Buongiorno,
oggi è il mio turno di parlarvi di un libro e di una ricetta
tradizionale che accompagna il mio Natale. L'idea nasce da Susy
Tomasiello (I miei
magici mondi) e Ely Reign (Il
Regno dei Libri) che mi hanno coinvolta in questa bellissima
iniziativa.
Il
libro che ho scelto è un po' diverso dai soliti romanzi natalizi ma
perfettamente in tema con il periodo.
Spegnete le lame e unite lo zucchero a velo insieme all’uovo leggermente sbattuto e poi grattugiate la scorza di un limone non trattato facendo attenzione a prelevare soltanto la parte gialla e non quella bianca che è amara.
Azionate nuovamente il robot per pochi istanti, stavolta abbassando la velocità così le lame misceleranno l’impasto senza frullare. Non appena il composto si sarà amalgamato trasferitelo sulla spianatoia.
Compattate velocemente con le mani, così non si svilupperà il glutine, giusto il tempo di ottenere un panetto liscio ed omogeneo. Avvolgetelo nella pellicola trasparente lasciandolo riposare in frigorifero per almeno mezzora (anche se più la frolla sta in frigo più il glutine si rilasserà e il burro avrà tempo per raffreddarsi, 10-12 ore sarebbe ancora meglio). Trascorso questo tempo riprendete la frolla che potrete utilizzare nelle varie ricette di crostate e biscotti. Per tirare bene la frolla sarà sufficiente sistemarla su un piano da lavoro leggermente infarinato (in alternativa tra due fogli di carta forno) e batterla per qualche istante con il matterello, così da restituire plasticità e un po’ di calore. La vostra pasta frolla è pronta: buone ricette!
Titolo:
Che palle il Natale
Editore:
Sperling & Kupfer
Pag::
181
Data
di pubblicazione: 7 novembre 2017
Trama
Che
palle, ogni anno è la stessa storia: non si fa in tempo ad
archiviare le foto delle vacanze estive e dire mestamente ciao
all'abbronzatura, che comincia ad affacciarsi, strisciante e
insidioso, il conto alla rovescia per il Natale. Basta distrarsi un
attimo, e ci si ritrova invischiati tra luminarie e lieve panico, tra
cene aziendali e intolleranze relazionali, tra regali da acquistare e
altri da riciclare senza farsi beccare, tra tacchini e capitoni e
tutta quella pletora di riti un filino molesti a cui è impossibile
sottrarsi. Quest'anno, però, in aiuto della popolazione accorre un
team di esimi studiosi - capitanati dall'impavida Rossella Calabrò -
per analizzare e sdrammatizzare l'odierno concetto di festività
natalizie. I piccoli orrori, le frasi fatte, le famigerate riunioni
di famiglia, gli eccessi culinari, la retorica buonista: questo
pamphlet non risparmia niente e nessuno. E dispensa una serie di
impagabili consigli pratici per gestire il trauma natalizio e uscirne
con le palle, sì, incrinate, ma non frantumate del tutto. Perché in
fondo il Natale non è cattivo: è solo che lo disegnano così.
Questo
piccolo volumetto potrebbe inserirsi nella categoria dei manuali o
guide alla sopravvivenza perchè, in modo ironico e divertente, ha
l'intento di aiutarci appunto a sopravvivere ai bagordi natalizi. Con
il suo solito stile spiritoso e pungente, Rossella Calabrò ci regala
tanti piccoli aneddoti di vita quotidiana nei giorni di festa. Io mi
sono riconosciuta in molti di essi e sono fermamente sicura sara lo
stesso anche per voi.
Lo
consiglio caldamente a tutti quelli che cercano una lettura carina e
allegra, da poter fare nei ritagli di tempo tra un'abbuffata e
l'altra.
Veniamo
ora alla mia ricetta che non è altro che una base per biscotti.
