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sabato 7 novembre 2020

Cosa vuoi che ti dica... #64

 



Altri quindici giorni sono trascorsi ed è ora della rubrica quindicinale in collaborazione con Librintavola Libri al caffè La lettrice sulle nuvole e Letture a pois Proprio quest'ultima ha proposto una rosa di argomenti a tema. Il 23 novembre si terrà il Fibonacci Day per cui le prossime scelte saranno a tema matematica. Per quello che riguarda l'argomento vincitore di oggi è: Arancione Una cover con foglie autunnali.

Le nuove opzioni tra cui potrete scegliere sono nel banner qui sotto.




Qui sotto il modulo per votare, senza dimenticare che si può farlo anche in pagina Facebook.







Occasionalmente qualcuna di noi vi proporrà anche il sondaggio sul proprio profilo IG.

La lettrice sulle nuvole - Le mie ossessioni librose - Letture a pois - Librintavola - Libri al caffè

Ci farebbe piacere se ci seguiste anche lì!



Il sondaggio rimane aperto fino a mercoledì 18 novembre e il post sarà sui nostri blog il 21 del mese.


Copertina con foglie autunnali

Per questo argomento ho deciso di parlarvi di un libro che, pur non essendo stato apprezzato dai più, a me ha regalato svariate emozioni. Si tratta del mio primo libro in viaggio, tornato a casa proprio in questi giorni. Leggere i commenti sulle pagine del romanzo è stata la parte più riuscita del progetto.


Un indimenticabile autunno d'amore

Le foglie cadono, l’autunno sta arrivando e Juliet Miller ha ancora il cuore a pezzi. Non si è ancora ripresa dal burrascoso divorzio da Roger, che ha trovato a letto con quella che credeva la sua migliore amica.
Tutto ciò che desidera è cambiare vita, per cui compra un appartamento e si mette a cercare un coinquilino con cui dividere le spese. Dopo decine di improbabili candidati, si presenta Floz, una coetanea che profuma di fragola e che per lavoro scrive poesie e frasi per i biglietti d’auguri. Reduce anche lei da una relazione finita male, ha lo stesso desiderio di Juliet di voltare pagina. Juliet considera Floz un’amica sempre più preziosa, i suoi genitori la trattano come una figlia e persino il loro vecchio gatto fa le fusa quando la vede. Guy, il gemello di Juliet, chef rinomato, si innamora perdutamente di lei. Juliet, dal canto suo, sembra non accorgersi della passione segreta che nutre per lei Steve, il migliore amico di Guy, e corre dietro al suo capo. Tra siti di appuntamenti online e chiacchierate sul divano, la brezza autunnale soffia leggera e porta con sé foglie rosse e profumate novità che stravolgeranno la vita di Juliet e della sua amica Floz.

Non fatevi scappare i post delle altre blogger per cui correte a leggere le scelte sui loro blog:

La lettrice sulle nuvole

Letture a Pois

Libri al caffè

Librintavola



Link alle pagine Facebook delle altre blogger

La lettrice sulle nuvole

Letture a pois

Libri al caffè

Librintavola





giovedì 24 gennaio 2019

Recensione #300 La ragazza del dipinto di Ellen Umanski


Libro in viaggio #4
Tu leggi? Io scelgo! #8



La mia scelta di questo mese ricade sul blog della nostra bravissima grafica Francesca. Tra le sue recensioni ho deciso di affrontare La ragazza del dipinto anche perché, oltre a stazionare da tempo nella mia libreria, fa parte dei quattro libri che ho deciso di mettere “in viaggio”. La rubrica nasce da un'idea de La lettrice sulle nuvole e Niente di personale

Autrice: Ellen Umanski
Titolo: La ragazza del dipinto
Editore: Newton Compton Editore
Data di pubblicazione: 23 marzo 2017
Pagine: 352

Trama
Vienna, 1939. Mentre lo spettro della guerra terrorizza l’Europa, i genitori di Rose Zimmer cercano disperatamente un modo per lasciare l’Austria. Non riuscendoci, decidono di salvare almeno la loro giovane figlia. Rose viene così affidata a degli sconosciuti e portata in Inghilterra. Sei anni più tardi, quando la guerra è finalmente terminata, Rose tenta di ricostruire la propria vita devastata: si mette quindi alla ricerca di un quadro di Soutine, appartenuto alla madre, e al quale la donna era legatissima. Dopo essersi trasferita a Los Angeles e aver trascorso lì la propria vita, Rose si imbatterà nuovamente nelle tracce di quel dipinto, diventato per lei quasi un’ossessione, e in Lizzie Goldstein, che ne è entrata in possesso dopo di lei. Tra Lizzie e Rose nasce un’amicizia inaspettata, destinata però a interrompersi bruscamente quando le due donne si troveranno di fronte a una verità dolorosa: un segreto che ha a che fare con il quadro di Soutine e che è rimasto nascosto per tanti anni… Una prosa cristallina per una storia che parla di nostalgia, dolore, perdita e perdono.
Tra passato e presente sulle tracce di un quadro che unisce i destini di due famiglie.






