mercoledì 7 aprile 2021

Recensione #636 La nave sepolta by John Preston

 





Buongiorno lettori, oggi partecipo a un nuovo Review Tour che ha come protagonista un romanzo storico basato su dei fatti realmente accaduti.

Ringrazio Simo per l'organizzazione e la Salani per la copia digitale del romanzo.


Autore: John Preston

Titolo: La nave sepolta

Editore: Salani

Data di pubblicazione: 1 aprile 2021

Pagine: 272

Trama

Inghilterra, estate 1939. Quando Edith Pretty, affascinata dalle leggende locali che parlano di un tesoro vichingo sepolto nella sua terra, decide di contattare l'archeologo autodidatta Basil Brown, non sa che sta per dare inizio a una delle più straordinarie avventure archeologiche del Novecento. Presto gli scavi riveleranno il gigantesco scheletro di un'antichissima nave funeraria appartenuta a un sovrano anglosassone, che richiamerà l'interesse degli accademici più blasonati. Uniti dalla passione per l'archeologia e da un sentimento delicato e profondo che li lega l'uno all'altra, Basil e Edith lotteranno per proteggere la loro scoperta. Ma la Seconda guerra mondiale incombe e gli scavi si trasformeranno in una corsa contro il tempo, soprattutto quando dalla terra emerge qualcosa di ancor più stupefacente… Basato su fatti realmente accaduti, "La nave sepolta" è un romanzo in cui l'amore e la passione assumono aspetti tutt'altro che scontati e che, toccando il significato più profondo del matrimonio, del rapporto tra genitori e figli, della ricerca dell'identità personale, riesce a farci riflettere sul significato dell'essere umani e di condividere la Storia e, in ultima analisi, il dono stesso della vita.






La nave sepolta è un romanzo storico molto particolare. Il tutto ruota intorno agli scavi di Sutton Hoo e alla scoperta dell'antica nave romana lì sepolta. La storia in sé, pur essendo avvincente, per alcuni tratti l'ho trovata un po’ lenta, quasi statica. Anche i personaggi sono sempre basati su persone reali. Li ho trovati abbastanza interessanti, ma caratterialmente poco approfonditi, per cui non sono riuscita ad affezionarmi a nessuno di loro.

La parte migliore del romanzo, per me, è quella dedicata alle varie fasi dello scavo e alla politica economica che vi gira intorno. Seguivo, con vivo interesse, ogni gesto di Basil Brown e degli altri uomini impegnati nel sito.

La narrazione ha comunque un buon ritmo e lo stile di Preston è semplice e scorrevole, tanto che il libro si legge davvero velocemente.

Confesso che non avevo mai sentito parlare di questo ritrovamento, ma ho intenzione di fare qualche ricerca a riguardo. Forse, pur non essendo una grande appassionata di tv, guarderò anche il film tratto da questo libro.









10 commenti:

  1. Eccomi.
    Martina dedicata a leggere le recensioni.
    Neanche io avevo mai sentito parlare di questo scavo, infatti mi ha incuriosito tantissimo il libro. Mi aspettavo un altro genere di storia, ma ammetto che è stata interessante leggerla.
    Bellissima recensione.

    RispondiElimina
  2. Ciao, anche io non conoscevo la storia di questo ritrovamento. Questo romanzo mi ha dato l'occasione per farlo. Complimenti per la recensione. A presto.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Anche io ho fatto ricerche per saperne di più, grazie :D

      Elimina
  3. Stessa sensazione provata da tutte, ci aspettavamo un romanzo, invece è un diario. Anche a me ha affascinato la fase degli scavi ^_^

    RispondiElimina
    Risposte
    1. L'importante che sia comunque stata una piacevole lettura

      Elimina
  4. Il film lo devi vedere perché è veramente ben fatto.
    Il romanzo ha un che di statico, ma solo perché i lavori di scavo sono "delicati" e vanno fatti con accuratezza e lentezza, però racconta bene ciò che accadde in quel ritrovamento (lo so solo perché sono andata a cercare notizie storiche)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Appena mi viene voglia di staccarmi dai libri lo guarderò

      Elimina
  5. Il film devo ancora vederlo...bella recensione come sempre

    RispondiElimina