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martedì 11 settembre 2018

Recensione #249 L'ordine della Croce by Virginia De Winter



Titolo: L'Ordine della Croce
Autrice: Virginia De Winter
Serie: Black Friars #3
Casa editrice: Lain YA
Pagine: 528
Data di pubblicazione: 11 luglio 2013
Trama
Eloise Weiss è alle prese con il misterioso ritrovamento di uno scheletro di un giovane ragazzo, la cui identità è ignota, e questa volta non potrà ricorrere ai suoi poteri di evocatrice ma solo alle sue conoscenze mediche. Dalle indagini emerge a poco a poco un'oscura e inquietante verità: le ossa rinvenute sono solo il coperchio di un vaso di Pandora che sigilla i segreti più oscuri della Vecchia Capitale; segreti di personaggi potenti disposti a tutto pur di mantenerli tali. In Aldenor intanto il re Fabian Vambenberg è gravemente ferito, e il suo erede Axel, fidanzato di Eloise, è costretto a tornare lasciando sola Eloise in questa che si preannuncia come la missione più rischiosa della sua vita. Un mistero irrisolto, una città dai mille segreti, l'ultimo viaggio nel mondo di Black Friars.




Con questo volume si conclude (purtroppo) la serie fantasy-storica di Virgina de Winter. Sono entrata lentamente nel regno di Black Friars, un po' per via dello stile narrativo di Virginia che all'inizio ho faticato a seguire, ma che una volta compreso mi ha incatenata profondamente. Però, una volta al suo interno, ne sono stata conquistata. Adesso mi spiace moltissimo lasciare questi personaggi così meravigliosi e tutto il mondo che ruota intorno a loro.
La cosa che mi ha fatto maggiormente piacere è stato rileggere più pagine su Axel ed Eloise. Indubbiamente i miei preferiti.
Lady Eloise. Sia mai che vi si trovi lontana da un luogo pericoloso”.
Lord Axel. Sia mai che vi si trovi lontano dai miei affari”.
Ho adorato i loro battibecchi e il forse sentimento che li lega. Sophia ha saputo guadagnarsi qualche punto in più in questo volume, rispetto al precedente, tuttavia non mi ha conquistata completamente. Non è mica facile superare Eloise!
Il tutto è raccontato in maniera eccellente da Virginia che è riuscita a rendere al meglio la psicologia dei singoli soggetti. E sono davvero tanti quelli che “vivono” in questo libro. Sempre utile la lista dei personaggi alla fine del volume per non perdersi nella loro moltitudine.
Come per i precedenti libri la storia, narrata con lo stile tipico dell'autrice, è piena di azione, di gesti avventurosi e tanto romanticismo. Non lascia nessuna porta aperta e tutti i fili vengono riuniti nel finale. un finale di quelli che piacciono a me, dove ognuno di loro ha una conclusione. Eppure ne vorrei ancora, ci sono tanti personaggi di cui si potrebbe approfondire la storia...



martedì 28 agosto 2018

Recensione #243 L'Ordine della penna by Virginia De Winter



Titolo: L'Ordine della Penna
Autrice: Viriginia De Winter
Serie: Black Friars 2
Casa editrice: Fazi Lain YA
Pagine: 500
Data di pubblicazione: 14 luglio 2012
Trama
Altieres, l’antica dinastia regnante nel Vecchio Continente, si è estinta dopo la violenta morte di tutti i suoi eredi e a portare il nome dell’antica casata sono rimasti solo i vampiri Blackmore, creature immortali a cui regnare non è permesso. Ma qualcosa ora è cambiato: Sophia Blackmore, unica erede della dinastia, creduta morta da anni, è stata ritrovata, e la Vecchia Capitale non sarà più la stessa. Gli oscuri segreti degli Altieres stanno tornando a calare ombre sulla città e spettri senza volto si aggirano per le strade terrorizzando cittadini e studenti. Mentre Sophia sta invece imparando a conoscere la sua nuova vita e cosa significhi essere una Blackmore, Eloise Weiss, coraggiosa eroina protagonista dei due romanzi precendenti, deve affrontare forze che nemmeno i suoi poteri possono governare. I morti non possono infatti riposare in pace, disturbati nel loro eterno sonno da forze oscure e implacabili, forse collegate al ritorno dell’erede di Altieres e alle sconvolgenti verità che i vampiri Blackmore nascondono da secoli e ora sono sfuggite al loro controllo.







