martedì 9 luglio 2019

Recensione #367 La direzione giusta alla curva sbagliata by Elle Casey



Titolo: La direzione giusta alla curva sbagliata
Autrice: Elle Casey
Serie: The Bourbon Street Boys #4
Casa editrice: Amazon Crossing
Pagine: 363
Data di pubblicazione: 16 aprile 2019
Trama
Probabilmente ha imboccato la strada sbagliata, ma alla fine la direzione potrebbe essere quella giusta
Persa nei suoi pensieri, Tamika Cleary ha imboccato un senso unico e ha investito Thibault Delacroix. Mika però non ha tempo per un uomo che non guarda prima di attraversare, anche se ha una faccia niente male e un corpo favoloso. Sfortunatamente, il destino ha altri progetti per lei. Quando il suo datore di lavoro, un boss della mafia russa noto come “Il Ladro”, inizia a minacciarla, è costretta ad accettare l’aiuto di Thibault. È il titolare dell’agenzia di sicurezza Bourbon Street Boys ed è certo di poterla proteggere. Ma Mika non è capace di concedere la propria fiducia. Tanto meno a un uomo che più lei si sforza di respingere, più si ostina ad aiutarla.





Ero molto indecisa se leggere o meno questo quarto libro facente parte della serie “Bourbon Street Boys” vista la cocente delusione del terzo capitolo. Però i primi due romanzi erano stati davvero divertenti quindi ho voluto dare un'ulteriore possibilità all'autrice e alla serie.

Diciamo che il libro non è stato una brutta lettura pur on essendo all'altezza dei primi due.
Tamika, che lavora per un pericoloso capo-mafia russo, ha deciso di collaborare con la polizia e, mentre si sta recando alla stazione, scopre che il mal di pancia che la perseguita da qualche ora è dovuto al parto imminente...
Thibalut che passa di lì per caso oltre ad essere investito dalla donna si trova a farle da ostetrico.
Lo stile è carino, frizzante e veloce così come la trama è ricca di parecchia azione per cui l'ho letto con piacere e molto velocemente. Ho apprezzato i personaggi a parte Tamika. Ma come si fa a non accorgersi di essere incinta? La pancia non le è cresciuta? Il bambino era immobile? Poi lei piange, sempre. Ok gli ormoni ma non ne potevo più. L'ho trovata anche bipolare in alcune situazioni: mi fido, ma dopo 5 minuti non mi fido più...
Thibault non mi ha dato grandi sorprese, ma l'ho apprezzato molto più della ragazza. Almeno aveva dei comportamenti realistici.
Si è sentita molto la presenza femminile dei libri precedenti mentre la parte maschile è rimasta troppo sullo sfondo.
Nel complesso rimane una bella lettura che però non mi ha pienamente soddisfatto come capitolo finale. Ci sarebbe stato bene un epilogo in cui tutti i vecchi e nuovi personaggi vivevano un momento collettivo.







4 commenti:

  1. Concordo, i primi due erano i migliori, questo è forse il più banale e il personaggio femminile lasciava un'po a desiderare

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    1. meglio del precedente ma non perfetto come chiusura

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  2. io l'ho trovato molto meno accattivante, lei è veramente insopportabile, peccato

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