venerdì 19 febbraio 2021

Intervista con le vamp... blogger #52

 


Finalmente è venerdì. Queste settimane di febbraio sono lunghissime, almeno per me.

Puntualissima torna la rubrica che mi vede in compagnia di Chicca, Erica e Chiara. Questa volta le vamp...blogger hanno letto uno dei libri presi in occasione dell'avvento di Oscar Vault. Un romanzo di fantascienza di un autore cinese.

Ci sarà piaciuto? Cliccate sui loro nomi per andare a leggere le loro opinioni


Autore: Cixin Liu

Titolo: Il problema dei tre corpi

Editore: Mondadori Oscar Fantastica

Pag: 376

Data di pubblicazione: 31 ottobre 2017

Trama

Nella Cina della Rivoluzione culturale, un progetto militare segreto invia segnali nello spazio cercando di contattare intelligenze aliene. E ci riesce: il messaggio viene captato però dal pianeta sbagliato, Trisolaris, l'unico superstite di un sistema orbitante attorno a tre soli, dominato da forze gravitazionali caotiche e imprevedibili, che hanno già arso undici mondi. È quello che i fisici chiamano "problema dei tre corpi", e i trisolariani sanno che anche il loro destino, prima o poi, sarà di sprofondare nella superficie rovente di uno dei soli. A meno di non trovare una nuova casa. Un pianeta abitabile, proprio come il nostro. Trisolaris pianifica quindi un'invasione della Terra. Sul Pianeta azzurro, nel frattempo, l'umanità si divide: come accogliere i visitatori dallo spazio? Combattere gli invasori o aiutarli a far piazza pulita di un mondo irrimediabilmente corrotto?


L'intervista


  1. A quale genere appartiene il libro?

Il problema dei tre corpi è collocato nel genere fantascientifico. Però, per me, è più un trattato politico sul regime cinese condito con nozioni di fisica e un pizzico di ecologia.

  1. Cosa pensi dei protagonisti?

Due figure principali spiccano in questa storia: Ye Wenjie e Wang Miao. La prima è quella che ho apprezzato di più. Nella sua pazzia ha il pregio di essere ben caratterizzata. Sono riuscita a comprendere, anche se non ero d'accordo con lei, le sue motivazioni. Il secondo rimane piatto e privo di spessore per tutto il libro. Non sono mai riuscita a entrare in empatia con lui o capire cosa volesse.

  1. Personaggio preferito?

Nessuno. Mi sono parsi tutti uguali, apatici e senza differenze caratteriali evidenti.

  1. Personaggio più odiato?

Come sopra.

  1. Che emozioni ti ha suscitato la lettura?

Pesantezza, confusione. Troppe teorie politiche, troppe nozioni di fisica, troppi numeri... Non essendo esperta in nessuna di queste cose ho trovato davvero faticoso proseguire la lettura.

  1. Punti di forza?

Devo dire che l'idea di base del romanzo non era male è lo sviluppo che non mi ha convinta.

  1. Punti deboli?

Qui arriva il tasto dolente. La questione politica cinese, per quanto possa essere un argomento interessante, è troppo presente. Le teorie della fisica sono descritte in maniera eccessivamente accurata. Tanti termini, a me sconosciuti, mi hanno confusa. Non si arriva mai al nocciolo del romanzo. Gli alieni si “presentano” solo all'80%.

  1. Come hai trovato lo stile dell'autrice?

Lento, prolisso, per nulla coinvolgente. Ho pensato anche di mollare il libro, ma non è da me. Quindi mi sono incaponita e ho perpetrato nella lettura anche se ho parecchio faticato.

  1. E' facile entrare in empatia con il/la protagonista?

No!

  1. Quale aggettivo descrive meglio il libro?

Pesante.

  1. A chi lo consigli?

Non saprei. Ognuno di noi vive i libri in maniera differente. Forse a chi ha basi di fisica e politica più approfondite della mia.

  1. Quante stelline gli dai?

Mi dispiace ma non riesco a dare più di 2,5 stelline

  1. Cosa ne pensi della cover?

Quella mi piace e la trovo adatta al libro.

  1. Citazione preferita?

Il modo di pensare femminile è diverso da quello maschile. Non si tratta di stabilire quale sia meglio e quale sia peggio. Entrambi sono necessari per il mondo.


Qui sotto il nuovo modulo per scegliere la lettura di marzo.



Mi raccomando scegliete bene il libro di marzo!




6 commenti:

  1. Io ha abbandonato. Ma leggendo la tua intervista mi rendo conto che abbiamo dato praticamente le stesse risposte

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  2. Questa volta siamo tutte concordi anche se in negativo!

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  3. stavolta tutte concordi, non era il nostro libro

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