguiva.



QUARTA DI COPERTINA Partendo da fonti storiche originali, Monika M, costruisce un thriller storico avvincente!I Templari nascosero, in varie città europee, parte del tesoro riportato dalla Terra Santa, L'Aquila sarebbe una di queste. La narrazione prende il via alla morte del Papa Angelico, Celestino V, protagonisti un manipoli di uomini fedeli al Santo che lotteranno per impedire al successore, Bonifacio VIII, di infangare e cancellare la memoria dell'eremita della Majella. Malachia, giovane professo, redigerà in segreto un tomo che l'oscura epoca rievoca. Unicamente dopo il terremoto del 2009 il manoscritto verrà ritrovato, nella Basilica di Collemaggio, da Bramante. Quali misteri cela da sempre la città di L'Aquila? Questo l'enigma. 

L'autrice: Monika M
Appassionata di arte e storia, viaggiatrice cronica e sognatrice irrecuperabile. Scrivo quando non leggo, booklover a tempo pieno. Osservo molto, ma le mie storie nascono sempre da curiosità storiche. Il mio più grande pregio? L'ironia.
Autrice dei romanzi Margot, Fregiate virtù ed inconfessati vizi e Come un'isola.




venerdì 25 gennaio 2019

Recensione #301 Perfect Boy (The Keatyn Chronicles #1) by Jillian Dodd


Libro letto per: Reading Challenge Dalle tre ciambelle Ristorante – Pizzeria
Pizza CC – Caffé: Libro di un'autrice vivente




Autrice: Jillian Dodd
Titolo: Perfect Boy
Serie: The Keatyn Chronicles #1
Editore: Newton Compton Editore
Data di pubblicazione: 27 novembre 2018
Pagine: 382

Trama

East Coast, Hollywood. Keatyn ha tutto ciò che una liceale potrebbe mai desiderare. È la ragazza più carina della scuola, è popolare, viene invitata alle feste migliori e a pranzo il suo tavolo è sempre quello più ambito. La sua vita procede a meraviglia, seguendo un copione perfetto. Eppure Keatyn non è più sicura di volere tutto questo. Perché, in realtà, quell’apparenza scintillante nasconde dei segreti. Il suo fidanzato si ubriaca puntualmente a ogni festa. La sua migliore amica minaccia di rivelare a tutti che la sua relazione è una truffa… Keatyn non ce la fa più a fingersi perfetta, ma è difficile rinunciare a quello che per anni è stato il tuo mondo. Finché il sorriso irresistibile di un surfista non arriva a portare definitivamente scompiglio nella sua vita. Uscire con lui equivarrebbe a un suicidio sociale. Per Keatyn è arrivato il momento di scrivere un nuovo copione. Uno di quelli in cui i pezzi della sua esistenza possano tornare a riunirsi in perfetta armonia. Di certo non si aspetta che ci sia qualcuno pronto a fare di tutto per impedirglielo.





Inizio con il dire che avevo voglia di leggere una storia Young Adult leggera e spensierata e, dalla trama, questo romanzo sembrava proprio adatto allo scopo. L'ho trovato così leggero che avrei voluto lanciare il mio Kindle più e più volte in aria... Ma il Kindle costa e non penso che Coso me lo avrebbe ricomprato. Una volta sì, ma i lanci sarebbero stati molteplici...
Veniamo alla storia che mi ha fatto venire queste fantasie omicide.
Keatyn è una ragazza sedicenne bella e ricca, fidanzata con il più bello della scuola con una vita perfetta. Naturalmente non tutto è come appare si ritrova ad affrontare molti problemi esistenziali (sì certo),
Il problema principale che ho avuto con questo libro è proprio lei, Keatyn (ma che nome???) Cerca il vero amore perché comprende che la sua storia con Sander (altro nome particolare) il ragazzo perfetto non la soddisfa come dovrebbe. Va bene, fin qui la posso capire. Il fatto è che, praticamente, si innamora di chiunque le passi davanti purché sia sexy (di questa parola parlerò più avanti). Ho il ragazzo perfetto e sexy, non mi sento desiderata quindi mi lancio (letteralmente) tra le braccia del bel surfista sexy Brooklin (ma che è un ponte? Un chewingum???) che mi piace da tanto tempo. Oh, guarda, anche il mio migliore amico è sexy da paura e mi ama, ci faccio subito un pensierino. Là c'è quell'affascinante uomo maturo così sexy che mi faccio sedurre subito. Insomma basta che veda un uomo, sexy per carità, e le scatta l'ormone. Hai sedici anni, sei giovane, vuoi divertirti, ma datti una calmata! Il suo volare da un ucc... ragazzo all'altro è davvero insopportabile.
Odioso anche il fatto che tutti i maschi che la vedono la vogliono, persino quando cambia scuola si ripetono le stesse scenette patetiche e trova una corte adorante di uomini che impazziscono per lei.
I personaggi maschili di questo romanzo sono sexy (vabbè s'era capito) ma in quanto a personalità zero. Il ragazzo bello e perfetto, Sander, rivela un grande segreto che avevo capito a pag 2. Ad un certo punto sparisce dal libro con la scusa che sta recitando nella parte di Danny Zuco in un reboot di Grease (ma vuoi rovinare il mio film preferito?) Brooklin (il ponte-chewingum) surfista sexy che sfoggia una doppia personalità un minuto prima innamorato e dolce, l'attimo dopo cattivo e insensibile. Il tutto senza un motivo specifico. Cush (altro nome normale) il migliore amico da sempre innamorato di lei che non esista a incolpare Keatyn quando una tizia gli droga la birra, anche se non era manco presente.
Cosa che mi ha parecchio infastidito e che trovo aberrante è come lei e i suoi amici bevano alcool in maniera esagerata. Non solo alle feste che organizzano, ma anche nei bar o ristoranti che frequentano. Hanno sedici anni e pasteggiano a champagne e birra senza che i camerieri battano ciglio. Per non parlare della presenza/assenza dei genitori di questi adolescenti. La chicca è la madre di Keatyn che non trova nulla di strano se la figlia (minorenne) passi tre mesi in Europa con il surfista sexy più grande di lei. Non solo! Durante una chiamata in viva-voce, in una stanza piena di gente, le chiede se ha fatto sesso e com'è stata la sua prima volta. Ma è normale sta cosa?
La parola sexy (ho fatto un conteggio) è ripetuta per ben 183 volte in 390 pagine di libro.
Perché sono andata avanti a leggere a parte un lato masochista di me che non conoscevo? Perché volevo sapere dove arrivava Keatyn e anche perché a volte mi veniva da ridere a leggere tutte le scemenze (sexy eh) che combinava.
Fatto ancora più inquietante è che voglio leggere il capitolo successivo perché il finale... Finale? Non c'è finale qui. Appunto.