Ammetto che inizio ad apprezzare sempre di più questa saga. I motivi sono molti. Sarà che ormai conosco benissimo il word building creato da Virginia e in cui è ambientata tutta la storia... saprei muovermi perfettamente tra le sue strade e i suoi vicoletti; sarà che non faccio più confusione con i vecchi personaggi, che ormai conosco benissimo, e sono contenta di incontrarne di nuovi; sarà che lo stile particolarmente aulico e poetico di Virginia ormai mi ha conquistata... Non so bene cosa sia di preciso ma ogni capitolo si rivela sempre più interessante.
Questa volta il romanzo è dedicato in gran parte a Sophia, personaggio che non mi è risultato granché simpatico. (Comandante ho sudato freddo prima di dirtelo) Ho patito tanto la mancanza di Eloise e Axel relegati a ruoli si secondo piano. La loro storia romantica e tormentata mi emoziona ogni volta.

E dal modo in cui si guardavano Lady Eloise e il Principe Axel, non si potevano nutrire dubbi sul loro legame: l'aria sembrava saturarsi di tensione non appena si incontravano, quell'intensità era qualcosa di molto difficile da ignorare.

Anche la presenza dell'oscuro e affascinante Ashton non è abbastanza per me. Lui e la coppia rimangono i miei personaggi preferiti della saga. Fortunatamente c'è stato Bryce, fratello minore di Axel a rallegrami con i suoi comportamenti esilaranti. Il mio preferito dopo i tre.
Non voglio dire altro per evitare spoiler, ma sono davvero contenta di aver iniziato questa serie e ora mi dedicherò all'ultimo volume.



martedì 21 agosto 2018

Recensione novelle Black Friars - The Wrath and the Dawn


Recensione novelle Black Friars - The Wrath and the Dawn

Io non che non amo particolarmente le raccolte di racconti, adoro invece le novelle che inframmezzano i vari capitoli di una serie. Trovo che mi regalino quei particolari che forse avrebbero appesantito troppo la narrazione se inseriti nel volume.



Cinque falci di luna. Missing Moment (Black Friars #1.5) by Virginia De Winter


Novelle dedicate al mondo di Black Friars di Virginia de Winter e ambientate durante L'Ordine della Spada.
Già precedentemente condivise sul sito dell'autrice, da adesso riunite in un ebook che non può mancare negli ereader degli appassionati della serie! Cinque frammenti di vita dei personaggi di Black Friars, cinque momenti originati dall'Ordine della Spada e dall'Ordine della Chiave, approfonditi e ampliati per un nuovo, breve viaggio nella Vecchia Capitale. 

Ho conosciuto la serie di Black Friars da poco e l'ho trovata davvero ben scritta e coinvolgente. La cosa mi ha particolarmente colpito perché ero stata avvertita che lo stile era lento. Ma per me non è stato così, anzi mi è piaciuto moltissimo pur essendo ricco e corposo.
Venendo alle novelle
Factum Principis
Incontriamo Axel e i suoi amici in una serata fuori.
Rosa Rosae
Ancora una volta leggere di Axel ed Eloise insieme è meraviglioso. Il loro contrastato sentimento è romanticissimo.
Lunan Lunae
Un divertente racconto con Ashton ed Eloise in cui vengono spiegate alcune dinamiche sul modo vampiresco della serie.
Vanitas Vanitarum
Non ho potuto fare a meno di amare Axel in questo racconto. È incredibile come questo personaggio mi faccia provare mille emozioni.
I Segreti di Altieres
È sempre un piacere vedere Ashton ed Eloise insieme. Sono ironici e divertenti. In più Virginia regala un cameo molto dolce tra Cain e Adrian.