Noia, noia, noia... questa è la sensazione che mi ha accompagnato per tutto il tempo in cui sono stata alle prese con questo romanzo. Non mi sono addormentata per miracolo. I capitoli troppo lunghi, poi, non hanno di certo facilitato la lettura. Non sono proprio riuscita ad entrare nella storia e non mi sono piaciute neanche le due donne protagoniste.
Il romanzo segue due donne, Lizzie e Rose collegate tra loro per mezzo di un famoso dipinto scomparso: Il fattorino. La storia si dipana attraverso due piani temporali: Lizzie nel 2006 e Rose dal 1938.
Inizialmente preferivo leggere la storia del passato, ma poi tutto è diventato sempre più noioso.
Di solito mi piacciono i romanzi che raccontano di due diverse epoche storiche e, soprattutto, ambientate durante la Seconda Guerra Mondiale. Quello che mi è mancato qui è la connessione con le due protagoniste.
Totalmente insopportabile Lizzie con le sue continue lamentele per ogni minima cosa che le va storta. Io odio questo tipo di soggetti! Rose sembrava molto più promettente, almeno all'inizio delle sue vicende. Purtroppo le sue azioni hanno fatto scendere il mio interessamento verso di lei e, di conseguenza, è diventata fastidiosa quanto l'altra.
Il finale non mi ha soddisfatta minimamente e troppe domande sono rimaste insolute. Non ho capito, soprattutto, l'importanza del dipinto visto che tutto il libro gira intorno a esso. Forse mi sono appisolata senza rendermene conto e ho saltato questo passaggio?
In conclusione un libro che non è riuscito per nulla a colpirmi.




Come per ogni mese vi lascio anche il calendario per curiosare nelle recensioni delle mie colleghe blogger.





mercoledì 17 ottobre 2018

Recensione #269 Gli occhi neri di Susan by Julia Heaberlin



L'angolo vintage 2.0 #2
Libro in viaggio #2


Titolo: Gli occhi neri di Susan

Autore: Julia Heaberlin
Casa editrice: Newton Compton Editori
Pagine: 364
Data di pubblicazione: 24 marzo 2016
Trama
Tessa Cartwright, sedici anni, viene ritrovata in un campo del Texas, sepolta da un mucchio di ossa, priva di memoria. La ragazza è sopravvissuta per miracolo a uno spietato serial killer che ha ucciso tutte le altre sue giovani vittime per poi lasciarle in una fossa comune su cui crescono delle margherite gialle. Grazie alla testimonianza di Tessa, però, il presunto colpevole finisce nel braccio della morte. A quasi vent’anni di distanza da quella terrificante esperienza, Tessa è diventata un’artista e una mamma single. Una fredda mattina di febbraio nota nel suo giardino, proprio davanti alla finestra della camera da letto, una margherita gialla, che sembra piantata di recente. Sconvolta da ciò che evoca quel fiore, Tessa si chiede come sia possibile che il suo torturatore, ancora in carcere in attesa di essere giustiziato, possa averle lasciato un indizio così esplicito. E se avesse fatto condannare un innocente? L’unico modo per scoprirlo è scavare nei suoi dolorosi ricordi e arrivare finalmente a mettere a fuoco le uniche immagini, nascoste per tanti anni nelle pieghe della memoria, che potranno riportare a galla la verità…






