martedì 29 marzo 2022

Recensione #782 Loro by Roberto Cotroneo

 


Per la rubrica Tu leggi? Io scelgo? ho pescato dal blog di Francesca un romanzo che spesso mi saltava all’occhio, sia in libreria che nei vari social.

La recensione di Francesca la trovate QUI


Autore: Roberto Cotroneo

Titolo: Loro

Editore: Neri Pozza

Pag: 192

Data di pubblicazione: 3 giugno 2021

Trama

Può il memoriale di una giovane donna sconvolgere a tal punto, da turbare persino coloro che si avventurano abitualmente nei recessi più oscuri della mente? È quanto accade in queste pagine, nelle quali Margherita B. narra dei fatti accaduti nel 2018, quando prende servizio, stando alle sue parole, come istitutrice presso una famiglia aristocratica, gli Ordelaffi, in una magnifica villa progettata da un celebre architetto alle porte di Roma: la casa di vetro. Il compito che le viene affidato è prendersi cura delle gemelline Lucrezia e Lavinia. Nella casa di vetro, tutto sembra meraviglioso quell'estate. Ogni cosa è scelta con gusto, con garbo, con dedizione. Le gemelle, identiche, sono una meraviglia di educazione e di talento. Lucrezia ama il pianoforte, Lavinia l'equitazione. Ma pochi giorni dopo l'arrivo di Margherita cominciano a rivelarsi presenze terrificanti. Sono loro, dicono le bambine, gli antichi ospiti della casa, tornati per riportare in luce l'orrore. Romanzo fitto, intenso, "Loro" rivisita le ossessioni che da anni segnano la narrativa di Roberto Cotroneo: il tema della verità e dell'ambiguità, del bene e del male, della violenza, del sacro e della felicità, quando brucia fino a farsi cenere. Le sue pagine, oscure e strazianti, si muovono per territori sinistri, e indagano soprattutto quella terra di nessuno che è la nostra mente. Un romanzo che, nel suo finale del tutto imprevedibile, è un omaggio alla grande letteratura e, nello stesso tempo, un racconto nitido che si muove dentro uno scenario torbido e sa guardare oltre l'ignoto. Alla fine, a prevalere saranno il fallimento di ogni ragione e il trionfo di un mondo che non è di questo mondo. Perché, come ha scritto Nietzsche: «quando scruterai in un abisso, anche l'abisso scruterà dentro di te».




Le copertine sono il mio debole e questa mi attirava da tempo. In più mi intrigano le storie con delle gemelle per cui le mie aspettative erano alle stelle. Purtroppo il romanzo in sé non mi ha soddisfatta del tutto.

Margherita viene assunta, dai coniugi Alessandra e Umberto, per accudire Lucrezia e Lavinia, le loro figlie gemelle. Le cose che succedono in questa casa sono da subito molto strane.

La storia è carina, scorre bene, ma mi aspettavo di provare un po' di paura, qualche brivido freddo, un briciolo di inquietudine. Invece sono rimasta delusa nel constatare che il libro non mi stava trasmettendo nessuna di queste sensazioni. Io sono solita leggere dal Kindle la sera prima di addormentarmi e temevo seriamente di avere problemi durante la notte. Niente di più sbagliato! Il solo accenno a presenze o fantasmi non mi spaventa. Il contesto deve essere molto più evocativo. Almeno per me che sono avvezza a letture horror e creepy. Inoltre i fantasmi sono le creature che, di solito, mi spaventano a prescindere.

L’idea di base è buona, però mi sembrava di osservare gli avvenimenti attraverso una delle immense vetrate della casa.

Il tutto si è svolto troppo velocemente e i pochi dettagli inseriti hanno creato solo confusione. Una confusione non positiva però perché non mi hanno portato ad empatizzare con nessuno dei personaggi La protagonista in primo luogo.

Non ho neanche percepito le atmosfere gotiche che tutti elogiano di questo romanzo. Sarà che alle spalle ho miriadi di letture veramente inquietanti, ma, sinceramente, Loro non ha fatto breccia nel mio cuore.

Salvo, tuttavia, lo stile di Cotroneo che ha saputo, comunque farmi terminare il libro nonostante le mie varie perplessità.

È bello anche il finale. Quello non me lo aspettavo davvero ed è stato veramente una sorpresa. 









18 commenti:

  1. Peccato, ispirava molto anche me. Alla fine non l'ho mai preso, perchè quando sono così "famosi", temo sempre che sia tutto fumo e niente arrosto. Mi sa che non lo leggerò.

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  2. A me invec è piaciuto abbastanza il libro in sé. Di lievemente inquietante, più che i fantasmi, ho trovato il comportamento delle gemelle...
    Il finale invece lo avevo mezzo previsto a metà libro e mi ha delusa tanto

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    1. Per me non c'era nulla di inquietante. Al contrario il finale mi ha sorpresa

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  3. non è il libro per me, soprattutto dopo le tue parole

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  4. Famoso? Io non lo conoscevo!!! Comunque, la trama non mi attira

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    1. Non avevi mai visto questo libro su IG? Praticamente spammato da tutti

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  5. A me è piaciuto molto soprattutto la scrittura che ci fa oscillare in continuazione ed il finale. Mi spiace che non abbia appagato le tue aspettative.

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  6. Questa volta passo volentieri, non è il genere che fa per me e poi non ho mai visto in giro questo libro 🙈!

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  7. non mi ispirava prima e adesso direi proprio che non lo leggerò

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  8. Non penso proprio che sia un libro a me adatto

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