Autrice:
Chevy Stevens
Titolo:
Scomparsa
Editore:
Fazi Editore
Data di
pubblicazione: 23 settembre 201
Pagine:
364
Il
giorno in cui viene rapita, Annie O’Sullivan, una giovane agente
immobiliare, ha tre obiettivi da raggiungere: vendere una casa,
dimenticare un recente litigio con la madre ed essere pronta in tempo
per una cena romantica con il suo ragazzo. Quando arriva il suo
ultimo cliente Annie s’illude per un attimo che sarà il suo giorno
fortunato. Non sarà così. Sarà l’inizio di un incubo. Alternato
alle sedute di psicoterapia durante le quali Annie narra il dramma
della sua prigionia durata un anno, gli abusi psicologici e le
violenze fisiche subiti, la dolcezza con la quale arriva a guardare
il suo aguzzino, c’è il resoconto degli eventi successivi alla
fuga: la lotta per riprendersi la propria identità e le indagini
della polizia per scoprire chi abbia architettato il sequestro di cui
è stata vittima. Ma la verità non sempre rende liberi.
Un meraviglioso Thriller che, grazie alla scelta narrativa dell'autrice, mi ha tenuta incollata alle pagine da subito.
Oscuro,
affascinante, eccitante non sono riuscita a metterlo giù finché non
è arrivata la conclusione per la storia di Annie, l'agente
immobiliare, rapita e tenuta rinchiusa per oltre un anno. Il racconto
si dipana, capitolo dopo capitolo, mentre Annie ne discute, con la
sua psicologa, durante le sessioni di psicoterapia, tramite flashback
che erano ben vividi nella mia mente. Le sue parole sono affascinanti
e commoventi al tempo stesso. Inoltre ogni scena del passato si
incastra perfettamente al presente e, inevitabilmente, mi ha dato
modo di creare un legame con la protagonista. Mi ritrovo spesso a
controllare che le finestre e le porte di casa mia siano bloccate,
sospettando di ogni rumore sconosciuto, in special modo nel silenzio
notturno.
Ho
trovato assolutamente credibile il comportamento della donna dopo il
rilascio. Si pensa che basti il tornare a casa e tutto si sistemi
magicamente tornando a vivere una vita normale. Ma la terribile
esperienza vissuta da Annie l'ha profondamente cambiata. Non può
tornare alla normalità così come se niente fosse. Le cose che le
sono accadute durante quell'anno di prigionia, in cui ha subito abusi
fisici e mentali, le hanno lasciato troppe cicatrici.
Un
paio di cose non mi ha fatto dare il voto massimo a questo libro: la
prima è stata l'aver capito da subito chi ci fosse dietro e non aver
trovato abbastanza convincente la motivazione; l'altra il momento
della fuga: non so bene come avrei voluto che succedesse ma è stata
forse troppo frettolosa.
Tuttavia
per essere un debutto l'ho trovato un romanzo davvero coinvolgente e
difficile da dimenticare.
ho letto un altro libro di questa autrice. Mi piace molto, devo recuperare anche questo
RispondiEliminaTitolo please.
EliminaIl passato di Sara. Meraviglioso
Eliminasegno!
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