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venerdì 29 novembre 2019

Recensione #430 Half Lost by Sally Green



Titolo: Half Lost
Autrice: Sally Green
Serie: The Half Bad Trilogy #3
Pagine: 352
Casa editrice: Rizzoli
Trama
Nathan è ancora una volta in lotta contro il tempo. Soul, il tirannico Incanto Bianco che con un colpo di mano ha assunto il pieno controllo del Consiglio, ha preso di mira l’Alleanza degli Incanti Liberi, ormai ridotta a pochi elementi, in perenne fuga e pericolo di vita. L’unico modo per uscire dall’impasse è sorprendere il nemico, e attaccarlo dove meno se lo aspetta: nel suo cuore strategico, quel palazzo del Giudizio a cui Nathan è legato da tristi ricordi. Per entrarci però non bastano i nuovi Doni che Nathan sta faticosamente tentando di padroneggiare: occorre qualcosa di più, un leggendario amuleto con il potere di rendere invincibile chi lo indossa. Il prezioso artefatto è però nelle mani di Ledger, un Incanto Nero che gioca da battitore libero. Nathan parte per gli Stati Uniti portando con sé le speranze dei ribelli, ma anche le sue ferite.






Finalmente ho concluso la lettura di questa trilogia che ho trovato noiosa e troppo allungata. Non ne potevo davvero più di leggere delle lamentele di Nathan! Inoltre questo terzo libro è inutile, scene non necessarie alla trama che non va da nessuna parte, ma solo a creare un romanzo da vendere. Non succede nulla ed è solo tutto un preparare, un aspettare e soprattutto un continuo lamento del protagonista. I pochi personaggi interessanti vengono amabilmente fatti fuori. Spesso senza un reale scopo narrativo o solo per continuare a far piangere il caro Super Nathan.

Il tutto poi si conclude in fretta e con tanta violenza inutile.
Inutile è la parola che meglio descrive Half Lost.
Neanche lo stile fluido della Green, che permette sicuramente una lettura veloce, aiuta in questo ultimo (finalmente) capitolo.

La serie è composta:
2 Half Wild
3 Half Lost




martedì 15 ottobre 2019

Recensione #414 Half Wild by Sally Green



Titolo: Half Wild
Autrice: Sally Green
Serie: The Half Bad Trilogy #2
Pagine: 412
Casa editrice: Rizzoli
Trama
Il mondo sta cambiando. I capi degli Incanti Bianchi mirano a sterminare i Neri. Per contrastarli nasce un’Alleanza in cui Neri, Bianchi e Mezzo Sangue combattono fianco a fianco. Nathan viene invitato a farne parte, ma prima deve ritrovare Annalise che è prigioniera, perché liberarla gli sta più a cuore di tutto il resto. Annalise, il grande amore di Nathan, appartiene a una famiglia di Bianchi che lo odia. Nathan è convinto di potersi fidare di lei, ma ha ragione di farlo, oppure dovrebbe ascoltare i dubbi dell’amico Gabriel? Conteso tra Annalise e Gabriel, Nathan lo è anche tra la sua natura bianca e quella nera, tra il desiderio di vedere Marcus, suo padre, e il timore. L’Alleanza sarà il pretesto per ritrovare il suo temibile genitore. Scoprire quell’uomo che nella sua vita è sempre stato assente sarà la grande sfida personale di Nathan.




Oggi una recensione non positiva, ma questo libro è stato una noia sia per quello che riguarda i personaggi che per lo svolgersi della storia. La mia speranza che fosse un pochino meglio di Half Bad è stata distrutta del tutto.

Nathan, in questo secondo capitolo, ha l'unico scopo di trovare Annalise, un personaggio fastidioso, piatto, noioso, senza personalità e che non mi convince del tutto. Non che lui spicchi per le sue grandi doti di animatore. Piange, si lagna, si lamenta tutto il tempo. L'unico sprizzo di vita lo ha verso la fine, però solo questi pochi capitoli non possono risollevare completamente una lettura.
Nonostante, quando mi decidevo a prendere in mano il Kindle, la storia si leggesse velocemente non ero per nulla spinta a proseguirne la lettura. Lo facevo esclusivamente per il GDL di cui è protagonista questa serie. Non c'è azione, non c'è sviluppo dei personaggi, non c'è spiegazione del mondo degli Incanti, non c'è romanticismo. Solo tanta confusione che spesso non mi faceva capire cosa stesse succedendo e poi Noia, Noia, Noia.
Affronterò il terzo capitolo solo perché non voglio lasciare incompiuto una trilogia e per l'impegno preso con il Gruppo di Lettura.

