Visualizzazione post con etichetta thriller. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta thriller. Mostra tutti i post

domenica 29 maggio 2022

Recensione #813 Una cattiva Baby-Sitter by Gilly Macmillan

 

Buongiorno, settimana ricca di recensioni che si conclude con un thriller che ho ascoltato, come al solito, durante le mie camminate quotidiane e nei momenti liberi.


Autrice: Gilly Macmillan

Titolo: Una cattiva Baby-Sitter

Editore: Newton Compton Editori

Pag:: 384

Data di pubblicazione: 2 luglio 2020

Trama

Un grande thriller
Dall’autrice del bestseller 9 giorni
«MacMillan sa come tenere alta la tensione.»
«Ti tiene con il fiato sospeso fino all’ultima pagina.»
Jocelyn Holt non ha trascorso un’infanzia felice.
Cresciuta nella grande e tetra casa di Lake Hall con due genitori freddi e indifferenti, ha cercato conforto nell’unica persona in grado di dimostrarle affetto: la sua adorata tata, Hannah. Ma una notte, all’improvviso, Hannah è scomparsa senza lasciare tracce e la bambina ne è rimasta sconvolta. Ossessionata da quel mistero, non si è mai ripresa del tutto e, crescendo, è diventata una donna scostante e silenziosa, incapace di fidarsi completamente del prossimo. Trent’anni dopo, Jocelyn è costretta a tornare a Lake Hall insieme a sua figlia Ruby e quindi a confrontarsi con il passato. Ma quando un teschio umano viene rinvenuto nel lago della tenuta, tutte le sue certezze iniziano a vacillare. Potrebbe trattarsi di Hannah? Mentre ipotesi inquietanti iniziano a farsi largo nella sua mente, qualcuno bussa alla porta della grande casa. Qualcuno che potrebbe avere tutte le risposte che Jocelyn sta cercando.





 La protagonista di questo libro, Jocelyn, è tra le più cretine e irritanti eroine in cui mi sia imbattuta. Proprio non riesce a vedere le persone per quello che sono. Ha questo perfetto ricordo di Hannah, la sua vecchia baby-sitter che crede a tutto ciò che la donna le dice. Anche quando le cose non sono esattamente come le presenta Hannah. Posso arrivare a perdonare la bambina trascurata che era allora, ma non la donna indipendente che dice di essere oggi. Mai che cambi poi idea nei confronti della madre che lei vede come la cattiva della situazione. È davvero insopportabile nella sua cecità.

 Il romanzo è strutturato con vari punti di vista. Ci sono quello di Jocelyn, di Virginia, madre della ragazza, di Hannah, e dell'agente che segue il caso di un teschio ritrovato nel lago vicino alla tenuta della famiglia.

 Il mio preferito è stato senza dubbio quello di Virginia. Le sue parole e i suoi sentimenti sono quelli che mi hanno colpito maggiormente. Come ho già detto Jocelyn era la più irritante di tutti e Hannah mostra tutta la sua mente perversa. Praticamente inutile quella del detective che serviva solo a spiegare gli avanzamenti della ricerca sul teschio. Non porta più di tanto al fine della trama. Il mistero al centro del thriller, perlomeno a me, è sembrato veramente banale e prevedibile. Ho capito subito cosa fosse successo anni fa anche se speravo in un colpo di scena che rigirasse la mia impressione. 

 Tuttavia non mi sento di dare un giudizio totalmente negativo allo stile dell’autrice perché ha saputo comunque coinvolgermi e, nonostante io avessi le idee ben chiare, e stata capace di mettermi quei piccoli dubbi necessari in un libro thriller mystery.

 Non è da escludersi che leggerò, o ascolterò, altro di suo.





lunedì 14 giugno 2021

Recensione #666 La memoria del delitto by Linda Ladd

 

Dopo una serie di romance e fantasy sono riuscita, finalmente, a leggere un bel thriller. Linda Ladd è una maestra in questo genere e la sua serie, con protagonista la Detective Claire Morgan, si conferma una buona lettura.

Ringrazio la Nua Edizioni per la copia digitale del romanzo.


