giovedì 7 settembre 2023

Recensione #957 La biblioteca di sangue e inchiostro by Emma Törzs

 



 Buongiorno ultimo evento per questa settimana dedicato ancora una volta a un libro fantasy ambientato ai giorni nostri e con protagoniste due sorelle molto particolari.

 Ringrazio Silvia per il coinvolgimento e la casa editrice per la copia del romanzo.


Autrice: Emma Törzs

Titolo: La biblioteca di sangue e inchiostro

Editore: Mondadori

Pag: 396

Data di pubblicazione: 5 settembre 2023

Trama

La famiglia Kalotay è da generazioni custode di una collezione di libri molto volumi rari e antichissimi, sulle cui pagine sono stati trascritti, con un inchiostro a base di erbe e sangue, incantesimi di ogni tipo. Ci sono quelli che permettono di attraversare i muri o manipolare oggetti, e quelli in grado di mettere a rischio la vita delle veri e propri libri magici, che le sorelle Joanna ed Esther sono state educate a rispettare e proteggere. È stata proprio la magia, però, a separare le due Esther ha trascorso gli ultimi anni spostandosi da un luogo all'altro, cambiando continuamente lavoro, nel disperato tentativo di evitare l'incantesimo mortale che ha ucciso sua madre. Joanna invece è rimasta sola nella grande casa di famiglia, tra i boschi del Vermont, nascosta da una barriera di scudi invisibili che le consentono di proteggere la biblioteca ma che, al tempo stesso, la condannano alla solitudine più assoluta. Fin da piccola riesce a identificare i libri magici grazie a un ronzio che sente scorrere nelle vene ogniqualvolta si trova davanti al loro inchiostro speciale, e dopo la morte del padre ha dedicato la sua intera esistenza allo studio e alla conservazione dei preziosi volumi. Le cose però prendono una piega nell'ultimo anno, infatti, Esther ha trovato rifugio in una piccola base di ricerca in Antartide e l'incontro con Pearl, di cui si è perdutamente innamorata, l'ha convinta a mettere radici e a sfidare la maledizione da cui per anni ha tentato di fuggire. Quando alcune macchie di sangue appaiono sulla superficie degli specchi della base di ricerca capisce che dal destino è impossibile Esther sa che qualcuno sta venendo a cercarla, mentre Joanna e la sua collezione sono in pericolo. Le due sorelle devono lottare per sopravvivere e, per farlo, sarà necessario svelare i segreti che i loro genitori hanno tenuto nascosti per tutta la segreti che attraversano secoli e continenti e che potrebbero mettere in pericolo la loro stessa esistenza. Un avvincente esordio letterario ricco di incanto e suspense che trascina i lettori in un universo popolato di intrighi, misteri e magia. Un romanzo che ha come protagonisti i libri e il loro occulto, imperscrutabile potere.




Anche questa volta mi trovo ad avere un’opinione differente da quella delle mie amiche di “evento”. Loro sono rimaste entusiaste di questa storia, invece per me ci sono stati alcuni problemini che non me l'hanno fatta apprezzare al 100%


I protagonisti Joanna ed Esther sono sorelle cresciute in un ambiente fatto di libri e magia finché non vengono separare a causa di una pericolosa minaccia. Non sono riuscita a instaurare un rapporto con le due protagoniste, questo è il problema più grande che ho avuto leggendo. Fin da subito non sono riuscita a creare un legame con loro quindi nessuna delle due mi risultava simpatica. Le vedevo troppo statiche. Non so come spiegarmi meglio. Proseguendo con la lettura alcune cose si fanno più chiare e ho iniziato a mutare, in meglio, la mia opinione su di loro tuttavia non si è risollevata del tutto. Se non nei capitoli finali. L'altro protagonista è Nicholas, lo scriba della Biblioteca. Verso di lui non si può rimanere indifferenti nell'osservare come viene usato... Sicuramente è quello che mi è piaciuto di più. Interessanti, ma anche qui non spettacolari, i personaggi secondari.

La storia La cosa che ho apprezzato maggiormente è la trama del libro. Quando si parla di magia e di libri rimango sempre incantata. Inoltre ho trovato perfetto il finale, quando i capitoli si fanno più brevi e adrenalinici. Ah, non l'ho detto, ma i primi capitoli del romanzo erano davvero troppo lunghi. Questa tecnica narrativa a me non piace molto. Io leggo spesso nei ritagli di tempo e dover sospendere la lettura a metà capitolo mi da tanto fastidio. Altro fattore che mi ha soddisfatto è che tutto viene spiegato e niente viene lasciato irrisolto.

Lo stile La penna della Törzs non mi è dispiaciuta del tutto. Non sembra eh, dopo quello che ho scritto sopra. È riuscita comunque a interessarmi anche se avrei preferito che il tutto fosse snellito, ma non posso dire che non si legga bene. Essendo poi un'opera prima c'è tempo per qualche aggiustatina.

Conclusione Un bel romanzo che, sebbene non mi abbia soddisfatta del tutto, mi ha accompagnata piacevolmente. Un fantasy che consiglierei agli amanti della magia, dei misteri e soprattutto a chi cerca storie di libri nei libri.








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