La serie è composta:
2 Half Wild

3 Half Lost





sabato 20 luglio 2019

Recensione #373 Half Bad by Sally Green



Titolo: Half Bad
Autrice: Sally Green
Serie: The Half Bad Trilogy #1
Pagine: 390
Casa editrice: Rizzoli
Trama
La magia esiste, ed è spaccata da una guerra millenaria. Appartenere a un fronte definisce il ruolo di ciascuno nel mondo, garantisce compagni e alleanze; ma soprattutto decide chi sono i nemici, che vanno giustiziati senza rimorso. Nathan vive in una zona grigia: figlio di una maga Bianca e dell'Oscuro più terribile mai esistito, cresce nella famiglia materna, evitato da tutti, vessato dalla sorellastra, perseguitato dal Concilio che non si fida di lui e anno dopo anno ne limita la libertà, fino a rinchiuderlo in una gabbia. La stessa guerra che divide il mondo della magia si combatte nel cuore di Nathan, in perenne bilico tra le due facce della sua anima, che davanti alla dolcezza di Annalise vorrebbe essere tutta Bianca, e invece per reagire alle angherie si fa pericolosamente Nera. Ma è difficile restare aggrappato alla tua metà Bianca quando non ti puoi fidare della tua famiglia, della ragazza di cui ti sei innamorato, e forse nemmeno di te stesso.



Conoscevo per sentito dire questa trilogia fantasy, ma non avevo ancora avuto modo di avvicinarmi a essa. L'occasione si è presentata con il gruppo di lettura organizzato sempre dalla vulcanica Lettrice sulle nuvole.
Non sono certa se mi sia piaciuto del tutto. È stata sicuramente una lettura particolare e non noiosa. Ero davvero curiosa di conoscere il destino di Nathan, ma al tempo stesso, non avevo problemi a fermarmi e rispettare le tappe del GDL.
L'inizio è stata la parte più difficile. Tutto era nebuloso e confuso che non mi ha permesso di entrare subito nella storia per cui ero parecchio perplessa. Però più andavo avanti e più le cose si facevano interessanti anche se non più chiare. Uno stile particolare su cui ancora sto riflettendo.
Il protagonista Nathan ha richiesto molto tempo per essere inquadrato. Non avevo capito cosa avesse fatto di male per meritare tutto quello ce gli stava capitando. Pure qui tutto troppo lasciato nel limbo.
Mi sono piaciuti alcuni soggetti marginali come Arran e Gabriel mentre ho trovato, da subito, odiosa Jessica. Non so ancora esprimermi su Annalise e Marcus.
La cosa meno piacevole di tutto il romanzo è la quasi totale mancanza di magia in un libro che parla di Incanti Bianche e Neri (anche questi da scoprire meglio), streghe e doni particolari. L'ambientazione stessa è poco chiara. Mi è parso fosse un tempo simile al nostro ma non viene ben specificato.
Io non sono amante delle descrizioni prolisse però qui non ce ne sono proprie ed è una cosa che non mi ha fatto apprezzare il tutto.
Sono curiosa di leggere, tuttavia, il prossimo volume ma non ho l'ansia di continuare per forza la serie.



martedì 25 giugno 2019

Gruppo di Lettura Half Bad di Sally Green – Tappa uno



L'onore di aprire il Gruppo di Lettura per la trilogia di Sally Green Half Bad spetta a me. Vi parlerò, infatti, dei capitoli iniziali del primo romanzo.
Naturalmente c'è un gruppo facebook per chi vorrà seguire le varie tappe anche come lettore e dove raccoglieremo le idee, i pensieri e gli eventuali insulti all’autrice.
Ecco qualche informazione sul libro.


Titolo: Half Bad
Autrice: Sally Green
Pagine: 390
Casa editrice: Rizzoli
Trama
La magia esiste, ed è spaccata da una guerra millenaria. Appartenere a un fronte definisce il ruolo di ciascuno nel mondo, garantisce compagni e alleanze; ma soprattutto decide chi sono i nemici, che vanno giustiziati senza rimorso. Nathan vive in una zona grigia: figlio di una maga Bianca e dell'Oscuro più terribile mai esistito, cresce nella famiglia materna, evitato da tutti, vessato dalla sorellastra, perseguitato dal Concilio che non si fida di lui e anno dopo anno ne limita la libertà, fino a rinchiuderlo in una gabbia. La stessa guerra che divide il mondo della magia si combatte nel cuore di Nathan, in perenne bilico tra le due facce della sua anima, che davanti alla dolcezza di Annalise vorrebbe essere tutta Bianca, e invece per reagire alle angherie si fa pericolosamente Nera. Ma è difficile restare aggrappato alla tua metà Bianca quando non ti puoi fidare della tua famiglia, della ragazza di cui ti sei innamorato, e forse nemmeno di te stesso.

