martedì 12 settembre 2017

Recensione #119 La strada per Cripple Valley by Cristina Bruni


Autrice: Cristina Bruni
Titolo: La strada per Cripple Valley
Editore: Triskell
Data di pubblicazione: 4 agosto 2017
Pagine: 194

Trama
Jamie Wheetney è cresciuto sentendosi dare dello "strambo" e del "difettato", con un patrigno che sfogava su di lui tutte le sue frustrazioni. All'età di undici anni incontra Jonathan Meechum, che lo salva dai bulli della scuola. Jonathan diventa ben presto il suo unico amico, il fratello che avrebbe sempre voluto. Il suo tutto. Fino a quando se ne innamora.
Ma quando una notte nei pressi del fiume Mississippi Jamie dichiara il suo amore, Jonathan gli volta le spalle, abbandonandolo su una strada. I due si ritroveranno tre anni dopo in Colorado, nella cittadina universitaria di Cripple Valley, e dovranno imparare a ricucire il loro rapporto tra menzogne, rabbia trattenuta e sentimenti mai rivelati.





Prima volta che leggo qualcosa di questa scrittrice che tenevo d'occhio da un po'.
Ho apprezzato molto il suo stile narrativo. I capitoli, benchè lunghetti, sono stati scorrevoli e la lettura piacevole.
La storia è raccontata del punto di vista di Jamie che ho trovato davvero molto dolce e insicuro, ma che nasconde una forza interiore di cui neanche lui si rende conto. La sua vita non è stata per niente facile ed è stato tradito e abbandonato dalle persone su cui contava di più. Prima il suo migliore amico e salvatore Jon, poi da Sebastian che lo ha aiutato in un momento terribile.
Quando Jamie reincontra Jon tutte le sue insicurezze tornano a galla. Devo ammettere che all'inizio Jon non era tra i miei preferiti e non avevo molta fiducia in lui.

Quando si è giovani, il senso di appartenenza è la cosa più importante. Wade e Terrence erano forse diventati per Jonathan più preziosi di quanto non lo fossi io e i miei sentimenti nei suoi confronti potevano essere visti come una minaccia. Potrei capirlo, ma sarebbe ugualmente difficile da accettare e impossibile da dimenticare.

Avevo intuito la ragione del suo gesto in quella fatidica notte eppure non mi convinceva. Fortunatamente ha saputo riscattarsi ai miei occhi e soprattutto a quelli di Jamie.

Invece il mio cuore sembra essere incatenato a lui, in un crudele ballo dal quale non può liberarsi.

Tutti i soggetti che interagiscono con i due protagonisti sono molto interessanti, ma la mia curiosità va verso Sebastian. Un uomo dal passato misterioso di cui vorrei sentire ancora parlare...
Tutto il romanzo si è rivelato una buona lettura, dolce e amara al tempo stesso. Sono curiosa di leggere altro di questa scrittrice che, come primo approccio, mi ha soddisfatto molto.

«Ascoltami bene. Non sei difettato, hai capito?
Non c’è nulla che non vada in te.
Tu sei solo… te stesso.»
Si guarda intorno, abbracciando
il locale con le braccia.
«Ognuno è in questo mondo a modo suo.
Siamo tutti diversi. E anche incredibilmente uguali.
Ognuno di noi si innamora, prima o poi.
E amare non è mai sbagliato.
Non possiamo giudicare le affettività degli altri,
perché amare non è… uno standard.»





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