Autrice: Linda Ladd

Titolo: La memoria del delitto

Serie: Claire Morgan #5

Editore: Nua Edizioni

Pag:: 395

Data di pubblicazione: 10 giugno 2021

Trama

Ricorda l'oscurità
Non riesce a ricordare perché il killer l'abbia scelta o cosa le abbia fatto. Ma la detective Claire Morgan sa che le è successo qualcosa di terribile la notte in cui uno psicopatico serial killer è evaso dal reparto psichiatrico. Per trovare piacere. Per trovare dolore. Per trovare lei…

Ricorda l’orrore
Mentre si sta rimettendo in una località sul lago, Claire spera di mettere ordine tra i ricordi perduti. Ma è appena uscita dal coma e riesce a malapena a ricordare il suo amante, lo psichiatra Nicholas Black. Riuscirebbe a riconoscere il suo rapitore se lo rivedesse? Se dovesse tornare a cercarla?

Ricorda i delitti
Se solo riuscisse a ricordare il suo viso o la sua voce… Se solo riuscisse a comprendere il male nella mente di quell’uomo o le profondità della sua crudeltà…

Se solo sapesse quanto è vicino a lei e a tutte le persone che ama.





Indubbiamente questa è una serie Mistery che sto amando. In particolare ero molto curiosa di questo nuovo romanzo dopo il finale sospeso del quarto capitolo. Pur essendo una buona storia, però, non mi ha soddisfatta del tutto. È riuscita a mantenere comunque alto il mio interesse, ma l'ho trovata più lenta delle precedenti.

Ho sentito anche molto meno l’alchimia tra Black e Claire, nonostante lui faccia di tutto per dimostrarle il suo amore e farle ricordare ogni cosa. Proprio la caratterizzazione di Black non mi è piaciuta. Ho apprezzato poter osservare la sua storia dal suo Pov (prima volta che abbiamo anche la sua voce). Però ciò ha reso il suo personaggio troppo sdolcinato.

Neanche i personaggi secondari sono riusciti a spiccare in maniera evidente. Mi spiace dirlo, ma l'unico che mi è piaciuto è Joe McKay che è riuscito a mantenere la stessa caratterizzazione.

La parte più interessante è sempre entrare nella mente del killer e sondare le sue perversioni.

Ho percepito una sorta di lentezza durante tutto il romanzo. Non c’è molta azione e tutto è davvero troppo ripetitivo.

Naturalmente anche se questo è il capitolo che ho amato meno della serie non ho dubbi sul fatto che io voglia continuare a leggere anche gli altri volumi.


La serie di Claire Morgan è composta

  1. Testa a testa

  2. Luoghi oscuri

  3. Sorridi e muori

  4. Arriva il diavolo

  5. La memoria del delitto

  6. Mostly Murder

  7. Bad Bones

  8. Devil Dead

  9. Gone Black

  10. Fatal Game




lunedì 19 aprile 2021

Intervista con le vamp... blogger #54

 


Buon lunedì, diamo il via a questa nuova settimana con la rubrica periodica che vede me e le mie amiche blogger Chiara, Chicca ed Erica alle prese con lo stesso libro. Il più votato da voi è stato Come uccidono le brave ragazze di Holly Jackson, un thriller young adult che a me è piaciuto molto. Se volete conoscere i pareri delle altre cliccate sui loro nomi.


Autrice: Holly Jackson

Titolo: Come uccidono le brave ragazze

Serie: A Good Girl's Guide to Murder #1

Editore: Rizzoli

Pag:: 464

Data di pubblicazione: 26 gennaio 2021

Trama

Little Kilton, aprile 2012: Andie Bell, una delle ragazze più popolari della scuola, viene uccisa. O meglio, scompare, e il suo corpo non verrà mai ritrovato. L'assassino è Sal Singh, compagno di scuola e amico della vittima: la polizia e tutti in città ne sono convinti. Il suo suicidio a qualche giorno di distanza ha cancellato tutti i dubbi. Ma Pippa Fitz-Amobi, che al tempo dei fatti aveva dodici anni e che ora si prepara a fare domanda per il college, non ne è per niente sicura. Quando sceglie di studiare il caso come tesina di fine anno, comincia a scoprire segreti che qualcuno in città vuole disperatamente che rimangano tali. E se l'assassino fosse davvero ancora là fuori?

L'intervista


  1. A quale genere appartiene il libro?

Come già detto nell'intro, il romanzo è un Thriller Young Adult.

  1. Cosa pensi dei protagonisti?

La protagonista è Pippa Fitz-Amobi, una ragazza inglese che cerca di far luce sull'omicidio di Andie Bell avvenuto 5 anni prima. Il tutto per un progetto scolastico. Ho apprezzato molto sia la determinazione di Pip nel voler risolvere un delitto che la polizia aveva archiviato troppo in fretta che la sua delicatezza nei confronti degli amici coinvolti.

