Ultimamente
ho scoperto una tipologia di storie che mi piace molto: il romance
military. Non so se esiste realmente come genere, ma io lo classifico
in questo modo. Quando ho ricevuto la mail dalla Hope Edizioni,
stuzzicata dalla trama, mi sono subito proposta per il review party.
Ringrazio la Hope, in special modo Elisa, per la pazienza visto che
il mio kindle non voleva ricevere il file.
Titolo: Verso
il frastuono del caos
Editore: Hope
Edizioni
Data di pubblicazione: 8 aprile 2019
Pagine: 248
Data di pubblicazione: 8 aprile 2019
Pagine: 248
Trama
Jake
Tucker è un uomo a pezzi. A ventidue anni, ingenuo e inquieto, si è
arruolato in Marina. Nove anni e quattro missioni dopo, Jake ritorna
sul suolo americano, anche se la sua mente è rimasta saldamente
radicata nelle sabbie dell’Afghanistan, insieme agli uomini che non
ce l’hanno fatta.
Ferito,
annientato e gettato via dalla guerra, Jake ha come compagnia solo il
suo cane, Nuke, una sindrome da stress post-traumatico e il senso di
colpa del sopravvissuto. Per nove anni non è passato istante senza
che non si sia chiesto quando per lui sarebbe stato l’ultimo
giorno, ma c’è ben poco conforto nel fatto che sia ancora vivo,
quando nessuno del suo plotone lo è più.
Ellie
Mason non ha tempo per gli uomini spezzati dalla vita. È troppo
impegnata a cercare di portare del cibo in tavola. E fare fronte alle
esigenze di Spencer, suo figlio, affetto da autismo, talvolta è come
combattere dietro le linee nemiche. Come se destreggiarsi nei campi
minati dell’essere una madre single non fosse sufficiente, Ellie si
sente attratta da quel tranquillo Marine, solitario quanto lei. Ma ha
già amato uomini traumatizzati, e ne è uscita straziata.
Ambientato
nel pittoresco scenario di Fairhope, Alabama, Ellie e Jake si
ritrovano coinvolti nel frastuono del caos.
L’amore
è guerra. Solo il più forte sopravvive, e la resa è inevitabile.
Jake
Tucker è un ex-marine tornato a casa, dopo essere stato crudelmente
torturato, unico sopravvissuto della sua squadra, con molte cicatrici
fisiche e mentali.
Ellie
è una madre, in fuga da un marito violento, che deve
accudire un meraviglioso bimbo autistico.
Ho
amato tantissimo entrambi questi soggetti spezzati anche se per motivi
completamente diversi grazie alla bellissima caratterizzazione che ne ha fatto la Jenner.
Ellie
è una donna veramente forte e coraggiosa perché, non solo deve
occuparsi, con amore e dedizione assoluti, del suo speciale Spencer,
ma perché ha preso in mano la sua vita ed è scappata dal marito
Jimmy. Una scelta che condivido in pieno. Non ha avuto paura ed è partita
senza niente altro che i vestiti che indossava pur di sfuggire agli abusi del marito. Davvero da ammirare!
Una cosa che non ho apprezzato del tutto in lei, però, è stato il suo non
riuscire a fidarsi di Jake. Giustificabili le sue perplessità dopo la più che
negativa esperienza matrimoniale, ma Jake non era come il marito e
meritava una maggiore comprensione. D'altra parte è proprio questo che l'ha resa più reale ai miei occhi.
Ho
amato subito e in ogni pagina Jake Tucker. Un uomo distrutto nella
mente e nel corpo che compie passi importanti verso la guarigione. Sa
benissimo che è l'unico modo per ottenere un po' di felicità
accanto alla donna che ama. Non è un cammino semplice il suo e
spesso si lascia andare e smette momentaneamente di lottare contro i
suoi demoni. Dolorosi, ma necessari per capirlo meglio, i capitoli in cui ricorda la sua prigionia. La
sua determinazione nel voler sconfiggere i suoi demoni mi ha commosso nel profondo e spesso avrei voluto
solo abbracciarlo.
Come
non amare, poi, il piccolo Spencer? Il suo rapporto con Jake è
meraviglioso, per non dire quello con la madre. Non ho esperienze
dirette in questo tipo di situazioni, ma l'autrice ha fatto un ottimo
lavoro di ricerca ed è riuscita a creare un personaggio
indimenticabile.
Interessanti
anche gli altri due soggetti di contorno. Il vecchio burbero, ma
generoso Williams. Il primo che offre riparo a Ellie senza pretendere nulla in
cambio finché la donna non riesce a rimettersi in piedi. Un vero
angelo custode è nascosto in lui. C'è poi la migliore amica della
donna, Olivia, che gestisce un allevamento di cani da terapia. Un
mestiere che non conoscevo.
Il
piccolo mistero all'interno del romanzo, forse, era prevedibile ad un lettore attento.
Una
storia davvero dolorosa, ma bella che la narrazione della Jenner ha
reso indelebile, grazie ad uno stile realistico, coinvolgente eppur delicato.
Infatti trattandosi di un racconto per nulla leggero è riuscita a non cadere
troppo nel melodramma, evitando così di sovraccaricare troppo alcune situazioni. Perfetto!
Un romanzo che parla di guarigione, di come imparare a perdonare prima di tutto se stessi, di come imparare a dare fiducia e come conquistarla. Non dovete assolutamente farvelo scappare.
Un
ottimo primo approccio con questa nuova autrice di cui spero poter
leggere altri romanzi.
Qui sopra il calendario con gli altri blog partecipanti.
Sarà la mia prossima lettura… la trama mi ha conquistato, e sono contenta di sapere che mantiene le premesse..
RispondiEliminaMolto bello! Una storia terribile ma vera e bellissima.
EliminaEcco! Ero alla ricerca di un libro per l’obiettivo 3: “uno o più morti” e questo sembra proprio faccia al caso mio! Grazie Dolci😘😘😘😘
RispondiEliminaEh sì rientra perfettamente.
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