Libro
letto per la Reading Challenge 2018 Tutti
a Hogwarts con le tre Ciambelle.
Gruppo Azkaban. Obiettivo: Copertina disegnata
Editore:
Sperling & Kupfer
Data di pubblicazione: 27 febbraio 2018
Pagine: 324
Data di pubblicazione: 27 febbraio 2018
Pagine: 324
Trama
Helena
vive con la famiglia in una tranquilla cittadina del Michigan immersa
nella natura che ama e conosce benissimo, tanto che incrementa le
entrate con la vendita di conserve di frutta e piante particolari. La
sua formidabile conoscenza le viene dal padre, con il quale ha
vissuto, insieme alla giovanissima madre, fino a dodici anni in un
capanno tra i boschi. Da lui ha imparato tutto quello che sa, e forse
anche quello che non avrebbe voluto sapere. Tanto che proprio a
dodici anni è scappata di casa e lo ha fatto mettere in prigione.
Ora, però, a distanza di quindici anni, l’uomo è evaso e Helena
sa di essere in pericolo. Soprattutto sa di essere l’unica al mondo
a poterlo catturare di nuovo.
Avevo
voluto bene a mio padre, da bambina.
Gliene
volevo ancora.
Il
romanzo non rientra in quello che io considero un thriller, cioè
ansia al cardiopalma e suspense ad ogni sfogliata di pagina, eppure è
riuscito, grazie allo stile accattivante, a catturare immediatamente
la mia attenzione.
La
storia è piuttosto originale, almeno per me, perchè esplora un tema
poco trattato: l'infanzia e l'educazione della figlia di una vittima
di sequestro. Leggendo sono arrivata a comprendere cosa possa pensare
una bambina allevata in questo modo, infatti, Helena cresce in
isolamento, in una baracca vicino una palude, senza conoscere le
reali circostanze che hanno portato alla sua nascita, dando poi per
scontato che tutto ciò che le veniva insegnato fosse normale.
Gli
elementi più interessanti del libro sono la caratterizzazione della
protagonista Helena, di suo padre Jacob e le emozioni contrastanti
derivanti dal suo rapporto con il padre.
Confesso
che non riuscivo, almeno all'inizio, a provare grandi antipatie per
il padre fuggiasco. Dalle parole e dai ricordi di Helena bambina
usciva un ritratto di un genitore che sembrava provasse un sincero
affetto per la figlia. Un personaggio multisfaccettato: un sadico
psicopatico e violento ma anche un papà affettuoso... Avanzando,
però, con la storia ho compreso meglio la complicata dinamica che
c'era tra i due.
A
volte una persona pensa di desiderare qualcosa, però, dopo averla
ottenuta, scopre che non era affatto quello che cercava.
Dall'altra
parte c'era questa madre apatica e, apparentemente, disinteressata
alla sua bambina. Una donna, anzi una ragazza, distrutta. sicuramente
da giustificare perché la vita che sta vivendo non è certo semplice
o felice. Questo è forse l'unico neo che ho trovato in questo
romanzo: il poco sviluppo della psiche della madre.
Qualcosa
si spezza nella mente e nella volontà di una persona che è stata
privata della propria autonomia. Per quanto ci piaccia pensare che
lotteremmo come linci rosse, se ci trovassimo in una situazione
simile, è probabile che invece cederemmo.
Le
sensazioni contrastanti che ho provato, proprio come per la
protagonista, sono state tra le cose che ho amato di questa storia.
Sono riuscita a immedesimarmi completamente in Helena! Ero vicino a
lei quando lottava con se stessa mentre cercava di farsi coraggio e
compiere quel gesto, verso l'amato padre, così difficile. Sì,
perchè nonostante tutto non poteva fare a meno di amarlo ancora un
po', in una parte del suo cuore.
Ma
bisogna accettare la responsabilità delle proprie decisioni, anche
quando le conseguenze sono diverse da quelle sperate.
Belle
anche le parti della fiaba di Andersen, da cui prende il titolo il
romanzo, Il re della palude. Non la conoscevo.
Ho
trovato lo stile della scrittrice evocativo e avvincente. È riuscita
a mixare benissimo i flashback che mi raccontavano il passato della
protagonista e gli avvenimenti del presente durante caccia all'uomo
che intraprende Helena. Sono sicura che questa storia resterà con me
per molto tempo.
Ciao! Non conosco questo romanzo ma sembra interessante :-) Grazie per la segnalazione!!
RispondiEliminaMolto molto bello, mi è piaciuto moltissimo.
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