Le notti del califfo (The Wrath and the Dawn 0.25, 0.5, 1.5) by Renee Ahdieh


È iniziato tutto come un gioco. Ma il capitano delle guardie Jalal al-Khoury, noto a tutti come un libertino, potrebbe avere finalmente trovato la sua anima gemella nell’affascinante Despina, l’altezzosa ancella del palazzo. Anche lei sembra avere un debole per Jalal e quella che è iniziata come una battaglia di orgoglio si trasforma presto in una tormentata passione.
Sono trascorsi settantuno giorni e settantuno notti da quando Khalid ha cominciato a uccidere le sue spose. È l’alba e la settantaduesima vittima sta per perdere la vita. Si tratta di Shahrzad al-Khayzuran. C’è qualcosa in quest’ultima ragazza che ha catturato l’interesse di Khalid. Si è offerda di sposarlo, nonostante sapesse a cosa sarebbe andata incontro. E durante la cerimonia di nozze, non ha dimostrato il minimo segno di paura. Ciò che Khalid ha visto nei suoi occhi era puro odio. Non era mai andato nelle camere delle sue mogli prima della loro esecuzione. Questa volta sarebbe stato diverso.
La città di Rey sta bruciando. Il fumo è soffocante, le fiamme divorano ogni cosa e le persone fuggono via. Ma Khalid cerca disperatamente di tornare indietro per difendere la città e proteggere la sua regina. Ma potrebbe essere troppo tardi. Quando lui e i suoi uomini arrivano trovano la città in rovina e nessuna traccia di Sharzad. Chi potrebbe mai avere causato tutta questa devastazione? Khalid teme di conoscere la risposta.




Lo stile narrativo di Renee è fantastico anche in queste brevi storie.
La falena e la fiamma
Primo incontro tra Despina, ancella della regina e Jalal, cugino del califfo Khalid. Molto interessante il retroscena che riguarda questi due personaggi. Emozionante anche la parte in cui posso conoscere meglio Ava la prima regina di Khalid.
La corona e la spada
L'incontro tra Khalid e Shahrzad visto con gli occhi del califfo non fa che confermare il mio amore verso questo personaggio fantastico. Troppo breve però!
Il labirinto e lo specchio
Khalid torna per difendere la sua città e proteggere la sua regina, ma arriva troppo tardi per farlo. La città è in rovina e Shahrzad se n'è andata... molto bello il punto di vista del califfo che racconta le sue impressione alla fine del primo libro.





martedì 7 agosto 2018

Recensione #238 L'Ordine della Chiave by Virginia De Winter




Titolo: L'Ordine della Chiave
Autrice: Viriginia De Winter
Serie: Black Friars 0,5
Casa editrice: Fazi Lain YA
Pagine: 450
Data di pubblicazione: 15 luglio 2011
Trama
Axel Vanderberg, giovane erede al trono di Aldenor, non è altro che una matricola il cui sogno è diventare un giorno Duca dell'Ordine della Chiave, conquistando prestigio e rispetto. Adesso la carica è ricoperta da Rafael Valance, sul quale all'improvviso ricadono ricadono i sospetti per l'omicidio della fidanzata Emelyn. Ma quel delitto sarà solo il primo di una lunga serie. Per le strade della capitale qualcuno sta uccidendo bellissime vampire ricomponendo i loro corpi in modo da richiamare le fiabe classiche. Quando Axel salva Alise, vampira che ricorda nelle fattezze il suo grande amore, non sa che il suo gesto lo condurrà nella rete di Belladore, una creature della notte la cui bellezza è eguagliata solo dalla sua crudeltà.





Sto piacevolmente proseguendo con la lettura di questa serie paranormal e devo ammettere che questo secondo volume mi è piaciuto ancora di più rispetto al primo.

Il protagonista è Axel e le vicende narrate sono precendenti all'Ordine della Spada. La trama di base è incentranta sulla sua figura e sui motivi che lo hanno portato ad allontanarsi da Eloise, nonostante la ami infinitamente.
Mi è stato, però, consigliato di leggere questo prequel dopo il volume numero uno per comprendere meglio sia questo personaggio che le varie dinamiche tra lui ed Eloise. Non so se sia la scelta migliore per me. Forse avrei apprezzato maggiormente anche l'altro libro, che per quanto bello, mi aveva un attimo confuso all'inizio.
Ma parlando di questo libro Axel è descritto in maniera favolosa e finalmente posso capire il perchè tutte ne siano pazze. Per non parlare degli altri personaggi. Ho adorato le interazioni di Axel con Bryce e più volte mi hanno fatto ridere di gusto.
Descrizioni, come sempre, molto prolisse e infarcite di termini aulici rendono in modo perfetto l'atmosfera gotica, vittoriana e insieme medievale che fa da sfondo alla vita dei protagonisti. Anche questa volta avevo deciso di centellinare la lettura un po' per giorno, fino a che sono arrivata al punto di non volermi più fermare. Accadrà la stessa cosa con il terzo volume??? Vedremo visto che è gia pronto per la lettura!

