lunedì 29 luglio 2019

Recensione #379 Quando arrivi chiama by Anna Mittone


Libro letto per: Reading Challenge Dalle tre ciambelle Ristorante – Pizzeria
Tavolata La Paella della Bacci – DOLCE leggi Quando arrivi chiama di Anna Mittone




Titolo: Quando arrivi chiama
Autrice: Anna Mittone
Casa editrice: Mondadori
Pagine: 173
Data di pubblicazione: 25 giugno 2019
Trama
Silvia ha quarantasette anni, un ex marito e una figlia adolescente, Emma.
Tra madre e figlia si alternano momenti di grande complicità ed epiche sfuriate - la normalità, insomma - fino al giorno in cui Emma parte con la sua classe per un viaggio di studio che la terrà lontana da casa per un anno, in Canada.
Silvia l'accompagna all'aeroporto insieme a Luca, il suo ex marito e, proprio quando pensa che quella giornata non potrebbe contenere più emozioni di così, un drammatico imprevisto la inchioda alle sue peggiori paure: un attentato terroristico sconvolge l'aeroporto Charles de Gaulle durante lo scalo dei ragazzi.
In preda al panico, Silvia decide su due piedi di partire per Parigi insieme a Michele, il padre di un compagno di Emma, conosciuto poche ore prima all'aeroporto.
I due salgono in macchina diretti in Francia e, in un clima di dolorosa incertezza, dandosi il cambio alla guida tra una lacrima e una battuta per sopravvivere, durante quel lungo on the road avranno l'occasione di conoscersi.
Anna Mittone racconta con ironia l'amore e le incomprensioni che caratterizzano il rapporto madre-figlia, mettendone in luce con coraggio anche i lati oscuri e i sensi di colpa, dal punto di vista di una mamma incasinata e impaurita quanto brillante e adorabile.



La copertina di questo libro non mi avrebbe mai invogliato a leggerlo. L'arancione non è un colore che amo. Allora perché l'ho affrontato? Perché due personcine molto sadiche, La libridinosa e Stefania di Due lettrici quasi perfette, (ma prodighe di buoni consigli libriosi) me lo hanno proposto come obiettivo la loro Reading Challenge.

Avvertenza iniziale: la lettura di questo libro è consigliata in presenza di un cardiologo! Almeno io ne ho avvertita la necessità perché sono stata in ansia per tutto il tempo.
La storia è partita in maniera molto tranquilla per poi farmi precipitare in un mare di angoscia. Silvia è la madre di Emma, una ragazza diciottenne pronta a frequentare l'ultimo anno di liceo in Canada. L'aero fa scalo a Parigi proprio nel momento in cui dei terroristi assaltano l'aeroporto De Gaulle. Non si hanno notizie di Emma per cui Silvia decide di partire con Michele, padre di un compagno di sua figlia, alla volta di Parigi.
Silvia è un personaggio per cui ho provato subito una forte empatia e che ho amato tantissimo. La sua caratterizzazione è sublime e io mi sono rivista in lei in svariate occasioni. Io ho un figlio maschio, ormai grande (dice lui...), ma il ricordo di come mi sentivo quando aveva anche lui quell'età è ancora vivo in me. Non che ora le paure e le preoccupazioni se ne siano andate...
Ho capito perfettamente il desiderio di questa madre che vorrebbe per la figlia mille nuove esperienze anche se queste la porteranno lontana da lei e la voglia di averla sempre vicina per proteggerla dalle brutture della realtà. È dura vederli spiccare il volo e cercare di sopprimere quella sensazione di abbandono.
Fin qui il mio cuore poteva reggere, ma dopo la notizia dell'attentato e la mancanza di notizie sulla sorte di Emma, ho iniziato a preoccuparmi per lui. Il tutto mi ha fatto male quasi quanto a Silvia. Questo libro tocca tematiche a me vicine e affronta la mia paura più grande per cui proprio non riuscivo a rimanere indifferente di fronte alle preoccupazioni, alle ansie, al non sapere che invadevano l'animo della donna.
Oltre queste sensazioni ho trovato descritto in maniera molto realistica il rapporto madre-figlia, con le tipiche lotte e le ribellioni dell'adolescenza.
Pur essendo un libro profondo ed emozionante, lo stile narrativo della Mittone è rimasto fresco, scorrevole e arricchito da una velata ironia. Impossibile staccarmi dal kindle perché dovevo sapere!
Mentre ancora sono indecisa se perdonare o meno le due sadiche voi non fatevi scappare questa meraviglia.





6 commenti:

  1. uff ancora libri da leggere non posso andare avanti così. e comunque a te hanno dato un bel libro e a me una ciofeca.
    E' un'ingiustizia però!

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  2. Succede sempre così, quando leggiamo qualcosa che non pensavamo mai di poter leggere, per un motivo o per l'altro, poi rimaniamo piacevolmente colpiti. Succede anche a me. Il bello delle letture inaspettate.
    Avevo letto altre recensioni nel web di questo libro, ora con la tua diventa un libro da leggere.
    Buon lunedì.

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    1. Un libro consigliatissimo, io mi sono sentita molto coinvolta dalla storia

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  3. Ho provato angoscia solo a leggere la tua recensione immagino cosa possa essere il libro… però l'ho segnato tra quelli da mettere in lista.

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    1. Forse tu dovresti leggerlo in un periodo tranquillo, sei molto più sensibile di me

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