venerdì 15 aprile 2022

Recensione #791 La ragazza che cancellava i ricordi by Chiara Moscardelli

 

Mentre aspetto con ansia che arrivi domani per fare il tampone (sperando in un po' di negatività!) sul blog vi lascio l'ultima recensione della settimana con protagonista un romanzo tutto italiano.


Autrice: Chiara Moscardelli

Titolo: La ragazza che cancellava i ricordi

Editore: Einaudi

Pag 296

Data di pubblicazione: 15 febbraio 2022

Trama

Olga ha trentanove anni, abita in un paese al confine con la Svizzera ed è ossessionata dalla paura di perdere la memoria, com'è successo a sua madre. È stata lei a chiamarla come la Čechova, ma se l'allieva di Stanislavskij era corteggiatissima, Olga ha sempre diffidato dei maschi. «La tatuatrice che cancella i brutti ricordi», l'ha definita il «Corriere», dando una sgradita notorietà proprio a lei, cresciuta isolata come aveva deciso suo padre, che l'ha iniziata all'arte del combattimento. Quando scompare Melinda, un'amica milanese tatuata anni prima, Olga si getta nella sua ricerca. Così incontra l'attraente giornalista Gabriele Pasca, che sovverte ogni sua certezza sui sentimenti. Per scoprire che cosa si cela dietro le sparizioni di diverse donne, Olga dovrà sfuggire a un uomo spietato che la insegue. Un uomo con una piovra tatuata sul collo.




Ho sentito spesso parlare di Chiara Moscardelli, ma personalmente non avevo ancora avuto modo di leggere niente di suo. La Reading Challenge delle Ciambelle mi ha dato la possibilità di conoscere questa nuova autrice. Che devo dire? Ho avuto un primo impatto molto positivo.

Olga è una tatuatrice 39 enne con un passato alquanto particolare. Quando scompare una sua vecchia amica decide di indagare sulla faccenda. Durante le indagini viene a contatto con il giornalista Gabriele Pasca...

La cosa che mi è piaciuta di più di questo romanzo sono i personaggi, perché oltre a essere caratterizzati molto bene, sono veramente molto divertenti. Il libro è un giallo, però di quelli con buffe situazioni, equivoci e cose simili che fanno sorridere il lettore mentre la protagonista cerca di venire a capo della situazione.

Mi è piaciuta parecchio la protagonista Olga perché è una donna forte, decisa. Ha avuto un padre che le ha insegnato un modo particolare di vivere con la conseguenza che si rapporta agli altri non nutrendo fiducia in loro e cercando di mantenere sempre un certo distacco nel rapporto. Tutto cambia quando entra in contatto con il giornalista Pasca. Ho adorato il cambiamento che avviene nella donna proprio grazie a lui.

Gabriele Pasca pure mi è piaciuto tantissimo. Come faccio a non amare un tipo che cita Elliot Stabler l'irruente poliziotto di LAW Special Victim Unit e il mio adorato Shemar Moore di Criminal Minds??? Oltre questo l'ho trovato un personaggio buffo, un po' impacciato, un po' pasticcione che però, insieme ad Olga, forma un duo veramente azzeccato.

Da una parte lei, una donna decisa, quasi fredda e dall'altra lui irruente e maldestro, insieme danno vita a una bellissima coppia.

La soluzione del giallo, per quanto ben costruito, è stata abbastanza, semplice. Non era la cosa fondamentale per me. Ripeto: i personaggi e le varie interazioni che ci sono tra loro costituiscono l'aspetto migliore del libro.

Lo stile della Moscardelli è fluido, scorrevole e ironico. Una volta iniziato l'ascolto della storia non riuscivo a staccarmene e infatti ho finito l'audiobook in un paio di giorni. Naturalmente è complice sempre questo maledetto Covid che mi tiene dentro casa, però ho trovato perfetta anche la voce narrante.

Sono davvero contenta di aver provato questa nuova autrice e appena riuscirò, leggerò anche l’altro libro. Da quanto ho sentito in giro, la protagonista Teresa Papavero, potrebbe essere un personaggio femminile che incontra i miei gusti.





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