Recensione #123 Il dominio del fuoco by Sabaa Tahir

Autrice: Sabaa Tahir

Titolo: Il dominio del fuoco

Serie: An Ember in the Ashes #1

Editore: Nord

Data di pubblicazione: 8 ottobre 2015

Pagine: 422

Trama

C'è stato un tempo in cui la sua terra era ricca di arte e di cultura. Laia non può ricordarsene, eppure ha sentito spesso i racconti su come fosse la vita prima che l'Impero trasformasse il mondo in un luogo grigio e dominato dalla tirannia, dove la scrittura è proibita e in cui una parola di troppo può significare la morte. Laia lo sa fin troppo bene, perché i suoi genitori sono caduti vittima di quel regime oppressivo. Da allora, lei ha imparato a tenere segreto l’amore per i libri, a non protestare, a non lamentarsi. Ma la sua esistenza cambia quando suo fratello Darin viene arrestato con l’accusa di tradimento. Per lui, Laia è disposta a tutto, anche a chiedere aiuto ai ribelli, che le propongono un accordo molto pericoloso: libereranno Darin, se lei diventerà una spia infiltrata nell'Accademia, la scuola in cui vengono formati i guerrieri dell'Impero…
Da quattordici anni, Elias non conosce una realtà diversa da quella dell'Accademia. Quattordici anni di addestramento durissimo, durante i quali si è distinto per forza, coraggio e abilità. Elias è la promessa su cui l'Impero ripone le proprie speranze. Tuttavia, più aumenta la fiducia degli ufficiali nei suoi confronti, più lui vacilla, divorato dai dubbi. Vuole davvero diventare l'ingranaggio di un meccanismo spietato e senza scrupoli? Il giorno in cui conoscerà Laila, Elias troverà la risposta. E il suo destino sarà segnato.

Ho sempre visto questo romanzo in ogni video o blog che parlasse di libri e tutti che si lamentavano perché in Italia non pubblicavano ancora la seconda parte. In una delle mie incursioni al mercatino dell'usato ho visto una copia di questo libro a 2 euro. Potevo lasciarla lì? Eh no! Così era da un po' che prendeva polvere in libreria, fino al momento in cui la mia amica Chiara La lettrice sulle nuvole mi ha proposto di fare un Gruppo di Lettura dedicato proprio a questo libro in occasione dell'uscita (finalmente) del secondo capitolo.

Dopo una premessa del genere il romanzo avrà rispettato le mie aspettative? Sì e le ha pure superate.
Sabaa Tahir regala un mondo complesso, crudele e pericoloso, due eroi improbabili e una battaglia epica del bene contro il male che ha catturato la mia attenzione già dalle prime pagine.

Mi è piaciuto come l'autrice abbia scelto di raccontare la storia con i capitoli alternati di Elias e Laia. Ogni volta che arrivavo alla fine di un capitolo avevo voglia di continuare a conoscere la storia di quel personaggio, ma dopo aver iniziato il pov successivo mi immergevo talmente tanto che volevo saperne di più dell'altro. Mi rendo conto che la frase è molto confusa ma spero di aver reso l'idea.

Inoltre, grazie al duplice POV, sono riuscita a comprendere molto di più le due realtà di Elias e Laia.

C'è un po' di romanticismo in questo libro ma non è il perno centrale della storia. La giusta dose che non interferisce con lo svolgersi delle azioni.

I due protagonisti non hanno un attimo ti tregua e io con loro.

Ho apprezzato tutti e due i personaggi principali e anche i secondari.

Sabaa è stata, infatti, abilissima a creare le personalità di tutti: quelli da amare si amano senza riserve e quelli da odiare sono il perfetto esempio del male. Ho cercato di giustificare sia Marcus che la Comandante (i più negativi di tutti) ma non ci sono attenuanti al loro comportamento.

Mi avevano detto che lo stile narrativo era un po' lento, ma io l'ho trovato perfetto: una scrittura davvero coinvolgente. Ho trovato geniali, per quanto crudeli, le prove di Selezione progettate per testare i limiti fisici e psicologici dei pretendenti al ruolo di imperatore del regno.

Fortunatamente ho già tra le mani il secondo volume così non dovrò aspettare troppo per conoscere il seguito di questa storia.