giovedì 13 giugno 2019

Recensione #355 Un luogo freddo e oscuro (Cold Justice #1) by Toni Anderson



Questa volta leggo #16

Giugno ha portato il sole, finalmente. Anche se non sono una grande amante del caldo mi piace sempre guardare un bel cielo azzurro. Ma bando alle ciance veniamo al libro che ho scelto per questo mese come ospite della rubrica in collaborazione con Chiara. Si chiedeva di leggere un libro con una persona in copertina.



Autrice: Toni Anderson
Titolo: Un luogo freddo e oscuro
Serie: Cold Justice #1
Editore: Hope Edizioni
Pagine: 372
Data di pubblicazione: 3 marzo 2018

Trama
La giustizia non è sempre bianca o nera.
A volte, è fredda e oscura.

Alex Parker, ex assassino professionista della cia, lavora per il Progetto Portale, un’organizzazione
governativa clandestina fortemente determinata a eliminare serial killer e pedofili, prima che questi
entrino nel sistema giudiziario. Ad Alex non piace uccidere, ma è qualcosa in cui è estremamente
bravo. È bravo anche ad aggirare la legge, finché l’incontro con una bellissima recluta non lo porta a
chiedersi come sarebbe essere acciuffati.
Mallory Rooney, Agente Speciale dell’fbi, ha passato anni a dare la caccia al farabutto che, diciotto
anni, prima ha rapito la sua gemella. Ora, durante un’indagine su un serial killer, Mallory comincia a
sospettare che ci sia un vigilante che agisce al di fuori della legge. Non ha altra scelta che prenderlo,
perché uccidere non è fare giustizia. Non è così?
Quando Mallory si mette a fare domande, i capi del Progetto Portale iniziano a innervosirsi e ordinano
ad Alex di sorvegliarla. Appena si incontrano, tra i due nasce qualcosa di speciale. Ma le bugie e i
tradimenti che costituiscono la vita di Alex minacciano di distruggere entrambi; soprattutto quando
l’uomo che ha portato via la sorella di Mallory, anni prima, fa di lei la sua prossima preda e Alex è
costretto a rivelare la sua vera identità per salvare la donna che ama.




La copertina è proprio la prima cosa che mi ha colpita del romanzo a cui si è aggiunta la trama intrigante che mi hanno fatto chiedere subito una copia alla Hope Edizioni. Ma non bastando ciò mi sono fatta anche prendere la copia cartacea durante il salone del libro di Torino da una mia amica. Quindi avevo altissime aspettative...
Mallory Rooney ha da sempre l'obiettivo di ritrovare la sua gemella rapita anni prima e per questo ha deciso di lavorare per l'FBI.
Alex Parker ha accettato l'incarico di uccidere pericolosi serial killer prima che entrino nel sistema giudiziario americano.
Una volta, l’FBI aveva stimato che ci fossero all’incirca duecentocinquanta serial killer attivi negli Stati Uniti in ogni momento. Il lavoro di Alex era di ridurre quel numero, un bastardo assassino alla volta.
Quando le loro strade si incrociano scatta subito una forte attrazione tra loro due.
Mallory non mi è dispiaciuta come eroina anche se troppo ossessionata dalla scomparsa della sorella. Comprensibile, comunque, visto che è un dolore immenso e che non passa mai. La cosa che però mi ha infastidita di lei è che dopo essere sfuggita per miracolo ad alcuni tentativi di rapimento sfida il killer... da sola... In questo caso l'ho vista troppo arrogante e sicura di sé.
Alex inizialmente mi ha dato l'idea di essere un moderno Dexter Morgan (chi non conosce questi telefilm?) uno degli anti-eroi che più amo. Però si è rivelato un personaggio completamente diverso, con differenti motivazioni dietro i suoi gesti. Mi è piaciuto molto il conflitto interiore dell'uomo che rimane legato ai suoi principi morali. Secondo me non sbagliava del tutto a uccidere questi criminali e mi ha dato fastidio tutto il discorso sul giusto e sbagliato.
La storia, a parte queste piccole stonature, è ben sviluppata e colpi di scena avvengono al momento giusto. Non avevo capito subito chi fosse i rapitore. Inoltre la Anderson è stata bravissima a dosare il mix di suspance e romanticismo.
Anche il finale è perfetto a parte il momento della confessione generale degli agenti dell'FBI di fronte al killer.
Tuttavia ho intenzione di proseguire la serie anche se composta da tanti volumi.



Solito calendario con i blog partecipanti.



26 commenti:

  1. Questo è un libro che ho già adocchiato da un po', per di più ho i primi due della serie in inglese perché su Amazon erano gratis, però alcune delle perplessità che hai evidenziato mi rendono incerta: non so se potrei apprezzare del tutto i protagonisti. Prendo un altro po' di tempo per decidere

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    1. Per essere un primo libro è ben fatto, sono io che noto le cose più strane :P

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  2. Non è decisamente il mio genere anche se devo dire la trama sembra molto accattivante da quando l'ho vista sul sito della Hope. Dalle tue parole continuo a pensare che non faccia proprio per me, ma felice che ti abbia colpita nonostante tutto

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  3. Ho visto questo libro allo stand del SalTo. Ammetto che non mi ha attirata particolarmente anche se la trama non è male. Peccato che sia il primo di molti volumi, secondo le tue parole, e non ho proprio voglia di iniziare serie infinite.

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  4. Secondo me i personaggi sono ben resi e le riflessioni di Alex sono coerenti con il personaggio secondo me, un personaggio che si è un po' perso.
    Io mi sento di consigliarlo sia a chi ama i thriller di stampo classico sia a chi ama il romantic suspense.

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    1. A me è piaciuto molto come romanzo, solo avrei voluto un Alex più cattivo.

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  5. allora di questo libro, dopo aver letto una piccola frase da te condivisa posso tranquillamente affermare che freddo non è per niente il titolo giusto!

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  6. Non conosco il presente titolo, lo ammetto, ma potrebbe comunque rientrare nel mio radar di lettrice onnivora -a volte sento proprio la necessità di cambiare completamente genere ahah- <3 Confesso, però, di non aver molta voglia di intraprendere l'ennesima serie longeva... Spero che, quindi, mi piaccia questo primo volume perché, solo in quel caso, potrei anche fare una grande eccezione ;)

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    1. Da quello che ho capito sono tutti autoconclusivi con personaggi differenti

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  7. Beh.. questo è un libro piuttosto nelle mie corde. Sono un po' tentata di passare oltre per i troppi volumi che compongono la serie, ma magari al primo volume do comunque un'opportunità.

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    1. I libri non seguono gli stessi personaggi per cui se non ti piace puoi mollare la serie.

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  8. Mi ha dato da pensare il commento di Chicca! Vorrei leggere anch'io questa frase.

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    1. Ecco... quel commento non è tanto da thriller :P

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  9. Sono contenta che il libro ti sia piaciuto! Il Salone del Libro non delude mai! :)

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  10. La tua recensione è proprio bella e presenta in modo preciso il libro che però non credo rientri tra i miei gusti.E' stato un piacere però leggerne la presentazione sul tuo blog.

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