lunedì 13 aprile 2020

Recensione #474 Il segreto del rifugio by Mark Edwards



Autore: Mark Edwards
Titolo: Il segreto del rifugio
Editore: Amazon Publishing
Data di pubblicazione: 25 febbraio 2020
Pagine: 378
Trama
Una bambina scomparsa. Una madre disperata. Una casa piena di segreti
Due anni prima Julia ha visto annegare il marito nel gelido fiume vicino a casa, mentre cercava di salvare la loro bambina, Lily. Ma il corpo della piccola non è mai stato ritrovato. E la madre è convinta che sia ancora viva.Rimasta sola, Julia trasforma quella casa di campagna in un rifugio per scrittori. Lucas, autore di romanzi horror, è ossessionato dalla scomparsa di Lily e vuole scoprire la verità. Ma una serie di eventi inquietanti e inspiegabili mina la pace del rifugio e di tutti i suoi ospiti.Lucas non si arrende e continua a indagare insieme a Julia, fino a scoprire che il bosco intorno a casa nasconde un terribile segreto. Segreto che qualcuno fa di tutto per mantenere celato...Cos’è successo davvero quel giorno sul fiume? Perché la piccola Lily non è più stata ritrovata? E chi, o cosa, sta minacciando il rifugio per scrittori?




Julia, dopo la terribile perdita del marito e della figlioletta, decide di aprire un B&B per accogliere scrittori bisognosi di tranquillità. Come in un buon thriller iniziano ad accadere strani avvenimenti.

Quattro scrittori riuniti in una casa posseduta... uhm, tutto questo mi trasmette un certo senso di deja-vu...
Il romanzo prende, però, una strada completamente differente e mi trascina in una lettura ansiogena e coinvolgente. L'atmosfera che è riuscito a creare Edwards mi è piaciuta tantissimo. Sicuramente è l'aspetto che maggiormente mi ha intrigata. Non riuscivo a capire se ci fosse veramente un aspetto paranormale e ancora adesso la storia della Vedova Rossa...
I personaggi su cui è incentrato il tutto non sono riusciti, tuttavia, a conquistarmi del tutto. Li ho apprezzati, ma nessuno di loro ha spiccato ai miei occhi. Né in positivo, né in negativo. Ho trovato la loro caratterizzazione abbastanza superficiale. L'autore non scava nella loro psiche come avrei voluto.
Quello che ha reso così avvincente la lettura, oltre l'atmosfera, è la storia. Il ritmo della narrazione non è frenetico, anzi ci sono scene alquanto lente eppure mai un attimo di noia. La tensione è sempre tenuta alta dall'inizio alla fine.
Un finale che mi è piaciuto. Non c'ero arrivata del tutto per cui mi ha davvero sorpresa la scoperta del colpevole e dell'intrigo che c'era dietro. Edwards è stato bravissimi a depistarmi e farmi puntare il dito su alcuni dei soggetti.
L'epilogo, scioccante, l'ho adorato.
Una bella conferma questo autore che ho intenzione di leggere ancora.



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