giovedì 22 novembre 2018

Recensione #281 Le bambine dimenticate by Sara Blaedel

Tu leggi? Io scelgo! #7


Romanzo che spesso mi saltava all'occhio sia per la cover che per la trama. Finalmente, grazie alla rubrica di Chiara e Rosaria, sono riuscita a leggerlo. Era infatti tra le letture fatte da Mariella dal cui blog, Le trame del destino, dovevo scegliere questo mese.



Auttrice: Sara Blaedel
Titolo: Le bambine dimenticate
Serie: Louise Rick #7
Editore: Fazi (Dark Side)
Data di pubblicazione: 13 aprile 2017
Pagine: 286

Trama
Il cadavere di una donna viene trovato in un bosco isolato. Ha subito violenze sessuali e ha una strana, lunga cicatrice che le solca il viso. Nessuno ne ha denunciato la scomparsa. A essere incaricata delle indagini è Louise Rick, a capo del Servizio Investigativo Speciale, affiancata da Eik Nordstrøm. Lei donna materna sotto la scorza dura, lui bello e dannato. Agnete Eskildsen, una vecchia infermiera, finalmente riconosce il corpo: la donna si chiama Lisemette ed era una paziente dell’ospedale psichiatrico infantile Eliselund, dove lei lavorava trent’anni prima. Una bambina dimenticata, come tutti gli altri dell’istituto, abbandonata dalla famiglia e dal mondo. Presto Louise scopre che Lisemette aveva una sorella gemella, ed entrambe erano state dichiarate morte quand’erano ancora piccole. È solo la prima di una serie di scoperte sempre più inquietanti, sull’infanzia di Lisemette e su quello che accadeva dietro le porte di Eliselund. A complicare ulteriormente le cose, le indagini portano Louise nei pressi della casa dov’è cresciuta, costringendola a fare i conti con un terribile segreto del suo passato che tornerà a galla insistentemente. Una vicenda intrigante e avvincente che terrà il lettore incollato alle pagine.
Il primo libro di una nuova, emozionante serie bestseller pluripremiata, firmata dalla più popolare scrittrice di crime danese.





Ho capito che c'erano volumi precedenti a questo solo a lettura avviata. Infatti, spulciando Goodreads, ho scoperto che è il settimo volume della serie di cui, naturalmente, non sono stati tradotti i precedenti a parte il numero 4 Mai più libera sempre dalla Fazi.
Ma basta divagare e veniamo alla mia opinione sul libro.
Il corpo senza vita di una donna viene trovato nei boschi. Una morte che sembra accidentale, ma troppe cose non quadrano e l'ispettrice Louise Rick, con il collega Eik Nordstrom indagano portando alla luce alcuni terribili segreti.
A volte è difficile apprezzare un libro letto nel mezzo di una serie, ma seppur trovando dei buchi di trama nella narrazione, ci sono riuscita. Il romanzo l'ho divorato davvero velocemente essendo pieno di colpi di scena e situazioni al cardiopalma. Non mancano poi i momenti di tensione che servono nei Thriller per essere degni di questo nome. Mi è piaciuto come i vari dettagli si incastrino in un puzzle tremendo e raccapricciante. Inoltre grazie alla tecnica narrativa, composta da presente e passato, della Blaedel sono riuscita a conoscere bene anche tutti i personaggi secondari.
Ho patito tuttavia la mancanza di alcune cose successe nei libri precedenti. Avrei voluto conoscere meglio la protagonista Louise e avere più informazioni del suo passato perché si intuisce che nasconde un pesante fardello.
Il finale è inaspettato e inquietante. Non avevo minimamente indovinato il colpevole. Il mistero di questo libro si conclude perfettamente ma lascia aperta la questione Louise. Altra piccola ricerca mi ha fruttato la conoscenza del seguito di questo libro che ho già nel kindle!






28 commenti:

  1. Non sapevo ci fossero 6 libri prima di questo! Seguo la Fazi perché è una casa editrice che adoro, e questo libro mi aveva incuriosita *__*

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    1. Anche a me piace molto la Fazi. Io spero producano anche gli altri perché è un'autrice che mi ha colpito molto positivamente.

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  2. Come te anch'io sono rimasta sempre incantata da questo romanzo per via della trama e della cover, ma in realtà non mi piace l'idea che abbia dei buchi -non ero a conoscenza che fosse un volume di una serie - purtroppo non credo che lo leggerò :(

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    1. I buchi di trama riguardano soprattutto il passato della protagonista, il mistero raccontato qui è completo.

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  3. Dolci ricordo che ne avevi parlato anche da un'altra parte di questo libro. Un peccato che manchino i volumi precedenti perché avrebbero reso la lettura più completa. Chissà se un giorno li tradurranno.

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  4. Ciao Dolcina, non sono una grande amante dei thriller, come ben saprai, però devo dire che la tua recensione incuriosisce un po', unico problema è il dover recuperare gli altri...

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  5. Questo romanzo aveva colpito la mia curiosità già da tempo, sia per la trama (che mi piace molto) che per la cover che trovo molto d'impatto (qualità che adoro della Fazi come CE.

    Spero di riuscire a leggerlo presto, anche se ormai dovrl aspettare anno nuovo (ho troppe letture in coda!!!).

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  6. Sono contenta che il libro ti sia piaciuto, ero molto curiosa di leggere le tue impressioni. Riguardo il fatto che la trilogia fosse una costola di un'altra serie che ha sempre la stessa protagonista anch'io l'ho scoperto durante la lettura: anzi a me è andata peggio perché ho letto prima il sequel e poi ho recuperato questo.

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    1. Non capirò mai queste politiche delle CE che traducono a saltelli

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  7. Credo che non sia propriamente il mio genere :(

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  8. Peccato che ne traducano uno sì e cento no, come possiamo leggere la serie se non leggiamo in lingua?

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  9. lo leggerò sicuramente. mi hai molto incuriosita

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  10. A me piacciono molto i thriller e questo sembra davvero interessante. Dovrebbero tradurre tutti i libri della serie perché sembra davvero avvincente.

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    1. Lo spero tanto anche io, nel frattempo il secondo è in lista

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    1. Sì e ho pure il cartaceo acquistato a più libri più liberi

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  12. Non è il mio genere, ma visto che ci sono persone che si divertono da matti a creare delle challenge bellissime, lo tengo presente per un’evenuale lettura!

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  13. Mi hai fatto venire voglia di leggerlo, però sapere che prima ci sono degli altri libri e che non sono stati ancora tradotti mi frena un po', non amo leggere storie con buchi nella trama...

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    1. A chi lo dici! Però questo si regge anche da solo, nonostante i buchi di trama.

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