5 cose che… #43 5 simboli del Natale

Natale è passato da pochi giorni. Oggi questa rubrica ci permette di evidenziare le cose che lo hanno reso unico quest'anno. La rubrica nasce da un'idea di Twins book lovers.

5 simboli del Natale:

1 libro, 1 film, 1 alimento,

1 canzone, 1 profumo

Libro: 

non è proprio una lettura a tema natalizio ma Eppure cadiamo felici di Enrico Galiano che mi ha accompagnato in questi giorni di festa è risultato essere uno dei romanzi più belli e sorprendenti di questo 2017.

Film: ecco io non guardo molta tv per cui non ho un film preferito

Alimento: Pandoro sicuramente, ma, da buona golosona quale so di essere, non posso accontentarmi di un semplice pandoro. Eh no, lo devo farcire con la crema al mascarpone.

Canzone: amo tutte le canzoni natalize ma la mia preferita è “So this is Chirstmas” sia la versione originale di John Lennon che quella cantata da Mariah Carey.

Profumo: qui non posso non nominare le mie amate Yankee Candle. Le predilette di questo periodo sono state: Sparkling Cinnamon, Season of Peace, Crackling wood Fire e la mia preferita in assoluto Christmas Cookie.

5 simboli del Natale:

1 libro, 1 film, 1 alimento,

1 canzone, 1 profumo

Per questo appuntamento ho deciso di pensare a ciò che per me indica il Natale, quindi sto pensando a quello che è stato il mio Natale 2017, insomma apro le mie porte a voi!!!

Il mio Natale 2017 è trascorso leggendo un libro di atmosfera natalizia, un po’ vecchiotto perché risale al 2014 ma molto carino, a tratti quasi divertente. Sto parlando di “Appuntamento sotto l’albero” di Carole Matthews.

Come ogni Natale, con i miei figli ci siamo dedicati ad una maratona di film Disney, abbiamo preso tutti i vecchi, ma proprio vecchi, film e ce li siamo gustati spaparanzati sul divano sotto una copertina di pile calda e accogliente deliziati da una ciotola enorme di pop-corn. Tra tutti ci siamo fermati a guardare il cortometraggio “Il Principe e il povero”, con protagonista Topolino.

Un alimento e un profumo… io qui ho un problema… Natale lo passo sempre da mia madre, la quale è convinta che io non faccia cibo a sufficienza per i figli, quindi quando siamo insieme lei cucina per un reggimento di soldati. Ora però il problema non è solo la quantità, ma la superba qualità dei manicaretti di mia madre…mettici poi che il 24 dicembre è anche il compleanno di mio marito (e quest’anno sono stati 50!!!). Ora, io sono arrivata a casa di mia madre nel pomeriggio del 24 e sono stata invasa da un profumino celestiale di pesce… certo perché è viglia e quindi pesce… dall’antipasto con tartine di caviale (lombo) e salmone affumicato, risotto alla pescatora, fritto alla romana con tanto di frittelline di baccalà, sauté di cozze, patatine e carciofi fritti, mont blanc per festeggiare Marco (mio marito appunto), pandoro, panettone rigorosamente senza canditi, torrone morbido e duro, cioccolata… il tutto annaffiato da buon vino Chianti e per finire un bel brindisi con spumante Ferrari! Quindi cosa vi posso dire: il profumo della cucina della mia mamma e come alimento… ok sono golosa e dico pandoro, abbrustolito alla brace!!!

Una canzone che canticchio sempre, sarà uno stereotipo ma mi piace tanto, “We wish you a Merry Christmas”, non so se avete mai ascoltato la versione cantata dai protagonisti Disney, è bellissima!!!

Questo è stato il mio Natale e quindi sono le 5 cose che…che lo hanno caratterizzato!!!