In
questo nuovo appuntamento mensile con la rubrica ideata da Chiara, vi
parlo di tre romanzi scritti da due autori che ho incontrato per la
prima volta.
Sean
Platt ama scrivere libri ancor più che leggerne, per questo
la sua produzione è così prolifica: pubblica con diversi pseudonimi
e attraverso collettivi. Ha firmato la serie Yesterday’s
Gone insieme ai co-autori David Wright e Johnny B. Truant, del
collettivo Inkwell, da lui fondato.
David
Wright è scrittore, fumettista e blogger. Lavora sulla
commistione di generi e saperi, dando vita a opere eclettiche e
originali.
Autori: Sean
Platt & David Wright
Titolo: Yesterday's
gone Stagione uno
Editore: Fanucci
Pag:: 192
Data
di pubblicazione: 23 febbraio 2017
Trama
È
alle due e un quarto, in piena notte, che accade. Ma solo al
risveglio l'umanità - o quel che ne resta - se ne rende conto. Il
mondo è deserto, gli uomini che lo popolavano dissolti nel nulla.
Familiari, amici, conoscenti, vicini di casa... sono tutti scomparsi,
come se non fossero mai esistiti. Non rimane che una manciata di
sopravvissuti disseminati negli spazi sconfinati degli Stati Uniti,
tra città fantasma e lande desolate. Confusi, vagano aggrappandosi
alle ultime tracce di un passato ormai cancellato. Si tratta di un
uomo scampato a un disastro aereo, un giornalista perduto tra le vie
di una New York spettrale, alla ricerca della moglie e del figlio, un
serial killer improvvisamente a corto di vittime, una madre disposta
a tutto per proteggere la propria figlia, e pochi altri disperati
condannati a quel destino. Eppure, tra loro c'è anche chi,
inspiegabilmente, ha sognato quel giorno per anni, l'avvento di un
mondo disabitato come premessa di una nuova età dell'oro. Ma se i
sopravvissuti pensano di essere soli, si sbagliano: qualcuno - o
qualcosa - li osserva, e attende il momento propizio per entrare in
scena... Un'umanità perduta, in cerca di risposte a domande che
nemmeno conosce. Uno scenario post-apocalittico nuovo ed emozionante.
Autori: Sean
Platt & David Wright
Titolo: Yesterday's
gone Stagione due
Editore: Fanucci
Pag:: 176
Data
di pubblicazione: 2 marzo 2017
Trama
Coloro che per uno scherzo
del destino sono stati condannati a un'esistenza desolata e
pericolosa su quello che un tempo era considerato il mondo degli
uomini, sanno di avere un conto in sospeso con il male oscuro e
sconosciuto che li ha scelti come vittime. Sono soli e abbandonati a
sé stessi, eppure inscindibilmente legati a coloro con cui
condividono la sorte, uomini che un tempo avrebbero forse disprezzato
e che ora invece considerano l'unica speranza rimasta in quel nuovo
universo, dominato da forze insondabili e nemiche. Brent, Luca,
Charlie, Boricio... Stupefatti e frastornati, in un estremo tentativo
di riallacciare i fili che li legano a un passato che temono di aver
definitivamente perso, si appoggiano l'un l'altro sotto il peso della
paura più penetrante e della desolazione più cupa. Perché sulla
loro strada, ad attenderli, c'è la più ancestrale e pericolosa
delle minacce: l'ignoto. Un viaggio senza ritorno al di là
dell'immaginazione, oltre i limiti stabiliti dalle paure.
Autori: Sean
Platt & David Wright
Titolo: Yesterday's
gone Stagione tre
Editore: Fanucci
Pag:: 181
Data
di pubblicazione: 15 giugno 2017
Trama
Dopo
essersi svegliati in un mondo disabitato, alcuni sopravvissuti vivono
rintanati in un albergo, mentre fuori misteriose creature continuano
a moltiplicarsi e ad aspettare... Luca è riuscito finalmente a
liberare Paola dal sogno che la teneva prigioniera. Ma il ragazzo ha
pagato un prezzo molto alto: al suo risveglio, si è ritrovato
invecchiato di cinque anni. Nella città di New York, Times Square è
una sconcertante e immensa distesa di corpi umani che si
sovrappongono. Brent e Luca, stupefatti e frastornati dall'atroce
scenario che si presenta davanti ai loro occhi, devono adesso pensare
a come fuggire da quest'universo dominato da forze oscure e nemiche.
La loro unica speranza per sopravvivere è raggiungere con un
traghetto Black Island, dove almeno una parvenza di autorità sta
cercando di riorganizzare ciò che resta dell'umanità. Anche se
tutto sembra suggerire che il peggio debba ancora arrivare... Dopo le
prime due stagioni, il terzo appuntamento con “Yesterday's Gone”,
un viaggio in uno scenario post-apocalittico alla ricerca di
un'umanità perduta. Dove l'ignoto spaventa ma non frena l'istinto
alla sopravvivenza.
Quello
che mi chiedo sempre è perché non controllo mai se le serie che
inizio sono state tradotte completamente. Ma soprattutto perché le
case editrici si fermano a metà con le suddette serie? Ok, dopo questo intermezzo polemico passiamo a parlare di questi tre libri.
Il
mio giudizio complessivo su questi primi tre volumi devo dire è più
che positivo e ne avrei terminato volentieri la saga.
È
il 5 ottobre del 2011 e alle 02:15 del mattino il 90% della
popolazione scompare senza lasciare alcuna traccia. Solo uno sparuto
gruppo di persone, sparse in tutta l’America, sopravvive. Cosa è
successo a tutti gli altri? Dove sono finiti?
Ho
trovato molto originale l’idea di base che hanno avuto gli autori
di trattare i vari capitoli come se fossero degli episodi di
una serie TV e io, che amo guardare telefilm, ho adorato questo tipo
di narrazione.
I
personaggi sono davvero svariati di ogni etnia e di ogni età. Gli
autori ne hanno fatto un’ottima caratterizzazione utilizzando i POV di ognuno di loro. Nessuno è perfetto e tutti nascondono
dei segreti e questo li rende terribilmente realistici.
Il
primo libro è quello più descrittivo, più introduttivo e serve a
presentare tutti i vari soggetti dandoci la possibilità di
familiarizzare con loro. Vengono date, invece, scarse notizie su cosa
sia successo in America (O forse anche nel resto del mondo?) Un
inizio, per me, assai coinvolgente.
Il
secondo volume, invece, si concentra di più sulla descrizione degli
Alieni – Mostri responsabili della situazione che stanno vivendo i
sopravvissuti. Tuttavia molte cose rimangono insolute. Alcuni
personaggi si incontrano, quasi per caso, legandosi in improbabili
alleanze. La nostra conoscenza verso di loro si approfondisce ancora
di più.
Il
terzo volume è il migliore secondo me. C’è molta più azione,
parecchi nodi vengono al pettine, si compie il destino di alcuni
soggetti, anche se altri, purtroppo, rimangono sospesi.
Un
vero peccato perché le cose iniziavano a farsi davvero molto, molto
interessanti.
Purtroppo
la storia non ha una conclusione visto che io non so leggere in
inglese, non mi rimane che immaginarne la fine.