giovedì 24 gennaio 2019

Recensione #300 La ragazza del dipinto di Ellen Umanski


Libro in viaggio #4
Tu leggi? Io scelgo! #8



La mia scelta di questo mese ricade sul blog della nostra bravissima grafica Francesca. Tra le sue recensioni ho deciso di affrontare La ragazza del dipinto anche perché, oltre a stazionare da tempo nella mia libreria, fa parte dei quattro libri che ho deciso di mettere “in viaggio”. La rubrica nasce da un'idea de La lettrice sulle nuvole e Niente di personale

Autrice: Ellen Umanski
Titolo: La ragazza del dipinto
Editore: Newton Compton Editore
Data di pubblicazione: 23 marzo 2017
Pagine: 352

Trama
Vienna, 1939. Mentre lo spettro della guerra terrorizza l’Europa, i genitori di Rose Zimmer cercano disperatamente un modo per lasciare l’Austria. Non riuscendoci, decidono di salvare almeno la loro giovane figlia. Rose viene così affidata a degli sconosciuti e portata in Inghilterra. Sei anni più tardi, quando la guerra è finalmente terminata, Rose tenta di ricostruire la propria vita devastata: si mette quindi alla ricerca di un quadro di Soutine, appartenuto alla madre, e al quale la donna era legatissima. Dopo essersi trasferita a Los Angeles e aver trascorso lì la propria vita, Rose si imbatterà nuovamente nelle tracce di quel dipinto, diventato per lei quasi un’ossessione, e in Lizzie Goldstein, che ne è entrata in possesso dopo di lei. Tra Lizzie e Rose nasce un’amicizia inaspettata, destinata però a interrompersi bruscamente quando le due donne si troveranno di fronte a una verità dolorosa: un segreto che ha a che fare con il quadro di Soutine e che è rimasto nascosto per tanti anni… Una prosa cristallina per una storia che parla di nostalgia, dolore, perdita e perdono.
Tra passato e presente sulle tracce di un quadro che unisce i destini di due famiglie.






Noia, noia, noia... questa è la sensazione che mi ha accompagnato per tutto il tempo in cui sono stata alle prese con questo romanzo. Non mi sono addormentata per miracolo. I capitoli troppo lunghi, poi, non hanno di certo facilitato la lettura. Non sono proprio riuscita ad entrare nella storia e non mi sono piaciute neanche le due donne protagoniste.
Il romanzo segue due donne, Lizzie e Rose collegate tra loro per mezzo di un famoso dipinto scomparso: Il fattorino. La storia si dipana attraverso due piani temporali: Lizzie nel 2006 e Rose dal 1938.
Inizialmente preferivo leggere la storia del passato, ma poi tutto è diventato sempre più noioso.
Di solito mi piacciono i romanzi che raccontano di due diverse epoche storiche e, soprattutto, ambientate durante la Seconda Guerra Mondiale. Quello che mi è mancato qui è la connessione con le due protagoniste.
Totalmente insopportabile Lizzie con le sue continue lamentele per ogni minima cosa che le va storta. Io odio questo tipo di soggetti! Rose sembrava molto più promettente, almeno all'inizio delle sue vicende. Purtroppo le sue azioni hanno fatto scendere il mio interessamento verso di lei e, di conseguenza, è diventata fastidiosa quanto l'altra.
Il finale non mi ha soddisfatta minimamente e troppe domande sono rimaste insolute. Non ho capito, soprattutto, l'importanza del dipinto visto che tutto il libro gira intorno a esso. Forse mi sono appisolata senza rendermene conto e ho saltato questo passaggio?
In conclusione un libro che non è riuscito per nulla a colpirmi.




