domenica 28 marzo 2021

Recensione #630 I giorni della chimera by Stefano Zoboli

 


Anche per Marzo la rubrica ideata da Chiara va online di domenica. Lo scopo della rubrica è quello di scoprire nuovi autori e io ho deciso di provarci con un nuovo autore pubblicato dalla Nua Edizioni, che ringrazio per il file digitale del romanzo.

Stefano Zoboli è cresciuto tra le umide campagne della Pianura Padana, in provincia di Reggio Emilia, nutrendosi principalmente dei fumetti di Dylan Dog e Nathan Never e di un amore incondizionato per l’eroina del videogame Tomb Raider, Lara Croft. È un elettrotecnico che lavora per una multinazionale, ma la sua passione è inventare storie. I suoi racconti sono pubblicati sulla piattaforma Typee e narrati sul canale YouTube “Chiacchiere e Audiolibri di Rosanna Lia”. I giorni della Chimera è il suo primo romanzo.


Titolo: I giorni della chimera
Autrice: Stefano Zoboli
Pagine:: 400
Casa editrice: Nua Edizioni
Data di pubblicazione: 11 marzo 2021
Trama

Mentre dal sudest asiatico si diffondono le prime notizie di una nuova influenza, un improvviso blackout spegne il mondo intero e uno scienziato affronta il buio con una preziosa valigetta di
campioni. Qualche settimana prima, dall’Amazzonia devastata dall’intervento dell’uomo, un ignaro turista morso da una creatura misteriosa ha portato con sé un nuovo virus della rabbia. Gli sforzi degli scienziati per arginare il virus si scontrano con l’opportunismo politico e militare e l’avidità delle case farmaceutiche. Il vaccino che dovrebbe aiutare la popolazione produce effetti imprevisti.
Due gruppi di persone affrontano il nuovo mondo in cui si sono ritrovati. Un ingegnere cerca di superare il dolore del passato guidando i suoi compagni con l’intelligenza pratica e l’amore. Un
uomo che si fa chiamare “il Maestro” guida i suoi seguaci con la cieca fede e la ferrea disciplina. Chi prevarrà nella lotta tra due concezioni di vita così diverse? E chi è “l’uomo nuovo” che
nascerà dagli sconvolgimenti della natura e della società?




Quando mi è arrivata la mail dall’ufficio stampa della Nua Edizioni riguardante l'uscita de I giorni della chimera non ho potuto fare a meno di chiederne una copia ARC. Nonostante avessi la ferma (più o meno) intenzione di frenare un po’ le mie richieste alle case editrici. Però quando si parla di distopia, di mondi post-apocalittici, epidemie, creature particolari e cose simili io non riesco a resistere.


Nelle pagine dedicate alle notizie estere aveva trovato un trafiletto che parlava di una nuova influenza cattiva che si stava espandendo nel Sud-Ovest asiatico, che se trascurata poteva portare danni permanenti, se non peggio. Niente di più.


Devo dire che ho fatto proprio bene a cedere alla tentazione visto che il libro mi è piaciuto tantissimo. È

scritto veramente molto bene, ho apprezzato l’ambientazione, la struttura stessa del romanzo, i personaggi. Ma andiamo per ordine.

L'ambientazione, grigia e cupa, le città distrutte e devastate sono rese perfettamente dalle parole dell'autore.

Il libro contiene capitoli al presente e altri al passato. Una tecnica che reputo ottimale per esplorare a fondo tutto ciò che sta succedendo e le azioni che hanno portato a questo momento. Mi è piaciuto anche come Stefano abbia preso spunto da fatti realmente accaduti, da leggende antiche, come scrive poi lui nei ringraziamenti e nelle note finali.

I personaggi presenti sono svariati e i capitoli sono alternati tra loro. Anche qui ottimo lavoro di incastro tra le varie storie.

Lo stile dell'autore è quello che piace a me: coinvolgente, adrenalinico, descrittivo, ma non prolisso, quasi filmico. Avevo proprio la sensazione di essere lì, con tutti i protagonisti, a camminare per quelle strade devastate percependo il loro stesso senso di paura e ansia.

Il finale non è propriamente chiuso, anzi c'è un bel colpo di scena. Io spero presto di poter leggere un seguito perché anche se alcune situazioni sono state risolte, altre rimangono ancora un'incognita.



12 commenti:

  1. Un libro non molto vicino alle mie corde letterarie in questo momento, ma almeno l'esperimeno su un nuovo autore è andato a buon fine. Bella recensione

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  2. Mi ispira tantissimo. Ultimamente mi ispirano troppi libri 🤣🤣🤣

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  3. Bello quando si scoprono nuovi autori che ci coinvolgono. Lo terrò presente.

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  4. Che questo fosse il tuo pane quotidiano ormai è chiaro, è pur non essendo affatto il mio, traggo dai tuoi consigli sempre spunti eccezionali!

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