giovedì 7 dicembre 2017

Recensione #147 Il ladro di Natale by Mary & Carol Higgins Clark


Autrici: Mary & Carol Higgins Clark
Titolo: Il ladro di Natale
Serie: Regan Reilly Mystery 9
Editore: Sperling & Kupfer
Data di pubblicazione: 23 ottobre 2005
Pagine: 211


L'investigatrice Regan Reilly e la detective dilettante Alvirah Meehan si trovano alle prese con la scomparsa di... un abete. Ma non è una pianta qualunque, bensì l'imponente esemplare scelto per diventare il celebre albero di Natale del Rockefeller Center. Quello che nessuno sa è che tra i suoi rami si cela un tesoro in diamanti che un truffatore vi ha nascosto una decina di anni prima. Ora questo losco figuro è uscito di prigione e vuole recuperare il bottino. Parte dunque per i boschi del Vermont con la sua bizzarra squadra di complici, solo per scoprire che la conifera sta per essere spedita a New York, e che oltretutto sono in vacanza nella zona Alvirah e Regan, accompagnate dai rispettivi partner...






Mary Higgins Clark è una delle mie autrici preferite e ho letto molti i suoi libri, sia quando scrive da sola che quando lo fa con la figlia Carol. Non ho letto tutti i volumi di questa saga ma conosco abbastanza le protagoniste da non aver difficoltà con la poca caratterizzazione o profondità che hanno in questo capitolo.
La cosa positva dello stile di Mary Higgins Clark è che non devi necessariamente aver letto tutti i libri precedenti per capire cosa stia succedendo. Vengono sì menzionate le storie passate, ma solo per farti venire voglia di leggerle.
È stato davvero bello ritrovare questi due personaggi. Alvirah Meehan, la vincitrice della lotteria diventata investigatrice amatoriale che si trova, ancora una volta, a indagare con la detective privata Regan Reilly per risolvere un mistero natalizio.
Bella l'idea di base della storia in cui viene rubato il famoso Albero acceso ogni anno al Rockefeller Center di New York, simbolo dell'inizio del Natale.
Alcune cose sono forse poco realistiche e tutto è troppo buonista ma, onestamente, in un romanzo natalizio, non mi ho bisogno di troppo realismo.
Avevo dimenticato quanto mi piacessero tutti i personaggi di questa serie e non vedo l'ora di leggere ancora di loro.

Il romanzo è piuttosto breve, la trama poliziesca abbastanza prevedibile, i ladri degli idioti, la polizia gentile e disponibile e solo gli investigatori dilettanti riescono a risolvere il mistero, tuttavia è stata una lettura divertente e veloce, perfetta per dicembre, Ho letto il libro in un pomeriggio avvolta nella mia coperta di pile (ROSA) con le sole luci dell'albero a farmi compagnia.


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