Libro letto per la Reading Challenge 2018 Tutti a Hogwarts con le tre Ciambelle.
Gruppo Voldemort. Obiettivo: Un libro di un autore morto.
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 10 maggio 2016
Pagine: 166
Data di pubblicazione: 10 maggio 2016
Pagine: 166
Trama
Montag
fa il pompiere in un mondo in cui ai pompieri non è richiesto di
spegnere gli incendi, ma di accenderli: armati di lanciafiamme, fanno
irruzione nelle case dei sovversivi che conservano libri e li
bruciano. Così vuole la legge. Montag però non è felice della sua
esistenza alienata, fra giganteschi schermi televisivi, una moglie
che gli è indifferente e un lavoro di routine. Finché,
dall'incontro con una ragazza sconosciuta, inizia per lui la scoperta
di un sentimento e di una vita diversa, un mondo di luce non ancora
offuscato dalle tenebre della imperante società tecnologica.
Anche
questa volta la challenge delle Ciambels mi ha dato la possibilità
di leggere un libro che mi incuriosiva tantissimo, ma che rimandavo
in continuazione. Come è già successo più volte ho scoperto un
altro romanzo da inserire tra i miei preferiti.
Fahrenheit
451, per il tema trattato, si può classificare come
distopico-fantascientifico tipologia di libri che io amo
particolarmente. Infatti insieme a 1984 di Orwell (letto e
amato) e Il nuovo mondo di Huxley (che recupererò al più
presto) può considerarsi uno tra i padri di questo genere
letterario.
Il
romanzo ha per protagonista Guy Montag un pompiere che vive in una
realtà futura in cui leggere è proibito. Il suo lavoro, infatti,
consiste nel trovare e bruciare i libri ritenuti inutili e illegali.
Nel momento in cui conosce Clarisse inizia, però, a porsi domande e
rivedere tutto ciò in cui ha creduto fino a quel momento.
Quello
che mi ha affascinato e spaventato, al tempo stesso, è la
lungimiranza di Bradbury (al pari di quella di Orwell) nel costruire
un mondo che attualmente non è poi così utopistico.
Da amante (ossessionata) dei libri sto guardando con timore alla
considerazione che oggi si ha di essi rispetto a quella dei vari
media o social. Anche adesso infatti troppe persone stanno
abbandonando la lettura in favore della più comoda, ma rimbecillente
tecnologia.
Tale
fattore è anche presente, nel libro, quando Beatty (capo di Guy) lo
informa che gli uomini hanno iniziato ad abbandonare la lettura già
prima che il governo rendesse illegali i libri. Troppo attuale...
Angosciante
la scena in cui un'anziana signora decide di bruciare insieme ai suoi
amati libri piuttosto che perderli. È questo l'episodio, oltre alle
chiacchierate con Clarisse, che fa scattare qualcosa nella mente di
Guy e lo riempie di dubbi.
Tutta
la società raccontata dall'autore ha un che di inquietante: la falsa
felicità degli uomini che sembrano quasi non aver più una volontà
loro; il loro scarso relazionarsi con altre persone che li porta ad
avere rapporti freddi e sterili. Se penso, poi, che nel mondo
attuale, guardandomi in giro, c'è gente con gli occhi fissi ai
cellulari e lo sguardo spento, le cuffie alle orecchie isolati dal
mondo circostante mi spavento ancora di più.
La
scrittura di Bradbury è evocativa e la lettura si è rivelata
davvero coinvolgente. Pur non essendoci grandi descrizioni è
riuscito a farmi immaginare benissimo tutte le scene e i personaggi.
Tuttavia ho trovato alcune parti un po' confuse che mi hanno creato
qualche perplessità, ma non rovinato il parere positivo che ho del
romanzo.
Un
libro che consiglio a tutti, soprattutto agli amanti dei libri come
me.
Bellissima recensione ^^ era già nella mia lista dei libri da leggere. E dopo aver letto il tuo parere, mi ispira ancora di più :)
RispondiEliminaVoglio sapere cosa ne pensi!
EliminaCerto Dolci, te lo farò sapere ^^
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