sabato 28 settembre 2019

Recensione #407 Oltre le sbarre by Jane Harvey-Berrick




Dell'autrice con cui ho fatto la conoscenza questa volta ho in casa, da qualche tempo, una trilogia presa per le cover meravigliose. Ma non è di questa serie che voglio parlarvi ma di una novella tradotta, da poco, dalla Hope Edizioni che ringrazio per la copia digitale.



Autrice: Jane Harvey-Berrick
Titolo: Oltre le sbarre
Editore: Hope Edizioni
Pag:: 89
Data di pubblicazione: 10 agosto 2019
Trama
La prigione.
Il luogo in cui i sogni svaniscono e le speranze muoiono.
E così è stato per Garrett, durante i cinque anni trascorsi dietro le sbarre. Ma ora si intravede una speranza all’orizzonte e lui può tornare a sognare.
Piccoli sogni, piccole speranze.
Ottenere il diploma sarebbe già un buon inizio. Be’, se solo la signorina Ella Newsome, l’insegnante che gli è stata assegnata, non fosse così dannatamente sexy.
Garrett ed Ella iniziano un gioco pericoloso, ma il prezzo da pagare potrebbe essere più alto di quanto entrambi abbiano immaginato.




Non essendo un romanzo lungo ma un racconto breve non avevo grandi aspettative. Invece la storia di Garrett, detenuto in attesa della libertà vigilata, ed Ella, sua insegnante, mi ha coinvolto moltissimo.

Naturalmente ho letto il centinaio di pagine in un solo pomeriggio. La cosa che mi ha sorpreso di più è come la Berrick sia riuscita a caratterizza bene i suoi protagonisti. Anzi mi ha pure fatto incuriosire su un soggetto secondario....
Garret è pieno di rabbia, lunatico e risentito contro tutti eppure nasconde una sensibilità rara, una voglia di normalità che me lo hanno fatto adorare fin da subito.
Ella può sembrare una cosetta piccola e delicata. Niente di più sbagliato! Nasconde una forza e una determinazione che ne fanno la compagna perfetta per Garret. Non si arrende con lui anche quando tutto sembra destinato a terminare. Persino il suo non avere pregiudizi verso i prigionieri fa in modo che cerci di aiutarli tutti indistintamente.
Le poche pagine non hanno penalizzato neanche l'evolversi della relazione tra i due. Sì, vero che c'è subito attrazione, ma Garrett ed Ella, soprattutto lui, non vogliono affrettare le cose. Tutto deve essere sistemato prima di pensare a una vita insieme.
La vita in prigione è resa in maniera perfetta. La sensazione di claustrofobia, l'ambiente deprimente, le ingiustizie, il desiderio di una vita normale sono descritte mirabilmente.
Dopo aver letto questa novella sono ancora più intenzionata a iniziare la trilogia che ho in libreria.


Come sempre vi lascio la lista dei blog partecipanti.







17 commenti:

  1. Sembra una lettura interessante e con risvolti anche piuttosto seri, oltre alla storia tra i protagonisti che è certamente atipica.

    RispondiElimina
  2. Bella recensione, il fatto che però sia una novella appartenente a una trilogia, in questo momento non è nelle mie letture del momento

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La novella non appartiene a nulla. La trilogia di cui parlo è tutta un'altra storia

      Elimina
  3. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  4. Non conoscevo questa autrice, per niente, ma potrei leggerla...😊

    RispondiElimina
  5. a me piace tantissimo quando anche storie brevi coinvolgono in questo modo. mi era capitato il periodo natalizio dello scorso anno di leggerne 3 e amarle tutte

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Le novelle, se ben scritte, alleggeriscono le giornate

      Elimina
  6. Con sole 89 pagine avrei avuto anche io i tuoi stessi dubbi: la storia sarà completa?
    Dalla tua recensione, esauriente, sembra di sì e la cosa mi ha incuriosito.
    Buon inizio della trilogia. 😉

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Bisogna saper scrivere anche le novelle. Il vero talento di un autore si comprende anche da qui

      Elimina
  7. Non è proprio il mio genere :( Grazie per la recensione :)

    RispondiElimina