Per l'appuntamento di questo mese con la rubrica ispirata a quella sul blog di La lettrice sulle nuvole, ho deciso di parlarvi di un libro che è nella mia libreria da parecchio tempo. È stato il primo volume speditomi dalla Newton quando ancora non ero una blogger ma una semplice lettrice.
Inizialmente non sapevo che giudizio avrei dato al romanzo visto che le cose erano piuttosto confuse e contorte, alcuni personaggi, poi, non riuscivo a inquadrarli.
Tessa è l'unica sopravvisuta di un serial killer che l'ha buttata in una fossa con i cadaveri e le ossa di altre sue vittime. Quando un giovane avvocato cerca, attraverso le nuove risorse della polizia, di far scagionare l'uomo incolpato ai tempi, la donna è costretta a rivivere il suo passato.
L'autrice ci porta avanti e indietro nella vita di Tessa raccontando dell'oggi e del periodo appena successivo al suo ritrovamento.
L'idea di base non è per niente male purtroppo ho trovato alcuni difetti che non mi hanno fatto apprezzare in pieno il tutto.
A parte riuscire a capire chi fosse il colpevole mi incuriosiva molto la figura di Lydia, migliore amica della protagonista. Aveva forse a che fare con la terribile esperienza vissuta da Tessa?
Buona la caratterizzazione del personaggio principale, anche se non mi è rimasta granchè simpatica. Non sono riuscita ad avvertire le sue paure dopo la brutta esperienza subita. Trovo che andasse sviluppata meglio questa parte. Per tutto il libro ero, come ho già detto, più in ansia per la sorte di Lydia che per la protagonista. Se questo era l'intento dell'autrice c'è riuscita benissimo.
Altra mancanza che ho avvertito è il periodo della priginia di Tessa. Sarò sadica io, ma conoscere meglio ciò che era successo, a lei e alle altre Susan, mi avrebbe aiutata a entrare in empatia con la donna.
Confesso di non aver capito chi ci fosse dietro a tutto e ciò è fattore positivo per un giallo. Interessante e ben scritta anche la parte riguardante le indagini e le ricerche sul DNA.
Ma il finale... NO NO NO. Non spiega nulla, due parole del killer buttate a caso che non danno un senso o una motivazione a ciò che lo spingeva a comportarsi così.











sabato 15 settembre 2018

Recensione #252 Un indimenticabile autunno d'amore by Milly Johnson




Buon pomeriggio oggi è il mio turno di pubblicare il mio pensiero su un libro NON ambientato in Italia. Ho scelto di parlarvi di un libro carino ma che mi ha in parte deluso.


Titolo: Un indimenticabile autunno d'amore
Autrice: Milly Johnson
Casa editrice: Newton Compton Editore
Pagine: 433
Data di pubblicazione: 30 ottobre 2012
Trama
Le foglie cadono, l’autunno sta arrivando e Juliet Miller ha ancora il cuore a pezzi. Non si è ancora ripresa dal burrascoso divorzio da Roger, che ha trovato a letto con quella che credeva la sua migliore amica.
Tutto ciò che desidera è cambiare vita, per cui compra un appartamento e si mette a cercare un coinquilino con cui dividere le spese. Dopo decine di improbabili candidati, si presenta Floz, una coetanea che profuma di fragola e che per lavoro scrive poesie e frasi per i biglietti d’auguri. Reduce anche lei da una relazione finita male, ha lo stesso desiderio di Juliet di voltare pagina. Juliet considera Floz un’amica sempre più preziosa, i suoi genitori la trattano come una figlia e persino il loro vecchio gatto fa le fusa quando la vede. Guy, il gemello di Juliet, chef rinomato, si innamora perdutamente di lei. Juliet, dal canto suo, sembra non accorgersi della passione segreta che nutre per lei Steve, il migliore amico di Guy, e corre dietro al suo capo. Tra siti di appuntamenti online e chiacchierate sul divano, la brezza autunnale soffia leggera e porta con sé foglie rosse e profumate novità che stravolgeranno la vita di Juliet e della sua amica Floz.









Il romanzo narra la storia di vari personaggi: Juliet, Floz, Guy, Steve e Coco. Juliet e Guy sono gemelli, Floz è la nuova coinquilina di Juliet, Steve è il migliore amico di Guy da sempre innamorato di Juliet e Coco è il migliore amico gay di Juliet. Il racconto si dipana per tutto l'autunno e seguiamo l'evolversi delle loro relazioni. Niente di originale, anzi pieno di cliché ma piacevole da leggere. Personalmente non ho sopportato Juliet troppo sopra le righe per i miei gusti. Odiosa e antipatica verso il povero Steve. Anche lievemente bipolare visto che basta una notte di sesso per farle guardare il ragazzo con occhi diversi. (Il bel Steve deve saperci fare proprio bene)
Anche gli altri personaggi non risplendono in quanto a simpatia ma almeno sono più sopportabili. Il mio preferito è Guy a cui ne succedono di tutti i colori mentre cerca di fare colpo su Floz. La loro storia però meritava più spazio e non ridursi agli ultimi capitoli. In fondo non hanno fatto che scontrarsi per tutto il libro.
Floz pure che si fa imbambolare da una conoscenza via internet. Ho capito subito il gioco del bel Nick...
Coco, che dovrebbe essere esilarante, è solo carino ma descritto con troppi clichè sui gay da renderlo una macchietta, non mi è piaciuta la sua figura.
Avevo letto un altro libro di questa autrice e lo avevo apprezzato moltissimo. Questo purtroppo mi ha deluso: lo credevo più divertente. Non mancano le situazioni allegre ma la protagonista è talmente odiosa da rovinarle.

