Buongiorno lettori due recensioni in una settimana per me è un record vista la fiacca degli ultimi mesi. D’altra parte la Pienogiorno ha un catalogo davvero molto interessante al quale non riesco a resistere. Va da sé che chiesto di nuovo un libro che loro sempre molto gentilmente mi hanno inviato.
Autore: Jean-François Marmion
Titolo: Squid Game Therapy
Editore: Pienogiorno
Pag: 160
Data di pubblicazione: 30 ottobre 2024
Trama
Squid Game è il gioco a cui giochiamo va preso di petto, come la vita. È possibile che Squid Game, la serie più vista al mondo, possa migliorare la vita di chi la guarda? Che equivalga a una seduta dallo psicologo? Che la violenza e l’assenza di limiti che la animano abbiano un effetto catartico? La risposta è sì. Quando una serie ottiene un tale successo planetario è perché i temi che mette in campo sono universali e parlano a ciascuno di noi. Calati nell’arena del “gioco del calamaro” scopriamo che i dilemmi e le sfide che i protagonisti devono affrontare sono simili ai nostri. Fin dove saremmo disposti a spingerci per salvare la nostra vita? Qual è il nostro rapporto con la paura? O con il potere, o il denaro? Di fronte alle difficoltà, saremmo eroi o codardi? Con acume, freschezza e autorevolezza, il rinomato psicologo Marmion, ripercorrendo la trama e analizzando le personalità complesse dei protagonisti, insegna a conoscersi in profondità e a capire i propri chiaroscuri, per migliorare se stessi e risplendere.
Squid game è il primo kdrama che ho visto e che mi ha introdotto in un mondo da cui non sono più riuscita ad uscire (non azzardatevi a provare ad aiutarmi ad uscirne!!!). Naturalmente, il genere di serie tv che poi ho visto non sono particolari come questa, ma SG rimane indimenticabile
Ammetto di non aver ancora capito cosa mi abbia conquistato di questo drama per cui ogni volta che vedo una pubblicazione inerente a esso ho bisogno di leggerla.
In questo caso l’autore francese Jean Francois Marmion confronta la storia raccontata in SG con alcune teorie psicologiche applicate a svariate situazioni. Ho trovato questo breve trattato (sono meno di 200 pagine) davvero molto interessante. Mi sono soffermata, pur avendolo letto in un solo pomeriggio (so che sembra una contraddizione), a riflettere su parecchie delle questioni/quesiti poste/posti dall’autore e mi sono fatta molte domande.
Non sono riuscita a darmi tutte le risposte, ma i tanti parallelismi evidenziati mi hanno aiutato a capirne molte.
Ho trovato lo stile di questo autore veramente molto fresco, scorrevole e per niente pesante. Eppure è molto profondo.
La lettura mi ha fatto venir voglia di rivedere per l’ennesima volta la serie soprattutto visto che dal 26 dicembre uscirà la seconda stagione. Un libro che può interessare gli affezionati a SG.