Buon inizio settimana, oggi si torna a Shangai in compagina di Roma e Juliette, ma anche di tutti gli altri fantastici personaggi di Questa violenta fine. Il capitolo conclusivo di una dilogia davvero originale e ben scritta.
Ringrazio Mondadori per la copia digitale e prego il corriere di sbrigarsi nel consegnarmi le meravigliose copie cartacee!
Titolo: Questa violenta fine
Autrice: Chloe Gong
Serie: These violent delights #2
Casa editrice: Mondadori
Pagine: 432
Data di pubblicazione: 10 maggio 2022
Trama
Corre l'anno 1927 e Shanghai pare ormai sull'orlo della rivoluzione. Dopo aver fatto credere a Roma di aver commesso un crimine terribile pur di allontanarlo da sé e proteggerlo da una faida sanguinaria, Juliette si è lanciata in una nuova missione. Una mossa sbagliata, però, e metterà a rischio il suo ruolo al comando della Gang Scarlatta, dove già qualcuno è pronto a prendere il suo posto. Roma intanto non si dà pace: se lui non avesse permesso a Juliette di rientrare nella sua vita, niente di quel che è successo sarebbe accaduto. E, in preda alla disperazione e determinato a sistemare la situazione, arriva persino a maturare un'idea estrema. Quando però un nuovo mostruoso pericolo si manifesta in città, nonostante i tanti segreti che li separano, Juliette e Roma si ritrovano un'altra volta faccia a faccia. Shanghai, poi, è ormai sull'orlo del collasso: i nazionalisti stanno marciando sulla città, le voci di una guerra civile imminente si fanno sempre più insistenti e la leadership delle due gang rischia il totale annientamento. Roma e Juliette non hanno scelta: devono unire le loro forze se vogliono anche solo sperare di sconfiggere ciò che minaccia loro e la città. Ma i due ragazzi sono preparati a tutto tranne che al compito più difficile: proteggere i loro cuori l'uno dall'altra.
Quando un primo capitolo mi piace molto ho paura di non provare le stesse emozioni con la lettura del secondo e rimanerne delusa. Per cui ho cercato di iniziare Questa violenta fine senza avere troppe aspettative. La Gong però è riuscita a conquistarmi allo stesso modo, anzi si è superata con un finale mozzafiato.
Le gioie violente hanno violenta fine...
W. Shakespeare
L'ambientazione è ancora una volta molto curata e incastrata perfettamente con il periodo storico della Shangai della fine degli anni '20. Le piccole inesattezze della trama vengono ben spiegate nei ringraziamenti finali.
Ho trovato scene ancora più violente e sanguinose, lotte senza tregua, colpi di scena e intrighi appassionanti.
Il punto di forza di questi due romanzi sono, come sempre, i personaggi. Tutti quelli di cui si parla e non solo i due protagonisti Roma e Juliette.
Ho ritrovato con piacere una Juliette forte e determinata che cerca sempre di farsi carico di privazioni e colpe non sue per proteggere tutti quelli che ama. Più di tutti il suo sacrificio è dedicato a Roma. Mi piace come, per una volta tanto, le cose siano invertite e sia la donna a voler difendere l'uomo!
Mi è parso che Roma sia un po' meno dolce e tranquillo rispetto al primo libro, circostanza che me lo ha fatto amare ancora di più.
Come coppia sono stati fenomenali, nonostante la parte romantica non sia il perno della storia e i due non interagiscano quanto avrei voluto. Però era inevitabile, per me, avere gli occhi a cuore quando i due si trovavano, insieme, ad affrontare le varie situazioni in cui vengono coinvolti.
I miei preferiti però sono stati Marshall e Benedickt! Quanto mi hanno fatto penare questi due che già da Queste gioie violente li volevo insieme, erano perfetti!
Da un lato mi aspettavo il finale, anzi sono stata in ansia per tutta l'ultima parte del romanzo. Volevo proseguire per capire come sarebbe finito il libro ma, al tempo stesso, non volevo arrivare a leggere quelle parole...
Indubbiamente è una dilogia fantasy-retelling che pongo tra le mie preferite.
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