mercoledì 11 aprile 2018

Recensione #180 Roses by Maria Claudia Sarritzu


Libro letto per la Reading Challenge 2018 Tutti a Hogwarts con le tre Ciambelle. Gruppo Azkaban. Obiettivo: Titolo che inizi per R.




Autrice: Maria Claudia Sarritzu
Titolo: Roses
Editore: Triskell
Data di pubblicazione: 5 marzo 2018
Pagine: 230

Trama
Secondo Mary Campbell esistono due tipi di persone al mondo: quelle capaci di fare le scelte giuste, e quelle che collezionano uno sbaglio dopo l'altro. Lei sente di appartenere alla seconda categoria. Con un padre assente, un ragazzo che non la tratta come dovrebbe e degli amici all'apparenza folli, è ben consapevole di star buttando all'aria la sua vita. Una notte, sul Sydney Harbour Bridge, le si presenta un ragazzo di nome Michael, che le dice di essere un angelo mandato sulla terra per aiutarla a rimediare a tutti gli errori che ha commesso. Il simbolo della sua rinascita è il gambo spoglio di rosa rossa: ogni petalo che riuscirà a far ricrescere corrisponderà a un aspetto della sua vita che è riuscita a mettere al posto giusto. Quando il fiore sarà completo, la ragazza potrà esprimere un desiderio e Michael tornerà in Paradiso. Per quanto Mary non voglia credere alle parole di Michael, si ritroverà a dover fare scelte importanti riguardanti non solo la sua vita, ma anche quella di chi la circonda, molto spesso con l'interferenza di personaggi particolari. Alla fine del suo percorso, scoprirà che il suo desiderio è proprio quello che non pensava avrebbe mai potuto esprimere...






Era da un bel po' di tempo che non affrontavo la lettura di uno Y/A con tinte paranormal e ne avevo proprio voglia così, dopo aver letto la trama di questo romanzo, ho chiesto ma mia copia ARC alla Triskell.
È stato davvero un piacevole ritorno in quel genere. Lo stile fresco e scorrevole della scrittrice mi ha permesso di divorare il libro in pochissimo tempo facendomi, inoltre ridere più volte.
Il protagonista maschile della storia è un angelo, ma non un angelo di quelli sexy e iper-muscolosi che ho incontrato in altri libri con questo tipo di personaggi. Michael è un ragazzo morto da poco che deve aiutare Mary, una ragazza australiana, a dare una svolta, in positivo, alla sua vita prima che sia troppo tardi.
Devo dire che mi sono piaciuti tutti e due. D'altronde come non amare un angelo imperfetto come Michael che ha ancora caratteristiche tipicamente umane? Poi tutti i particolari che racconta della vita in Paradiso sono immensamente esilaranti.
Mary mi è piaciuta perchè riesce a cambiare in meglio il suo carattere, anche se a volte ha terribili scivoloni come nel suo rapporto con il nonno e con Aiden, il fidanzato.

È un tratto davvero strano che riguarda gli esseri umani: siamo stupidi quando si tratta di amore. Crediamo di essere così innamorati di una persona da poterle perdonare tutto. Potremmo perdonarla anche mentre ci pugnala al petto, se contemporaneamente ci chiedesse scusa.

Quello che me l'ha fatta amare ancora di più è quando, finalmente, inizia a realizzare cosa ci sia di sbagliato in questa sua relazione.
Ho trovato giusti anche i tempi con cui il rapporto tra Michael e Mary cresce e si intensifica durante tutti gli sforzi compiuti dal neo-angelo per salvare la ragazza che gli è stata affidata.
Ho riso spesso, con le lacrime agli occhi, leggendo dei bisticci tra Michael Jackson e Freddie Mercury, di Giuda che voleva sbaciucchiare tutti, San Pietro che continua a rinnegare tutto... per tre volte! E che dire del boss, il capo supremo dalla chioma lucente?

Dio si stringe nelle spalle. «Sì, lo so. Me lo chiedono tutti quando mi vedono. Mi immaginano quasi sempre come un uomo dai capelli lunghi, con la barba e una tunica, circondato da un alone di luce. Poi ci sono quelli convinti che io abbia la faccia di Morgan Freeman.»

Divertenti e interessanti anche tutti gli altri amici di Mary che vengono presentati nel storia. Secondo me meriterebbero almeno un altro libro tutto per loro che li veda come protagonisti e non soggetti di appoggio.
Può sembrare, fin qui, un libro leggero, dato lo stile allegro e ironico, ma nasconde temi molto profondi: droga, alcol, violenza e abusi. Forse un po' troppi tutti insieme. Appunto, per questo, alcune imprecisioni o leggerezze da parte dell'autrice non mi hanno fatto accordare le 5 stelle. Per quanto i soggetti siano ben sviluppati credo che qualche pagina in più sarebbe stata necessaria per comprenderli pienamente. La storia del passato di Mitch necessitava di maggiori parole come quella di Aiden. Mi ha lasciata un po' insoddisfatta su questi punti.
Al di là di tutto questo lo reputo davvero un bellissimo libro che consiglio vivamente.



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