  1. Personaggio preferito?

Naturalmente la protagonista!

  1. Personaggio più odiato?

Non ho sopportato la supericialità della polizia con la sua scarsa voglia di approfondire i dettagli che non tornavano nel caso di Andie.

  1. Che emozioni ti ha suscitato la lettura?

Confusione, ma non da percepirsi in modo negativo. Infatti, in questa tipologia di romanzi, voglio provare esattamente questa sensazione. Non c'è gusto a scoprire subito il colpevole o ciò che lo ha spinto a compiere il gesto. Mi piace ragionare con la protagonista e fare mille congetture.

  1. Punti di forza?

La costruzione del mistero che è davvero ben fatta e difficilmente intuibile.

  1. Punti deboli?

Ho letto il libro in ebook e trovato difficoltà con le illustrazioni. Ho dovuto fare uno screenshot e ingrandire l'immagine per potere leggere le scritte minuscole. Un'altra cosa, ma del tutto personale, è che la trama mi ha ricordato, seppur in maniera blanda, la storia di Laura Palmer.

  1. Come hai trovato lo stile dell'autrice?

Uno stile coinvolgente e scorrevole. Bella proprio la struttura che la Jackson ha impresso al romanzo, alternando il diario delle indagini con la vita quotidiana di Pip.

  1. E' facile entrare in empatia con la protagonista?

Assolutamente sì

  1. Quale aggettivo descrive meglio il libro?

Sorprendente.

  1. A chi lo consigli?

È un buon thriller, non scontanto, che si fa leggere con piacere. Sono sicura che potrebbe essere apprezzato dagli amanti del genere.

  1. Quante stelline gli dai?

Una storia stratificata e piena di colpi di scena a cui assegno 4 stelle e mezzo.

  1. Cosa ne pensi della cover?

Una copertina interessante e molto adatta alla storia narrata. Quella che non mi convince è la traduzione italiana del titolo...

  1. Citazione preferita?

E benché questa storia abbia parecchi mostri, ho scoperto che non vi si può molto facilmente separare il bene dal male. Alla fine, è una storia di persone, e delle loro differenti sfumature di disperazione, che si scontrarono le une contro le altre.



Qui sotto il nuovo modulo per scegliere la lettura di aprile.



Qual è il libro di vorreste conoscere le nostre opinioni?





mercoledì 17 febbraio 2021

Recensione #611 Collapse by C.K. Harp

 


L'angolo vintage 2.0 #22 

Buongiorno, oggi come ogni 17 del mese arriva la rubrica ideata da Chiara, il cui scopo principale è riuscire a farci recuperare qualche vecchio libro che abbiamo acquistato tempo fa.

Io ho scelto di parlare del secondo capitolo di quella che per ora è una dilogia.


Autore: C. K. Harp

Titolo: Collapse

Serie: Enigma #2

Editore: Triskell Edizioni

Data di pubblicazione: 2 aprile 2018

Pagine: 277

Trama

Dre Walker è finalmente uscito dall'incubo: Jack è morto e lui è stato tratto in salvo dall'uomo che ama.
Tutto sembra essere perfetto, se non fosse per i sogni ricorrenti che lo costringono non solo a fare i conti con ciò che ha vissuto, ma anche con ciò che è emerso dal rapimento: la sua vita è una farsa, il suo passato anche. La vicinanza di Clancy è d'aiuto, ma non basta, e tutto precipita nel momento in cui un serial killer torna a scuotere la tranquillità di Melbourne e la vita del detective.
Il loro futuro sembra compromesso, così come la loro incolumità: il serial killer è all'opera e il suo messaggio per Clancy è solo l'inizio di un incubo che sembra affondare le radici in un passato remoto...




Tornano il cioccolatino Dre Walker e il suo amato cowboy Clancy. Anche se la questione Jack è stato archiviata, il ragazzo continua ad avere terribili incubi notturni. A complicare le cose appare una figura importante del passato di Clancy.

Rileggere dopo qualche anno di questa coppia è stata davvero una bella esperienza. Dre non è cambiato per nulla nella sua testa si agitano ancora mille dubbi, paure e insicurezze. Ad accrescere questo suo stato d'animo inquieto c'è il riaffiorare di vecchi ricordi. Cosa è successo quando era bambino?