Ed ora ecco il calendario con le tappe.



A questo punto iniziamo con il libro. Piccola postilla: il romanzo non ha capitoli numerati ma titolati.


Il trucco – Il romanzo si apre con due bambini che guardano la TV. Si guardano e decidono di imitare un gesto del film appena terminato. Accendere un fiammifero e farlo bruciare fino alle dita. (ma che film hanno visto?) Uno ci riesce e l'altro no. Uno dei due si sveglia.
La gabbia – Il protagonista è chiuso in una gabbia? (Lo scopriremo più avanti?)
Flessioni – Sembra proprio di sì. Il personaggio che ci sta raccontando la storia è prigioniero (Ma come si chiama? È tutto così nebuloso.) di una misteriosa lei che ogni giorno lo fa mangiare, uscire e allenarsi con le flessioni. Una strana prigionia dove il recluso viene alimentato bene e non maltrattato eccessivamente. Dopo molti giorni di questa routine lui tenta la fuga sopportando anche il dolore provocato da un acido che fuoriesce da bracciali che indossa.
Stirare – purtroppo il piano di Nathan (finalmente abbiamo un nome!) non funziona e si ritrova ancora nella mani della tizia senza nome. La donna gli medica la mano ferita e gli dice che il suo scopo è insegnargli (ma cosa???) I due iniziano a picchiarsi ma lei ha la meglio. Nathan ne esce, oltre che sconfitto penosamente, ferito ancora di più e di nuovo in gabbia. (permane la sensazione di confusione)
PARTE SECONDA – Come sono finito in una gabbia
Mia madreMentre Nathan guarda una foto della madre arriva Jessica (anche qui abbiamo il nome finalmente) che gliela strappa bruscamente dalle mani.
Jessica e la prima notifica – Attraverso le parole di Jessica veniamo a conoscenza di una parte del passato di Nathan e viene spiegata, in parte, la natura del ragazzo. Un semplice codice verrà utilizzato per tutti gli incanti e le crisalidi (ossia incanti di età inferiore ai diciassette anni) che non sono puri Bianchi, con le seguenti lettere: Bianco (B), Nero (N), o Profano / Non Incanto (P). I Mezzi Codici verranno invece registrati come B 0.5 / N 0.5, oppure i Mezzi Sangue come B 0.5 / P 0.5, o N 0.5 / P 0.5. A essere indicato per primo sarà il codice della madre; per secondo quello del padre. Mezzo Codice è una categoria assolutamente transitoria, che andrà definita il prima possibile (comunque non più tardi del compimento dei diciassette anni), fino a quando ai soggetti possa essere unito un codice univoco (B, N o P). Nathan era un bimbo strano e deforme, quindi.
Mio padreLa mia pelle è un po’ più scura della loro, olivastra, e ho i capelli nero inchiostro, ma la vera differenza sta negli occhi, che sono nerissimi. Non ho mai incontrato mio padre, non l’ho nemmeno mai visto. Ma so che ho i suoi stessi occhi.
Il suicidio di mia madre – Jessica gli strappa dalle mani la foto (torniamo al presente?) accusandolo di essere la causa del suicidio della loro madre.
La seconda notifica – Altri ricordi di Nathan ci portano nella cucina della nonna mentre lei cucina e lui disegna. Ritorniamo al promo capitolo e comprendendo che i due bambini dell'inizio erano Nathan e Arran, suo fratellino. Il protagonista era quello a cui riusciva il trucco del fiammifero (le cose si stanno svelando piano piano). Ulteriore ricordo in cui vediamo Nathan classificato come mezzo Codice venire interrogato da due persone che si identificano come membri del Consiglio. L'interrogatorio non va bene (questa parte mi ha ricordato molto Divergent)
Il dono di Jessica – Sempre persi nei ricordi di Nathan, stavolta il ragazzo ripensa a Jessica (è sua sorella, sono talmente confusa che non ricordo se l'ho già detto) che compie 17 anni. Un'età in cui si ricevono tre doni (quali? Perché? C'entra il genio di Aladino?) A quanto sembra ne hanno diritto Incanti Neri e Bianchi (chi sono?) I ragazzi appartengono al secondo gruppo anche se Nathan è metà e metà (te pareva...) Jessica e Nathan non vanno propriamente d'accordo e il ragazzo è consapevole che in questo mondo le femmine hanno più potere dei maschi (questo mi piace!) Mentre il protagonista e Arran si confidano sui sentimenti del primo verso il padre (credo abbiano padri diversi) Mio padre non è affatto cattivo; è potente e forte. Ci tiene a me… mi vuole bene. E vuole crescermi come il suo vero figlio, insegnarmi la stregoneria, farmi vedere il mondo. Ma gli Incanti Bianchi lo perseguitano sempre, e non gli danno modo di spiegarsi. Nathan si accorge di star parlando con Jessica (sempre in mezzo sta questa) Più tardi la ragazza si trasforma anche in Deborah (un'altra sorella). Abbiamo capito che uno dei suoi doni è il poter diventare chi vuole.
Quanto manca ai 17 – È la volta di Deborah di ricevere questi agognati Doni che la trasformeranno da crisalide a Incanto Bianco. Purtroppo arriva una nuova notifica (messaggio di quelli del Consiglio) in cui si ricorda che è vietato tenere una cerimonia dei Doni per una crisalide mista, cioè Nathan. Arran e Deborah cercano di consolarlo. L'unica speranza del ragazzino che in questi ricordi ha 11 anni è suo padre Marcus.
Capitoli molto corti, alcuni ma ricchi di notizie. Purtroppo vengono date a caso, almeno ad una prima lettura. Questo modo di raccontare mi da l'impressione di una tenda che viene sollevata lentamente per mostrare ogni volta un particolare in più. Non mi dispiace del tutto ma devo prenderci la mano perché ora mi sembra tutto troppo confuso. I capitoli, per la loro brevità, scorrono veloci. Per ora non voglio esprimermi né in positivo né in negativo. Apprezzo la velocità di lettura ma vorrei arrivare a qualcosa. Ho poi riletto i miei capitoli senza pensare a prendere appunti per la tappa e devo dire che non mi dispiace come inizio. Rimane la mia speranza che questa mia tenda immaginaria venga sollevata del tutto.




