martedì 29 dicembre 2020

Recensione #586 Orchidee by Lesley Sanderson

 

Oggi, sul blog, ultima recensione per questo 2020. Il libro che conclude questo anno, così difficile e particolare, è un thriller psicologico che ho ricevuto dalla Nua Edizioni.


Titolo: Orchidee

Autrice: Lesley Sanderson

Pagine: 390

Casa editrice: Nua Edizioni

Data di pubblicazione: 24 settembre 2020

Trama

Le chiamavano le “ragazze orchidea”.
Grace. Charlotte. Molly.
Una di loro mente.
Una di loro è innamorata.
Una di loro è morta.
Ora sono rimaste in due. A separarle un mistero che affonda le radici in un’estate lontana, che ha cambiato ogni cosa. 




I thriller psicologici sono tra i miei preferiti. Mi è sempre piaciuto avere la possibilità di entrare nelle menti dei personaggi dei libri che leggo, di scoprire i loro segreti più nascosti, comprendere la molla che fa scattare determinati comportamenti. La trama di Orchidee mi ha attirata subito proprio per questo fattore.

Tre donne sono le protagoniste del romanzo, una di loro, Charlotte, è morta in circostanze misteriose e le due rimaste, Molly e Grace, decidono di non parlarne mai più. Dopo molti anni Molly rintraccia Grace intenzionata a stabilire con lei un contatto, per riallacciare la vecchia amicizia. Grace non è per nulla d'accordo...

La storia è intrisa di segreti, bugie e ossessioni. Le tre donne sono soggetti multi-sfaccettati sviluppati molto bene. Infatti, accanto ai POV di Molly e Grace, ci sono dei capitoli tratti dal diario di Charlotte, la ragazza morta anni prima.

Mi sono piaciuti molto gli intricati giochi mentali che ha creato l’autrice. Lo stile della Sanderson è ipnotico e ha saputo immergermi, da subito, nella vita delle tre donne. Una narrazione che non è propriamente adrenalinica, ma ricca di colpi di scena e suspense.

Non del tutto inaspettato il finale. Forse è questa l’unica cosa che non mi ha fatto dare punteggio pieno al romanzo.







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