Questa volta però l'ho visto più deciso e sicuro di sé, specialmente ora che è Clancy quello in pericolo. Non si fa il minimo scrupolo a gettarsi in situazioni pericolose per aiutarlo.

Il cowboy ha fatto davvero disperare! Nel suo onorevole intento di voler proteggere Dre, rischia, invece, di esporlo ancora di più al pericolo. Ecco perché dico sempre che bisogna parlare con il partner!

La storia è, anche questa volta, adrenalinica e ricca di colpi di scena. Ammetto che alcuni proprio non me li aspettavo. Harp è stato molto bravo a depistarmi.

Ma adesso veniamo a noi caro C. K....

Hai ripreso la stesura del volume? Facciamo un accordo: mentre io leggo il tuo prossimo libro (sono curiosa come una scimmia del tuo nuovo lavoro) tu ti metti comodo e SCRIVI!

La serie Enigma è composta da

1 La colpa di Dre

2 Collapse








sabato 13 febbraio 2021

Cosa vuoi che ti dica... 2,0 #4

 


Il sabato che precede il giorno di San Valentino io, Chiara e Chicca potevamo evitare un post dedicato all'amore? Cuore e coppia erano le due alternative da votare e voi avete scelto Libro con un cuore in copertina.


Le nuove opzioni tra cui potrete scegliere sono nel banner qui sotto.






Qui sotto il modulo per votare, senza dimenticare che, occasionalmente, qualcuna di noi, vi proporrà anche il sondaggio sul proprio profilo IG.



La lettrice sulle nuvole - Le mie ossessioni librose - Librintavola


Ci farebbe piacere se ci seguiste anche lì!



Il sondaggio rimane aperto fino a mercoledì 24 febbraio e il post sarà on-line, sui nostri blog, il 27 del mese.


Libro con un cuore in copertina

Il cuore è il principale simbolo di San Valentino, l'oggetto più rappresentato in questa occasione. Io non sarei io se non scegliessi un cuore un po' particolare... Ho questo romanzo da tempo nella mia libreria, però non trovo mai il tempo di leggerlo. Ce la farò, prima o poi.


Killer Instinct di S. E. Green

"Io studio i serial killer. Sono gente solitaria. Soffrono di un disturbo ossessivo-compulsivo. Non provano sentimenti e hanno fantasie di violenza. Dotati di una grande intelligenza, visti dall'esterno sembrano normali. È interessante questo: anch'io corrispondo al profilo. Ho degli impulsi. Invento modi per infliggere una punizione brutale a chi ha fatto del male ad altri. Natura contro cultura. Questo l'ho studiato, è ovvio.


Non so perché sono come sono, perché ragiono come ragiono, perché faccio quello che faccio. La mia unica certezza è che sono diversa. Lo sono sempre stata." Per il resto Lane è una ragazza perfettamente normale: ha una famiglia che l'adora, a scuola non è niente male e fa la volontaria in uno studio veterinario.

Il suo "lato oscuro" ha imparato a tenerlo a bada dedicandosi alla caccia dei serial killer. In fondo chi li capisce meglio di lei? E così quando la polizia fallisce ci pensa Lane a fare giustizia…

Finché un giorno scompare una giovane maestra che viene ritrovata tempo dopo fatta a pezzi. Il killer si fa chiamare il Decapitatore, e questa volta sa benissimo chi è davvero Lane o meglio cosa si nasconde dentro di lei. Inizia così una caccia al topo in cui però non si sa bene chi sia il gatto e chi il topo…



mercoledì 27 gennaio 2021

Recensione #600 Polvere alla polvere by Brian Freeman

 




Autore: Brian Freeman

Titolo: Polvere alla polvere

Serie: Jonathan Stride #5,6

Editore: Piemme

Pag:: 176

Data di pubblicazione: 25 marzo 2014

Trama

Ci sono verità che è meglio lasciare sepolte sotto una coltre di neve. È notte quando il detective Jonathan Stride arriva nel piccolo cimitero di campagna dove riposa sua madre, a Shawano, Wisconsin, un luogo dove non metteva piede da vent'anni. Nel buio, la sua torcia illumina la neve che cade piano, mentre una campana arrugginita suona nel vento. All'improvviso, i fari di un'auto della polizia fendono l'oscurità; un agente scende dall'auto, si avvicina a una lapide e si toglie la vita con un colpo alla tempia. Stride è un estraneo in quella piccola città e lo sceriffo non gradisce né la sua presenza né la sua curiosità. Eppure il detective non può dimenticare quanto è accaduto proprio davanti ai suoi occhi: vuole risposte, ed è disposto a trovarle da solo. Anche a costo di riaprire le pagine più oscure del passato di Shawano...






