mercoledì 2 settembre 2020

Recensione #532 Stand by me by Bianca Marconero

 

Autrice: Bianca Marconero

Titolo: Stand by me

Editore: Self publishing

Pag:: 432

Data di pubblicazione: 15 luglio 2020

Trama

Gregorio ha tutto quello che gli altri vorrebbero: amici, denaro e talento nel basket. Trascorre le estati collezionando ragazze, ma finisce per rimettersi sempre con Carolina, la sua fidanzata storica, non appena si avvicina il Natale. Non ha desideri a parte uno: vendicarsi di Arianna, la figlia del custode. Arianna non ha niente di ciò che gli altri vorrebbero. È quasi invisibile, ha un’unica amica e un padre spesso oggetto di commenti feroci. Arianna vuole diplomarsi e trasferirsi negli Stati Uniti per frequentare il college dei suoi sogni. Ha molti desideri e una speranza: sopravvivere alla vendetta di Gregorio. E magari scoprire perché è tanto arrabbiato con lei. Eppure, tra una partita di basket e una corsa in moto, tra compiti in classe e feste in piscina, qualcosa nei loro sguardi comincia a cambiare. E se è vero che fuggire da quelle occhiate può sembrare doloroso, fermarsi e ricambiare rischia di essere straziante. Perché Arianna ha un ragazzo in California. Perché Gregorio ha già deciso di tornare con Carolina, entro Natale. Perché, quando entrano in gioco i sentimenti, si può solo sperare di non soffrire troppo. Una storia di amicizie che sfidano tutto, di abbracci rubati, di baci impressi sul cuore e di un odio dichiarato che però assomiglia tantissimo all’amore. 





Questa volta Bianca mi ha regalato la storia sofferta, ma bellissima di Arianna e Gregorio, due protagonisti molto giovani. Stand by me, infatti, è l'ultimo romanzo Young Adult, pubblicato dall'autrice.

La trama sembra ricalcare molti romanzi del genere. Lui bello, ricco, talentuoso, con ragazze che fanno la fila per avere le sue attenzioni; Lei dolce, normale, invisibile. Eppure Bianca è riuscita lo stesso a creare una storia originale che non ho potuto fare a meno di amare.

Ci sono istanti che, mentre li vivi, sai già che si trasformeranno in ricordi indelebili. Momenti che segnano il futuro, cambiando la direzione del presente.

Arianna mi è piaciuta molto. Forse un po' troppo vittima e remissiva nei confronti di Gregorio e dei suoi amici idioti. Davvero troppo paziente! Bellissimo, d'altra parte, come riesca a conquistare tutti proprio con la sua pacatezza, maturità e onestà.

«Ma tu, Gregorio, ci pensi mai?»

«A cosa?»

«Al male che fai alle persone. Ci pensi a come si sentono, quando le metti in pausa e fai i tuoi comodi? Oppure non te ne frega proprio niente?».

Gregorio l'ho, da subito, trovato odioso e antipatico, viziato e cretino. Il tipico figlio di papà che non sa come passare il tempo per cui tormenta la vicina. Però anche qui la penna di Bianca sa fare il miracolo. Gregorio viene caratterizzato in maniera splendida, quindi l'ho subito rivalutato. Tanto da diventare il mio preferito.

Il punto è che se entri in contatto con una luce colorata, il colore ti si riflette addosso, sui vestiti e sulla pelle. Io sono sempre lo stesso, ma a volte mi sento colorato dal fatto che lei c’è.

Vederli insieme, crescere e cambiare uno nei confronti dell'altra è stato, più volte, emozionante.

Il problema è proprio che ti considero, penso mentre irrompo nei suoi occhi senza chiedere il permesso, ti considero se ho un dubbio, ti considero se ho paura, ti considero se penso a quello che farò domani. Ti considero come se niente valesse la pena, senza di te.

Carolina, l'ex fidanzata di Gregorio, benché sia un personaggio positivo, qualcosa non mi ha convinta. Non che faccia qualcosa di male, ma non sono riuscita a capirla del tutto. Una sensazione del tutto personale.

Lorenzo è davvero interessante. Posato, buono e con la testa sulle spalle è colui che cerca di far ragionare Gregorio. Fratello di Carolina e migliore amico di del ragazzo, è il mio prediletto tra gli amici del protagonista.

Anche Michele era, inizialmente, insopportabile. Compie, però, un bellissimo percorso di evoluzione così che ho perdonato alcuni suoi atteggiamenti negativi.

Invece Thomas non mi è mai piaciuto. Né all'inizio né alla fine. Lui non matura mai!


Non mi ha deluso neanche stavolta lo stile di Bianca: scorrevole, curato e coinvolgente. Stand by me è stato uno di quei romanzi di cui voglio conoscere la fine, ma che, al tempo stesso, non vorrei mai finire.





10 commenti:

  1. ma grazie! adoro la sequenza di aggettivi per Gregorio ( e non solo perché ho quattro :D ) ma perché li trovo perfetti per come io vedevo lui, all'inizio della storia!

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  2. verissimo Dolci, hai beccato tutti gli aggettivi giusto per Gregorio! Comunque ormai Bianca è una garanzia

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    1. Mi piace quando i personaggi hanno queste grandi evoluzioni

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  3. Ciao Dolci! Non ho mai letto niente di quest'autrice, ma voglio assolutamente rimediare al più presto! La tua recensione mi ha convinta a voler iniziare da questa storia! Sembra davvero bella! :)

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  4. bella recensione Dolci. Questo libro devo ancora leggerlo.

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