venerdì 21 giugno 2019

Gruppo di Lettura Half Bad di Sally Green - Presentazione


Buongiorno
oggi prende il via un nuovo gruppo di Lettura organizzato come sempre dalla mia Comandante Chiara La Lettrice sulle nuvole a cui non si può dir di no! La serie protagonista, questa volta, è The Half Bad Trilogy di Sally Green. Un fantasy young adult che spero mi piaccia come la precedente trilogia di Rebel!
Come sempre il tutto verrà organizzato insieme ad altre bravissime blogger.
Naturalmente c'è un gruppo facebook per chi vorrà seguire le varie tappe anche come lettore e dove raccoglieremo le idee, i pensieri e gli eventuali insulti all’autrice.
Ecco qualche informazione sul libro.

Titolo: Half Bad
Autrice: Sally Green
Pagine: 390
Casa editrice: Rizzoli
Trama
La magia esiste, ed è spaccata da una guerra millenaria. Appartenere a un fronte definisce il ruolo di ciascuno nel mondo, garantisce compagni e alleanze; ma soprattutto decide chi sono i nemici, che vanno giustiziati senza rimorso. Nathan vive in una zona grigia: figlio di una maga Bianca e dell'Oscuro più terribile mai esistito, cresce nella famiglia materna, evitato da tutti, vessato dalla sorellastra, perseguitato dal Concilio che non si fida di lui e anno dopo anno ne limita la libertà, fino a rinchiuderlo in una gabbia. La stessa guerra che divide il mondo della magia si combatte nel cuore di Nathan, in perenne bilico tra le due facce della sua anima, che davanti alla dolcezza di Annalise vorrebbe essere tutta Bianca, e invece per reagire alle angherie si fa pericolosamente Nera. Ma è difficile restare aggrappato alla tua metà Bianca quando non ti puoi fidare della tua famiglia, della ragazza di cui ti sei innamorato, e forse nemmeno di te stesso.



Ed ora ecco il calendario con le tappe.




A questo punto buona Lettura a tutti e passate a trovarci!