Purché sia di serie #4
Titolo: Cattleya
Serie: Javier
#2
Editore: Self
Pag:: 273
Data
di pubblicazione: 5 gennaio 2019
Trama
Cattleya,
è così che mi chiamava lui, come le orchidee che accarezzavo con
dedizione. Ma i miei petali sono stati brutalmente strappati,
lasciandomi spoglia e impaurita.Lui si è nutrito di me fino
all’ultimo respiro, lui mi ha ingannata senza pietà, lui ha
implorato il mio perdono. Sono trascorsi due anni e ora l’immagine
riflessa allo specchio è quella di un’altra donna. Coraggiosa come
una leonessa. Potente come il vento. Intoccabile come Dio. Non sono più
una fragile orchidea, ora sono una grandiosa Reina. Mi riprenderò
ciò che mi spetta, scenderò a patti con il diavolo, mi sporcherò le
mani di sangue. E otterrò la mia vendetta. Sequel del romanzo JAVIER.
Dopo
il finale tremendo che mi aveva fatto odiare (con affetto) l'autrice
ero davvero impaziente di poterne leggere il seguito. Purtroppo i
molti impegni presi non mi hanno permesso di iniziare subito il
romanzo.
La
storia inizia immediatamente dopo la conclusione di Javier e
Cattleya-Yamile è disperata mentre accompagna il suo uomo in
ambulanza verso l'ospedale di Maui.
Avverto
che ci potrebbero essere spoiler in questa recensione per cui se non
li avete letti entrambi non proseguite con la recensione.
Arrivata
al venti per cento del romanzo ero pronta a uccidere tutti e due i
protagonisti a causa delle loro decisioni. Javier trincerato dietro al
suo esagerato senso di onore, dovere e giustizia e il suo voler
proteggere Yamile con la piccola Camila le abbandona. Naturalmente il
suo sacrificio, non solo fa soffrire tremendamente la ragazza, ma non
la tiene minimamente lontana dal pericolo. Anzi la espone
maggiormente! Stupida stupida decisione mi caro Javier.
Yamile
distrutta dal dolore per questa ennesima separazione (ha già perso
la sua famiglia che per quanto disastrata lei la amava) pensa bene di
vendicarsi su Javier. Fin qui posso capirla, ma ciò che proprio non
mi è andato giù è il modo in cui vuole farlo. Riaprendo i traffici
di cocaina della famiglia per attirare l'uomo e ucciderlo. Al tempo
stesso non si rende conto che così facendo mette la piccola Camila
in pericolo e si prospetta per la bimba la stessa sorte di Yamile.
Stupida stupida decisione mia cara Yamile.
Per
me tutte e due le loro scelte erano sbagliate e non riuscivo a
comprenderli fino in fondo.
Ho
deciso lo stesso di andare avanti con la lettura perché Debora
riesce sempre a incantarmi con le sue storie al punto che ho finito
il libro in un pomeriggio.
Proseguendo
quindi con la storia sono riuscita a rivedere le mie iniziali
perplessità su Javier ma rimanere sulla mia idea che Yamile avesse
esasperato troppo le cose. Tuttavia non mi è dispiaciuta del tutto e
ho apprezzato la sua maturazione al punto che si fa perdonare da me
nel finale.
Un
personaggio che invece mi ha deluso tantissimo è stato David, la
guardia del corpo di Yamile. Avevo grandi speranze per lui tanto da
voler chiedere a Debora un libro su di lui. Mannaggia che brutto
risvolto ha avuto la sua storia!
Debora
si conferma per me un'autrice che riesce a toccare i fili giusti per
farmi amare storie totalmente al di fuori dal mio modo di pensare.
Ora spicciati con il prossimo!
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partecipanti a febbraio
Questa proprio non la conosco
RispondiEliminaNn so se è tuo genere, tu troppo buona
EliminaUn'autrice che devo ancora scoprire ma lo faro, ti piace tanto
RispondiEliminaSì mi piace tanto e anche a te potrebbe piacere
EliminaRagazze voi mi volete male, MA MALE MALE!Come farò a ridurre la mia lista di libri da leggere!?!?!?
RispondiEliminaRidurre le liste è un'utopia!
EliminaNon conosco quindi la cosa non mi tange...
RispondiEliminaNon è neanche il tuo di genere
Eliminail mio primo incontro con la Tepes non è stato dei migliori o sai, ma io voglio darle un'altra possibilità.
RispondiEliminacerto che qui tu però vuoi uccidere tutti! :D mi devo preoccupare?
Leggi il primo però :D
EliminaNon conosco la serie ma non credo rientri nei miei gusti...
RispondiEliminaForse no :D
EliminaNon credo sia il mio genere, ma concordo con te quando scrivi dell'odiare gli autori (con affetto) quando lasciano dei finali che ti fanno soffrire o ti lasciano troppo in sospeso sulle serie. Vorrei potergli telefonare implorando di raccontarmi il seguito, subito!! :P
RispondiEliminaUn dai quanti ne vorrei chiamare...
RispondiEliminaMai letta questa autrice,ma se piace a te e alla Comandante per il sadismo,io potrei avere troppa paura😨😨
RispondiEliminaAhahhahah po esse!
EliminaLetti entrambi i libri, tutto sommato devo dire che mi sono apassionata alla lettura e alla fine mi è andata bene così
RispondiEliminaSì ti cattura da subito e non puoi fare a meno di amarli
EliminaNon conoscevo l' autrice, ma mi piacerebbe leggere qualcosa di suo.
RispondiEliminaIo l'ho conosciuta per caso e adoro il suo stile graffiante e i personaggi mai semplici
EliminaNon ho letto nulla di questa autrice ma l'ho sentita nominare. Come genere dovrebbe piacermi, quindi segno!
RispondiEliminaBene, fammi sapere!
EliminaHo sentito parlare spesso di questa autrice, ma non ho mai provato nulla. Non so però se mi potrebbe piacere.
RispondiEliminaScrive delle storie molto particolari che a me piacciono molto
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