Titolo:
Il
ladro di Natale
Serie:
Regan Reilly Mystery 9
Editore:
Sperling & Kupfer
Data di
pubblicazione: 23 ottobre 2005
Pagine:
211
L'investigatrice
Regan Reilly e la detective dilettante Alvirah Meehan si trovano alle
prese con la scomparsa di... un abete. Ma non è una pianta
qualunque, bensì l'imponente esemplare scelto per diventare il
celebre albero di Natale del Rockefeller Center. Quello che nessuno
sa è che tra i suoi rami si cela un tesoro in diamanti che un
truffatore vi ha nascosto una decina di anni prima. Ora questo losco
figuro è uscito di prigione e vuole recuperare il bottino. Parte
dunque per i boschi del Vermont con la sua bizzarra squadra di
complici, solo per scoprire che la conifera sta per essere spedita a
New York, e che oltretutto sono in vacanza nella zona Alvirah e
Regan, accompagnate dai rispettivi partner...
Mary
Higgins Clark è una delle mie autrici preferite e ho letto molti i
suoi libri, sia quando scrive da sola che quando lo fa con la figlia
Carol. Non ho letto tutti i volumi di questa saga ma conosco
abbastanza le protagoniste da non aver difficoltà con la poca
caratterizzazione o profondità che hanno in questo capitolo.
La
cosa positva dello stile di Mary Higgins Clark è che non devi
necessariamente aver letto tutti i libri precedenti per capire cosa
stia succedendo. Vengono sì menzionate le storie passate, ma solo
per farti venire voglia di leggerle.
È
stato davvero bello ritrovare questi due personaggi. Alvirah Meehan,
la vincitrice della lotteria diventata investigatrice amatoriale che
si trova, ancora una volta, a indagare con la detective privata Regan
Reilly per risolvere un mistero natalizio.
Bella
l'idea di base della storia in cui viene rubato il famoso Albero
acceso ogni anno al Rockefeller Center di New York, simbolo
dell'inizio del Natale.
Alcune
cose sono forse poco realistiche e tutto è troppo buonista ma,
onestamente, in un romanzo natalizio, non mi ho bisogno di troppo
realismo.
Avevo
dimenticato quanto mi piacessero tutti i personaggi di questa serie e
non vedo l'ora di leggere ancora di loro.
Il
romanzo è piuttosto breve, la trama poliziesca abbastanza
prevedibile, i ladri degli idioti, la polizia gentile e disponibile e
solo gli investigatori dilettanti riescono a risolvere il mistero, tuttavia è stata una lettura divertente e veloce, perfetta per
dicembre, Ho letto il libro in un pomeriggio avvolta nella mia
coperta di pile (ROSA) con le sole luci dell'albero a farmi
compagnia.
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