Come per ogni mese vi lascio anche il calendario per curiosare nelle recensioni delle mie colleghe blogger.





lunedì 21 gennaio 2019

Recensione #299 Gli amici silenziosi by Laura Purcell


Libro letto per: Reading Challenge Dalle tre ciambelle Ristorante – Pizzeria
Pizza CC – Dolce: Gli amici silenziosi di Laura Purcell




Autrice: Laura Purcell
Titolo: Gli amici silenziosi
Editore: DeA Planeta Libri
Data di pubblicazione: 27 novembre 2018
Pagine: 382

Trama
Inghilterra, 1865. Rimasta vedova e incinta del primo figlio, la giovane e inquieta Elsie parte alla volta della tenuta del marito insieme alla zitellissima cugina di lui, Sarah. Ma in quell'angolo di campagna inglese remoto e inospitale, l'opportunità di trascorrere in pace il periodo del lutto diventa qualcosa di molto più simile a una prigionia: un esilio opprimente in attesa che l'amato fratello Jolyon giunga da Londra a salvare Elsie dall'isolamento e dalla noia. A distrarre lei e Sarah dalla cupa atmosfera in cui sono sprofondate, solo l'intrigante diario di un'antenata dei Bainbridge, Anna, vissuta e tragicamente morta più di duecento anni prima; e la stanza in cui giacciono ammassate decine di figure di legno dalle sembianze realistiche e straordinariamente inquietanti. Quegli "amici silenziosi" che Anna si procurò allo scopo di deliziare ospiti illustri, presto costretti a ripartire in circostanze mai del tutto chiarite.



Questo libro mi guardava e mi chiamava ogni volta che mettevo piede in una libreria. La copertina è davvero particolare e la trama molto intrigante. Da quando ho scoperto che mi piacciono le storie che parlano di antiche case misteriose e vecchi diari cerco sempre romanzi con queste caratteristiche quindi quando la challange delle Ciambels mi ha obbligato a leggere Gli amici silenziosi ero davvero contenta.
La storia si dipana su tre piani temporali: nel 1866 all'interno del manicomio di St. Joseph dove Elsie, la protagonista, è rinchiusa con l'accusa di omicidio; nel 1635 attraverso le pagine di un vecchio diario ritrovato in soffitta che racconta degli antenati della famiglia; nel 1865 quando la donna si trasferisce in questa strana casa di campagna, The Bridge, dopo aver perso il marito. La vita in questa dimora non è per nulla rilassante, anzi iniziano a succedere delle cose davvero particolari...
Il romanzo è ambientato quasi esclusivamente dentro la casa e narrato in terza persona attraverso la versione di Elsie, escludendo le pagine del diario.
Le premesse per essere un libro davvero inquietante c'erano tutte: misteriosi rumori notturni, porte che si aprono (e chiudono) da sole, angoscianti presenze. Infatti da questo lato non sono rimasta affatto delusa perché ho trovato lo stile della Purcell davvero accattivante e ha saputo rendere vivide, nella mia mente, le scene più ansiogene. Anche tornare a casa, dopo il lavoro, con il buio, percorrendo la solita strada solitaria, mi ha fatto sentire a disagio. Confesso di essermi voltata un paio di volte perché sentivo rumori di passi dietro di me. Ho apprezzato anche i dettagli più sanguinolenti della storia.
I personaggi sono caratterizzati molto bene e non ho faticato a empatizzare con loro, quasi vivendo le loro stesse sensazioni e percependo le loro paure. La mia preferita è proprio la protagonista: Elsie è una donna forte che ha totalmente a cuore il bene delle persone a lei vicina. Tuttavia non mi è piaciuto il colpo di scena finale sul suo passato. Non sono riuscita, invece, a inquadrare il fratello di Elsie, Joylon, mi sono rimaste troppe domande insolute su di lui.
Per gli Amici avrei voluto maggiori notizie sulle loro origini o sul negozio in cui sono stati acquistati. Capisco che anche questo fa parte del mistero del libro ma qualche paragrafo in più dedicato a loro non sarebbe stato male.
Il finale è aperto eppure non l'ho trovato irritante come in altri romanzi.
Un romanzo gotico di cui ho amato moltissimo le atmosfere di cui non mi capitava di leggere da tempo.

Ma lo sai cos'è che ci spaventa davvero? Non le cose che rintoccano  sibilano nella notte. Le nostre paure sono molto più vicine. Abbiamo paura di ciò che abbiamo dentro, che siano ricordi, malattie o desideri peccaminosi.