domenica 9 dicembre 2018

Recensione #22 The Outsider di Stephen King by Antonia





Titolo: Outsider
Autore: Stephen King
Casa editrice: Sperling & Kupfer
Pagine: 530
Data di pubblicazione: 23 ottobre 2018
Trama
La sera del 10 luglio, davanti al poliziotto che lo interroga, il signor Ritz è visibilmente scosso. Poche ore prima, nel piccolo parco della sua città, Flint City, mentre portava a spasso il cane, si è imbattuto nel cadavere martoriato di un bambino.
Un bambino di undici anni. A Flint City ci si conosce tutti e certe cose sono semplicemente impensabili. Così la testimonianza del signor Ritz è solo la prima di molte, che la polizia raccoglie in pochissimo tempo, perché non si può lasciare libero il mostro che ha commesso un delitto tanto orribile. E le indagini scivolano rapidamente verso un uomo e uno solo: Terry Maitland. Testimoni oculari, impronte digitali, gruppo sanguigno, persino il DNA puntano su Terry, il più insospettabile dei cittadini, il gentile professore di inglese, allenatore di baseball dei pulcini, marito e padre esemplare. Ma proprio per questo il detective Ralph Anderson decide di sottoporlo alla gogna pubblica. Il suo arresto spettacolare, allo stadio durante la partita e davanti a tutti, fa notizia e il caso sembra risolto. Solo che Terry Maitland, il 10 luglio, non era in città. E il suo alibi è inoppugnabile: testimoni oculari, impronte, tutto dimostra che il brav'uomo non può essere l'assassino.


King conosce ogni faccia del male. Con “The Outsider” ce ne consegna una nuova che però attinge dalla tradizione, dall’Uomo nero che ogni bambino ha temuto, andando ad alimentare i nostri peggiori incubi.

Non sarebbe un libro di Stephen King se al thriller non viaggiasse parallelo il soprannaturale. E nel farlo, in “The Outsider” il Re usa il jolly, un personaggio già presente nella trilogia con l’indimenticabile Bill Hodges (“Mr. Mercedes”, “Chi perde paga” e “Fine turno”), un personaggio molto particolare, che ci guiderà per mano e che ci ricorderà in più di un’occasione che “l’universo non ha confini” e che proprio per questo non dobbiamo fermarci al possibile, senza dare una possibilità a quello che crediamo impossibile
(Se non l'avete ancora letta, vi consglio di leggere questa trilogia di Mr Merceder.)
The Outsider é fondamentalmente una combinazione delle storie dell'orrore della vecchia scuola di King con i suoi libri di mistero più recenti.
Il ritmo, la scrittura, i personaggi, la trama, il cattivo, la paura, tutto è impeccabile, fino ad arrivare ad un finale che secondo me è perfetto.

Un libro consigliato non solo agli appassionati dei romanzi di Stephen King ma a tutti gli amanti del genere, un thriller soprannaturale che non risparmia i momenti di forte tensione.
Questo è il ritorno in forma di Stephen King.
Ma è allo stesso tempo il nuovo Stephen King.
E mi piace moltissimo!






2 commenti:

  1. Ciao! Qualche tempo fa ho letto un romanzo che toccava un simile argomento. Ricordo mi era piaciuto molto, e anche questo penso sarebbe una bellissima lettura ☺ sebbene io di King non ho letto quasi nulla 😕

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  2. Non l'ho ancora letto ma ho letto Laurie. Sai se sono realmente collegati?
    Volevo inoltre informarti che, tra pochi giorni,partirà sul mio blog un gruppo di lettura a tema natalizio. Se ti va di partecipare, o se vuoi avere maggiori informazioni, le puoi trovare qui.

    Spero ti faccia piacere essere dei nostri, perché più siamo, meglio è!
    A presto ^-^

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