venerdì 17 maggio 2019

Recensione #343 La sovrana lettrice by Alan Bennett


L'angolo vintage 2.0 #9

Buongiorno per l'appuntamento di Maggio con la rubrica ideata da Chiara ho pensato di leggere un libricino di cui ho sentito parlare tantissimo. In maniera sempre positiva.


Autore: Alan Bennet
Titolo: La sovrana lettrice
Editore: Adelphi
Data di pubblicazione: 1 ottobre 2007
Pagine: 95
Trama
A una cena ufficiale, circostanza che generalmente non si presta a un disinvolto scambio di idee, la regina d’Inghilterra chiede al presidente francese se ha mai letto Jean Genet. Ora, se il personaggio pubblico noto per avere emesso, nella sua carriera, il minor numero di parole arrischia una domanda del genere, qualcosa deve essere successo. E in effetti è successo qualcosa di semplice, ma dalle conseguenze incalcolabili: per un puro accidente, la sovrana ha scoperto quegli oggetti strani che sono i libri, non può più farne a meno e cerca di trasmettere il virus della lettura a chiunque incontri sul suo cammino. Con quali ripercussioni sul suo entourage, sui sudditi, sui servizi di sicurezza e soprattutto sui lettori lo scoprirà solo chi arriverà all’ultima pagina, anzi all’ultima riga. Perché oltre alle irrefrenabili risate questa storia ci regala un sopraffino colpo di scena, uno di quei lampi di genio che ci fanno capire come mai Alan Bennett sia considerato un grande maestro del comico e del teatro contemporaneo.





Il romanzo si è rivelato esattamente come me ne avevano parlato: ironico, divertente e, devo dire, anche molto profondo. Mi ha anche sorpreso riconoscermi in alcune abitudini librose della Regina Vittoria.
La protagonista di queste quasi cento pagine è proprio la sovrana d'Inghilterra che scopre per caso l'amore per la lettura e ne viene coinvolta a tal punto da metterla al di sopra di ogni cosa... impegni politici compresi.
È stato divertente immaginare una donna così famosa e potente con il naso continuamente dentro un libro.
Mi sono ritrovata a sottolineare frasi su frasi avendo l'impressione che parlassero proprio di me!
Una breve storia che celebra tutta la magia della lettura senza categorizzare nessun genere come migliore o peggiore. Leggere è piacevole ogni volta che si incontra un libro che piace, al di là del suo genere letterario.
Una cosa che non ho apprezzato è l'affermazione della Regina quando dice che la lettura è passiva mentre la scrittura attiva. Non sono proprio d'accordo su questo punto.
Voglio riportare qui alcune delle frasi che ho sottolineato e sono sicura che molti di voi si ritroveranno in esse.













Vi lascio, inoltre il calendario con gli altri blog del mese.



Buone letture!






20 commenti:

  1. Allora merita,! E dire che lo avevo bollato come un libricino da non leggere perché non pensavo potesse essere così interessante

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    1. Devi leggerlo tanto ci si mette pochissimo ma è ricco di piccole perle per noi lettori

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  2. Sembra molto interessante e le frasi che hai estrapolato mi sono piaciute molto

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  3. lettrice compulsiva pure lei, mi piace!

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  4. Una mia “fissa” è leggere libri che parlino di lettura quindi questo fa proprio al caso mio!! Grazie😘

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  5. Ciao! Credo proprio che questo libro mi piacerebbe, mi sembra una chicca per noi lettori!

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  6. Bello!
    Scorrevole e, come hai detto tu, ironico e divertente ma anche profondo.
    La lettura deve essere un piacere ed è allora che diventa toccante.
    Grazie del consiglio😘

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  7. Me ne ha parlato anche una cara amica. Prima o poi verrà il suo turno...

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  8. Oh, sembra proprio adatta a noi! Mi piace molto l'ultima citazione.

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