Recensione #205 Con te sarà colpa mia by Jessica Sorensen

Libro letto per la Reading Challenge 2018 Tutti a Hogwarts con le tre Ciambelle. Gruppo Voldemort. Obiettivo: titolo composto da 5 parole.

Titolo: Con te sarà colpa mia

Autore: Jessica Sorensen

Serie: The Coincidence #6

Casa editrice: Newton Compton Editori

Pagine: 249

Data di pubblicazione: 12 aprile 2018

Trama

Le cose sembrano finalmente cominciare ad andare per il verso giusto per Callie e Kayden. Nonostante le ardue prove che hanno dovuto affrontare, sono riusciti a far rimarginare le ferite e a guardare avanti. Ora che hanno chiuso con il passato, si tratta di capire che cosa vogliono dal futuro. Ma a complicare le cose ci si mette il destino, una volta ancora, con l’ennesima scelta difficile. Quello che Kayden e Callie hanno imparato, però, è che finché possono contare l’uno sull’altra sono in grado di affrontare qualunque cosa. Ed è proprio questa consapevolezza che, alla fine, sarà in grado di mostrare loro la strada. Una strada che non è frutto di coincidenze, ma di quello che è sempre stato nascosto in fondo ai loro cuori.Un’autrice bestseller del New York Times e di USA Today
Kayden e Callie non si sono incontrati per caso, è stato il destino a offrire loro un’opportunità
«Quando nuovi ostacoli tornano sulla loro strada, Kayden e Callie devono rendersi conto che forse non esiste il “per sempre felici e contenti”. Forse devono costruirsi la propria felicità... ma sono pronti per farlo finalmente?»
«Ero così eccitato per la conclusione della saga di Callie e Kayden. L’attesa è stata lunga, ma ne vale la pena.»
«Riesci davvero a relazionarti con i personaggi. È un tipo diverso di storia d’amore. Jessica Sorensen ci sa fare con le parole.»

Con questo romanzo siamo al sesto capitolo della saga The Coincidence di Jessica Sorensen, un'autrice che amo molto, con protagonisti Kayden e Callie. In realtà si tratta del terzo volume incentrato su di loro visti i vari spin-off usciti in precedenza. Comunque con questo libro si chiude il cerchio della loro relazione e lo fa in maniera quasi perfetta.

Perché lei non era una principessa.

E il ragazzo non era un principe.

Lei era solo una ragazza. E lui, solo un ragazzo.

E quella non era una fiaba. Ma la vita vera.

Il primo volume della saga era dedicato alla loro conoscenza, il secondo alla maturazione di Callie e qui ho potuto assistere alla crescita e guarigione di Kayden. Inoltre c'erano ancora molte cose irrisolte nelle loro vite, che andavano sistemate. Jessica Sorensen è stata bravissima a raccogliere tutti i fili della storia e spiegare ogni cosa in questo libro finale.

Mi sono davvero piaciuti questi due protagonisti e tutto il percorso che hanno intrapreso per superare le ferite dell'nfanzia. In particolar modo ho apprezzato come Callie aiuti Kayden ad affrontare i suoi mostri. Il passato ha visto il ragazzo protagonista di molti abusi, che hanno procurato in lui uno sbagliato senso di colpa. Ho adorato il fatto che Callie non rinunci mai alla loro storia e che sia paziente, gentile eppure decisa nei confronti di Kayden.

Tu sei reale. Tutto, dalle tue lentiggini a quegli occhi bellissimi, meravigliosi, a quelle labbra fottutamente perfette. Sei bella in modo non convenzionale, il tipo di bellezza che la gente non riesce a capire perché non è comune e artefatta – esiste e basta.

Come sempre ho adorato anche rivedere Seth, Greyson, Luke, Violet, i comprimari dei protagonisti. Luke e Violet hanno avuto i loro libri e la mia speranza è che venga tradotto anche il volume su Seth e Greyson perché ho bisogno di conoscere meglio questi due soggetti davvero interessanti.

Lo stile dell'autrice riesce a coinvolgermi ogni volta anche se devo ammettere di aver avuto delle difficoltà iniziali, che mi non mi hanno fatto dare il massimo delle stelle. Ho avuto una sensazione di noia e lentezza nella parte iniziale del libro. Forse sarà dovuto anche al fatto che fosse passato molto tempo dall'ultima volta che avevo letto di Kayden e Callie. Per fortuna la storia, poi, ha preso il via e mi ha trascinata con sé come accade sovente con i libri della Sorensen.

E fu un inizio. Verso la felicità.

Verso una vita senza mostri a controllarli.

E poi, era tutto ciò che avevano sempre desiderato.

Non un “e vissero felici e contenti”.

Solo un lieto fine.