Come ben saprete, in questi ultimi tempi mi sono dedicata al genere fantasy, sentivo per cui il bisogno di tornare nella mia comfort zone: il thriller. The Lost girl, per cui ringrazio la Dunwich edizioni per la copia cartacea, appartiene proprio a questo genere.
Titolo: Lost Girl
Autore: Holly
Kammier
Pagine: 216
Casa
editrice: Dunwich
Edizioni
Data
di pubblicazione: 30
ottobre 2020
Trama
Un terribile atto di violenza e un duplice omicidio irrisolto. Shelby Day, reporter di una piccola città, è determinata a dare la caccia all’assassino. Mentre la sua ricerca la conduce alla scoperta di una verità perversa, inizia a ricevere messaggi minatori affinché mantenga il silenzio e abbandoni la storia. La giovane giornalista è in pericolo. Il suo affascinante cameraman e migliore amico, una persona con un passato segreto, vorrebbe proteggerla. Ma Shelby è testarda, ed evita tutto ciò che potrebbe portarla all’amore. Non può permettere a nessuno di distrarla mentre si batte per le due ragazze uccise che meritano giustizia. Non si aspetta che lungo la strada dovrà fermarsi per salvare se stessa. Tic-toc… se Shelby non si sbrigherà a risolvere il caso, diventerà la prossima vittima dell’assassino.
Il libro si è rivelato una lettura alquanto piacevole, veloce e appassionante.
Shelby Day è una giovane giornalista che sta indagando sulla morte di due ragazze. L’assassino, per evitare di essere individuato, inizia a minacciarla. Ho apprezzato molto la sua caratterizzazione. Shelby è una giovane donna coraggiosa che si impegna, da subito, con tutte le sue forze, nel voler scoprire chi ha ucciso Melissa e Daphne. Forse si fa coinvolgere un po' troppo nell'indagine, ma come poterlo evitare visto che lei stessa diventa oggetto di minacce da parte del killer? Non è esente da decisioni avventate che, però, non fanno altro che renderla un soggetto quasi tridimensionale. Mi è mancato tuttavia un maggiore approfondimento del sui fatti del suo passato e, soprattutto, del suo rapporto con la madre.
Per quello che riguarda i personaggi secondari li ho trovati fatti davvero bene. Naturalmente Jack spunta su tutti. Mi sono piaciuti molto insieme, come mi è piaciuto molto il rapporto che si crea tra loro.
Era arrivata quasi subito a individuare il colpevole, ma non ne sono stata sicura fino alla fine. Com’è giusto che poi sia in romanzi di questo genere.
La trama è ricca di azione, colpi di scena; il mistero e la suspense sono presenti e ben dosati tanto da tenere viva la mia attenzione. Tuttavia, da veterana del genere, penso che, come romanzo, sia più adatto a un lettore giovane. Che, naturalmente, saprebbe apprezzarlo in pieno.
Lo stile narrativo della Kammier è scorrevole, semplice e per questo ho letto il romanzo in un paio di sedute. È stata proprio la lettura leggera, ma non banale, di cui avevo bisogno in quel momento.
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