Totalmente ignara che questo volume fosse parte di una serie, mi sono fatta tentare dal prezzo irrisorio. Devo dire che non ho sofferto particolarmente non aver letto i capitoli precedenti, perché questa short story è completamente autonoma e si regge in piedi da sola. Sì, si capisce che ci sono degli antefatti nella vita di Stride, ma non sono essenziali ai fini della novella.

Jonathan Stride decide di visitare la tomba di sua madre. All'improvviso, un poliziotto ferma la sua auto e si spara in testa. Suo malgrado Stride viene coinvolto, dalla moglie del suicida, nelle indagini per determinare il motivo dell'estremo gesto.

Nonostante la brevità della storia ho trovato il tutto molto ben gestito, gli incastri perfetti e non banali. L'autore non lascia nulla al caso. Ci sono un paio di colpi di scena che proprio non mi aspettavo. Il protagonista, Stride, è davvero un tipo interessante. Un uomo buono che non si tira indietro quando c'è da aiutare qualcuno. Mi ha incuriosita al punto che sto pensando di iniziare dal principio questa serie. Non ora perché ne ho talmente tante in attivo che non mi sembra il caso di cominciarne un'altra. Però la tengo d'occhio.

La narrazione di Freeman è fluida, adrenalinica e intensa.

Il finale è la cosa che più mi è piaciuta. Adoro quando tutto sembra risolto e invece l'autore tira fuori, all'improvviso quel colpo di scena che proprio non mi aspettavo.


La serie Jonathan Stride è composta da

1 Immoral

2 Las Vegas Bay

3 La danza delle falene

4 Polvere e sangue

5 Il respiro del ghiaccio

5,5 Formiche

5,6 Polvere alla polvere

6 La ragazza di pietra

7 Ai morti non dire addio

8 Il giorno più buio

9 Doppia identità

10 Funeral for a Friend









giovedì 10 dicembre 2020

Recensione #575 Lost Girl Shelby Day libro primo by Holly Kammier

 

Come ben saprete, in questi ultimi tempi mi sono dedicata al genere fantasy, sentivo per cui il bisogno di tornare nella mia comfort zone: il thriller. The Lost girl, per cui ringrazio la Dunwich edizioni per la copia cartacea, appartiene proprio a questo genere.


Titolo: Lost Girl

Autore: Holly Kammier
Pagine: 216
Casa editrice: Dunwich Edizioni
Data di pubblicazione: 30 ottobre 2020
Trama

Un terribile atto di violenza e un duplice omicidio irrisolto. Shelby Day, reporter di una piccola città, è determinata a dare la caccia all’assassino. Mentre la sua ricerca la conduce alla scoperta di una verità perversa, inizia a ricevere messaggi minatori affinché mantenga il silenzio e abbandoni la storia. La giovane giornalista è in pericolo. Il suo affascinante cameraman e migliore amico, una persona con un passato segreto, vorrebbe proteggerla. Ma Shelby è testarda, ed evita tutto ciò che potrebbe portarla all’amore. Non può permettere a nessuno di distrarla mentre si batte per le due ragazze uccise che meritano giustizia. Non si aspetta che lungo la strada dovrà fermarsi per salvare se stessa. Tic-toc… se Shelby non si sbrigherà a risolvere il caso, diventerà la prossima vittima dell’assassino.




Il libro si è rivelato una lettura alquanto piacevole, veloce e appassionante.

Shelby Day è una giovane giornalista che sta indagando sulla morte di due ragazze. L’assassino, per evitare di essere individuato, inizia a minacciarla. Ho apprezzato molto la sua caratterizzazione. Shelby è una giovane donna coraggiosa che si impegna, da subito, con tutte le sue forze, nel voler scoprire chi ha ucciso Melissa e Daphne. Forse si fa coinvolgere un po' troppo nell'indagine, ma come poterlo evitare visto che lei stessa diventa oggetto di minacce da parte del killer? Non è esente da decisioni avventate che, però, non fanno altro che renderla un soggetto quasi tridimensionale. Mi è mancato tuttavia un maggiore approfondimento del sui fatti del suo passato e, soprattutto, del suo rapporto con la madre.

