Editore:
Leggere Editore
Data di pubblicazione: 25 maggio 2017
Pagine: 250
Data di pubblicazione: 25 maggio 2017
Pagine: 250
Trama
Tessa,
diciassette anni, ha atteso a lungo il ragazzo perfetto, il momento
perfetto, il bacio perfetto. Pensava di avere ancora molto tempo
davanti a sé, prima di scoprire che a causa di un difetto cardiaco
le restano poche settimane di vita. Stordita, arrabbiata, disperata,
aspetta di morire chiusa nella sua stanza. È un’attesa amara, la
sua, perché sa di non aver vissuto a pieno. Pensa a sé stessa come
a una “ragazza soprammobile”, che morirà “vergine e senza
patente”. Fino a quando non incontra Oskar e tutto sembra di nuovo
possibile. Nonostante Tessa cerchi di allontanarlo, convinta che una
relazione sarebbe insensata ed egoistica, lui non le lascia scampo.
Oskar sa vedere dietro le apparenze, non ha paura e vuole rimanerle
accanto. Pur di sorprenderla, di vedere i suoi occhi brillare per
l’emozione, organizza un piano per farle vivere un’ultima estate
perfetta. Un viaggio in Italia a bordo della sua Volvo sgangherata
per ammirare i tesori di Firenze, sedersi sulla scalinata di Piazza
di Spagna, mangiare una pizza a Napoli. Un’ultima estate in cui il
tempo non ha importanza e ciò che conta sono solo i sentimenti.
Nessuno
vede me.
Nessuno
si accorge dell’inferno
che
sto attraversando.
Da
sola. Al buio.
Nessuno
vede il dolore che mi consuma e mi svuota.
Mi
divora e non posso urlare.
Sono
sdraiata lì e tutto quello che voglio è morire.
La
copertina mi ha colpito subito, così come la trama del romanzo ma
qualcosa non ha funzionato.
Forse
potrò sembrare insensibile ma questo libro proprio non mi è
piaciuto.
Ho
avuto problemi soprattutto con la protagonista Tessa che avrebbe
dovuto commuovermi, spezzarmi il cuore, ecc... Invece ha saputo solo
irritatmi e annoiarmi. Già dall'inizio mi disturbano i pensieri
troppo filosofici di Tessa. Fastidiosa e antipatica.
Sul
serio? Sono io a essere ipersensibile
o
è proprio sbagliato scrivere una cosa simile?
Dopotutto
non sono una qualsiasi
conoscente
alla lontana.
Sono
la sua migliore amica.
Be’,
almeno lo ero un tempo.
E
presto sarò morta.
Ho
capito che deve morire ma ho trovato davvero esagerate ed egoistiche
alcune sue motivizioni. Dalle sue azioni e dai suoi atteggiamenti
viene fuori una ragazza arrogante e viziata. No proprio non è
scattato quel qualcosa che avrebbe dovuto farmi provare comprensione
per lei.
Oskar
invece mi è piaciuto leggermente di più: il classico bravo ragazzo
fin troppo perfetto che mi porta a chiedermi cosa ci trovasse in
Tessa.
Il
mio cuore non ce la fa ad andare più veloce
e
anche i miei polmoni raggiungono i loro limiti,
ma
io mi aggrappo a lui.
Mi
lascio trascinare.
Quando
ti tocca quell’unica persona
che
ti fa vibrare, il mondo si ferma.
Le
gambe continuano a correre e i tuoi polmoni
respirano,
anche se non ce la fai più,
e
tutto ciò che senti è quel tocco.
Pelle
su pelle, come un sussurrare tra corpi.
Anche
i familiari della ragazza non hanno riscosso le mie simpatie, a parte
Larissa, la sorellina della protagonista. L'unica che tratta Tessa
come sempre, e come dice di voler essere trattata lei stessa, è
proprio la ragazzina. Però Tessa anche qui si scoccia se la sorella
non è accomodante con lei visto che sta per morire... Coerenza?
Ho
sperato nel viaggio che i due ragazzi vogliono fare prima che Tessa
ci lasci, ma niente neanche qui. Tutto troppo di fretta, irreale e
superficiale.
Dopo
un paio di minuti con lui sono serena e libera.
Come
se la Tessa morente non fosse altro
che
una tuta scomoda che tolgo
quando
lui è con me.
Con
lui mi lascio dietro tutto.
La
realtà e le mie paure, le domande tormentose
e
i pensieri struggenti, che altrimenti mi perseguitano
come
un’ombra di cui non ci si può sbarazzare.
Forse
l’ombra è un pezzo della mia tuta.
Purtroppo
questo libro mi ha delusa profondamente, mi aspettavo di più dalla
storia. Credevo di commuovermi e piangere senza ritegno, invece sono
rimasta completamente indifferente all'agonia di Tessa.
Mi
aspettavo più sentimento tra lei e Oskar, ma invece ho trovato
scialbo tutto il loro rapporto.
Un
libro che non consiglierei a nessuno.
accetto il tuo "non consiglio" :)
RispondiEliminacapita ogni tanto, è giusto dirlo
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