domenica 21 aprile 2019

Recensione #28 I figli del male di Antonio Lanzetta by Antonia



Autore: Antonio Lanzetta
Titolo: I figli del male
Editore: La Corte Editore
Data di pubblicazione: 15 marzo 2018
Pagine: 264
Trama
È ancora notte quando Damiano Valente viene svegliato da una telefonata e in pochi minuti si ritrova sulla scena di un crimine atroce e inspiegabile: davanti ai suoi occhi un uomo con la gola tagliata, riverso in un'auto su una spiaggia vicino Castellacelo. Sporco di sangue e conficcato nella ferita, un biglietto con un messaggio contenente solo due parole: Lui vede. Damiano, lo Sciacallo, uno scrittore diventato famoso ricostruendo i casi di cronaca nera nei suoi libri, aveva promesso di non farsi più coinvolgere, di non scrivere più. Per dimenticare. Per sfuggire a un passato di morte e sangue che invece continua a tormentarlo. Ma gli incubi non sono finiti e lui non può tirarsi indietro. Anche perché il suo amico Flavio viene inghiottito dal buio, mentre cerca di aiutare una paziente della clinica psichiatrica in cui lavora. Quale può essere il collegamento? Per scoprire la verità Damiano dovrà tornare indietro fino al 1950, nel suo Sud profondamente segnato dalla guerra e dal regime fascista. Sono gli anni del giovane Mimì e del suo amore per Teresa. Gli anni del piccolo Tommaso e del pomeriggio in cui ritrova il corpo martoriato di un bambino sulla riva di un fiume. Gli anni in cui tutto ebbe inizio.


I personaggi di questo romanzo sono gli stessi che i lettori hanno incontrato nel primo libro, Il Buio dentro, entrambi i romanzi sono autoconclusivi, ma esiste un filo conduttore che li lega.
Antonio Lanzetta descrive la vita sospesa nel tempo di, in un crescendo di sentimenti, in più tempi, le vite di quei ragazzi, a quella lontana estate con le bici lasciate al sole.
Ogni personaggio ha una sua dolorosa collocazione e una ragione per ogni sua azione
Personalità complesse e intense che, a loro modo, sopravvivono ai fantasmi del passato affrontando l'oscurità del presente. Personaggi costruiti con sapienza e profondità che arricchiscono una trama che incolla alle pagine e si svolge su diversi piani temporali, perché a volte la spiegazione per ciò che accade è da ricercarsi nelle pieghe del tempo.
Questa raccontata da Antonio Lanzetta è una storia si soprusi, di violenza, di follia, violenza a cui, a volte, dove la giustizia non arriva, per sconfiggere il male bisogna ricorrere con un altro tipo di male.
Ritmi serratissimi e salti temporali, personaggi crudi e duri, la scia di morte e sangue legate dalla vendetta e dalla ricerca di una pace nascosta tra le pieghe di verità amarissime.
Libro consigliatissimo.


La trilogia di Antonio Lanzetta è composta da:
Il buio dentro
I figli del male
Cicatrici (solo ebook)
Le colpe della notte 





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