Dicembre
è il mese che ospita il Natale festa della bontà, periodo di pranzi, cene e bagordi. La
lettrice sulle nuvole,
Letture
a Pois
e io abbiamo letto per voi un piccolo manualetto per sopravvivere a
queste feste.
Non
perdetevi i post di Manuela
e Chiara.
Vi
lascio, come sempre, il modulo per consigliarci il prossimo libro.
Titolo:
Che palle il Natale
Editore:
Sperling & Kupfer
Pag::
181
Data
di pubblicazione: 7 novembre 2017
Trama
Che
palle, ogni anno è la stessa storia: non si fa in tempo ad
archiviare le foto delle vacanze estive e dire mestamente ciao
all'abbronzatura, che comincia ad affacciarsi, strisciante e
insidioso, il conto alla rovescia per il Natale. Basta distrarsi un
attimo, e ci si ritrova invischiati tra luminarie e lieve panico, tra
cene aziendali e intolleranze relazionali, tra regali da acquistare e
altri da riciclare senza farsi beccare, tra tacchini e capitoni e
tutta quella pletora di riti un filino molesti a cui è impossibile
sottrarsi. Quest'anno, però, in aiuto della popolazione accorre un
team di esimi studiosi - capitanati dall'impavida Rossella Calabrò -
per analizzare e sdrammatizzare l'odierno concetto di festività
natalizie. I piccoli orrori, le frasi fatte, le famigerate riunioni
di famiglia, gli eccessi culinari, la retorica buonista: questo
pamphlet non risparmia niente e nessuno. E dispensa una serie di
impagabili consigli pratici per gestire il trauma natalizio e uscirne
con le palle, sì, incrinate, ma non frantumate del tutto. Perché in
fondo il Natale non è cattivo: è solo che lo disegnano così.
L'intervista
- A quale genere appartiene il libro?
- Cosa pensi dei protagonisti?
Questa
volta non ci sono dei personaggi specifici che raccontano una storia
ma una serie di consigli per restare vivi durante le feste natalizie.
- Personaggio preferito?
- Personaggio più odiato?
- Che emozioni ti ha suscitato la lettura?
Mi
sono divertita tantissimo a leggere le perle di saggezza di cui è
pieno il libro.
- Punti di forza?
L'ironia
contenuta nel testo.
- Punti deboli?
Non
ne ho trovati perché ha rispettato pienamente le mie aspettative.
- Come hai trovato lo stile del/della scrittore/scrittrice?
Lo
stile della Calabrò è scorrevole e accattivante come sempre. Una
garanzia per me.
- E' facile entrare in empatia con il/la protagonista?
Benchè
come ho detto non ci sono personaggi mi sono riconosciuta in molte
delle situazioni descritte.
- Quale aggettivo lo descrive meglio?
Esilarante.
- A chi lo consigli?
A
tutti quelli che cercano una lettura carina e allegra, da poter fare
nei ritagli di tempo tra un'abbuffata e l'altra.
- Quante stelline gli dai?
Quattro
stelline più che meritate.
- Cosa ne pensi della cover?
Perfettamente
in tema con il testo.
Divertente ed allegro come l'autrice!
RispondiEliminaVerissimo!
EliminaLa Calabrò è sempre divertente
RispondiEliminaIo adoro il suo modo di scrivere
Eliminaun mito questo libro, ideale da leggere in questi giorni
RispondiEliminaPer me arrivato al momento giusto
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