giovedì 10 marzo 2022

Recensione #772 Il rapimento di Cenerentola by A. Zavarelli

 

Non mi sembra vero che siamo già a giovedì! Questa settimana è stata particolarmente lunga per me.

Tornando ai miei amati libri, oggi vi parlo di un retelling oscuro della favola di Cenerentola.

Ringrazio la Grey Eagles Publications per la copia digitale del romanzo.


Autrice: A. Zavarelli

Titolo: Il rapimento di Cenerentola

Editore: Grey Eagle Publications

Pag: 329

Data di pubblicazione: 15 febbraio 2022

Trama

Ogni reale ha il suo piccolo e sporco segreto. Il suo ero... io.
Avrebbe dovuto essere semplice.
Vado al ballo, incontro il principe, e mi assicuro il suo patrocinio per il mio ente di beneficenza preferito.
Ma sotto la maschera, la bestia minacciosa di un uomo non era affatto quello che mi aspettavo.
Era oscuro, intenso e stranamente silenzioso.
Quando me ne sono andata, sentivo ancora il fuoco del suo tocco sulla mia pelle.
Ha infestato i miei sogni, ma non mi sarei mai aspettata di rivederlo.
Poi, è venuto.
E mi ha presa.
E ho imparato che la sua oscurità era un vuoto che non avrei mai potuto concepire.
È il principe ereditario.
E ora, sono sua prigioniera.




Se mi seguite da un po' saprete che io amo molto i retelling di favole famose. Cenerentola poi è una delle mie storie preferite fin da bambina, quindi la mia curiosità circa questo romanzo era alle stelle.

Ella avverte un profondo senso di colpa per la morte del padre e subisce, senza lamentarsi troppo, le angherie a cui la sottopongono la matrigna e le due sorellastre. Thorsen, il futuro re di Norvegia, non è molto amato dal suo popolo a causa del suo carattere ostile e freddo. Quando conosce Ella a un evento di beneficenza qualcosa scatta in lui e decide di rapirla...

Entrambi i protagonisti sono stati caratterizzati davvero molto bene. Vengono spiegati perfettamente tutti gli avvenimenti del loro passato che li hanno fatti diventare ciò che sono oggi. Due persone che hanno molto sofferto anche se in maniera completamente diversa. Molto bello osservare la loro evoluzione, il vederli cambiare e scoprirsi più simili di quello che pensavano. Ella e Thor leniscono una le ferite dell'altro. Ciò che mi ha lasciato un pochino perplessa è la troppa dolcezza finale che dimostra Thor nei confronti di Ella.

Al contrario ho trovato perfettamente plausibile come Ella acquista sicurezza in se stessa e riesce a dominare (e accettare) i suoi demoni più oscuri.

Una coppia davvero perfetta!

L'aspetto che ho adorato del finale è quello di non essere solo un Tutti vissero felici e contenti. I personaggi negativi, non vengono perdonati, anzi ricevono tutto ciò che meritano senza nessun falso buonismo.

Lo stile della Zavarelli è fluido, non si perde in descrizioni troppo prolisse e la storia mi ha coinvolta sin dal primo momento.

Una favola oscura, cupa con dei personaggi rotti che mi è piaciuta tantissimo.



 


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