Rimane comunque una lettura veloce da fare anche se istiga l'istinto omicida verso la protagonista.



Vi lascio sempre il calendario per leggere le recensioni delle altre blogger coinvolte.




sabato 18 agosto 2018

Libro sparpagliato in viaggio #1 – Adesioni e scelta




Dopo aver partecipato a ben tre libri in viaggio ho deciso di riprovorvi questa idea anche io. È davvero emozionante e, spesso esilarante, leggere le note a margine dei vari lettori che hanno tenuto il libro tra le loro mani. Naturalmente ho chiesto il permesso a Laura, ideatricce della cosa e a Chiara che mi coinvolge sempre in mille progetti.
Vi propongo 4 scelte librose e il più votato potrà essere letto anche da voi in una catena di lettura. Ogni partecipante legge il libro, commentandolo con note a margine, post it e lasciando un breve giudizio finale. Dopo di che il romanzo riparte verso il prossimo della lista.
Se siete interessati a leggere questo libro e a partecipare a questa catena di lettura, Libro sparpagliato in viaggio, dovete:
  • commentare questo post con la vostra partecipazione al libro sparpagliato;
  • mandarmi via mail (sandolci@live.it) il vostro indirizzo o recapito al quale spedire il libro. Io lo invierò alla sola persona che deve spedirvelo;
  • essere fra i lettori fissi (follower, a destra);
  • se siete su facebook e vi fa piacere, dirmi il nome così da includervi nel gruppo del libro sparpagliato che creerò per l'occasione.



Allora sotto con la scelta e le iscrizioni.







lunedì 6 novembre 2017

Recensione #136 La carezza leggera delle primule by Patrizia Emiltri


Autrice: Patrizia Emiltri
Titolo: La carezza leggera delle primule
Editore: Sperling & Kupfer
Data di pubblicazione: 7 ottobre 2014
Pagine: 258

Trama
L'aria è gelida, a ricordare che l'inverno non è ancora finito. Un cielo plumbeo incornicia i pensieri di Claudia. Il sole sarebbe stato fuori luogo, nel giorno del funerale di sua madre. Lacrime, formalità, pratiche da sbrigare: il triste copione va in scena. Ma qualcosa di insolito accade quel pomeriggio stesso, quando Claudia riceve una strana busta accompagnata dalla lettera di una sconosciuta. La donna le affida un manoscritto inedito, una storia straordinaria di cui la ragazza, aspirante scrittrice, potrà servirsi per arrivare al successo. Clorinda è ricoverata in una casa di riposo. Ormai la sua vita è quasi tutta alle spalle, così almeno credono gli altri. Ma lei nasconde un segreto che è arrivato il momento di svelare. Una vicenda che ha radici molto lontane, nel giorno in cui Clorinda ha sfidato il proprio destino, scampando alla morte. Per farlo, si è servita di un vecchio quaderno di ricette appartenuto a una donna accusata di stregoneria, e ha attirato su di sé una terribile condanna. Ora, dopo tutti quegli anni, ha finalmente trovato la persona cui consegnare la propria storia. Qualcuno che condivide con lei molto più di quanto possa immaginare. Qualcuno che, come è stato per lei in passato, dovrà fare una scelta pericolosa. Una storia al confine tra realtà e sortilegio, un romanzo che racconta di donne al bivio tra ciò che è giusto e ciò che vogliono davvero.





Secondo libro viaggiante che ho tra le mani. La particolarità di queste letture sono i pensieri delle precedenti lettrici che rendono il romanzo sempre molto divertente, anche quando non lo è.
Ho adorato l'idea di base del romanzo odiando, però, le due protagoniste. Claudia e Crolinda sono veramente insopportabili.
Claudia giovane donna in pricinto di scrivere il capolavoro letterario del secolo... almeno lei pensa così. Infatti ripete sempre che lei ha lavorato sodo per questa storia familiare che ha intenzione di scrivere. La sua “modestia” e la sua “umiltà” sono le cose che più non ho sopportato di lei. Inoltre l'ho trovata snob e viziata.
Ma peggio ancora è Crolinda, una donna fredda, spietata ed egoista. Le sue scelte, le sue azioni sono atte a favorire solo il suo benessere con la scusa di fare ciò per la felicità delle persone coinvolte. Commette atti imperdonabili per cosa poi? Non si capisce cosa voglia dalla vita, non le va bene nulla, odia tutti.
Eppure ho letteralmente divorato il libro in 2 pomeriggi. Ero affascinata dalla storia di Crolinda o forse cercavo di capire il suo scopo ultimo ed entrare in empatia con lei. Fino a metà libro era il personaggio che più apprezzavo, ma poi qualcosa proprio non mi è andato giù e ha perso tutta la mia comprensione.

