martedì 12 dicembre 2017

Recensione #148 La ricamatrice di segreti by Kate Alcott


Autrice: Kate Alcott
Titolo: La ricamatrice di segreti
Editore: Tre60
Data di pubblicazione: 22 marzo 2012
Pagine: 400

Trama
Cherbourg, Francia, 10 aprile 1912. È stata una bugia, il biglietto che ha permesso a Tess di salire sulla nave più lussuosa del mondo, diretta in America: stanca di passare le giornate a cucire per pochi spiccioli e dotata di uno straordinario talento come ricamatrice, la ragazza ha trovato il coraggio di avvicinare Lady Lucile Duff Gordon e, mentendo sulla propria identità e sul proprio passato, ha convinto la celebre stilista ad assumerla come segretaria personale. Adesso, davanti a lei, si apre un mondo che sembra uscito da una fiaba: saloni maestosi, tavole imbandite, cabine sfarzose e, soprattutto, sontuosi abiti di velluto cangiante, pizzi raffinati, sete pregiate… Eppure, in quei pochi giorni di viaggio, non sono soltanto la magnificenza e la ricchezza a stupire Tess; ben più sconvolgenti, infatti, sono gli sguardi e le parole di Jim, l’umile mozzo che ha fatto breccia nel suo cuore. Proprio come, di lì a poco, un iceberg farà breccia nell’«inaffondabile» Titanic…
New York, 18 aprile 1912. Giunti negli Stati Uniti, i sopravvissuti al naufragio del Titanic vengono accolti come eroi. Ben presto, però, l’ombra del sospetto oscura proprio la stella di Lady Gordon, accusata da un giornale scandalistico di aver corrotto gli ufficiali di bordo pur di salire su una delle poche scialuppe di salvataggio. E, quando scoprirà che la fonte di quella notizia è Jim, Tess sarà costretta a una scelta drammatica: proteggere la sua benefattrice o combattere al fianco del suo grande amore…





L'affondamento del Titanic è un argomento che mi ha sempre affascinato, come l'avidità dietro la White Star, i risvolti umani, la codardia e l'egoismo delle classi privilegiate.
Mi è piaciuta la trama di base del libro, la descrizione dell'inchiesta seguita all'orribile affondamento del Titanic, su come i sopravvissuti si trovano a gestirne le conseguenze, l'impatto sulle loro vite e, soprattutto, dover convivere con fortuna di essersi salvati.
Ho avuto, tuttavia, due problemi con questo libro: la protagonista Tess e la descrizione del naufragio del Titanic. La protagonista non mi è piaciuta per niente. Troppo arrogante ed egoista, secondo me. Il suo voler appoggiare e fidarsi di Lucille Duff-Gordon a dispetto di tutte le prove contrarie mi è sembrato esagerato. Eppure toccava con mano ogni giorno il caratteraccio della donna. Una lealtà che non ha grandi giustificazioni, l'ho visto più come servilismo... Anche la sua titubanza nei confronti dei due personaggi maschili , uno ricco e uno povero, che incontra sulla nave non mi ha convinto.
Il disastro che ha causato la morte di migliaia di persone, poi, è stato sviluppato malissimo e non mi ha causato nessuna emozione. Dalle parole dell'autrice ho avuto come l'impressione che l'incidente sia stato solo un banale inconveniente invece che la tragedia che è stata in realtà.
Bella, invece, la parte riguardante tutta l'indagine che ha seguito la sciagura dove il grande lavoro di ricerca dell'autrice è impeccabile. Basta esaminare i dati reali del Titanic per verificare l'autenticità dei personaggi realmente esistiti.
Un soggetto che ho amato tantissimo è Pinky, la giovane reporter del New York Times che sta indagando sull'affondamento e fa amicizia con Tess. Lei è veramente una donna forte e mi ha fatto vedere come venivano trattate le donne nel mondo stampa (ma non solo) e di come lottavano per far ascoltare la loro voce e per il diritto di voto.

Comunque ho davvero apprezzato questo libro, le pagine sono volate via nonostante la mia avversione per la protagonista. Sicuramente un romanzo che consiglierei a chi ama una buona e accurata lettura storica e, naturalmente, a chi cerca buoni racconti sul Titanic.


4 commenti:

  1. E ora che siamo giunte alla fine di questa Challenge, posso dirti che sono tanto tanto orgogliosa di te? Sei stata la mia più grande soddisfazione: ti ho vista leggere ed apprezzare libri che mai avresti preso in considerazione da sola! Brava la mia Contabile! E ora dacci dentro con la torta!!!

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    1. Io ringrazio te per aver tirato fuori la mia parte seria che affoga nel rosa e nei glitter! E via con la TORTA!

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  2. alla fine ti è piaciuto! Bello, l'avevo apprezzato pure io, una vista diversa su quella disgrazia

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    1. Si la storia e lo stile tantissimo, ma lei non mi è piaciuta molto.

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