Per quello che riguarda i personaggi secondari li ho trovati fatti davvero bene. Naturalmente Jack spunta su tutti. Mi sono piaciuti molto insieme, come mi è piaciuto molto il rapporto che si crea tra loro.

Era arrivata quasi subito a individuare il colpevole, ma non ne sono stata sicura fino alla fine. Com’è giusto che poi sia in romanzi di questo genere.

La trama è ricca di azione, colpi di scena; il mistero e la suspense sono presenti e ben dosati tanto da tenere viva la mia attenzione. Tuttavia, da veterana del genere, penso che, come romanzo, sia più adatto a un lettore giovane. Che, naturalmente, saprebbe apprezzarlo in pieno.

Lo stile narrativo della Kammier è scorrevole, semplice e per questo ho letto il romanzo in un paio di sedute. È stata proprio la lettura leggera, ma non banale, di cui avevo bisogno in quel momento.





sabato 19 settembre 2020

Intervista con le vamp... blogger #47

 



Buon giorno, puntualissima torna questa rubrica che io tanto amo.

Il romanzo, votato lo scorso mese, ha per protagonista l'ultimo vincitore del Premio Bancarella. Cliccate sui nomi delle altre blogger per conoscere il loro pensiero: Chiara, Erica, Mariarosaria. Chissà se anche loro saranno rimaste soddisfatte della lettura.


Autrice: Angela Marson

Titolo: Le verità sepolte

Serie: Kim Stone #6

Editore: Newton Compton Editori

Pag:: 421

Data di pubblicazione: 4 novembre 2019

Trama

Quando, durante uno scavo archeologico, vengono rinvenute alcune ossa umane, uno sperduto campo della black country si trasforma improvvisamente nella complessa scena di un crimine per la detective Kim Stone. Non appena le ossa vengono esaminate diventa chiaro che i resti appartengono a più di una vittima. E testimoniano un orrore inimmaginabile: ci sono tracce di fori di proiettile e persino di tagliole da caccia. Costretta a lavorare fianco a fianco con il detective Travis, con il quale condivide un passato che preferirebbe dimenticare, Kim comincia a investigare sulle famiglie proprietarie e affittuarie dei terreni del ritrovamento. E così, mentre si immerge in una delle indagini più complicate mai condotte, la sua squadra deve fare i conti con un’ondata di odio e violenza improvvisa. Kim intende scoprire la verità, ma quando la vita di una sua agente viene messa a rischio, dovrà capire come chiudere al più presto il caso, prima che sia troppo tardi.



L'intervista


  1. A quale genere appartiene il libro?

Le verità sepolte è un thriller-mystery con un tocco di suspence.

  1. Cosa pensi dei protagonisti?

Li ho trovati tutti ben sviluppati e li ho apprezzati molto. Oltre Kim Stone, la protagonista, mi sono piaciuti la dottoressa Alex e i collegi della detective: Bryant, Stacey e Dawson che qui sono costretti a lavorare senza il loro capo.

  1. Personaggio preferito?

Non ho un preferito. Ognuno di loro ha lati negativi e positivi che mi li ha fatti sia apprezzare che non.

  1. Personaggio più odiato?

Il colpevole, naturalmente!

  1. Che emozioni ti ha suscitato la lettura?

Soprattutto curiosità nel cercare di capire chi ci fosse dietro i delitti.

  1. Punti di forza?

La narrazione è incalzante, la tensione cresce pagina dopo pagina e la trama, ricca di colpi di scena, non annoia mai. Mi ha coinvolta da subito, nonostante io abbia letto solo il primo volume anni fa.

  1. Punti deboli?

Non è un vero punto debole del libro, ma più un mio preconcetto. Non mi piace leggere libri di serie non in fila.

  1. Come hai trovato lo stile dell'autrice?

Scorrevole, veloce e mai noioso. Riesce a tessere trame spettacolari e creare personaggi vividi e reali.

  1. E' facile entrare in empatia con il/la protagonista?

Non ho avuto nessuna difficoltà a comprendere sia la protagonista, Kim Stone, che i soggetti secondari.

  1. Quale aggettivo descrive meglio il libro?

Coinvolgente.

  1. A chi lo consigli?

Agli estimatori dei thriller-polizieschi:

  1. Quante stelline gli dai?

Quattro stelle.

  1. Cosa ne pensi della cover?

Molto in linea con la storia.


  1. Citazione preferita?





Qui sotto il nuovo modulo per scegliere la lettura di ottobre.


Chissà come sarà la prossima lettura?