Devo dire che lo stile narrativo mi è piaciuto molto anche se alcune parti erano noiose e non necessarie, non portavano nulla di nuovo alla storia.


lunedì 16 gennaio 2017

Recensione #26 Per sempre tuo by Daniel Glattauer



Autore: Daniel Glattauer
Titolo: Per sempre tuo
Editore: Universale Economica Feltrinelli
Data di pubblicazione: 16 aprile 2014
Pagine: 184
Prezzo Amazon: 5,99

Trama
Hannes Bergtaler entra nella vita di Judith, single fra i trenta e i quarant’anni, trafiggendole... un tallone al supermercato. Non passa molto tempo, ed ecco che Hannes spunta nel raffinato negozietto di lampade che Judith gestisce insieme alla giovane Bianca. Le regala fiori, organizza cene romantiche, e in breve i due iniziano a frequentarsi assiduamente. All’inizio è tutto perfetto. Hannes, architetto di successo, non solo è il sogno di qualsiasi suocera, ma in un attimo conquista anche l’intera cerchia di amici di Judith. E lei è più che lusingata di essere messa su un piedistallo da un uomo che non sembra volere altro che adorarla. A poco a poco, però, Judith comincia a sentirsi sempre più oppressa dalle continue prove d’amore di Hannes, sempre più soffocata dalle sue attenzioni. Si sente chiusa in gabbia, sotto controllo. Tutti i suoi tentativi di escluderlo dalla propria vita falliscono. Lui la perseguita persino nei sogni, e quando lei si sveglia è di nuovo lì che l’aspetta... È Judith che non riesce a riconoscere l’uomo perfetto neanche quando ci sbatte contro, oppure Hannes ha davvero un lato oscuro? Una storia di amore e ossessione: Daniel Glattauer sfida nuovamente le leggi del genere romantico, questa volta aggiungendo un tocco di suspense.




Sono approdata a questo libro grazie all'iniziativa della mia gemella librosa La lettrice sulle nuvole, il libro sparpagliato. Questo libro viaggia attraverso l'Italia ospitato nelle case delle amiche lettrici che, naturalmente, lo leggono. La cosa più simpatica e divertente sono i commenti, delle suddette lettrici, che si trovano sparsi tra le pagine del romanzo.
Per me è la prima volta e mi sono divertita tantissimo. Un'esperienza che voglio rifare sicuramente!





Conoscevo questo scrittore per i suoi due romanzi epistolari “Le ho raccontato del vento del nord” e del seguito “La settima onda”. Il primo l'ho adorato, mentre ho trovato inutile il capitolo successivo. Vabbè passiamo a parlare di questo libro.
Trama completamente diversa ha per protagonisti Judith e Hannes. La donna conosce, per caso, mentre fa la spesa in un supermercato, questo uomo molto affascinante. La storia che nasce tra i due sembra innocua e banale ma le cose si riveleranno totalmente diverse...
Il mio giudizio su questo romanzo è controverso. Mi piace l'idea di base di una storia che da dolce e romantica diventa sempre più opprimente e oscura, ma ho trovato lo stile narrativo di Glattauer lento e ripetitivo. Lei – Lui... Judith – Hannes... Dovrebbero essere dialoghi vivaci e veloci? Per me erano solo noiosi e minimalisti.
L'autore racconta una storia che indaga nelle profondità della psiche umana e del lato oscuro dell'amore, ma i personaggi sono fastidiosi e irritanti.
Cerca di far entrare in empatia il lettore con la protagonista, Judith, ma con me non ci è riuscito per niente. Il fatto che la credessi già pazza prima della sua discesa nella follia pura è stata una cosa che mi ha reso Judith sempre più antipatica. Ho trovato le sue reazioni, spesso, incomprensibili.
Per quello che riguarda Hannes, l'ho trovato più credibile. Lo vedi subito che qualcosa non quadra. Si nota immediatamente che il suo modo di corteggiare Judith non è sano. Ma, nella cerchia degli amici della donna, non se ne accorge nessuno. Possibile?


Poteva essere un bel mix tra Romance e Thriller-psicologico, ma mi ha deluso. Glattauer poteva giocare di più con gli intrecci psicologici tra i personaggi.