Nota per Virginia: ma quanto sei sadica? Ma sadica sadica (ho detto sadica?)




martedì 31 luglio 2018

Recensione # 234 L'Ordine della spada by Virginia De Winter


Titolo: L'Ordine della Spada
Autrice: Virginia De Winter
Serie: Black Friars 1
Casa editrice: Laini YA
Pagine: 682
Data di pubblicazione: 16 luglio 2010
Trama
Chi è Eloise Weiss? Perché il più antico vampiro della stirpe di Blackmore abbandona per lei l’eternità suscitando le ire di Axel Vandemberg, glaciale Princeps dello Studium e tormentato amore della giovane?
La Vecchia Capitale si prepara alla Vigilia di Ognissanti e il coprifuoco è vicino perché il Presidio sta per aprire le sue porte. Il lento salmodiare delle orde di penitenti che si riversano per le vie, in cerca di anime da punire, è il segnale per gli abitanti di affrettarsi nelle proprie case, ma per Eloise Weiss è già troppo tardi. Scambiata per una vampira, cade vittima dell’irrazionalità di una fede che brucia ogni cosa al suo passaggio. In fin di vita esala una richiesta d’aiuto che giunge alle soglie della tomba dove Ashton Blackmore, un redivivo secolare, riposa protetto dalle ombre della Cattedrale di Black Friars. Il richiamo della ragazza è un sussurro che si trasforma in ordine, irrompe nella sua mente e lo riporta alla vita. Nobili vampiri di vecchie casate, spiriti reclusi e guerrieri, eroici umani e passioni che il tempo non è riuscito a cancellare: Black Friars – L’ordine della Spada è un mondo nuovo che profuma di antico, un romanzo che si ammanta di gotico per condurre il lettore tra i vicoli della Vecchia Capitale o negli antri del Presidio, in un viaggio che continua oltre la carta e non finisce con l’ultima pagina.




Stanca delle continue frustate (porterò le cicatrici a vita, sappilo Chiara!) ho deciso di iniziare a leggere questa saga paranormal- fantasy collocata in un tempo indefinito ma che sa molto di medievale, di cui una certa Ropolo mi parlava sempre.
Due cose mi spaventavano prima di affrontarne la lettura: la mole del libro quasi 700 pagine e il fatto che non potesse piacermi. Non tanto per paura dell'autrice (persona meravigliosa) ma sempre di quella certa Ropolo fustigatrice.
Ero stata avvertita dello stile lento e prolisso, ma devo dire che non mi ha dato eccessivamente fastido. L'ho trovato anzi molto evocativo e in qualche modo poetico. Ci ho messo un po' a ingranare con la storia, è vero, e collegare tra loro i vari personaggi (ho scoperto a metà libro che c'era la lista dei personaggi alla fine). Ho pensato, allora, di diluire la mia lettura in vari giorni e, in questo modo, non ho sofferto delle 700 pagine. Sono entrata nella storia lentamente, ho iniziato a capire il word building in cui era ambientata e, improvvisamente mi sono trovata desiderosa di divorare gli ultimi capitoli.
In questo primo volume della quadrilogia Black Friars i protagonisti principali sono tre: Eloise, una ragazza forte e determinata che soffre per l'amore non corrisposto e tradito verso Axel; il principe Axel che custodisce un grande segreto ma indubbiamente innamorato di Eloise; Ashton, il centenario, scuro e tenebroso vampiro.
Non ho potuto non amarli tutti e tre dato che Virginia è stata meravigliosa nel tratteggiare le loro personalità e i sentimenti che li legano. Ho apprezzato, inoltre, come i vampiri presenti in questa saga non siano solo le solite creature assatate di sangue.
Molto interessanti anche tutti i comprimari che si relazionano con loro tre, ognuno indimenticabile a modo suo.
Quindi mia adorata Comandante posso dirti che mi è piaciuto, non ne sono pazza come te ma mi è piaciuto tanto, parecchio. Grazie per aver insistito.
Sicuramente proseguirò con la serie, magari diluendo la lettura degli altri volumi, visto lo splendido risultato di questo metodo.