Ingredienti
per 1 kg di frolla
- Uova ( 2 medie fredde di frigo) 110 g
- Farina 00 500 g
- Zucchero a velo 200 g
- Burro freddo di frigo 250 g
- Scorza di limone non trattato 1
Come preparare la Pasta frolla
Per preparare la pasta frolla con il metodo della sabbiatura cominciate versando la farina in un mixer (se volete potete utilizzare la planetaria allo stesso modo, sarà sufficiente utilizzare la foglia) insieme al burro freddo ridotto a pezzetti. Azionate le lame a più riprese fino ad ottenere un composto sabbioso Utilizzare il mixer ad intermittenza farà si che l'impasto non si scaldi eccessivamente.Spegnete le lame e unite lo zucchero a velo insieme all’uovo leggermente sbattuto e poi grattugiate la scorza di un limone non trattato facendo attenzione a prelevare soltanto la parte gialla e non quella bianca che è amara.
Azionate nuovamente il robot per pochi istanti, stavolta abbassando la velocità così le lame misceleranno l’impasto senza frullare. Non appena il composto si sarà amalgamato trasferitelo sulla spianatoia.
Compattate velocemente con le mani, così non si svilupperà il glutine, giusto il tempo di ottenere un panetto liscio ed omogeneo. Avvolgetelo nella pellicola trasparente lasciandolo riposare in frigorifero per almeno mezzora (anche se più la frolla sta in frigo più il glutine si rilasserà e il burro avrà tempo per raffreddarsi, 10-12 ore sarebbe ancora meglio). Trascorso questo tempo riprendete la frolla che potrete utilizzare nelle varie ricette di crostate e biscotti. Per tirare bene la frolla sarà sufficiente sistemarla su un piano da lavoro leggermente infarinato (in alternativa tra due fogli di carta forno) e batterla per qualche istante con il matterello, così da restituire plasticità e un po’ di calore. La vostra pasta frolla è pronta: buone ricette!
La
particolarità sta nel fatto che da qualche anno è tradizione, per
me e mio figlio, preparare questi dolcetti ogni sabato del mese di
Dicembre. Nata così per caso è diventata un momento bellissimo e
speciale da passare insieme inventando i biscotti più strani che
possiamo.
Voi
avete una particolare ricetta o tradizione che ripetete ogni anno?
Vi
lascio il calendario per andare a curiosare tra gli altri blog
partecipanti.
Beh ma si vede che sei un'esperta rendi tutto più facile anche la preparazione dei biscotti e che bello che è diventata una tradizione rende l'insieme ancora più magico.
RispondiEliminaIl libro non lo conosco ma sembra carino, ironico e divertente.
Grazie per aver partecipato
Esperta? Mio figlio è il preparatore :P
EliminaCiao! La frolla per i biscotti è un classico sempre gradito :-)
RispondiEliminaIl libro deve essere davvero divertente!
Si e si presta a varie preparazioni. Libro esilarante.
EliminaMa sei bravissimaaaaa! Complimenti Dolci! ❤️
RispondiEliminaDiamo il 50% di merito anche al Figliolo :P
EliminaMa che brava...io con i biscotti sono abbastanza negata...ma proverò la tua ricetta!!!
RispondiEliminaIo non sono bravissima, me la cavo :D
EliminaCiao! Non conoscevo questo manualetto, dev'essere davvero simpatico, me lo segno. Che bello la preparazione dei biscotti diventata una tradizione, sono le cose più belle di questo periodo :)
RispondiEliminaVero è bello passare dei pomeriggi insieme alla famiglia
EliminaCiao Dolci :) Interessante il titolo che hai menzionato: per una lettura sui generis con annesse sane risate, oserei dire che è il top della gamma ;)
RispondiEliminaTenerissima la tradizione natalizia che condividi con tuo figlio: siete davvero una grande squadra <3 :D
Un momento nato per caso anni fa ma di cui ormai non facciamo più a meno.
EliminaCiao cara! Il libro non lo conoscevo ma sembra davvero interessante. Peri tuoi dolcetti....Wow! Mi hai fatto venire fame. Auguri di cuore a te e ai tuoi cari
RispondiEliminaGrazie e auguri, anche se in ritardo, a te
EliminaMa che belli i biscotti! *___* Sono davvero favolosi. E trovo molto interessante il libro. Sembra divertente.
RispondiEliminaGrazie mille!
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