lunedì 21 gennaio 2019

Recensione #299 Gli amici silenziosi by Laura Purcell


Libro letto per: Reading Challenge Dalle tre ciambelle Ristorante – Pizzeria
Pizza CC – Dolce: Gli amici silenziosi di Laura Purcell




Autrice: Laura Purcell
Titolo: Gli amici silenziosi
Editore: DeA Planeta Libri
Data di pubblicazione: 27 novembre 2018
Pagine: 382

Trama
Inghilterra, 1865. Rimasta vedova e incinta del primo figlio, la giovane e inquieta Elsie parte alla volta della tenuta del marito insieme alla zitellissima cugina di lui, Sarah. Ma in quell'angolo di campagna inglese remoto e inospitale, l'opportunità di trascorrere in pace il periodo del lutto diventa qualcosa di molto più simile a una prigionia: un esilio opprimente in attesa che l'amato fratello Jolyon giunga da Londra a salvare Elsie dall'isolamento e dalla noia. A distrarre lei e Sarah dalla cupa atmosfera in cui sono sprofondate, solo l'intrigante diario di un'antenata dei Bainbridge, Anna, vissuta e tragicamente morta più di duecento anni prima; e la stanza in cui giacciono ammassate decine di figure di legno dalle sembianze realistiche e straordinariamente inquietanti. Quegli "amici silenziosi" che Anna si procurò allo scopo di deliziare ospiti illustri, presto costretti a ripartire in circostanze mai del tutto chiarite.



Questo libro mi guardava e mi chiamava ogni volta che mettevo piede in una libreria. La copertina è davvero particolare e la trama molto intrigante. Da quando ho scoperto che mi piacciono le storie che parlano di antiche case misteriose e vecchi diari cerco sempre romanzi con queste caratteristiche quindi quando la challange delle Ciambels mi ha obbligato a leggere Gli amici silenziosi ero davvero contenta.
La storia si dipana su tre piani temporali: nel 1866 all'interno del manicomio di St. Joseph dove Elsie, la protagonista, è rinchiusa con l'accusa di omicidio; nel 1635 attraverso le pagine di un vecchio diario ritrovato in soffitta che racconta degli antenati della famiglia; nel 1865 quando la donna si trasferisce in questa strana casa di campagna, The Bridge, dopo aver perso il marito. La vita in questa dimora non è per nulla rilassante, anzi iniziano a succedere delle cose davvero particolari...
Il romanzo è ambientato quasi esclusivamente dentro la casa e narrato in terza persona attraverso la versione di Elsie, escludendo le pagine del diario.
Le premesse per essere un libro davvero inquietante c'erano tutte: misteriosi rumori notturni, porte che si aprono (e chiudono) da sole, angoscianti presenze. Infatti da questo lato non sono rimasta affatto delusa perché ho trovato lo stile della Purcell davvero accattivante e ha saputo rendere vivide, nella mia mente, le scene più ansiogene. Anche tornare a casa, dopo il lavoro, con il buio, percorrendo la solita strada solitaria, mi ha fatto sentire a disagio. Confesso di essermi voltata un paio di volte perché sentivo rumori di passi dietro di me. Ho apprezzato anche i dettagli più sanguinolenti della storia.
I personaggi sono caratterizzati molto bene e non ho faticato a empatizzare con loro, quasi vivendo le loro stesse sensazioni e percependo le loro paure. La mia preferita è proprio la protagonista: Elsie è una donna forte che ha totalmente a cuore il bene delle persone a lei vicina. Tuttavia non mi è piaciuto il colpo di scena finale sul suo passato. Non sono riuscita, invece, a inquadrare il fratello di Elsie, Joylon, mi sono rimaste troppe domande insolute su di lui.
Per gli Amici avrei voluto maggiori notizie sulle loro origini o sul negozio in cui sono stati acquistati. Capisco che anche questo fa parte del mistero del libro ma qualche paragrafo in più dedicato a loro non sarebbe stato male.
Il finale è aperto eppure non l'ho trovato irritante come in altri romanzi.
Un romanzo gotico di cui ho amato moltissimo le atmosfere di cui non mi capitava di leggere da tempo.

Ma lo sai cos'è che ci spaventa davvero? Non le cose che rintoccano  sibilano nella notte. Le nostre paure sono molto più vicine. Abbiamo paura di ciò che abbiamo dentro, che siano ricordi, malattie o desideri peccaminosi.



7 commenti:

  1. Come sai è la mia lettura attuale ma trovo Elsie insopportabile.
    Spero che andando avanti le cose che.

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  2. Io invece Elsie non l'ho sopportata, a dire il vero non ho sopportato nessuno, forse solo il micio, comunque, è un libro dalle belle atmosfere cupe come piace a me!

    Che questo libro ti abbia chiamato è abbastanza inquietante, sai????

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