martedì 10 luglio 2018

Chi ben comincia #23 Black Friars L'ordine della Spada di Virgina De Winter



REGOLE:
- Prendete un libro qualsiasi contenuto nella vostra libreria
- Copiate le prime righe del libro (possono essere 10, 15, 20 righe)
- Scrivete titolo e autore per chi fosse interessato
- Aspettate i commenti

Buon giorno anche oggi voglio riproporvi una rubrica che mi piace ma che ho un po' trascurato qui sul blog.
La rubrica nasce da un'idea del blog Il profumo dei libri.
Questa volta, per voi, l'incipit del primo romanzo di una saga che mi è stata suggerita (a colpi di frusta) dalla mia solita pusher librosa Chiara La lettrice sulle nuvole. Ora mia comandante puoi rilassare il braccio e posare la frusta!



Black Friars L'ordine della Spada
di Virginia De Winter



1. Evocatio




Scendeva la sera mentre i Frati dell'Ordine della Spada si disponevano per la parata annuale della Vigilia di Ognissanti.
I cavalli sbuffavano attendendo che i cavalieri li guidassero per le vie della città; i palafrenieri e i novizi avrebbero seguito il corteo a piedi.
I Frati Neri, com'erano comunemente chiamati gli appartenenti all'Ordine della Spada, indossavano la tradizionale divisa da lutto: il mantello, nero come l'uniforme militare, la spada sul fianco e al collo la Fides Armata, la croce a forma di spada rovesciata.
I novizi, che avevano la consegna del silenzio, si scambiavano gesti consultandosi sulla situazione del tempo senza emettere alcun suono: al pallido violetto che tingeva il cielo, ancora chiaro sulla linea dell'orizzonte, era solcato da nuvole che non sembravano promettere pioggia.
L'oscurità calava sulle facciate dei palazzi, le luci si accendevano dietro le finestre, le torce e le luminarie intorno ai portali e sui davanzali tenevano a bada il buio.
Un ufficiale dell'Ordine fece suonare tre volte una campanella e i colpi regolari echeggiarono le campane delle cattedrali che battevano i Vespri, perdendosi nel crepuscolo che stemperava il primo buio.
Era il segnale per gli ufficiali, che montarono in sella e si portarono in testa al corteo; quando il primo rintocco risuonò dal campanile dei Frati Neri, il comandante dell'Ordine spronò il cavallo.
La parata avrebbe percorso le vie principali della Vecchia Capitale fino alla mezzanotte, quando tutte le cattedrali cittadine avrebbero suonato i dodici rintocchi a morto, e a quel punto le milizie nere avrebbero assunto le loro posizioni intorno alla zona dove sorgeva il Presidio.
Le Confraternite di Penitenti, i Mendicanti, i Flagellanti e gli Spinati, in sai di sacco e sandali di corda, cominciavano a emergere dai loro covi per portare lungo le vie della città le loro insegne e i loro spettacoli di mortificazione, nel mormorio incessante di litanie nel dialetto del volgo.
Le severe processioni della sera di Ognissanti si incrociavano sovente con compagnie di studenti, con lunghi mantelli neri e feluca in testa, che salutavano la sera coi loro canti mentre si recavano nelle taverne o facevano prudentemente ritorno ai collegi. Non appena le comitive incrociavano gli sparuti cortei di sai, i goliardi si tiravano rispettosamente di lato per lasciare libera la strada: i più audaci li apostrofavano con cortese impertinenza ostentando segni di scongiuro e intonando versi contro il malaugurio, altri chinavano il capo e toglievano le feluche in segno di rispetto. Le matriculae giunte da poco in città spesso erano colte dal nervosismo e i compagni anziani si burlavano di loro.
La Corporazione dei Medici e gli esorcisti invece si preparavano alla mezzanotte, quando le nove cattedrali avrebbero segnalato con dodici rintocchi di campane a lutto il momento preciso in cui il Presidio avrebbe spalancato le sue porte, per l'unica notte dell'anno in cui era concesso, diffondendo per la città le sue nebbie e le sue creature.





Voi avete letto questa serie? Vi è piaciuta?